VIRTUS FRANCAVILLA – CATANIA: sondaggio chiuso, ecco la formazione scelta dai tifosi

C’è curiosità per conoscere la formazione ufficiale del Catania a Brindisi dopo una settimana in cui i rossazzurri sono stati blindati a Torre del Grifo provando più soluzioni tattiche. La sensazione è che si vada verso il ritorno alla difesa a tre. In attesa di sapere quale sarà lo schieramento iniziale al “Fanuzzi”, i tifosi che hanno partecipato al consueto sondaggio proposto da TuttoCalcioCatania.com schiererebbero – in maggioranza – il Catania secondo un 4-2-3-1 con i seguenti interpreti:

Pisseri; Calapai, Aya, Silvestri, Marchese; Bucolo, Lodi; Sarno, Marotta, Manneh; Di Piazza.

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VIRTUS FRANCAVILLA – CATANIA: confronto statistico squadre con numeri e grafici in casa e trasferta

Rossazzurri a quota 60 punti, biancazzurri a 46

>>> visualizza il valore di mercato delle rose a confronto <<<

La redazione di TuttoCalcioCatania.com ha realizzato tabelle e grafici contenenti statistiche dettagliate del campionato delle squadre di Virtus Francavilla e Catania, avversarie allo stadio “Franco Fanuzzi” per la 35/a giornata del girone C di Serie C. Rossazzurri che hanno riscattato le ultime sconfitte piegando all’ultimo respiro il Bisceglie al “Massimino”. Adesso sono attesi da un banco di prova importante a Brindisi. 9 punti raccolti dagli etnei nelle ultime cinque partite di campionato, stesso bottino raccolto dai pugliesi, reduci dal colpaccio di Catanzaro. Se estendiamo il campo alle ultime 15 gare disputate, la Virtus registra il secondo migliore rendimento dopo il Trapani.

Differenza reti all’attivo per entrambe le squadre, ma il saldo cambia se ci riferiamo alle gare esterne: -10 il Francavilla, -3 il Catania. Tra le mura amiche, invece, francavillesi a +11 ed etnei a +22. Fuori casa, peraltro, i rossazzurri hanno raccolto appena tre punti in più rispetto ai biancazzurri. Tre sconfitte interne riportate finora dalla Virtus, che non perde al “Fanuzzi” dal lontano 9 dicembre (0-1 Catanzaro). Catania che ha concluso i primi tempi sempre in svantaggio nelle ultime tre partite. Maggiore il numero di vittorie con più di un gol di scarto in casa Catania (8 contro 5). Stesso numero di partite senza reti all’attivo per entrambe le squadre (10). Lodi migliore marcatore catanese con 9 reti, Sarao è invece il principale realizzatore di marca francavillese a quota 10.

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VIRTUS FRANCAVILLA – CATANIA: presentazione del match e probabili formazioni, si torna al 3-5-2?

In occasione della 35ª giornata del campionato di Serie C, Girone C, il Catania si reca a Brindisi per far visita alla Virtus Francavilla, squadra che attualmente occupa la sesta piazza della graduatoria ed è imbattuta da sei incontri. I rossazzurri sono chiamati a fare bottino pieno per alimentare l’obiettivo secondo posto.

Bruno Trocini sembra orientato a proporre lo stesso assetto visto in azione a Catanzaro. Davanti all’esperto guardiapali Nordi agirebbe una linea a tre composta da Tiritiello, Caporale e Pino (quest’ultimo sembrerebbe in ballottaggio con Marino), a centrocampo parrebbe confermata la batteria degli esterni Albertini-Nunzella, con Folorunsho, Zenuni e Gigliotti in mezzo; sortite offensive affidate al duo Partipilo-Sarao. Unico indisponibile tra le file dei pugliesi è il difensore Cason, il quale si è fermato in settimana a causa di un risentimento muscolare.

Walter Novellino sembra orientato a disporre la squadra catanese con il modulo 3-5-2. Pisseri tornerà a dirigere le operazioni tra i pali, con Aya, il rientrante Silvestri e Marchese schierati in difesa, a centrocampo dovrebbero figurare titolari Calapai, Bucolo, Lodi, Llama e Valeau, in avanti potrebbe esserci spazio per Curiale e Brodic. Out per infortunio Biagianti, Baraye, Di Grazia e Bonaccorsi, fuori lista Ciancio.

Allo stadio “Franco Fanuzzi” di Brindisi il calcio d’inizio verrà dato alle ore 16:30. La direzione del match è affidata al signor Matteo Marcenaro della sezione AIA di Genova, coadiuvato dagli assistenti Vincenzo Adriano Catucci di Pesaro e Claudio Gualtieri di Asti. Nessuna copertura televisiva dell’incontro, che sarà trasmesso online da Eleven Sports e, radiofonicamente, da Radio Cuore (93.000 Mhz) ed Etna Radio (88.400 Mhz).

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ESCLUSIVA – Magrì (TuttoCalcioPuglia): “Catania, ai Play Off non è detta l’ultima parola. Dare fiducia a Novellino. Virtus Francavilla, perchè non sognare?”

Ormai ci siamo, sempre più vicino il fischio d’inizio di Virtus Francavilla-Catania. Abbiamo avuto il piacere di contattare Dennis Magrì – Responsabile di ‘TuttoCalcioPuglia.com’ – in vista del match per ricavare ulteriori informazioni sulla formazione biancazzurra e conoscere il suo punto di vista sull’andamento del Catania.

Dennis, da Zavettieri a Trocini la Virtus viaggia ad una velocità molto diversa… 
“La squadra giocava benino con Zavettieri, ma senza ottenere risultati. Trocini ha ridato spensieratezza ed entusiasmo, oltre che una vera identità di gioco. Il mercato invernale ha fatto il resto, grandi meriti vanno dati anche al presidente Magrì e al direttore sportivo Fernandez, bravi a cogliere grandi occasioni in una finestra breve e non semplicissima. Zenuni in cabina di regia è stata la mossa vincente”.

Il doppio ex Valerio Anastasi sostiene che questa Virtus Francavilla possa dare fastidio ai Play Off, sei d’accordo?
“Assolutamente sì. La Virtus Francavilla è uscita immeritatamente dai play-off due anni fa contro il Livorno e lo scorso anno ha sfiorato il passaggio del turno contro la Juve Stabia. È una squadra solida, che esprime un bel calcio. Perché non sognare?!”.

Mi sembra di capire che non ci saranno stravolgimenti tattici contro il Catania. A quali giocatori dovranno prestare particolare attenzione i rossazzurri?
“L’unica certezza è il modulo: Trocini non si schioda dal suo collaudato 3-5-2. Per il resto, la formazione dovrebbe essere la solita. E il Catania, oltre a Partipilo e Sarao, dovrà fare grande attenzione sulle corsie esterne: Albertini e Nunzella potrebbero essere le insidie maggiori per i difensori rossazzurri”.

Come mai il Catania non è riuscito a fare il salto di qualità secondo te?
“In una piazza importante come Catania, che merita altri palcoscenici, forse è la pressione a giocare brutti scherzi. Però ai play-off sarà una delle big e non è detta l’ultima parola in ottica promozione. La squadra è forte”.

Novellino scelta giusta per rilanciare l’Elefante?
“Beh, ha l’esperienza giusta per spingere il Catania fuori dalla Serie C. E, come detto in precedenza, possiede una squadra molto forte. Ha dichiarato di avere un debito con la piazza. E farà di tutto per concludere al meglio l’anno. Bisogna dare fiducia”.

Come immagini questo Virtus Francavilla-Catania?
“Sarò allo stadio, proprio perché mi aspetto una bellissima partita. Il “Fanuzzi” è un campo ostico per chiunque, ma sono certo che i ritmi saranno alti. Sarà importante non sbagliare l’approccio: le due squadre si affronteranno a viso aperto, credo a nessuna delle due basti il pareggio. Il tandem d’attacco della Virtus, Partipilo-Sarao, è tra i più forti e completi della Serie C. Dall’altra parte stimo molto Di Piazza: un attaccante completo, che in Puglia ha dominato con Lecce e Foggia. Ma, come ho detto prima, attenti ai due esterni biancazzurri…”.

Si ringrazia il collega Dennis Magrì per la gentile concessione dell’intervista.

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SERIE C TV (Video): Virtus Francavilla-Catania, confronto caratteristiche Sarao e Marotta

Lo staff di Eleven Sports – Serie C TV, piattaforma ufficiale della Lega Pro, realizza una clip su due dei giocatori più rappresentativi delle squadre di Virtus Francavilla e Catania, gli attaccanti Manuel Sarao ed Alessandro Marotta votando le caratteristiche di entrambi:

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POTENZA: “Montella, con lui a Catania innovazione e divertimento”

Intervistato da violanews.com e Radio Bruno, l’ex difensore del Catania Alessandro Potenza ricorda i momenti vissuti con mister Vincenzo Montella alle pendici dell’Etna:

“Dal mio punto di vista, dei momenti trascorsi al Catania con Montella ho ricordi positivi ed negativi. Lui ovviamente non c’entra niente in quelli negativi poiché mi ruppi il legamento crociato anteriore nel mese di febbraio. Escluso quel brutto momento e le sue conseguenze fu un’annata molto positiva, quella squadra giocava molto bene e come giocatore mi divertivo molto ad interpretare i suoi dettami tecnici innovativi. Vincenzo era riuscito a creare grande entusiasmo e grande voglia di mettersi in discussione”.

Sono calcisticamente molto legato a Montella: è un allenatore che ha cambiato la mia visione del calcio. Lo definisco un luminare: a Catania portò una metodologia di lavoro totalmente nuova. Prima ci si bombardava di attrezzi in palestra, lui è stato il primo a portare in Italia gli esercizi senza attrezzi, a corpo libero. Dal punto di vista tattico era molto chiaro: l’anno prima a Catania facevamo il 40-45% di possesso palla, lo stesso gruppo l’anno dopo fece il 60%. All’inizio ero molto scettico su di lui, la novità mette sempre dubbi. La realtà è che ha avuto ragione lui”. 

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MAGRI’ (Pres. Virtus Francavilla): “Play Off? Possiamo vincere con chiunque”

La Virtus Francavilla attraversa un eccellente momento di forma. Dopo l’exploit di Catanzaro, sogna anche il colpo grosso contro il Catania. Il Presidente Antonio Magrì spende parole d’elogio per la sua squadra al Quotidiano di Brindisi: 

“A mio avviso dobbiamo tenere i piedi per terra. Però ci siamo salvati, ed ora puntiamo ai playoff. Quando avremo la certezza matematica di farli punteremo a giocare almeno una partita in casa. Sappiamo che sarà dura, ci sono trenta squadre. Ma ora ne siamo consapevoli, questa Virtus può vincere con chiunque”. 

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RUSSO (all. Catania Berretti): “Felicissimo per i ragazzi, prossime sfide molto belle da vivere e giocare”

Il tecnico del Catania Berretti Orazio Russo commenta, ai microfoni del sito ufficiale rossazzurro, la vittoria di misura sul Rende e la conseguente qualificazione agli Ottavi di finale del torneo:

“Sono molto soddisfatto, felicissimo in particolare per i ragazzi: abbiamo meritato la vittoria odierna ed abbiamo avuto molte occasioni per chiudere la partita, il Rende ci ha impensierito sfruttando qualche ripartenza. Abbiamo sbagliato molto sotto porta ma siamo stati bravi a non correre troppi rischi, reggendo sulle loro avanzate, anche quando ci siamo ritrovati in inferiorità numerica. Il passaggio del turno è meritato, siamo stati penalizzati da qualche pareggio di troppo che ci ha obbligato a rincorrere la qualificazione fino all’ultima giornata. Dobbiamo prendere fiducia ed apprestarci a vivere la “lotteria” delle gare ad eliminazione diretta. Complimenti ai ragazzi, meritano questa gioia anche alla luce dell’impegno profuso in allenamento. Testa agli allenamenti, adesso, e sotto con le prossima sfide: saranno partite molto belle da vivere e da giocare”.

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ESCLUSIVA – Anastasi: “Virtus Francavilla squadra tosta. Indossare la maglia del Catania uno dei ricordi più belli. Lucarelli aveva fiducia in me, ma ecco perchè andai via…”

Ai microfoni di TuttoCalcioCatania.com è intervenuto l’attaccante catanese Valerio Anastasi, doppio ex di Catania e Virtus Francavilla. Occasione utile per commentare la situazione attuale delle due squadre e soffermarsi su vari argomenti, con grande cortesia e disponibilità.

Allora Valerio, qualcuno ha fatto un pò di confusione in questi giorni indicandoti in partenza verso il Canada per sostenere un periodo di prova. In realtà il provino lo hai già sostenuto e non superato, puoi confermarlo ai nostri microfoni?
“Certo. Quello che hanno scritto non corrisponde propriamente al vero. Sono andato là dopo avere rescisso il contratto con la Virtus Francavilla. Ero in contatto da novembre con l’allenatore di questo club canadese che si era interessato a me, mi sono trasferito in Canada ma poi il tecnico ha operato scelte diverse. Pazienza. Ho deciso di giocare comunque all’estero. Attendo una chiamata. In teoria avrei dovuto firmare con una squadra islandese qualche giorno fa, però hanno cambiato idea all’ultimo”.

Come mai questa voglia di estero?
“C’è la possibilità di conoscere altri posti nel mondo, il mio lavoro mi offre questa opportunità che secondo me è da prendere al volo. Ho un’età in cui posso ancora fare bene e dimostrare qualcosa d’importante”.

Tanta gavetta in Italia ed un ricordo che custodisci gelosamente, l’esordio in Serie A. Ce lo racconti brevemente?
“In quel periodo fui aggregato alla Prima Squadra del Chievo Verona. Affrontavamo l’Inter a San Siro ed esordire in quello stadio è rimasto nel mio cuore. Non ti rendi neanche conto di quello che hai fatto, poi magari torni a casa e realizzi di avere affrontato una squadra composta da grandi campioni come Ibrahimovic guidata da Mourinho”.

Sempre in tema di ricordi indelebili, non posso non menzionare la chiamata del Catania…
“E’ stato bellissimo, uno dei ricordi più belli della mia esperienza in Serie C. Come città, vita, squadra, compagni. Tutto molto bello. Devo dire che arrivai in condizioni fisiche pessime, poi pian pianino riuscì a riprendermi ma proprio nel momento migliore mi ruppi la costola. Fui anche sfortunato. Ai piedi dell’Etna ritrovo sempre i miei parenti in estate avendo anche una casa al mare a Vaccarizzo, ma in quel caso tornai a Catania indossando la maglia rossazzurra. Qualcosa che mi mancava ed è stato molto importante per me. L’anno successivo Lucarelli sedette sulla panchina del Catania e lui mi sosteneva, ma purtroppo non fu il ritiro migliore della mia vita. Successivamente, nel momento cruciale, ecco giungere la mazzata dell’abbassamento del numero di Over e andai via. Magari sarei potuto restare provando a ritagliarmi il mio spazio. Lucarelli aveva fiducia in me per avermi allenato a Pistoia e Messina. Purtroppo queste regole ‘intelligenti’ della Serie C continuano vergognosamente ad ammazzare il calcio. Nel massimo campionato olandese giocano a 19 anni, guarda l’Ajax che ha messo in difficoltà la Juventus in Champions. Qualche domanda ce la dovremmo porre. Evidentemente è un problema di sistema. Io dovrei far giocare tutti i giovani che voglio e non essere obbligato a farlo”.

Che mi dici di quella che, ad oggi, è stata la tua ultima esperienza professionale alla Virtus Francavilla?
“Buon ricordo. I primi 6 mesi sono stati i più positivi. Arrivavo da un periodo d’inattività a Catanzaro. Poi l’anno è iniziato con una distorsione che mi ha costretto a rimanere fermo due mesi ed è stata dura, anche se in alcune partite mi sono ripreso. Infine con il cambio di allenatore hanno fatto altre scelte e sono stato messo un pò fuori dai piani, da lì la decisione di rescindere attendendo una chiamata dall’estero. Ma della Virtus Francavilla posso solo parlare bene, non fanno mai il passo più lungo della gamba ed alla fine i risultati li ottengono sempre. La squadra attuale credo possa anche dare fastidio ai Play Off, come dimostrato lo scorso anno quando battemmo il Monopoli e due anni prima giungendo in semifinale con il Livorno. Da quando sono andato via ho visto che hanno aggiustato qualcosa in sede di mercato in alcuni settori del campo e possiedono molta qualità in avanti”. 

Sarà una gara particolarmente complicata per il Catania domenica?
“Il campo di Brindisi è veramente difficile da espugnare e non bellissimo. E’ dura giocare là, il Francavilla in casa è tosto. Però il Catania rimuovendo il blocco mentale può fare bene, in quanto possiede la rosa più forte di tutti secondo me. Poi vuoi che ad agosto era ripescato in B, vuoi che il campionato è iniziato un mese dopo e tutto il resto, non è facile. E’ stato un fardello, un contraccolpo psicologico importante che ha influito parecchio. La gente poi dimentica questa cose, anche se si poteva fare meglio. Comunque auguro alla squadra che magari già da domenica possa ritrovare serenità per affrontare al top i Play Off. Ovviamente faccio il tifo per il Catania. Spero in una vittoria. E’ normale (sorride, ndr). Sarà una partita tosta, molto bloccata inizialmente contro una Virtus che magari cercherà di crearti problemi attraverso le ripartenze. I calci piazzati potrebbero fare la differenza su un terreno di gioco pesante come quello di Brindisi”.

A proposito di Play Off, conta di più l’aspetto fisico o mentale per viverli da protagonisti?
“Conta molto anche l’aspetto fisico. Noi da noni col Francavilla lo scorso anno affrontavamo il Monopoli che sembrava imbattibile in quel momento, eppure vincemmo. Si azzera tutto, è quello che dovrà fare il Catania. Inizia un altro mini-campionato che ti dà la possibilità di salire di categoria. L’eventuale raggiungimento del secondo posto può fare la differenza ma anche un’eventuale terza posizione non sarebbe da buttare”.

Troppo forte questa Juve Stabia o dirette rivali che hanno deluso le attese?
“La Juve Stabia è molto forte, ha dato continuità ad un progetto dal precedente anno confermando allenatore e modulo. Hanno effettuato pochissimi innesti di valore, il resto della rosa è rimasto invariato e questo è importante. Se no fai fatica, come abbiamo visto. C’è da dire, poi, che la Juve Stabia ha giocato il campionato senza pressioni con una partenza lanciatissima che ha fatto la differenza”.   

Si ringrazia Valerio Anastasi per la gentile concessione dell’intervista.

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CATANIA: a Brindisi ricercando la quinta vittoria stagionale con squadre pugliesi

Settimo appuntamento con una squadra della regione Puglia per il Catania in questa stagione. Dopo il sorprendente 3-1 rossazzurro maturato a Foggia in Coppa Italia contro una squadra di categoria superiore con reti etnee recanti la firma di Rossetti (doppietta) e Lodi, in campionato la formazione dell’Elefante ha raccolto 10 punti frutto di tre vittorie ed un pareggio. Unica sconfitta sul campo del Bisceglie

BILANCIO CATANIA CON SQUADRE PUGLIESI

Vittorie: 4
Pareggi: 1
Sconfitte: 1
Gol fatti: 8
Gol subiti: 3
Differenza reti: +5

Foggia 1-3 Catania (Coppa Italia)
Monopoli 0-0 Catania
Bisceglie 1-0 Catania
Catania 1-0 Virtus Francavilla
Catania 2-0 Monopoli
Catania 2-1 Bisceglie

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