STRANIERI: da Papu Gomez a Tavares, top e flop dell’ultimo decennio rossazzurro

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Rassegna dedicata ai numerosi stranieri passati dal Catania negli ultimi dieci anni. C’è chi ha lasciato un segno indelebile, chi invece non è riuscito ad incidere positivamente sulle sorti della squadra rossazzurra.

Durante gli anni felici della Serie A, il Catania si muoveva a ritmo di tango argentino. Dal portiere della nazionale albiceleste Mariano Andujar ai difensori Nicolas Spolli, Matias Silvestre e Pablo Alvarez, passando per i centrocampisti Mariano Izco, Sergio Almiron, Ezequiel Carboni, Adrian Ricchiuti e Pablo Ledesma fino ai fortissimi componenti del reparto offensivo: “Papu” Gomez, Maxi Lopez, Gonzalo Bergessio, Pablo Barrientos, Lucas Castro, Cristian Llama e l’uruguagio Jorge Martinez. Essi hanno costituito l’ossatura portante della squadra che per tanti anni ha stazionato stabilmente nell’Olimpo del pallone. A loro fianco una sfilza di buoni giocatori come Fabian Rinaudo, Ezequiel Schelotto e Mario Paglialunga, il cileno Felipe Seymour e il ceco Jaroslav Plasil, protagonisti per un periodo ristretto alle pendici dell’Etna al pari dei portieri d’esperienza Juan Pablo Carrizo e Jean-Francois Gillet.

Alla voce flop troviamo Gino Peruzzi, Fabian Monzon, Alexis Rolin, Gaston Sauro, Panagiotis Tachtsidis, Sebastian Leto, David Suazo, Caetano Calil e Diogo Tavares, nonché giocatori dalla cifra tecnica modesta come il polacco Michal Chrapek e l’attaccante albanese Edgar Cani. Autentici “oggetti del mistero” sono stati invece i centrocampisti argentini Federico Freire, Adrian Calello e Gonzalo Piermarteri, il centrocampista serbo Filip Jankovic, l’attaccante di passaporto portoghese Ze Turbo, il difensore senegalese David Mbodj e i brasiliani Tom Teixeira e Marcelinho.

Il Catania è stato un trampolino di lancio per ragazzi di prospettiva come Juan Ramos, Moses Odjer, Keko e Souleymane Doukara. Negli ultimi anni sono transitati alcuni buoni elementi per la terza serie come Kalifa Manneh, Gladestony Da Silva e Joel Baraye o giocatori individuati all’estero dall’ex diesse Argurio tra i quali il promettente Lubomir Tupta (per cui il Catania vanta una percentuale sulla futura rivendita), Nana Welbeck ma soprattutto Luka Bogdan (plusvalenza molto importante per il Catania), Norbert Gyomber (ceduto anni fa per circa due milioni di euro alla Roma), e Bruno Petkovic, il cui talento è esploso in tutta la sua evidenza in Croazia dimostrandosi attaccante di alto livello europeo.

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