BERRETTI: Pecorino regala i tre punti al Catania in un incontro sofferto

Emozioni e gol nella partita del campionato Berretti che ha visto il Catania affrontare il Rende a Torre del Grifo Village. Vincono i rossoazzurri 3-2 nel contesto di un incontro sofferto. Sembrava tutto facile a seguito del doppio vantaggio catanese firmato da Rossitto e Distefano nei primi 12′. Gli ospiti, però, mai domi sono riusciti addirittura a pareggiare in pochissimo tempo grazie a Mazzotta e Manniti tra il 24′ ed il 27′ della prima frazione.

Serve un bellissimo gol di Pecorino al minuto 32 della ripresa affinchè il Catania abbia ragione dell’avversario. Questo risultato permette al giovane Elefante di mantenere il secondo posto, a -2, alle spalle della Reggina “campione d’inverno”. Squadra rossoazzurra che si conferma una delle più imbattute dell’intera categoria insieme con Sassuolo ed Atalanta. Prossimo impegno, dopo le festività, con la capolista a Torre del Grifo.

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ESCLUSIVA – Gregori: “Catania-Cavese, esito non scontato. Gli etnei possono svoltare ma contestare non aiuta”

La redazione di TuttoCalcioCatania.com ha avuto il piacere di contattare telefonicamente Massimo Gregori, ex difensore del Catania negli anni ’80 che ha anche militato tra le fila della Cavese, prossima avversaria degli etnei. Gregori ha analizzato ai nostri microfoni il momento attraversato dai rossoazzurri ed il match in programma al “Massimino” contro i metelliani.

Il mercato di gennaio può davvero intervenire in soccorso del Catania?
“Il mercato di gennaio può modificare sicuramente gli equilibri del campionato. Il Catania lo consideravo già attrezzatissimo in estate per la vittoria del torneo, ma la Serie C non è facile. Anche la Juve Stabia è squadra ambiziosa, ha effettuato una campagna acquisti di rilievo ma a livello di piazza, ambiente e pubblico il Catania è senz’altro superiore. Magari qualche aggiustamento andrebbe fatto, un paio d’innesti servirebbero per effettuare il salto di qualità. Comunque io sono del parere che se hai giocatori forti in rosa il carattere poi alla lunga lo tirano fuori. Il carattere conta in Serie C ma poi su tutti i campi di calcio le qualità fanno la differenza. In una piazza come Catania il carattere te lo dovrebbe dare già il calore del pubblico. Il pubblico etneo vale almeno una categoria superiore alla Lega Pro”.

Giusto non cercare alibi, ma obiettivamente il caos estivo ha influito?
“Giocare tante partite in poco tempo pesa molto. La Lega Pro è stata un mezzo bordello. Ci sono ancora squadre che devono recuperare gare, tra cui lo stesso Catania. E’ stata fatta molta confusione. Diventa un discorso falsato, un minestrone. Serve un certo turnover per fronteggiare situazioni di questo tipo. Se non hai tutti i giocatori allo stesso livello poi diventa un problema andarli a rodare”.

Tre incontri alla conclusione dell’anno solare 2018, occasione giusta per svoltare?
“Secondo me il Catania può svoltare in queste tre partite che mancano. Parliamoci chiaro, se il Catania non rientra in piena corsa ha fallito l’obiettivo. Io comunque ritengo che nella sponda rossoazzurra della Sicilia ci sia tutto per puntare a vincere. Con il nome non si va da nessuna parte ma sono convinto che i calciatori daranno tutto per riportare questa squadra in alto. I giocatori più importanti devono trascinare gli altri. In Serie A il Napoli fa quel che può ma in questo momento la Juventus disputa un campionato a parte. Se non si ferma la Juventus c’è poco da fare, un pò come nel caso della Juve Stabia nel girone C di Serie C. L’importante sarà che fino a metà girone di ritorno il Catania rimanga agganciato alla vetta. Altrimenti diventa tutto più complicato. Serve poi sintonia tra pubblico e giocatori, le contestazioni non portano a nienteI risultati portano il pubblico dalla tua parte. I risultati sono il motore di entusiasmo e forza. Allora vai tranquillo per la tua strada ed è tutto più facile. Poi se il pubblico contesta le cose si complicano ulteriormente”.

Arriva la Cavese al ‘Massimino’, squadra in cui hai militato in passato…
“La Cavese è una squadra che vanta trascorsi anche in B. Io sono stato benissimo a Cava, mi trasferì in Campania proprio dopo l’esperienza di Catania. Feci la Nazionale Under 21 di Serie C. Poi mi comprò il Catanzaro in Serie B. C’era mister Benetti, che ho avuto ai tempi delle giovanili della Roma. Venne allestita una rosa costruita per salire in B. I nomi erano di grande spessore ma la Cavese rimase in C. Le cose non andarono benissimo anche perchè i giocatori non recepivano le direttive di Benetti, primo allenatore che portava la zona in C. Le squadre allora giocavano con il libero staccato e palla lunga”. 

Quanto è importante avere una guida tecnica sicura per ottenere risultati?
“Molto. Chiaramente l’allenatore deve avere quella capacità di farsi capire. In una piazza come Catania il tecnico deve possedere grande personalità, sapere gestire i momenti delicati e soprattutto la squadra. Qui Sottil deve essere bravo. So che cambia spesso modulo e questo potrebbe generare un pò di confusione, ma magari lo fa perchè conosce bene le caratteristiche dei ragazzi. Personalmente partirei con un sistema di gioco e lo perfezionerei nel lungo periodo, magari modificando il discorso tattico a partita in corso se necessario. Cambiare frequentemente modulo può essere un azzardo”.

Contro una squadra di un certo livello il Catania fa la sua parte, contro formazioni di medio-bassa classifica fatica molto invece. Come te lo spieghi?
“Quando devi battagliare con squadre di Lega Pro diventa tutto più problematico. Ma questo è risaputo da anni. Il Catania visto col Sassuolo non sembrava da C, ma poi in questa categoria trovi compagini agguerrite, tutte che giocano dietro la linea della palla. Quasi tutte le avversarie del Catania esprimono questo tipo di gioco e ripartono. Poi se hanno la fortuna di segnare diventa difficile recuperare, oppure magari sblocchi subito la partita e la porti dalla tua parte. Le grandi squadre devono riuscire a vincere queste partite ma ci sono tante componenti che entrano in gioco”.

Te la senti di fare un pronostico su Catania-Cavese?
“Non seguo assiduamente la Lega Pro, non conosco bene i giocatori. Sono comunque due squadre di blasone. La Cavese vanta trascorsi in B, ha fatto campionati di C importanti, ha un pubblico caldo anche se non è una piazza a livello di Catania. I rossoazzurri avranno il vantaggi di giocare in casa e sulla carta dispongono di giocatori più importanti però nel calcio non c’è niente di scontato. Sono stato benissimo in entrambe le piazze, forse le migliori della mia carriera. Vinca il migliore. Non mi sbilancio, non me la sento di fare un torto ad una delle due formazioni. Parlerà il campo. Sulla carta dovrebbe vincere il Catania a livello di qualità di rosa e giocatori ma nel calcio non si può mai sapere”.

Si ringrazia Massimo Gregori per la gentile concessione dell’intervista.

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PROGETTO 3P: aderisce anche il Catania

Al via il Progetto 3P ( Patto – Passione – Partecipazione). Sono 12 le società di Serie C ad avere aderito: Alessandria, Robur Siena, Pisa, Virtus Entella, Vicenza, Sambenedettese, Feralpisalò, Ternana, Catania, Reggina, Virtus Francavilla e Catanzaro. Il percorso avrà inizio con il girone di ritorno ed è stato promosso dalla Lega Pro in collaborazione con l’Osservatorio delle Manifestazioni Sportive, al fine di costituire un nuovo modello di partecipazione e inclusione negli stadi, attraverso varie iniziative ed un piano di stretta collaborazione tra società sportive, istituzioni e tifosi, avendo come priorità il coinvolgimento delle famiglie negli eventi sportivi e la loro sicurezza.

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PALMIERI (Resp. scouting Puglia): “Grazie Catania, onorato del prestigioso incarico”

Nei giorni scorsi vi abbiamo parlato del nuovo incarico affidato a Vincenzo Palmieri come responsabile scouting per la Puglia del Calcio Catania. Lo stesso Palmieri ha così commentato la notizia:

“Ringrazio la società Catania Calcio per avermi onorato di questo prestigioso incarico e attraverso questo cercherò di dare massimo risalto ai talenti della nostra terra. Proverò a portare una nuova ventata di crescita calcistica, perché penso che nella nostra Regione ci siano diversi atleti che possono competere nel professionismo. Sono già operativo e nei prossimi giorni comincerò a girare in lungo e in largo la Puglia”.

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FERRINI (Sicula Leonzio): “Dopo il pareggio col Catania è scattato qualcosa in noi”

Il difensore della Sicula Leonzio Manuel Ferrini è fiducioso che lo 0-0 col Catania possa rappresentare un buon trampolino di lancio per il futuro. Ne parla ai microfoni del sito ufficiale bianconero:

“L’atteggiamento e la mentalità con cui siamo scesi in campo col Catania sono state diverse dalle ultime partite ed è scattato qualcosa in noi che ci farà andare ad affrontare le prossime gare con altro piglio e spirito. Il mister è arrivato da poco ma le prime impressioni sono positive, ci ha dato la scossa che serviva”.

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GRAVINA (Pres. FIGC) risponde a Balata: “Siamo nel mondo federale, ci sono delle regole…”

Non si fa attendere la risposta del numero uno FIGC Gabriele Gravina, a margine del Premio Nazionale Letteratura del Calcio Antonio Ghirelli, nei confronti di Mauro Balata, Presidente della Lega B:

“Se si vuole riformare il calcio italiano e la Serie B ritiene di dover fare delle proposte relative alla sua autodeterminazione, lo deve proporre ma in sede di Consiglio federale. Come ho già detto in più occasioni la Federazione deve riacquistare il suo ruolo centrale. Nel rispetto di questo principio ho voluto precisare che tutte le decisioni, tutto quello che deve avvenire sotto il profilo del processo interno deve passare sotto il Consiglio federale. Se qualcuno pensa che un progetto di riforma passi attraverso una semplice delibera assembleare nella propria componente è fuori strada. Siamo nel mondo federale, ci sono delle regole. E’ chiaro che ci sono delle divergenze come logico che sia. Una delle sfide dei prossimi anni sarà di sicuro la stabilità del sistema per arrivare alla famosa riforma dei campionati”, le parole di Gravina evidenziate da La Gazzetta dello Sport.

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BALATA (Pres. Lega B): “Gravina sia coerente. Noi da sempre contrari ai ripescaggi”

“Gravina sta facendo ottime cose, ma deve essere coerente con le promesse di riforma che l’hanno portato all’elezione. Noi siamo da sempre contrari ai ripescaggi e una volta decise le riforme, se servisse reintegrare gli organici, servono criteri precostituiti e non valutazioni discrezionali”. Così Mauro Balata, Presidente della Lega B, commenta il ritorno del campionato cadetto a 22 squadre secondo quanto evidenziato da La Gazzetta dello Sport.

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AVV. DI CINTIO: “Decreto Giorgetti non convertito in legge, siamo tornati al punto di partenza…”

Cesare Di Cintio, legale rappresentante della Pro Vercelli e tra i maggiori esperti di diritto sportivo in Italia, è tornato sul tema della giustizia sportiva in un convegno svolto a Messina:

“Il decreto Giorgetti poteva rappresentare uno strumento importante per risolvere il caos nel quale era piombata la giustizia sportiva. E invece la sua mancata conversione in legge ci ha praticamente riportato al punto di partenza. Nel momento in cui non è stato convertito il decreto Giorgetti siamo tornati alle condizioni di partenza, quelle cioè che hanno favorito il corto circuito istituzionale dell’estate scorsa. Penso che dalla legge di bilancio possano essere comunque recuperate le norme e ho apprezzato che la Figc e il presidente Gravina abbiano anticipato i termini per le iscrizioni. Ora però è necessario che il Coni si adegui o che intervenga il legislatore, altrimenti non cambierà nulla”.

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CATANIA: i convocati in vista della Cavese. C’è Llama

Al termine della rifinitura, svolta in mattinata, l’allenatore del Catania Andrea Sottil ha convocato 22 giocatori per la sfida alla Cavese, in programma domenica 23 dicembre alle 14.30 allo stadio “Angelo Massimino”. Rossoazzurri in ritiro pre-gara da stasera. Lunedì alle 10.00, a Torre del Grifo, primo allenamento in vista di Rieti-Catania, in calendario giovedì 27 dicembre alle 14.30.

PORTIERI
12 Matteo Pisseri
1 Guido Pulidori

DIFENSORI
4 Ramzi Aya
17 Joel Baraye
26 Luca Calapai
23 Simone Ciancio
28 Andrea Esposito
3 Dragan Lovric
8 Luigi Alberto Scaglia
5 Tommaso Silvestri

CENTROCAMPISTI
6 Federico Angiulli
27 Marco Biagianti
21 Rosario Bucolo
16 Cristian Llama

10 Francesco Lodi
19 Kalifa Manneh
18 Giuseppe Rizzo

ATTACCANTI
7 Maks Barisic
14 Fran Brodic
11 Davis Curiale
9 Alessandro Marotta
20 Andrea Vassallo

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CATANIA: piace Aramu, ma il Siena non lo cede

Cresciuto nel settore giovanile del Torino con trascorsi anche a Trapani, l’attaccante ora in forza al Catania Mattia Aramu, classe 1995, secondo informazioni raccolte da TuttoCalcioCatania.com piacerebbe al Catania. C’è la disponibilità della società rossoazzurra ad intavolare una trattativa, ma la Robur Siena proprietaria del cartellino non sembra interessata a discutere la cessione del ragazzo nella sessione invernale del calciomercato.

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