CASO MONACO: ricostruzione dei fatti e precisazioni, il dovere di metterci la faccia

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1983
Salvatore Monaco

In questi giorni ha calamitato l’attenzione la trattativa per il passaggio di Salvatore Monaco al Catania. Trattativa caratterizzata da giorni in cui sembrava che le parti si stessero riavvicinando e momenti in cui la distanza tra domanda ed offerta era così netta da lasciare presagire difficoltà insormontabili. Quando l’operazione è entrata nella fase calda, abbiamo riportato la notizia di un incontro avvenuto a Torre del Grifo con l’Amministratore Delegato Pietro Lo Monaco per discutere dell’accordo e che, il difensore, avesse lasciato il centro sportivo etneo facendo ritorno presso la sede del ritiro del Perugia.

In realtà le cose non sono andate così. Ricostruendo i fatti, c’è stato un incontro effettivo tra le parti ma avvenuto a Pietralunga. Incontro attraverso il quale il Catania ha formulato la proposta finale al ragazzo, non ratificando però l’intesa. A questo va aggiunto che Monaco aveva già ricevuto un’importante offerta contrattuale dal Cosenza a giugno ma, una volta appreso dell’interessamento del Catania, ha aperto i dialoghi anche con il club rossazzurro. Alla fine è stato il Cosenza a riuscire a spuntarla.

Fatte le precisazioni del caso, TuttoCalcioCatania.com si scusa per avere dato credito ad una fonte che non ne aveva. La nostra testata si è sempre contraddistinta per l’autenticità delle notizie fornite (per ultima l’anticipazione su Nana Welbeck), l’equilibrio e la serietà di chi opera tutti i giorni con rinnovato impegno e cura dei particolari, sforzandosi ad offrire un servizio veritiero, gradevole e mai banale. Ma in questa sede non accettiamo scorciatoie utili per sostenere le nostre opinioni e giustificare le inesattezze riportate. Si tratta di assumersi le proprie responsabilità, di metterci la faccia come abbiamo sempre fatto. Perché quello che possiamo (e dobbiamo) fare è usare la nostra scrittura (e confidare nei nostri affezionati lettori) per tenere l’informazione sempre dritta e le parole sempre pulite. Ogni errore è una lezione se lo si riconosce.

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2 COMMENTI

  1. Non riesco a capire perché questa società non si dimette visto che non hanno i fondi per portare questa squadra a livelli alti.
    Se qualcuno più intelligente di me può spiegarmelo lo ringrazio di cuore!!!

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