CATANIA: da Monteagudo a Sipos, il punto sui giovani della Prima Squadra

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Complici le difficoltà societarie e la necessità di ridurre i costi, durante il calciomercato estivo la dirigenza rossazzurra ha cambiato rotta rispetto alla passata stagione puntando in maniera molto più marcata sulla linea verde. Oltre ad i giovani canterani Frisenna, Russo, Borriello e Pino, il club di Via Magenta ha ingaggiato alcuni prospetti interessanti. A cominciare dal sudamericano Juan Cruz Monteagudo, proveniente dal Nueva Chicago (Serie B  argentina) ed alla prima esperienza nel calcio europeo. Il venticinquenne difensore centrale è stato finora il vero stakanovista della formazione etnea disputando tutti gli incontri dell’Elefante. Negli 840’ giocati il calciatore albiceleste ha alternato alti e bassi, dimostrando una discreta crescita ma commettendo anche incredibili svarioni. La speranza è che con il ritorno di Claiton, l’argentino possa ulteriormente perfezionarsi beneficiando anche dell’esperienza e dei consigli del brasiliano.

Altro prospetto da attenzionare è il ventunenne scuola Manchester United Luca Ercolani. Anche per il nativo di Ravenna la mancanza di esperienza a livello professionistico (prima dell’avventura siciliana ha difeso 16 volte la casacca del Carpi) si è fatta sentire, facendo si che il numero sei commettesse alcune evitabili ingenuità. In ogni caso, considerando gli ampi margini di miglioramento e la possibilità di allenarsi con giocatori più esperti, pure il giovane centrale potrà crescere e maturare alle pendici dell’Etna, incrementando il bottino di presenze (per il momento fermo a sette) e sfruttando maggiormente la propria fisicità sui calci piazzati. Chi ancora deve debuttare in prima squadra è Simone Pino. Il classe ‘02 dopo l’esperienza in prestito alla Primavera della Lazio (3 presenze con le giovanili biancocelesti) è ritornato nuovamente a Torre del Grifo mettendosi a completa disposizione di mister Baldini. Considerando l’attitudine del tecnico toscano nel lavorare con i giovani anche il diciannovenne centrale catanese potrebbe rientrare nei meccanismi di rotazione e ritagliarsi il proprio spazio nel corso del campionato.

Passando al settore nevralgico del campo, non possono certo passare inosservate le prestazioni dell’italo-malgascio Freddi Greco. L’ex Roma Primavera, arrivato in prestito secco dal Pordenone, dopo l’esordio contro la Fidelis Andria è riuscito progressivamente a scalare le gerarchie all’interno del roster etneo, disputando da titolare tre delle ultime quattro gare stagionali. Ciò che ha impressionato del classe ‘01 sono state la grinta, la corsa, la determinazione e le capacità di inserimento senza palla che, al di là di qualche piccolo errore in fase di impostazione, hanno reso il numero 15 un elemento imprescindibile del centrocampo rossazzurro. Altro calciatore fortemente voluto da mister Baldini è Riccardo Cataldi. Il giovane mediano etneo finora non ha trovato la giusta continuità, esordendo il 28 Agosto al “Veneziani” di Monopoli (23’ a disposizione per lui) e disputando poi altri 75 minuti contro il Catanzaro in Coppa Italia. Per il momento il ventenne regista romano non è riuscito a scalzare Maldonado in cima alle preferenze del nativo di Massa, ma chissà che presto non possa prenderne il posto sin dal 1’, magari a partire da domenica.

Sempre nel reparto mediano occhio tra gli altri a Giulio Frisenna. Il centrocampista catanese per il momento ha disputato solamente 30 minuti nella Coppa Italia di categoria contro la Vibonese, dimostrando comunque qualità interessanti. La gamba e la voglia di sudare la maglia non gli mancano, lavorando duramente in allenamento e seguendo i consigli dei più esperti, anche il diciannovenne potrebbe ritornare utile. Chi invece sta deludendo le attese è il numero 10 Kevin Biondi. La duttile mezzala ventiduenne finora non è andata oltre l’unica (fortunosa) rete stagionale contro la Turris. Le qualità possedute dal giocatore catanese sono indiscutibili e proprio per questo le aspettative riposte in lui sono altissime; forse la grande duttilità tattica (con la mancanza di un ruolo predefinito) o le tante pressioni ne hanno un po’ compromesso la crescita personale ma se dovesse superare queste difficoltà il classe ‘99 potrebbe nuovamente fare la differenza.

A proposito di reparto offensivo, il diciottenne Gabriel Bianco, nelle tre gare nelle quali sin qui è stato chiamato in causa, ha già fatto intravedere potenzialità interessanti e, tra Primavera e Prima Squadra, potrà dire la sua. Sempre in avanti le vere rivelazioni di inizio stagione non possono che essere Leon Sipos e Luca Moro. Il ventunenne croato, prelevato in prestito con diritto di riscatto dalla Spartaks (Serie A lettone), finora ha realizzato una doppietta contro la Fidelis Andria risultando il grande protagonista della prima vittoria in campionato. A causa di alcuni problemi legati alla lingua (non parla ancora l’italiano) e dello straordinario stato di forma del compagno di reparto dopo le titolarità contro Paganese e Bari, nelle quali è andato un po’ in sofferenza, sì è accomodato in panchina venendo chiamato in causa solo a gara in corso. Nonostante le momentanee difficoltà la forza fisica, gli inserimenti spalle alla porta e la capacità di battagliare con gli avversari lo renderanno un probabile protagonista nel corso del torneo.

L’altra grande rivelazione di questo campionato è il ventenne attaccante veneto, capace di realizzare 4 reti in 7 partite. I numeri sono sicuramente più che incoraggianti ma ad impressionare sono stati soprattutto i movimenti, la freddezza dal dischetto ed il feeling con la porta che potrebbero davvero fare le fortune sia del Catania che del Padova (squadra proprietaria del cartellino). Infine una piccola parentesi lo meritano anche il portiere sedicenne Francesco Borriello, il più giovane esordiente con la maglia del Catania, e l’attaccante diciassettenne Flavio Russo. Vista l’età entrambi saranno aggregati alla formazione Primavera ma, considerando il loro esordio in Prima Squadra (rispettivamente contro Vibonese e Monopoli), non è escluso che nel corso dell’annata calcistica 21/22 non possano essere richiamati in causa da Francesco Baldini (specialmente la giovanissima prima punta).

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