IL CATANIA STADIO: l’editoriale del quarto numero stagionale

In vista di Catania-Catanzaro, il sito ufficiale rossoazzurro pubblica in anteprima l’editoriale del quarto numero stagionale del periodico “Il Catania Stadio”:

La rosa dei venti

Deve soffiare con prepotenza calcistica ed in tutte le direzioni, il Catania, per tagliare il traguardo dei venti punti in classifica: la “rosa” rossazzurra è chiamata a spingere al massimo per piegare il Catanzaro, formazione forte ed arrabbiata dopo il pareggio interno con il Bisceglie, seguito da qualche malumore di troppo.

Il direttore sportivo del sodalizio calabrese, Pasquale Lo Giudice, ha dichiarato in settimana, difendendo l’operato della squadra: “L’amarezza non può sfociare in una ipercritica che destabilizza e non so dove può portare”.

L’allenatore Gaetano Auteri non è stato certamente “tenero” con gli arbitri, in particolare con il signor Luca Zufferli di Udine dopo la sconfitta interna contro la Juve Stabia, che al “Ceravolo” si è imposta per 3-0.

Presupposti che lasciano immaginare una speciale carica agonistica in occasione del match al “Massimino”: non è una novità, per noi, siamo il Catania e sappiamo che per ogni nostro avversario, settimana dopo settimana, è sempre “la madre di tutte le partite”, in questa categoria.

E noi dovremo essere contemporaneamente, quindi, Tramontana ed Ostro, Levante e Ponente, Scirocco e Maestrale, Grecale e Libeccio: saremo undici in campo, altri dodici in panchina con il mister e lo staff, saremo tanti dirigenti e collaboratori, saremo migliaia di tifosi e soprattutto, appunto, dovremo risultare… venti, ora impetuosi quando si tratterà di attaccare ed ora sereni quando sarà il momento di gestire, poi caldi quando ci sarà da soffrire e freddi quando si tratterà di sfruttare un pur minimo errore giallorosso.

Soltanto sibilando come i venti, arriveremo a 20.

La “battaglia” contro il Siracusa è stata molto dispendiosa ma nel quartier generale a Torre del Grifo, in pochi giorni, mister Sottil e l’intero staff tecnico hanno lavorato alacremente per restituire energie fisiche e nervose ad un gruppo che, grazie alla capacità di sacrificio ed allo spirito giusto, al di là della maggior fatica indotta dai turni infrasettimanali si è avvicinato al podio del torneo, pur dovendo recuperare ancora due gare per riallinearsi al numero di incontri disputati da Trapani e Rende.

Frattanto, l’infermeria si svuota: Giuseppe Rizzo è già rientrato tra i convocati martedì scorso, Maks Barisic è vicino al pieno recupero.

E allora, ragazzi, trasformate questa domenica in un capolavoro: corriamo insieme a cercare la vittoria, andiamo “via col vento”, nelle gambe e nel cuore, spinti dall’amore per la maglia rossazzurra.

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CATANZARO: i convocati per Catania, out il solo Pambianchi

L’allenatore del Catanzaro Gaetano Auteri, al termine della rifinitura, ha diramato la lista dei convocati per la trasferta di Catania. Unico indisponibile il centrale difensivo Francesco Pambianchi. Questi i giocatori a disposizione del tecnico di Floridia:

Portieri – Furlan, Elezaj, Mittica.

Difensori – Celiento, Nicoletti, Favalli, Riggio, Signorini, Nikolopoulos, Lame, Figliomeni.

Centrocampisti – Maita, D’Ursi, Iuliano, Statella, Eklu, De Risio, Fischnaller, Posocco.

Attaccanti – Ciccone, Infantino, Giannone, Kanoute, Repossi.

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GIOVANILI CATANIA: risultati, solo vittorie per Berretti e Under Regionali

Under Regionali e Berretti del Catania in campo. Risultati in tutti i casi favorevoli alla formazione dell’Elefante che ha sconfitto le squadre di Siracusa e Santa Sofia:

BERRETTI 
Siracusa 0-2 Catania: gol di Pecorino e Distefano   

UNDER 17 REGIONALI
Catania 2-0 Santa Sofia: gol di Sinatra e Limonelli   

UNDER 15 REGIONALI
Catania-Santa Sofia 4-3: per i giovani rossazzurri, doppietta di Leone e reti di Russo e Pisasale 

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SOTTIL: “Possiamo solo migliorare. Variare modulo non crea confusione, lo stiamo facendo bene. Catanzaro squadra di assoluto valore”

Conferenza stampa di Andrea Sottil alla vigilia di Catania-Catanzaro. Queste le parole del mister evidenziate da ‘TuttoCalcioCatania.com’:

“Abbiamo giocato l’ennesimo turno infrasettimanale, tante partite. Adesso abbiamo un giorno in più a disposizione e questo è importante. Giochiamo di nuovo in casa, abbiamo la possibilità di dare continuità alle prestazioni e soprattutto ai risultati contro una squadra costruita anch’essa per obiettivi prestigiosi. Hanno dei giocatori importanti. Il Catanzaro è formazione di qualità ed esperienza, guidata da un tecnico molto bravo che dovrebbe allenare in categorie superiori. Nel calcio di scontato non c’è niente. Questo è un girone molto equilibrato, ogni partita va combattuta e trovi squadre organizzate che se la giocano con tutte le proprie forze quando incontrano Catania o Catanzaro. Bisogna farsi trovare pronti. I giallorossi hanno una rosa di assoluto valore ma tutte le squadre hanno lati positivi o negativi. Auteri gioca un calcio di un certo tipo, fatto di fraseggio, verticalità, spesso davanti non dà punti di riferimento. Bisogna essere concentrati e fare bene sopratutto in fase difendente, provando anche a dare fastidio in avanti“.

“La condizione fisica generale della mia squadra è buona. Barisic? E’ clinicamente recuperato. L’ortopedico ed il nostro fisiatra hanno dato l’ok, sia lui che Rizzo sono rientrati nel gruppo giovedì. Tutti sono disponibili tranne Llama che continua ad avere purtroppo fastidi muscolari da smaltire. E’ chiaro che chi sta giocando con continuità acquisisce sempre più forma e dovrebbe anche un pò rifiatare, con gli altri che scalpitano ed hanno voglia e benzina da dare. Più giochi e più prendi forma, meno giochi e più difficile diventa trovarla. Con pochi allenamenti da sostenere è una gestione difficile. Stiamo inserendo degli allenamenti specifici, organizzando delle partite con i ragazzi della Berretti, integrando dei lavori appositi per cercare di aggiungere minutaggio a chi ha disputato meno partite. Vedremo se farò qualche rotazione, cercherò di adottare un sistema di gioco che metta in campo una contrapposizione equilibrata ed efficace nelle due fasi“.

“Curiale? Il ruolo di esterno offensivo non rappresenta una novità, lo ha sempre ricoperto in passato. Poi quando le punte sono ex attaccanti esterni con il passare degli anni aumentano le primavere e le cose cambiano. Secondo me è più una seconda punta che vive di movimenti individuali. E’ un giocatore che ama andare sui fuori linea, sugli attacchi alle spalle dei centrali, vive di queste lateralità. La posizione da esterno l’ha interpretata bene mercoledì, a volte magari poteva accentrarsi un pò di più e sfruttare meglio determinate occasione. Curiale ha lavorato molto per la squadra. Non conta solamente il lavoro singolo ma anche e soprattutto quello collettivo, lui lo ha svolto positivamente”.

“I moduli sono scritti su un foglio di carta. Poi devi vedere cosa succede se hai la palla tra i piedi e nella fase di non possesso. Noi abbiamo lavorato per dei mesi su un determinato sistema di gioco facendo anche un mercato ben preciso in tal senso. Poi c’è stato un periodo di attesa per il caso Serie B, Llama che è giocatore su cui punto fino ad oggi non l’ho mai avuto a disposizione. La nostra rosa è assolutamente competitiva ma ognuno ha la propria valenza. Se il Milan prende Higuain, sa che deve farlo giocare. Llama lo abbiamo preso per un sistema di gioco specifico, il 4-2-3-1. Poi succede che manchi lui, Barisic e Di Grazia rappresenta un’altra situazione particolare. Detto questo le soluzioni ci sono. Io sono qui per trovare la strada ed il vestito giusto. Se un modulo si può sostenere con equilibrio nelle due fasi bene, altrimenti si cerca la strada sulla base delle caratteristiche dei giocatori disponibili. A volte c’è una difesa a tre, adesso stanno rientrando un pò tutti e quindi anche la difesa a quattro va bene”.

Leggo in giro di presunti problemi sul sistema di gioco. Io invece penso che avere una squadra camaleontica sia un vantaggio. Se però si vuole andare dietro ad un alibi, allora secondo me lascia il tempo che trova. Noi possiamo cambiare modulo avendo gente molto forte e duttile non fornendo vantaggi agli avversari. Senza fare confusione come sta facendo il Catania, che ha dimostrato di sapere variare e di farlo bene. Mercoledì abbiamo cambiato modulo, dopo un pò i ragazzi hanno fatto gol e difeso bene. L’identità deve esserci e la si può ottenere lavorando anche su più moduli, sapendoli interpretare come fanno i miei giocatori“.

“A me dispiace non lavorare con la continuità della settimana standard. Con una serie infinita di partite da giocare non puoi neanche analizzare a fondo la precedente gara perchè poi rischi di mettere troppe cose nella testa dei giocatori. Io sono abituato a lavorare sui principi e gli errori commessi. Così hai poco tempo per adattarti ed allenarti. Più ripeti il gesto in allenamento, meglio è assimilarlo. Però questa è la realtà, non piangiamoci addosso. La squadra è in crescita. Stanno aumentando i cross, migliora il possesso palla, ma deve crescere ancora. Dobbiamo perdere meno palloni in uscita, non sottoporci a delle transizioni pericolose in mezzo al campo. Abbiamo lavorato su questo aspetto. Vedo grande disponibilità nei ragazzi e c’è qualità, voglia di migliorarsi, predisposizione a capire dove migliorare. E’ una grande forza per un allenatore perchè quando hai una squadra con un grande potenziale e predisposta al sacrificio, non può che migliorare”.

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CATANIA: col Catanzaro l’occasione di portarti a -2 dal Trapani

Il Trapani non va oltre lo 0-0 sul campo della Casertana. C’era attesa per il match clou dell’11/a giornata del girone C di Serie C, concluso a reti inviolate dopo un primo tempo vibrante ed una ripresa in cui le due squadre si sono accontentate del risultato. Il Catania, qualora riuscisse a battere il Catanzaro domenica pomeriggio, si porterebbe a -2 dal Trapani con alcune partite ancora da recuperare. Occasione ghiotta da sfruttare.

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LLAMA: tornerà a disposizione per la Juve Stabia?

Un risentimento muscolare al polpaccio ha bloccato nuovamente l’esterno sinistro del Catania Cristian Llama, costretto a dare forfait al cospetto del Siracusa. Non un periodo fortunato per il calciatore argentino che continua ad incontrare problemi di natura fisica. Si stava finalmente riprendendo da uno stop forzato allenandosi con regolarità. Adesso Llama è di nuovo fermo ai box e potrebbe tornare a disposizione della squadra in vista dell’importante trasferta del “Romeo Menti” contro la Juve Stabia.

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GHIRELLI (Pres. Lega Pro): “In tre anni il superamento della tessera del tifoso”

Tema della sicurezza negli stadi. Il Presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli ne ha parlato un incontro con Daniela Stradiotto, Responsabile dell’Osservatorio per le Manifestazioni sportive, e Franco Gabrielli, Capo della Polizia. “Ringrazio Daniela Stradiotto, una donna delle Istituzioni, e l’Osservatorio – ha dichiarato Ghirelli – per il lavoro che svolgono per tutto il calcio italiano e di conseguenza per la Lega Pro. Il processo, che dovrebbe portare in tre anni al superamento della tessera del tifoso, si accelererà e si potrà portare a conclusione positiva se i club capiranno il ruolo autonomo-professionale degli SLO e se si lavorerà per consolidare il rapporto di fiducia tra Club e Questure. Questi ultimi sono soggetti autonomi che lavorano nella stessa direzione, far sì che sugli spalti degli stadi tornino i bambini e i tifosi. Bisogna allontanare i “manager del tifo” e i delinquenti: i loro interessi sono contrari al clima gioioso dei tifosi”.

Gli obiettivi dichiarati sono quelli di abbassare la percezione del “pericolo di andare allo stadio”, far ritornare le famiglie allo stadio, consolidare la figura dello SLO e contrastare il fenomeno delle frodi nelle scommesse sportive. All’incontro ha partecipato anche Tommaso Donati, rappresentante della Lega Pro all’Osservatorio per le Manifestazioni sportive. Ghirelli ha portato il ringraziamento della Lega Pro “per il lavoro, la dedizione e la collaborazione che offrono gli uomini e le donne della Polizia ogni domenica per le partite del campionato Serie C”. Ora, l’obiettivo è quello di utilizzare la Lega Pro come laboratorio per superare la tessera del tifoso.

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PLASMATI: l’ex Catania torna in pista giocando per il “suo” Matera

Nel 2017 a Messina aveva vissuto l’ultima esperienza da calciatore ma, come spesso ribadito ai nostri microfoni, Gianvito Plasmati non ha mai negato la possibilità di tornare sul rettangolo di gioco per un progetto serio. In questa stagione si è presentata l’opportunità di giocare per la squadra della sua città, il Matera, e l’attaccante ex Catania non se l’è lasciata scappare. Il centravanti classe 1983 aveva dato da tempo la disponibilità a fornire un contributo alla causa lucana, in questi giorni è arrivata finalmente la notizia dell’ufficializzazione dell’ingaggio. Un Plasmati carico e pronto a tornare in pista, risollevando le sorti del Matera.

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BUCOLO: “Sento la fiducia del mister. Non siamo belli ma abbiamo in testa un obiettivo da raggiungere. Carichi in vista del Catanzaro”

Intervistato da Ultima Sport, il centrocampista del Catania Rosario Bucolo rassicura tutti sulle sue condizioni fisiche e guarda avanti con fiducia. Riportiamo di seguito le parole evidenziate da ‘TuttoCalcioCatania.com’:

“Contro il Siracusa sono stato costretto ad abbandonare il terreno di gioco a causa di una manata all’altezza dell’occhio. Adesso comunque sto bene. Se il mister vorrà, contro il Catanzaro ci sarò. Non era una gara semplice da affrontare. Venivamo da una sconfitta bruttina che non avevamo ancora messo alle spalle, e poi i derby sono sempre partite difficili da giocare. Loro erano agguerriti ed in ripresa, inoltre sappiamo che chi viene a Catania dà l’anima. Abbiamo creato e fatto delle buone cose, ma sappiamo di dovere crescere”.

I complimenti fanno piacere. Ho iniziato bene il campionato, il mister fa le sue scelte però mi tiene in considerazione e la fiducia è importantissima per un giocatore. Acquisisci condizione attraverso il minutaggio. Spero di andare sempre così perchè la continuità fa la differenza nel calcio. Io mi alleno al massimo, anche se gioco per 5-10 minuti cerco di fare del mio meglio. E’ chiaro che più giochi e più prendi confidenza e fiducia nei propri mezzi. Lavoro per farmi trovare pronto in qualsiasi momento. Dobbiamo stare sereni perchè continuando a lavorare così è la strada giusta”.

“Non è facile gestire il calendario degli impegni. Devi cambiare spesso metodi di lavoro ed hai pochi allenamenti da sostenere. In uno scenario di questo tipo è normale che ci saranno partite che giocheremo meglio, altre meno, ma l’importante è avere ben chiaro in testa il nostro obiettivo. Il mister sta provando un pò tutti gli uomini a disposizione nella rosa. A noi giocatori non rimane che pedalare in silenzio. A volte non siamo bellissimi da vedere, ma io ho fatto tante partite e so benissimo che conta raggiungere l’obiettivo vincendo questo benedetto campionato, non importa come. Andiamo avanti e troveremo anche la via per essere un bel Catania. Domenica c’è il Catanzaro e sarà una partita difficile, dovremo essere belli carichi per affrontare i giallorossi”.  

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MANNEH: determinante mercoledì, scalpita per una maglia da titolare col Catanzaro

Il suo ingresso in campo è stato determinante nell’economia di una gara poco brillante per i rossoazzurri. Mercoledì il Catania ha sofferto contro il Siracusa ma voleva a tutti i costi la vittoria e, in un modo o nell’altro, è arrivata. Merito anche del contributo offerto dal gambiano Kalifa Manneh che ha garantito maggiore spinta ed imprevedibilità sulla corsia di sinistra creando scompiglio alla difesa aretusea. Domenica la formazione dell’Elefante affronterà il Catanzaro in una sfida dal coefficiente di difficoltà più elevato e Manneh potrebbe scendere in campo dal 1′. Al cospetto di un avversario particolarmente insidioso sulle corsie esterne, la gamba del giocatore classe 1998 potrebbe fare molto comodo alla squadra di Andrea Sottil.

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