CATANIA: Codice di condotta del tifo 2018-2019, ecco di cosa si tratta

La FIGC ha modificato l’art. 12 del Codice di Giustizia Sportiva con effetto dalla stagione sportiva 2018-2019. Tali modifiche introducono l’obbligo per il Catania e tutte le società di calcio professionistiche di adottare un codice di regolamentazione della cessione dei titoli di accesso alle manifestazioni calcistiche. Ecco di cosa si tratta nello specifico, punto per punto:

1. Alle società è fatto divieto di contribuire, con interventi finanziari o con altre utilità, alla costituzione e al mantenimento di gruppi, organizzati e non, di propri sostenitori, salvo quanto previsto dalla legislazione statale vigente.

2. Le società sono tenute all’osservanza delle norme e delle disposizioni emanate dalle pubbliche autorità in materia di distribuzione al pubblico di biglietti di ingresso, nonché di ogni altra disposizione di pubblica sicurezza relativa alle gare da esse organizzate.

3. Le società rispondono per la introduzione o utilizzazione negli impianti sportivi di materiale pirotecnico di qualsiasi genere, di strumenti ed oggetti comunque idonei a offendere, di disegni, scritte, simboli, emblemi o simili, recanti espressioni oscene, oltraggiose, minacciose o incitanti alla violenza. Esse sono altresì responsabili per cori, grida e ogni altra manifestazione oscena, oltraggiosa, minacciosa o incitante alla violenza o che, direttamente o indirettamente, comporti offesa, denigrazione o insulto per motivi di origine territoriale.

4. Prima dell’inizio della gara, le società sono tenute ad avvertire il pubblico delle sanzioni previste a carico della società in conseguenza del compimento da parte dei sostenitori di fatti violenti, anche se commessi fuori dello stadio. L’inosservanza della presente disposizione è sanzionata ai sensi della lettera b) dell’art. 18, comma 1.

5. Le società sono responsabili delle dichiarazioni e dei comportamenti dei propri dirigenti, tesserati, soci e non soci di cui all’art. 1 bis, comma 5, che in qualunque modo possano contribuire a determinare fatti di violenza o ne costituiscano apologia. La responsabilità delle società concorre con quella del singolo dirigente, tesserato, socio e non socio di cui all’art. 1 bis comma 5.

6. Per la violazione del divieto di cui al comma 1, si applica la sanzione dell’ammenda nelle seguenti misure: ammenda da € 10.000,00 ad € 50.000,00 per le società di serie A, ammenda da € 6.000,00 ad € 50.000,00 per le società di serie B, ammenda da € 3.000,00 ad € 50.000,00 per le società di serie C; nei casi di recidiva è imposto inoltre l’obbligo di disputare una o più gare a porte chiuse. Per le violazioni di cui ai commi 2 e 3, si applica la sanzione dell’ammenda nelle misure indicate al precedente capoverso; nei casi più gravi, da valutare in modo particolare con riguardo alla recidiva, sono inflitte, congiuntamente o disgiuntamente in considerazione delle concrete circostanze del fatto, anche le sanzioni previste dalle lettere d), e), f) dell’art. 18, comma 1. Per le violazioni di cui al comma 5, si applica la sanzione dell’ammenda con diffida nelle misure indicate al capoverso 1 del presente comma; in caso di recidiva specifica è inflitta inoltre la squalifica del campo. Ai soggetti appartenenti alla sfera professionistica, nei casi più gravi, oltre all’ammenda si applicano anche le sanzioni di cui alle lettere f), g), h) dell’art. 19, comma 1. Per le violazioni di cui al presente articolo, ai dirigenti, tesserati delle società, soci e non soci di cui all’art. 1 bis, comma 5 si applicano le sanzioni previste dall’art. 19, comma 1. Se le società responsabili non appartengono alla sfera professionistica, ferme restando le altre sanzioni applicabili, si applica la sanzione dell’ammenda da € 500,00 a € 15.000,00.

7. I dirigenti e i tesserati delle società, nonché i soci e non soci di cui all’art. 1 bis, comma 5, che, pubblicamente, anche con il mezzo televisivo, radiofonico o nel corso di esternazioni comunque rese agli organi di stampa, mantengano comportamenti o rilascino dichiarazioni, direttamente o indirettamente, idonei a costituire incitamento alla violenza, ovvero a costituirne apologia, sono puniti, secondo le categorie di appartenenza, con le sanzioni di cui alle lettere c) e g) dell’art. 19, comma 1, anche cumulativamente applicate.

8. Ai tesserati è fatto divieto di avere interlocuzioni con i sostenitori durante le gare e/o di sottostare a manifestazioni e comportamenti degli stessi che, in situazioni collegate allo svolgimento della loro attività, costituiscano forme di intimidazione, determinino offesa, denigrazione, insulto per la persona o comunque violino la dignità umana. In caso di violazione del divieto si applicano le sanzioni di cui all’art. 19, comma 1, lett. e) o h). In ambito professionistico, unitamente alla sanzione di cui al capoverso precedente, si applica la sanzione di cui all’art. 19, comma 1, lett. d). L’ammenda è applicata nelle seguenti misure: – euro 20.000 per violazioni in ambito di Serie A; – euro 8.000 per violazioni in ambito di Serie B; – euro 4.000 per violazioni in ambito di Lega Pro.

9. Ai tesserati è fatto divieto di avere rapporti con esponenti e/o gruppi di sostenitori che non facciano parte di associazioni convenzionate con le società. In ogni caso detti rapporti devono essere autorizzati dal delegato della società ai rapporti con la tifoseria. In caso di violazione delle richiamate prescrizioni, si applicano le medesime sanzioni di cui al comma 8.

10. Le società professionistiche devono adottare un codice di regolamentazione della cessione dei titoli di accesso alle manifestazioni calcistiche che:

a) preveda, tra l’altro, il rifiuto di ogni forma di violenza, discriminazione e di comportamenti in contrasto con i principi di correttezza e probità;
b) subordini l’acquisizione dei medesimi titoli alla accettazione, da parte degli utenti, del medesimo codice;
c) preveda, in caso di sua violazione, la applicazione di misure tali da comportare, tenuto conto della natura e gravità dei fatti, la sospensione temporanea del titolo di accesso, il suo ritiro definitivo, il divieto di acquisizione di un nuovo titolo. In caso di mancata adozione del codice di regolamentazione, prima dell’inizio della stagione sportiva, le società incorrono nella seguenti sanzioni:
− euro 200.000 per violazioni in ambito di Serie A;
− euro 100.000 per violazioni in ambito di Serie B;
− euro 50.000 per violazioni in ambito di Lega Pro. In caso di mancata applicazione delle misure afflittive previste dal medesimo codice, le società incorrono nelle seguenti sanzioni:
– euro 20.000 per violazioni in ambito di Serie A;
– euro 10.000 per violazioni in ambito di Serie B;
– euro 5.000 per violazioni in ambito di Lega Pro.

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CATANIA 2018-2019: prossima settimana primi acquisti e nuovi addii?

Risolto il contratto di Cristiano Lucarelli e perfezionato l’ingaggiato di Andrea Sottil sottoscrivendo un accordo di durata triennale, a conferma della volontà di portare avanti un bel progetto a lunga scadenza con il tecnico di Venaria Reale, il Catania si appresta ad ufficializzare l’acquisto dei primi giocatori in vista della stagione 2018-2019. Prossima settimana dovrebbe essere quella risolutiva per assicurarsi il diritto alle prestazioni sportive dell’esterno sinistro Cristian Llama (svincolatosi dal Gimnasia y Esgrima, fresco di promozione in B Nacional), del centrale difensivo Tommaso Silvestri (Trapani) e del rinnovo del prestito di Mirko Esposito (Crotone). Possibile anche il benestare della trattativa per l’acquisto del terzino Simone Ciancio (Lecce) e non si escludono altri movimenti in entrata entro il 14 luglio. In uscita, dopo gli addii dei giocatori in scadenza di contratto a giugno, vedremo se durante i prossimi imminenti giorni succederà qualcos’altro. In particolare sui fronti Luka Bogdan e Maks Barisic.

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SERIE C: le principali ufficialità di mercato dell’ultima settimana

La Pro Vercelli, che conferma l’ex centrocampista del Catania Vito Grieco in panchina, cede il forte centrocampista Luca Castiglia alla Salernitana.

Rimasti svincolati dopo l’esperienza in Serie C con Viterbese e Fidelis Andria, ora ripartono dal Pescara, in B: si tratta del terzino Daniele Celiento (classe 1994) e del difensore Alessandro Celli (classe 1997).

Terminata l’esperienza proficua indossando la casacca della Sambenedettese, il fantasista Nicola Bellomo lascia le Marche sposando il progetto Salernitana.

Vari club di Serie B interessati. Alla fine difensore centrale Filippo Sgarbi dice sì al Perugia, che ha depositato il contratto del classe ’97 prelevandolo a titolo definitivo dall’Inter, che nell’ultima stagione lo aveva mandato in prestito al Sudtirol. Perugia che tessera anche il portiere Simone Perilli, prelevato in prestito con obbligo di riscatto dal Pordenone.

Sartore Dos Santos Francisco Perez, esterno offensivo classe 1995, primo rinforzo per l’attacco dell’Alessandria. Il brasiliano ha giocato nelle ultime due stagioni a Matera, dopo avere militato nel settore giovanile del Genoa e successivamente in Prima Squadra al Mantova e alla Lucchese. Contratto biennale.

Importante innesto a difesa dei pali per la Ternana, che comunica di avere ingaggiato il classe ’90 Antony Iannarilli, uno dei migliori portieri della categoria. L’estremo difensore di Alatri nelle ultime due stagioni ha vestito la maglia della Viterbese Castrense e si è legato alla società rossoverde fino al 30 giugno 2020.

Il Pisa comunica di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Davide Moscardelli. Attaccante classe 1980, Moscardelli arriva a vestire la maglia nerazzurra dopo una lunga e prestigiosa carriera che lo ha portato ad un passo da quota 200 gol segnati. Nel suo curriculum esperienze con Sangiovannese, Triestina, Rimini, Cesena, Piacenza, Chievo, Bologna, Lecce e Arezzo. Con gli amaranto, nella stagione appena conclusa, ha collezionato 30 presenze (12 reti).

Primo acquisto ufficiale per la Pro Patria in Serie C. Il club bustocco ha comunicato l’ingaggio di Luca Bertoni, playmaker classe 1992, nella scorsa stagione in C col Sudtirol e cresciuto nel settore giovanile del Milan.

Ultima stagione con la maglia del Bassano Virtus, per il trequartista Mattia Minesso si aprono le porte della Serie B firmando un contratto biennale con il Padova, fresco di promozione.

Il Trapani perfeziona la cessione del difensore Mirko Drudi, prelevato a gennaio dal Lecce, a titolo definitivo al Cittadella. Salto di categoria, dunque, per il centrale difensivo classe 1987. Conclusa l’esperienza trapanese anche per il centrocampista Federico Maracchi, che firma un biennale con la Triestina.

La Feralpisalò cede a titolo definitivo al Potenza il diritto alle prestazioni sportive del centrocampista Francesco Dettori. Acquisto di notevole esperienza per il club lucano neo promosso in Serie C.

Colpo in entrata per l’Albissola. Il club ligure ha ufficializzato l’arrivo del difensore centrale ex Bari, Sassuolo e Pistoiese Jonathan Rossini.

Fabrizio Roberti è un nuovo giocatore della Viterbese. Attaccante classe ’93, nella scorsa stagione in Serie D ha realizzato ben 25 reti con la maglia dell’Ostia Mare. Contratto annuale. La Viterbese perfeziona anche l’ingaggio del difensore Francesco De Giorgi, proveniente dal Catanzaro.

Colpo in attacco per la Virtus Francavilla. Dopo avere risolto il contratto che lo legava al Monopoli, Manuel Sarao ha ratificato l’accordo con la società francavillese sottoscrivendo un accordo di durata biennale. Contratto prolungato al 2021, inoltre, per il promettente centrocampista Michael Ijemuan Folorunsho.

La Virtus Entella comunica di aver perfezionato l’accordo con il Cluj per la cessione, con la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto, dei diritti alle prestazioni sportive dell’attaccante classe ’91 Giuseppe De Luca.

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CATANIA REWIND 2017-18: big match a Lecce, colpo da tre punti sfiorato. Di Piazza risponde a Lodi

Continuiamo a ripercorrere il cammino rossoazzurro nella stagione 2017-18. Primo appuntamento ufficiale dell’anno solare 2018. Il Catania rende visita al Lecce, scontro direttissimo valido per la 22/a giornata. Salentini con la ghiotta opportunità di avvicinarsi sensibilmente alla vittoria del campionato, etnei in campo con la possibilità di riaprirlo completamente.

Posta in palio elevata allo stadio “Via del Mare”, prova convincente e coriacea dell’Elefante con un ottimo esordio di Caccavallo dal 1′. Al minuto 19 è proprio il Catania a sbloccare il risultato, trasformando un calcio di rigore. Lodi impeccabile dal dischetto e padroni di casa particolarmente ansiosi. Sale la tensione in casa giallorossa, mentre i rossoazzurri si difendono con ordine, senza mai correre particolari rischi.

Nel corso della ripresa, però, la mossa di Liverani si rivela azzeccata: dentro Di Piazza al 57′, fuori Torromino. Proprio Di Piazza una decina di minuti più tardi approfitta di una leggerezza difensiva catanese, elude l’intervento di Bogdan e batte Pisseri ristabilendo la parità. 1-1, risultato che non cambierà fino al triplice fischio dell’arbitro. Discorso promozione rinviato, resta l’amarezza in casa etnea per non avere vinto un match alla portata.

TABELLINO E STATISTICHE PARTITA

MARCATORI: 19′ Lodi (rig.), 66′ Di Piazza

LECCE (4-3-1-2): Perucchini; Lepore, Cosenza, Riccardi, Di Matteo; Mancosu, Arrigoni (94′ Marino), Armellino; Costa Ferreira (58′ Tsonev); Torromino (58′ Di Piazza), Caturano (76′ Dubickas).
A disp. di Liverani: Chironi, Vicino, Ciancio, Valeri, Legittimo, Megelaitis, Gambardella, Persano.

CATANIA (4-3-3): Pisseri; Aya, Tedeschi, Bogdan, Marchese; Caccetta, Lodi, Mazzarani (68′ Rizzo); Caccavallo (68′ Russotto), Curiale (80′ Ripa), Di Grazia (80′ Semenzato).
A disp. di Vanigli (Lucarelli squalificato): Martinez, Blondett, Bucolo, Fornito, Manneh, Esposito, Lovric.

ARBITRO: Lorenzo Maggioni (Lecco); Assistenti Marco Cecchi (Pistoia) e Antonio Vono (Soverato)

NOTE: 16.838 spettatori presenti per un incasso di 157.205,67 euro; 4′ di recupero secondo tempo; 1′ di recupero primo tempo.

AMMONITI: Aya, Pisseri, Cosenza, Curiale, Di Piazza

ESPULSI: –

CALCI D’ANGOLO: 11 – 4

CROSS: 35 – 17

CROSS GIUNTI A DESTINAZIONE: 9 – 1

TIRI IN PORTA: 3 – 3

TIRI DENTRO L’AREA: 8 – 4

TIRI DA FUORI AREA: 5 – 5

TIRI FUORI: 10 – 6

TIRI DA CALCIO DI PUNIZIONE: 0 – 1

OCCASIONI NITIDE NON SFRUTTATE: 0 – 1

TIRI RESPINTI DAL PORTIERE: 2 – 0

TIRI BLOCCATI DAL PORTIERE: 0 – 2

PALI/TRAVERSE: –

PALLE RACCOLTE DAL PORTIERE: 9 – 6

RIMESSE DAL FONDO: 9 – 17

RIMESSE LATERALI: 30 – 22

FUORIGIOCO: 1 – 0

FALLI COMMESSI: 13 – 11

POSSESSO PALLA: 54% – 46%

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NUNZELLA (Pordenone): dopo Catania e Parma, nuovo cambio di casacca in vista

Non dovrebbe proseguire l’avventura al Pordenone l’ex terzino del Catania Leonardo Nunzella. Ai piedi dell’Etna si era messo in evidenza con 33 presenze in campionato e siglando anche due reti. Successivamente il passaggio al Parma, anche in questo caso con più di 30 gettoni. Poi una ventina di gare disputate in neroverde, ma adesso che il calciomercato estivo ha riaperto i battenti Nunzella si appresta a cambiare nuovamente casacca. Probabile futuro ancora in C per il laterale sinistro pugliese classe 1992.

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ALESSANDRIA: non solo Fornito, c’è anche l’idea Tedeschi

Contatti tra Catania ed Alessandria. Dopo avere concluso il contratto di prestito di Dragan Lovric, con il difensore che ha fatto ritorno in Sicilia e dovrebbe restare almeno fino a gennaio, l’Alessandria valuta altri due profili rossoazzurri. Nei giorni scorsi si è parlato del centrocampista Giuseppe Fornito, adesso radio mercato accosta ai grigi l’esperto centrale difensivo Luca Tedeschi. In forse il futuro di quest’ultimo, su di lui anche altri club. Vedremo cosa succederà nei prossimi giorni.

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LLAMA: “Catania, fantastico tornare. Sarà l’anno giusto per la B”

In attesa di ufficializzare il trasferimento di Cristian Llama, su La Gazzetta dello Sport si leggono alcune parole dell’argentino:

Lo Monaco mi ha accolto che ero un ragazzino, avevo 21 anni. Adesso ne ho 32. Tornare sarebbe fantastico. In Sicilia ho lasciato molti amici e ho sempre seguito la squadra. Meritava la Serie B, sento che quello che sta per cominciare sarà il campionato giusto”.

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LO MONACO: “Llama, visite mediche il 12 o 13 luglio”

“Abbiamo pattuito questo ritorno e il 12 o il 13 luglio il ragazzo si sottoporrà alle visite mediche. L’ho sempre seguito e all’estero ha fatto bene”. Parole dell’Amministratore Delegato del Catania Pietro Lo Monaco evidenziate da La Gazzetta dello Sport e riferite all’esterno sinistro argentino Cristian Llama, che ha deciso di fare ritorno in Sicilia all’età di 32 anni.

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SEMENZATO – PORDENONE: trattativa avviata

A breve non dovrebbero esserci problemi per la concretizzazione del trasferimento di Daniel Semenzato al Pordenone. C’è anche il benestare di mister Attilio Tesser. Il terzino attualmente in forza al Catania piace alla società neroverde, che ben ricorda la splendida esperienza vissuta dal giocatore in terra friulana due stagioni addietro. Sarebbe, pertanto, un ritorno per Semenzato che non rientra nei piani tecnici del Catania dopo avere chiaramente deluso le attese alla corte di Cristiano Lucarelli.

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REGGINA: Blondett prima alternativa a Conson

Edoardo Blondett concreto obiettivo della Reggina. Il difensore attualmente in forza al Catania dovrebbe lasciare la Sicilia in questa sessione di calciomercato. La società calabrese considera però anche altri profili, in particolare Blondett è stato individuato come prima alternativa a Diego Conson, che nella passata stagione ha indossato la casacca della Sambenedettese.

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