FRATTINI fa marcia indietro: “Non sarà sospesa la B. Figc si oppone, vediamo…”

“Non è ovviamente sospesa l’intera serie B, ma le partite di tutte le squadre parti nelle varie cause… quelle che avrebbero dovuto giocare in C ad esempio, ma aspirano alla B, non hanno giocato e non giocheranno neppure in C fino al verdetto.. dunque urge decidere. La FIGC però si oppone e chiede al Tar la revoca del decreto cautelare e della mia convocazione. Vediamo”. Il Presidente del Collegio di Garanzia Franco Frattini fa un passo indietro su Twitter, in merito al blocco del campionato di Serie B evidenziato da un’intervista rilasciata ad un’emittente umbra, aggiungendo che la Figc si oppone al TAR Lazio.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

COLLEGIO DI GARANZIA: i criteri per la composizione in vista di venerdì

Conferme sulla composizione del Collegio di Garanzia interamente rinnovata, in vista dell’udienza fissata per venerdì 21 settembre. Non ci sarà neanche Franco Frattini, avendo già espresso un’opinione pubblica su come la pensasse (spingeva per la B a 22 squadre, ndr). La sentenza sul caso ripescaggi verrà scritta venerdì da un collegio presieduto dall’esponente più anziano di età e gli altri quattro da coloro che hanno il maggior numero di presenze, sulla base di quanto previsto dal regolamento. I nomi dei cinque giudici verranno fuori da un elenco di 60 componenti e cinque presidenti di sezione.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

FRATTINI: “Tar ha bloccato tutte le gare di Serie B. Rinuncia ai termini? Faccio chiarezza…”

Il Presidente del Collegio di Garanzia Franco Frattini fa alcune importanti precisazioni sulla “rinuncia ai termini” e l’udienza fissata per il 21 settembre, in occasione del caso Serie B. Queste le sue parole a UmbriaTv:

“Come accaduto in questa estate quando io avevo dovuto chiedere di abbreviare e non c’era stato accordo tra Figc e Lega B, loro debbono accordare il via libera ad accorciare i termini. Ritengo che l’urgenza sia talmente forte che il decreto del Tar Lazio ha bloccato tutte le partite della Serie B, cosa che questa estate non era accaduto. L’urgenza è talmente forte che se le controparti non fossero d’accordo a dare via libera sull’accorciamento dei termini lo farò io d’ufficio ed in ogni caso stabilirò che i termini scadranno giovedì con l’udienza programmata per venerdi. Chi vuol fare una memoria aggiuntiva lo potrà fare fino a giovedì. Il problema è che qui al momento non si gioca nessuna partita di B; il danno si sta facendo ai tifosi di tutte le altre 19 squadre che stanno giocando richiede una decisione che va presa assolutamente in fretta”.

“La rinuncia è ai termini che sono ovviamente molto accorciati per le memorie e per le contromemorie, ma il diritto di impugnare qualsiasi sentenza nelle sedi proprie non potrebbe essere mai e poi mai toccato. E’ chiaro che quelle che saranno escluse dal ripescaggio, se il collegio dovesse decidere per una B a 22, avranno tutto il diritto di impugnare per fare valere i propri diritti. Siamo chiari: Catania, e Novara sono contro Ternana e Pro Vercelli, questo è evidente. Per fare un esempio se il collegio dovesse decidere per una B è a 22 scegliendo per Catania e Novara, Ternana e Pro hanno tutto il diritto di presentare il loro ricorso”.

==>> ULTIM’ORA: Frattini fa marcia indietro, nessun blocco del campionato di B

 

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

UFFICIALE: Serie C, rinviata Catania-Siracusa e altre cinque gare

In attesa del 21 settembre 2018, data in cui è stata fissata l’udienza del Collegio di Garanzia del Coni per la riassunzione ed il riesame dei giudizi relativi ai ricorsi avanzati da Pro Vercelli e Ternana circa il format della Serie B, la Lega Pro rinvia a data da destinarsi le seguenti gare valide per la seconda giornata:

22 SETTEMBRE 2018

CATANIA vs SIRACUSA
JUVE STABIA vs VITERBESE CASTRENSE

23 SETTEMBRE

AREZZO vs PRO VERCELLI
NOVARA vs ALBISSOLA
ROBUR SIENA vs PISA
A.J. FANO vs TERNANA

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

 

FIGC: invitato a cambiare format, Fabbricini non molla

Secondo alcune indiscrezioni, ci sarebbero stati contatti tra il Commissario Straordinario della Figc Roberto Fabbricini ed il Presidente della Lega Pro Gabriele Gravina. Quest’ultimo avrebbe suggerito a Fabbricini di cambiare format, ripristinando la B a 22 squadre con un provvedimento in autotutela, prima dell’udienza del Collegio di Garanzia dello Sport fissata per il 21 settembre. Il Commissario, tuttavia, non intende mollare di un centimetro confermando la piena legittimità del provvedimento adottato del blocco dei ripescaggi.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook ***

SALVINI (Ministro Interno): “Caos in B e C, io e Giorgetti vogliamo aiutare il calcio”

Il Ministro dell’Interno Matteo Salvini è intervenuto in collegamento telefonico su 7Gold:

“In Serie B e Serie C c’è il caos, con una giustizia sportiva che non funziona: non si giocano partite, saltano giornate, trasferte. È necessario portare un po’ di serietà nel mondo del pallone. Insieme al sottosegretario con delega allo sport, Giancarlo Giorgetti, stiamo pensando come potere aiutare il mondo del calcio, e dello sport in generale. Certamente non puoi fare per decreto cose che spettano agli organi preposti allo sport, ma dare incentivi economici, defiscalizzazione, aiuti e contributi per le società che investono nei giovani e non solo nel calcio, ma anche nel basket, nell’hockey, ecc., nei giovani italiani, sì”.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook ***

 

MICCICHE’ (Pres. Lega A): “In B non si può arrivare a metà settembre così, servono riforme immediate”

Presidente della Lega di A, Gaetano Miccichè interviene sul caso Serie B che ancora oggi vede incertezza sul format del campionato cadetto. Queste le sue parole a ‘La politica nel pallone’ su Gr Parlamento:

“Il nostro mondo per crescere e raggiungere quei risultati che tutti auspichiamo ha bisogno di regole e certezze, non può vivere di quotidiane contraddizioni rispetto a quanto fatto il giorno prima. Giovedì ho organizzato un incontro con le altre Leghe non tanto per parlare di nomi di futuri presidenti per la Figc ma per parlare di basilari riforme che non possono non essere immediatamente introdotte e la giustizia sportiva è la principale, anche per evitare queste ridicole contraddizioni. Non si può arrivare a metà settembre e non sapere di quante squadre è formato un campionato. Come Lega A faremo di tutto per superare questa incongruità”.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

FIGC: candidato presidenza, si allontana Gravina

0

Il 22 ottobre è la data del voto per l’elezione del nuovo Presidente Figc e, quindi, dell’addio del Commissario Straordinario Roberto Fabbricini, al centro di numerose polemiche. Il candidato per la presidenza della Figc va trovato fra le componenti che rappresentano il 73% ma non può essere né il presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina, né quello della LND, Cosimo Sibilia. Questa la posizione dell’assemblea dei delegati dell’Assocalciatori, annunciata a Milano dal numero uno del sindacato, Damiano Tommasi.

“Con Gravina e Sibilia ci vedremo nei prossimi giorni e sarà un confronto alla pari – dice Tommasi – Cercheremo di proporre dei nomi, non solo di farceli dire. Mi piace parlare di responsabilità più che di peso elettorale. Dobbiamo farci carico di individuare la persona. Bisogna trovare un presidente che faccia sintesi. Il nome deve uscire dal 73% e ci confronteremo con le altre componenti su questa linea”.

Gabriele Gravina è sereno: “Non ci sono problemi, abbiamo avuto la conferma che il 73 per cento è compatto. Nessun nome esterno, il candidato lo troveremo al nostro interno, non c’è fretta. Parleremo fra noi, come abbiamo sempre fatto in questi mesi, con grande serenità. Hanno fatto di tutto per spaccarci, non ci sono riusciti”.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

ANGIULLI: in ritardo di condizione, approfitta della sosta per mettersi in pari

“Devo migliorare in tutto. Personalmente sto facendo più fatica ad entrare in condizione rispetto al resto della squadra perché non ero abituato a carichi di lavoro così pesanti. Nel 4-2-3-1 devo oliare bene i meccanismi, sbagliare meno in fase conclusiva ma anche di contenimento. Mi piace provare la giocata. Sentirsi ben coperti alle spalle dà sicurezza, rappresenta un vantaggio ma questo non significa pensare esclusivamente a spingere. Devo lavorare molto sul rispetto del giusto equilibrio tattico”.

Queste dichiarazioni appartengono a Federico Angiulli e risalgono ad una ventina di giorni fa, quando il Catania scese in campo al “Massimino” per affrontare la Vibonese in amichevole, una delle tante disputate in questa fase in cui manca il calcio vero per via dell’arcinota vicenda dei ripescaggi in Serie B. Il centrocampista prelevato dalla Ternana nella sessione estiva del calciomercato, rappresenta uno dei acquisti più significativi del Catania.

Il ragazzo, che vanta una buona esperienza sia in cadetteria che in C, sa di giocarsi il posto da titolare con più di un elemento nello scacchiere tattico avanzando la propria candidatura alla collocazione in coppia con Biagianti nel 4-2-3-1 (o come mezzala in un centrocampo a tre, ndr). Tardando ad arrivare il fischio d’inizio in campionato, Angiulli ne approfitta per acquisire una condizione fisica migliore, perfezionare i meccanismi richiesti ed affinare l’intesa con i compagni.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

SERIE C: scattano i deferimenti per quattro club tra cui il Siracusa

0

A seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C., il Procuratore Federale ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare l’Arzachena (Serie C, Girone A), il Cuneo (Serie C, Girone A), la Juve Stabia (Serie C, Girone C) e il Siracusa (Serie C, Girone C). Società e rispettivi dirigenti sono stati deferiti “per non aver depositato presso la Lega Italiana Calcio Professionistico, entro il termine del 30 giugno 2018, l’originale della garanzia a prima richiesta dell’importo di € 350.000 ai fini del rilascio della Licenza Nazionale per l’ammissione al campionato professionistico di Lega Pro 2018/2019”.

Il Cuneo è stato inoltre deferito “per non aver versato integralmente, entro il termine del 30 giugno 2018, i contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti fino al mese di maggio 2018 compreso ai tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo, e comunque per non aver documentato alla CO.VI.SO.C., entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento dei contributi Inps sopra indicati”.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***