mercoledì, 18 Giugno 2025
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CATANIA: il “fattore Massimino” non c’è, rendimento casalingo da tredicesimo posto

Nel corso degli anni gran parte delle fortune del Catania sono transitate dall’impianto sportivo di Piazza Spedini grazie al cosiddetto “fattore Massimino”: vale a dire la capacità dell’Elefante di conquistare, tra le mura amiche, punti importanti contro qualsiasi avversario, indipendentemente dalla storia, blasone e caratura tecnica degli ospiti. Ne sanno qualcosa le “sette sorelle” della Serie A che nel corso delle tante stagioni vissute in massima serie hanno spesso subito il calore del tifoso catanese (alcune perdendo persino lo scudetto). Da quando però l’11700 è tornata nei meandri della terza serie la vulcanica tifoseria rossazzurra ha rappresentato quasi un boomerang per calciatori non abituati alle pressioni ed aspettative di una piazza così esigente e competente come quella catanese, ottenendo a volte risultati molto amari e difficili da digerire. Anche quest’anno, nonostante la bassissima affluenza e le poche aspettative, lo stadio “Angelo Massimino” non sembrerebbe essere più quella roccaforte inespugnabile dei bei tempi, con l’Elefante fuori dalla top ten per rendimento interno (con il 13ª posto) e addirittura il 60% delle sconfitte totali (cioè 3 ko su 5) giunte proprio al “Cibali”.

Che il gap tra rendimento interno ed esterno sia stato sempre più livellato è testimoniato anche dai 10 punti casalinghi raccolti e controbilanciato dai 9 conquistati fuori casa (6ª miglior rendimento) nell’arco di quattordici partite totali. Ma occorre precisare che il Catania, sul prato di casa, ha dovuto affrontare avversari spesso forti e ben attrezzati come Bari (corazzata del torneo, almeno sulla carta), Turris (grande rivelazione del torneo), Juve StabiaAvellino (altra big del campionato) e Foggia. In ogni caso gli etnei hanno raccolto molto meno di quanto effettivamente meritato (ad esempio se non si fossero incassati i gol a tempo scaduto contro Bari, Avellino e Foggia il Catania avrebbe avuto 4 punti in più in classifica). A conclusione del girone d’andata restano altri due confronti casalinghi da non sbagliare: il 27 Novembre contro il Potenza e soprattutto il 12 Dicembre contro il Palermo, utile anche per riscattare la clamorosa sconfitta interna della passata stagione.

Di seguito il riepilogo dell’andamento casalingo del Catania: (tra parentesi il risultato finale)

Gare disputate: 7

Avversari incontrati: Fidelis Andria (V), Bari (S), Turris (S), Juve Stabia (V), Avellino (P), Vibonese (V), Foggia (S)

Punti raccolti: 10

Media punti: 1,4

Gol fatti: 13

Gol subiti: 12

Differenza reti: +1

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