BRESCIA-CATANIA (Pagelle): si salvano Castro e Sciaudone, Maniero chi l’ha visto?

I voti attribuiti ai giocatori del Catania scesi in campo a Brescia

Figuraccia rossoazzurra a Brescia. Il 4-2 maturato allo stadio Rigamonti è frutto di una prestazione molto rinunciataria da parte della squadra di Marcolin, parsa quasi svogliata sul rettangolo di gioco. Sottovalutato un avversario, invece, estremamente generoso e volitivo che prova a giocarsi fino in fondo le proprie carte per arrivare alla salvezza. Nessun giocatore del Catania, salvo eccezioni, si salva dal naufragio lombardo.

Anche Gillet non ha dato il meglio di sé a difesa dei pali, pur non avendo grosse responsabilità sui gol subiti. Insolitamente male la coppia centrale Ceccarelli-Schiavi, così come non è stata convincente la performance di Belmonte. Poca spinta sulla fascia destra e tanta fatica a contenere le scorribande di Coly. A sinistra in più di una circostanza Capuano sbanda ma, talvolta, riesce a tappare anche le falle dei compagni e non disdegna a spingere effettuando giocate interessanti.

Non benissimo dietro, sicuramente meglio in fase di spinta l’esperto giocatore napoletano. A centrocampo Daniele Sciaudone è l’unico che prova a ragionare con il pallone tra i piedi. In questo senso delude Rosina, spaesato al di là del gol. Poco lucido e meno combattivo del solito Rinaudo, sulla stessa lunghezza d’onda Coppola. Maniero un fantasma in campo, Calaiò si mette in evidenza soltanto nelle vesti di assist-man. Non in giornata favorevole l’attaccante palermitano.

Lucas Castro, subentrato a Maniero nella ripresa, vivacizza la manovra offensiva, mentre Raphael Martinho sostituisce Belmonte per garantire una spinta maggiore sulla fascia ma non incide. Gaston Sauro, infine, si rende protagonista di una prestazione negativa. Troppo indeciso il difensore argentino, che rischia anche l’autogol. Riportiamo di seguito i voti attribuiti ai rossoazzurri da TuttoCalcioCatania:

Gillet 5.5, Belmonte 4.5, Schiavi 5, Ceccarelli 5, Capuano 5.5, Sciaudone 6, Rinaudo 4.5, Coppola 5, Rosina 5.5, Calaiò 5, Maniero 4, Sauro 4.5, Martinho 5.5, Castro 6.    

ZAMBELLI (Brescia): “Dimostrato chi siamo davvero, non vogliamo retrocedere”

Marco Zambelli soddisfatto della prestazione offerta col Catania

Marco Zambelli, difensore e capitano del Brescia, ha disputato una buona gara al cospetto del Catania. Lo stesso Zambelli commenta così la vittoriosa prestazione mantenendo la viva speranza di non retrocedere in Lega Pro:

“Siamo stati altalenanti in questo campionato sfortunato, speriamo di dare continuità nelle restanti gare al successo ottenuto col Catania per giocarci la nostra ultima chance. Contro i rossoazzurri abbiamo dimostrato chi siamo veramente. Bisogna continuare su questa strada, dando il massimo fino alla fine. Si è chiuso un ciclo storico a Brescia, ma non vogliamo retrocedere”.

ARCARI (Brescia): “Continuiamo a dare il massimo per sperare nella salvezza”

Michele Arcari crede ancora nella salvezza del Brescia

Michele Arcari, estremo difensore del Brescia grande protagonista dell’incontro vinto col Catania, spera che il successo ottenuto possa servire a centrare la salvezza ed è determinato a dare il massimo anche nelle prossime due gare per alimentare la speranza:

“Prestazioni come quelle di oggi ci consentono di tenere accesa la fiammella della speranza. Bisogna ripetere la performance evidenziata col Catania per continuare a sperare nelle prossime due partite. C’è rammarico per le tante occasioni sprecate nel corso della stagione, ma vedremo a fine campionato cosa succederà. Purtroppo siamo discontinui nelle prestazioni e non ne comprendiamo il motivo. Speriamo anche nella possibilità di usufruire dello scontro di un punto di penalizzazione, noi giocatori possiamo solo provare a dare il massimo anche nelle successive gare, assolutamente da non fallire”.

FAN ZONE, PUZZLE: Brescia-Catania, il gol inutile di Castro

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Lucas Castro segna il gol del definitivo 4-2 a Brescia

Nuovo Puzzle inserito. Nel corso della partita Brescia-Catania, i rossoazzurri segnano in pieno recupero il gol del definitivo 4-2. Autore della seconda realizzazione in favore del Catania, l’argentino Lucas Castro che è subentrato nella ripresa ad un impalpabile Riccardo Maniero. Pregevole nella circostanza l’assist di Emanuele Calaiò, ma anche il movimento del ‘Pata’, abile ad inserirsi nell’area di rigore avversaria trovando il varco giusto per battere l’estremo difensore del Brescia Michele Arcari. Il gol di Castro, tuttavia, è ininfluente ai fini del risultato visto che non consente agli etnei di evitare la sconfitta allo stadio Rigamonti.

In quanto tempo riuscirete a terminare il nuovo puzzle? Provate a cimentarvi. Tre i livelli di difficoltà. Nel caso in cui non riusciste a visualizzarlo è perchè il vostro browser necessita di Java, scaricabile gratuitamente attraverso il seguente indirizzo: http://www.java.com/it/download/manual.jsp .

Brescia-Catania, il gol inutile di Castro

L I V E L L O  F A C I L E

preview50 pieceBrescia-Catania, il gol inutile di Castro

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MARCOLIN: “Brescia tosto e forte, l’avevo detto ai giocatori ma…”

Dario Marcolin molto arrabbiato per la prestazione offerta dal Catania a Brescia

Dario Marcolin non è minimamente soddisfatto della partita disputata dal Catania nella “sua” Brescia e non fa nulla per nascondere la propria arrabbiatura allo stadio Rigamonti:

“Oggi, più che la continuità, è mancata la prestazione. Dobbiamo fare un grande mea culpa per come abbiamo regalato campo e per come abbiamo giocato non in linea con le ultime partite. E’ anche vero che nel finale di campionato si tende a staccare un pò la spina, magari si pensa che le cose possano andare in un certo modo, ma non è assolutamente così. E’ necessario che ognuno si assuma le proprie responsabilità, io per primo ma anche gli stessi giocatori. Hanno giocato al di sotto delle loro potenzialità e questo mi fa molto arrabbiare”.

“Sicuramente prepareremo la partita contro il Cittadella come se dovessimo andare a disputare una finale. La verità è che abbiamo sprecato quel jolly che eravamo riusciti a  costruire, sognando, parlando, ma alla fine ci siamo resi conto che la realtà è ben diversa. Nell’arco della settimana ho ricordato ai miei giocatori come il Bologna sia venuto a Brescia riuscendo ad agguantare il pari soltanto alla fine, il Vicenza addirittura ha subito tre gol. Quindi ho detto loro che sarebbero andati ad incontrare degli avversari forti, nonostante il penultimo posto in classifica”.

“Sono incazzato perché non è questo l’atteggiamento con cui si scende in campo. Le partite che abbiamo vinto in precedenza sono state tutte frutto di quel giusto mix di atteggiamento, cattiveria e voglia di strappare il risultato. Oggi abbiamo commesso tre passi indietro e non è positivo perché, nonostante la classifica non sia così allarmante e manchi poco alla quota salvezza, non affrontare sempre le partite al meglio può rappresentare un problema. La prossima settimana di allenamento sarà infuocata perché prepareremo l’incontro successivo davvero al massimo, stando in silenzio e pedalando”.

“Dopo l’andazzo della prima parte di gara, ad inizio secondo tempo volevo operare subito due cambi, solo che non potevo perché c’era la situazione di precarietà di Belmonte e anche Schiavi che già si era fatto male all’adduttore, per cui sarebbero stati quasi due cambi obbligatori. L’unico cambio veramente voluto è stato quello di Castro al posto di Maniero, dato che poteva dare maggiore vivacità alla fase offensiva puntando palla al piede. In effetti siamo riusciti per un attimo a sterzare e sul 2-1 ho pensato che ce l’avremmo anche potuta fare a riprenderla. Purtroppo il 3-1 ci ha tagliato le gambe, poi il risultato finale di 4-2 non conta niente. Ripeto, l’atteggiamento non mi è piaciuto nonostante in settimana abbia martellato i ragazzi dicendo di affrontare un avversario tosto e veramente forte. Già penso all’incontro di sabato e sicuramente i miei calciatori non trascorreranno una bella settimana”.

“E’ vero che il Cittadella vive una situazione simile a quella del Brescia, ma a casa nostra è diverso. E’ come se i giocatori avessero l’obbligo di dare il 120% ed è questo che mi fa arrabbiare perché tra le mura amiche abbiamo sempre fatto la nostra prestazione. E oggi il problema è stato legato in primo luogo all’aver tenuto la testa un pò lontano dal campo e questo atteggiamento ci ha penalizzato”.

“Uno dei momenti topici della partita è stato il gol del 3-1, appena un minuto dopo che eravamo riusciti a  dimezzare lo svantaggio, ma avrei voglia di rivederlo perché non mi è parsa regolare la posizione di Da Silva. Comunque le marcature non possono saltare in questa maniera, ecco a cosa mi riferisco quando parlo di mancanza di concentrazione. Perché quando giochi sul campo con la testa viene tutto più facile. Oggi abbiamo regalato troppo campo e commesso parecchi errori tecnici, ma la cosa che più mi ha fatto arrabbiare non è stato il singolo episodio ma proprio l’andamento di tutta la partita che non mi è piaciuto”.

“Non credo che ci sia stato uno scollamento tra centrocampo ed attacco che abbia influito sul risultato. Abbiamo segnato due gol, c’è stato anche quello annullato che poteva essere determinante sullo 0-0. Qualche occasione davanti l’abbiamo creata ma sbagliando per mancanza di cattiveria e convinzione. Non è mia intenzione volermi appellare sui singoli episodi. Di fronte abbiamo avuto una formazione che ha corso più della nostra e ha occupato il campo meglio di noi. Si verificano questi tipi di partite quando dai troppe cose per scontato. Quella contro il Cittadella  sarà una partita da preparare semplicemente con la testa giusta. Sono sicuro che i ragazzi comprenderanno gli errori commessi”.

PRIMAVERA: Palermo batte Catania e lo aggancia a quota 45

Primavera rossoazzurra sconfitta dal Palermo per 2-0

Non solo la Prima Squadra del Catania. Anche per la Primavera rossoazzurra non è un pomeriggio da incorniciare, in questo caso per effetto del ko maturato contro il Palermo. Al Santa Flavia la formazione rosanero riesce ad imporsi per 2-0 agganciando proprio il giovane Elefante in zona Playoff. Decisive, ai fini del risultato, le reti messe a segno da La Gumina (una delle quali su calcio di rigore). Catania che perde derby e testa, a giudicare dalle due espulsioni rimediate nel corso della partita da Ramos e Lovric. Adesso Catania, Palermo ed Empoli si collocano a quota 45 punti in classifica. In occasione dell’ultima giornata di campionato si deciderà il destino dei rossoazzurri, che affronteranno a Torre del Grifo il Frosinone, ma bisognerà anche verificare cosa succederà sui campi di Vicenza (che ospita il Palermo) e Napoli (Empoli impegnato in trasferta).

BRESCIA 4-2 CATANIA: tabellino e statistiche partita

MARCATORI: 22’pt Sestu, 29’pt Di Cesare, 27’st Rosina, 29’st Da Silva, 33’st Benali, 45’+1st Castro

BRESCIA (4-3-1-2): 1 Arcari; 15 Zambelli, 6 Di Cesare (40’st Lancini), 3 Ant. Caracciolo, 24 Coly; 21 Quaggiotto, 5 Budel (34’st Bentivoglio), 8 Scaglia; 17 Benali; 19 Sestu, 28 Valotti (20’st Da Silva). A disp.: 22 Andrenacci, 2 Lancini, 20 Gargiulo, 23 Morosini, 26 Bertoli, 35 Cistana, 11 Da Silva, 33 Strada, 29 Bentivoglio. All. Calori

CATANIA (4-3-1-2): 1 Gillet; 28 Belmonte (17’st Martinho), 5 Schiavi (4’st Sauro), 45 Ceccarelli, 24 Capuano; 44 Sciaudone, 21 Rinaudo, 42 Coppola; 10 Rosina; 9 Calaiò, 7 Maniero (1’st Castro). A disp: 12 Ficara, 22 Terracciano, 15 Sauro, 28 Parisi, 6 Martinho, 20 Chrapek, 39 Odjer, 8 Escalante, 14 Barisic, 19 Castro. All. Marcolin.

Arbitro: Gianluca Manganiello di Pinerolo

Assistenti: Daniele Ceccarelli di Terni e Francesco Disalvo di Barletta

Quarto ufficiale di gara: Marco Mainardi di Bergamo

Osservatore arbitrale: Mario Festa di Padova

Ammoniti: Rinaudo, Ant. Caracciolo, Martinho

Corner: 12 – 2

Note: 0’ di recupero primo tempo; 2’ di recupero secondo tempo

Possesso palla: 52% – 48%

Falli commessi: 9 – 7

Tiri fuori: 4 – 5

Tiri in porta: 8 – 8

Pali/Traverse: 1 – 1

Tiri parati: 3 – 0

Tiri respinti dai portieri: 2 – 3

Assist dalla destra: 0 – 0

Assist dalla sinistra: 3 – 4

Assist per vie centrali: 4 – 3

Fuorigioco:  0 – 2

Cross: 15 – 11

CATANIA: in due nella Top 10 dei “pezzi pregiati” in Serie B

I calciatori del Catania Fabian Rinaudo e Lucas Castro rispettivamente al secondo e sesto posto

Due giocatori del Catania figurano tra quelli aventi il valore di mercato più elevato nel campionato di Serie B. Secondo informazioni raccolte presso Transfermarkt, nella speciale Top 10 spicca la presenza del centrocampista Fabian Rinaudo e dell’attaccante Lucas Castro. Entrambi argentini, con il primo riscattato dallo Sporting Lisbona la scorsa estate ed il secondo al centro di voci di mercato a gennaio ma che non si è mosso dalla Sicilia, hanno disputato una stagione altalenante ai piedi dell’Etna. Ecco di seguito riportata la classifica dei calciatori dal maggior valore di mercato nel torneo cadetto:

1.Ibrahima Mbaye (Bologna), 5.00 milioni
2.Fabian Rinaudo (Catania), 3.80
3.Alberto Cerri (Lanciano), 3.50
4.Raffaele Di Gennaro (Latina), 3.30
5.Daniele Gastaldello (Bologna), 3.00
6.Lucas Castro (Catania), 2.90
7.Nenad Krsticic (Bologna), 2.80
8.Luca Siligardi (Livorno), 2.70
9.Jerry Mbakogu (Carpi), 2.70
10.Giuseppe De Luca (Bari), 2.40

SERIE B: età media squadre, Catania con giusto mix di giovani ed esperti

Catania all’undicesimo posto nella classifica di Serie B relativa all’età media delle squadre

Catania tra le formazioni più esperte del campionato di Serie B? Non è così. Anzi, a giudicare dall’età media di tutte le squadre militanti nel torneo cadetto, notiamo che nella speciale classifica il Catania si colloca all’undicesimo posto. A conferma che, ai piedi dell’Etna, si punta su un mix calibrato di giovani ed esperti con un’età media pari a 25,6. Il Bologna è la compagine più “anziana” del campionato con Virtus Lanciano e Trapani a completare il podio. Il Carpi, dominatore assoluto del torneo, è invece la terza squadra più giovane della cadetteria alle spalle di Spezia e Ternana. Riportiamo di seguito la classifica al completo:

1.Bologna 27,3
2.Lanciano 26,7
3.Trapani 26,7
4.Cittadella 26,4
5.Frosinone 26,4
6.Livorno 26,2
7.Bari 26,0
8.Modena 25,8
9.Avellino 25,7
10.Latina 25,7
11.Catania 25,6
12.Entella 25,6
13.Varese 25,5
14.Perugia 25,4
15.Pro Vercelli 25,3
16.Pescara 25,1
17.Crotone 25,0
18.Brescia 24,6
19.Vicenza 24,5
20.Carpi 24,3
21.Spezia 24,2
22.Ternana 24,0

CATANIA: il 9 maggio non una data favorevole nella storia in Serie B

I precedenti del Catania, in Serie B, datati 9 maggio

Cinque partite precedentemente disputate in Serie B dal Catania nella sua storia in data 9 maggio. Dagli anni ’30 al 2003, la formazione etnea non ha mai assaporato il gusto della vittoria nel torneo cadetto. Nelle occasioni in cui è sceso in campo tra le mura amiche, il Catania non è andato oltre il pareggio mentre, fuori casa, ha perso con il risultato di 2-1 al cospetto di Lecce e Bari. Appena due le reti siglate dalla squadra catanese: marcatori Enrico Vella e “Lulù” Oliveira. Oggi, a Brescia, si cerca il primo acuto rossoazzurro.

Questo il bilancio dei precedenti etnei datati 9 maggio in Serie B:

Vittorie 0
Pareggi 3
Sconfitte 2
Gol fatti 2
Gol subiti 4
Differenza reti -2

1937 Catania 0-0 Pisa
1954 Catania 0-0 Pavia
1976 Catania 0-0 Vicenza
1982 Lecce 2-1 Catania (38′ aut. Barlassina, 59′ Vella, 72′ Bruno)
2003 Bari 2-1 Catania (16′ rig. Spinesi, 22′ rig. Oliveira, 23′ Spinesi)