SALA STAMPA: venerdì parla Novellino

Venerdì 19 aprile alle 17.00 ed in sala stampa, a Torre del Grifo Village, in programma la conferenza pre-gara di mister Walter Novellino: alla vigilia della sfida alla Sicula Leonzio, in calendario sabato alle 18.30 al “Massimino”, l’allenatore rossazzurro risponderà alle domande dei giornalisti.

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ESCLUSIVA – Sortino (La Sicilia): “Sabato le motivazioni faranno la differenza. Catania, non tutti capiscono l’importanza della maglia. Sicula Leonzio, stagione non semplice”

Sabato ci sarà il fischio d’inizio di Catania-Sicula Leonzio. Ne abbiamo approfittato per intervistare il collega de ‘La Sicilia’ Rosario Sortino, conoscitore attento delle dinamiche che ruotano intorno al club bianconero. E’ stata anche l’occasione per ricavare qualche spunto di riflessione sul Catania.

Da 2-0 a 2-3, la Sicula Leonzio ha accarezzato il sogno di battere la capolista. Adesso si appresta ad affrontare il Catania con quali motivazioni?
“Le motivazioni che ogni squadra deve avere per affrontare un derby. Spettacolo e agonismo. Certo, inutile nascondere che, le sconfitte casalinghe contro Siracusa e Juve Stabia hanno forse, con grande rammarico, ridimensionato i sogni dei bianconeri”.

Poche giornate al termine del campionato, ritieni che i Play Off siano un obiettivo realisticamente alla portata della Leonzio?
“Deve vincere sia contro il Catania che contro la Casertana per poter rientrare tra le 10 che si contenderanno la promozione in Serie B. La Leonzio poi la prossima domenica riposerà per cui dovrà ottenere il massimo da questi 180’. Non facile ma non impossibile a mio parere”.

Quest’anno sono arrivati giocatori importanti a Lentini, forse ci si poteva aspettare qualcosa di più dalla squadra. Non trovi?
“Sicuramente la squadra non ha mai reso al 100% per svariati motivi. Tanti infortuni che hanno messo in difficoltà sia Bianco che Torrente. Non credo sia facile lavorare con un organico malconcio. Poi io considero anche un pizzico di sfortuna, qualche errore arbitrale di troppo ed alcuni giocatori che non hanno reso al massimo. Non è stata una stagione semplice per la Leonzio sotto vari aspetti”.

Veniamo al Catania, terzo posto a rischio ma l’obiettivo era il raggiungimento della vetta. Quali le principali cause delle difficoltà incontrate?
“Il Catania ormai dovrà concentrarsi al massimo per disputare al meglio i play off. Come ho già detto e voglio ribadirlo, credo che non tutti abbiano capito l’importanza di indossare la maglia rossazzurra per il quale si deve lottare e combattere senza mai arrendersi”.

Mister Pino Rigoli, doppio ex di turno, ritiene Catania-Sicula Leonzio un match da tripla. La pensi allo stesso modo?
“Sì certo. Entrambe vivono un momento particolare. I tre punti farebbero bene sia al Catania che alla Leonzio. Sarà da tripla. Avrà la meglio la squadra che mostra di avere più motivazioni”.

Da Paolo Bianco a Vincenzo Torrente, il cambio alla guida tecnica bianconera quali effetti ha sortito?
“Io sono sicuro che la situazione sarebbe migliorata anche con Paolo Bianco che tra gli infortuni aveva in alcuni momenti chiare difficoltà a trovare la migliore formazione. Torrente però ha saputo dare alla squadra maggiore consapevolezza come hanno dimostrato le vittorie in trasferta e le buone prestazioni. Ma gli alti e bassi hanno perseguitato la stagione della Leonzio che a mio avviso avrebbe potuto lottare per le prime cinque posizioni. Avrei messo quest’organico subito dopo Catania e Trapani, non considerando la crescita della Juve Stabia”.

Catania in Serie B tramite Play Off. Numerosi addetti ai lavori ci credono, tifosi scettici. Qual è la tua posizione in merito?
“Io ci credo. Ma il problema è che deve crederci chi va in campo. Come dicevo prima, il Catania deve giocare da Catania. E se i giocatori comprendono il valore di questa maglia non ci saranno avversari”.

Si ringrazia il collega Rosario Sortino per la gentile concessione dell’intervista.

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BARI E PICERNO: è fatta, promozione in Serie C

Basta un rigore di Simeri al 35′ del primo tempo sul campo del Troina per garantire la promozione del Bari in Serie C. Una vittoria che sancisce il salto di categoria dei pugliesi dopo un solo anno di D, dominando autenticamente il torneo. Primo obiettivo raggiunto dalla famiglia De Laurentiis proprietaria del Bari che, il prossimo anno, punterà a vincere anche il girone C di terza serie. Da segnalare anche lo 0-0 col Taranto che consente matematicamente al Picerno di conquistare la prima storica promozione tra i professionisti.

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NOVELLINO: ultima carta da giocare, va ricompattato il gruppo

Catania, che succede? Possono essere molteplici le cause delle difficoltà incontrate dai rossazzurri lungo il percorso. Si pensava che il cambio alla guida tecnica potesse dare una scossa alla squadra. Scossa che, inizialmente, c’è stata a giudicare dal pari in rimonta con il Potenza e, soprattutto, dal successo di Catanzaro e dall’1-0 inflitto alla capolista Juve Stabia. Sembrava che il Catania stesse ponendo le basi per realizzare – per la prima volta in questa stagione – un filotto importante di risultati. Sognando persino il raggiungimento della vetta. Reggio Calabria, in questo senso, poteva rappresentare la gara della svolta.

Purtroppo per gli etnei una svolta negativa con la squadra di Novellino crollata sotto i colpi amaranto. Un 3-0 rotondo che ha sgonfiato il Catania e determinato tanto nervosismo. Marotta che manda a quel paese l’allenatore, Curiale che si fa espellere rifilando una manata ad un avversario, nelle gare successive gesti di stizza di Di Piazza e, in generale, un atteggiamento di squadra passivo e rinunciatario. Contro il Bisceglie ci sono voluti i giovani per scuotere un gruppo che ha rischiato il clamoroso ko casalingo. A Brindisi, invece, il Catania si è adeguato ai ritmi dell’avversario che, però, a differenza dei rossazzurri ha creduto maggiormente nella conquista dei tre punti. A fine gara Llama ed il mister hanno trovato l’alibi delle condizioni penose del campo.

Per carità, il manto erboso sembrava più un campo di patate e lo stesso tecnico della Virtus Francavilla Bruno Trocini ha riconosciuto le criticità del terreno di gioco. Ma una squadra come il Catania non può ricercare alibi di questo tipo, disputando una brutta prestazione con appena due tiri in porta nell’arco dei 90′. C’è da ricompattare un gruppo depresso, ripristinare la giusta serenità. Novellino, in settimana, ha lavorato molto sulla testa dei giocatori provando a calmare gli animi e facendo sì che tutti – giovani e “anziani” – ritrovino la necessaria concentrazione con un pensiero comune: giocarsi fino in fondo l’ultima carta rimasta per accedere alla Serie B, i Play Off. Azzerando tutto.

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SERIE C TV (Video): gli ‘orrori’ del campionato, 18/a puntata

Diciottesima puntata degli episodi più divertenti del torneo di Serie C secondo Eleven Sports – Serie C TV, piattaforma ufficiale della Lega Pro, caratterizzata soprattutto da clamorose imprecisioni sotto porta nel recente turno di campionato:

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SICULA LEONZIO: conosciamo l’avversario. Squadra dinamica e di qualità, centrocampo solido. Miracoli, buon impatto

Squadra di buon livello la Sicula Leonzio, ma che non ha trovato la giusta continuità. Lo scorso anno i bianconeri hanno meritatamente centrato i Play Off dando vita ad un eccellente girone di ritorno. Adesso il tasso tecnico della rosa è stato innalzato con innesti di qualità per la categoria. In vista del Catania si registra la presenza a difesa dei pali di Pane, uno degli uomini più rappresentativi della Leonzio che nella passata stagione ha militato nel Siena. Con ogni probabilità Vincenzo Torrente, subentrato a dicembre a Paolo Bianco, farà giocare i lentinesi secondo un propositivo 4-3-3 (o 4-3-1-2), anche se in alcune circostanze ha proposto il 3-5-2.

Nel reparto arretrato spicca l’esperienza di Aquilanti, classe 1985, ma attenzione a Ferrini, cresciuto nelle giovanili del Sassuolo che sta trovando spesso spazio ed è un difensore che farà parlare di sè in futuro. Squillace è un autentico stantuffo sulla corsia di sinistra, il Catania dovrà prestare attenzione alle sue accelerazioni. A destra, De Rossi rappresenta una vecchia conoscenza rossoazzurra. Cugino del noto romanista Daniele, Andrea è un elemento di spicco per la categoria, valido sia in fase di contenimento che di spinta. Laezza, invece, prelevato dalla Reggina è un buon giocatore che può ricoprire sia il ruolo di centrale (soprattutto) che di terzino.

In mezzo al campo interdizione ed inserimenti sono il pane quotidiano di Marano. Centrocampo di qualità con D’Angelo che è un altro giocatore da tenere d’occhio, capace d’inserirsi con pericolosità e sempre nel vivo del gioco bianconero. L’ex bandiera del Palermo Giovanni Tedesco ha contribuito maggiormente alla sua formazione calcistica. Molto utile, inoltre, la duttilità e completezza tattica di Gianluca Esposito. Ulteriore tassello di qualità, il centrocampista Megelaitis a cui piace agire davanti alla difesa e distribuire il gioco. Dice d’ispirarsi al campione tedesco Toni Kroos.

Per quanto riguarda il reparto offensivo, tanta sfortuna non avendo a disposizione gli infortunati Gomez, Ripa (ex di turno) e Bollino. In compenso mister Torrente può contare sui guizzi ed i pericolosi inserimenti di Gammone, il talento cristallino di Rossetti (attaccante ancora di proprietà del Catania), centimetri e gol di Miracoli, centravanti arrivato a gennaio che ha avuto un buon impatto in bianconero. Profili interessanti, poi, quelli di Francesco Russo e Dubickas, attaccanti esterni che prediligono il gioco palla a terra ed in velocità.

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PAOLUCCI (Segr. Generale Lega Pro): “Alcune precisazioni su regolamento minutaggio giovani”

Nota stampa Lega Pro

In seguito al nuovo regolamento sul minutaggio giovani della stagione 2019/2020 Emanuele Paolucci, Segretario generale della Lega Pro, ha fatto alcune precisazioni per chiarire alcuni punti molto importanti.

“Una delle novità sostanziali del regolamento è l’introduzione della ‘Lista calciatori temporanei’. In tale lista, come specificato all’art. 1.2 ‘potranno essere inseriti sino ad un massimo complessivo di n. 6 calciatori il cui tesseramento sia a titolo di cessione o trasferimento temporaneo da società di Serie A e B’. Potranno quindi essere inseriti in lista i calciatori in ‘prestito’ da società di Serie A o B, giovani di serie (trasferimento temporaneo) o professionisti (cessione temporanea). La ‘Lista calciatori temporanei’ riguarda pertanto esclusivamente i calciatori (giovani di serie o professionisti) in “prestito” da società di Serie A o B”.

Altro aspetto fondamentale del nuovo regolamento è quello che riguarda l’utilizzo dei calciatori in lista. Il Segretario Paolucci ricorda che “L’art. 4.6 prevede che ‘ferma restando la possibilità di utilizzare, anche contemporaneamente, in ogni gara tutti i calciatori inseriti nella ‘lista calciatori temporanei’, ai fini del calcolo del ‘minutaggio’ possono rientrare nel relativo computo anche le prestazioni sportive rese dagli stessi fino ad un massimo di n. 4 calciatori per ogni gara, a condizione che siano inseriti nella Lista di cui all’art. 1.1, che siano in possesso dei requisiti anagrafici…”. Tutti i calciatori in ‘prestito’, inseriti nella ‘lista calciatori temporanei’, potranno essere quindi utilizzati anche contemporaneamente in ogni gara, ma soltanto quattro di questi potranno ‘fare minutaggio’. Come precisato nel regolamento, ‘il risultato dei minuti giocati (min 270, max 450) verrà ponderato prendendo in considerazione i calciatori per i quali possano essere applicati i coefficienti previsti agli artt. 4.3, 4.4 e 4.5 più favorevoli per la società’”.

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NOVELLINO: il tecnico irpino ritrova Torrente, mai battuto finora

Terzo confronto in carriera per mister Walter Novellino con una squadra allenata da Vincenzo Torrente. Nei precedenti quest’ultimo non ha mai perso, avendo registrato un pareggio ed una vittoria da allenatore del Bari al cospetto di Modena e Livorno, in Serie B. Il 16 aprile 2013 pari a reti bianche allo stadio “Braglia”. Prima ancora, l’1 ottobre 2011, successo barese per 1-0 al “San Nicola”: marcatore Martino Borghese al 7′, Alessandro Marotta titolare tra le fila dei pugliesi.

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LA DOMENICA ALLO STADIO: “Silenzio assordante, non è affatto normale così”

La domenica allo stadio, pagina Facebook riservata al tifo rossazzurro e vicina agli ultras della Curva Nord Catania:

“Tre sconfitte nelle ultime quattro partite. Non sono 4su4 solo perché in una e nei minuti finali si è ribaltato il risultato con una squadra che fuori casa aveva ed ha raccolto funghi di bosco. Questo il quadro. Tutto contorniato da un silenzio assordante inframezzato da chi prova disperatamente a raccontarci e convincerci che in fondo è normale sia così… Invece non lo è, non lo è affatto”.

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CONSON (Reggina): “Il Catania non vincerà i Play Off…”

Ospite di Fuorigioco, in onda su Reggio Tv, il difensore della Reggina Diego Conson torna sul 3-0 inflitto al Catania e le possibilità di promozione dei rossazzurri tramite Play Off:

“Con il Catania abbiamo fatto una gran partita, perchè loro hanno provato a giocarsela ad armi pari e ci lasciavano tantissimo spazio, basti pensare che io e Gasparetto portavamo la palla fino al centrocampo. Il Catania, per come l’ho visto fisicamente, non credo che vincerà i playoff”. 

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