ESCLUSIVA – Tricoli (procuratore sportivo): “Catania, con Tacopina club ambiziosissimo. Puntare su giocatori forti e di categoria chiave giusta per vincere in C”

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Paolo Tricoli
foto gazzettalucchese.it

Dopo avere svelato sabato qualche aneddotto sulla breve esperienza del suo assistito Eros Pellegrini con la maglia del Catania, il procuratore sportivo ed ex calciatore Paolo Tricoli è pronto a scommettere sul nuovo corso rossazzurro. Joe Tacopina è la figura giusta per contribuire al rilancio del club. Queste le parole di Tricoli ai microfoni di TuttoCalcioCatania.com:

Che ne pensi dell’approdo quasi ufficiale di Tacopina al Catania?
“Il suo curriculum parla per lui. Dopo che il Catania ha avuto momenti di alti e bassi a livello economico con scossoni e difficoltà varie riparte da Tacopina, il cui storico parla di un grande ambizioso, di un presidente che ha finalmente portato in alto Venezia. So che si è buttato a capofitto su Catania. Prima di tutto perchè la piazza lo merita, secondo perchè ha la voglia di portare la squadra dove merita, ben consapevole che è un insulto vedere il Catania in C. E poi dovrebbero lavorare al fianco di Tacopina persone che offrono importanti garanzie come Dante Scibilia e Giovanni Gardini. Quest’ultimo è stato mio Direttore Generale in Serie B quando ero calciatore a Treviso. Sono passati 21 anni ma abbiamo un buonissimo rapporto. I tifosi del Catania devono stare sereni, verrà strutturata una società ambiziosissima”. 

Catania in B già da quest’anno, quanto è realistica secondo te quest’ipotesi?
“Personalmente ho avuto la fortuna di toccare la A, fare poca B e molta C da giocatore e posso confermare che il campionato di terza serie è in assoluto il più difficile e faticoso di tutti. Vincere la C non è affatto semplice, vai a giocare in campi a volte improponibili, avversari che magari fanno le barricate per 90′. Se il Catania non torna in B quest’anno, ci riproverà convintamente nella prossima stagione. Adesso mi pare quasi impossibile ragionare su un eventuale primo posto, la Ternana dovrebbe svenire e non credo lo farà perchè è stata allestita una squadra alla grande, compatta. Il Catania è un pò attardato anche rispetto a Bari ed Avellino, ma può ancora migliorare il piazzamento in classifica ed arrivare con il giusto piglio ai play off. Vedremo anche se l’anno prossimo ci sarà una riforma, può cambiare il mondo”.

Che mercato è stato in Serie C?
“Assolutamente low cost. Ad eccezione di Padova, Alessandria, Bari e Perugia. Con il Perugia ho concluso l’operazione Vano, un investimento importante. Per il resto qualche colpo c’è stato ma non ho visto società che si sono svenate. Club come Bari, Catania, Avellino, Palermo e Catanzaro tanto per citare il girone meridionale hanno fatto i conti con la perdita di una risorsa molto importante, il pubblico. Questo aspetto vale non poco nell’economia della stagione”.

Quest’anno la rosa del Catania comprende un numero significativo di calciatori di categoria, una strategia che condividi?
“Il Catania è sulla strada giusta. Quante volte avete visto vincere in terza serie squadre con tanti calciatori provenienti da A e B? Club che hanno speso l’iradiddio non ce l’hanno fatta. Io quando vinsi i campionati di C1, lo feci con organici attrezzati e dotati di giocatori forti e di categoria. 2-3 tre elementi dalla B ci stanno, ma la Serie C è un mondo a parte. Non è sempre detto che un giocatore importante di B riesca a calarsi nella realtà ad esempio affrontando Paganese, Giana Erminio, Imolese e Fano. Senza nulla togliere a queste squadre. Nulla è scontato. La Ternana ha speso bene e non è un caso se sta dominando il campionato”.

Mister Raffaele lo possiamo considerare un valore aggiunto per il Catania?
“Sta facendo bene con calciatori funzionali all’interno di una categoria in cui si rende necessario scendere in campo con elmetto, armatura e spirito battagliero. Raffaele faceva giocare bene anche il Potenza, adottando la giusta mentalità. Ha portato i lucani al quarto posto, non era mica facile lo scorso anno. Sono venuto fuori giocatori che il tecnico siciliano ha fatto rendere al meglio come Murano, Emerson, lo stesso Giosa che adesso milita proprio nel Catania”.

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