FILIPPI (all. Palermo): “Rischiato poco, se non nel finale. Non abbiamo giocato nel primo tempo, il Catania ha voluto più di noi la vittoria”

0
1043
foto Giornale di Sicilia

L’allenatore del Palermo Giacomo Filippi a commento della sconfitta nel derby di Catania:

“Purtroppo fin da subito abbiamo allungato la squadra con questi palloni lunghi e non dovevamo farlo anche perchè il Catania ci dava la possibilità di giocare tantissimo dentro al campo. Loro sono partiti molto forte, abbiamo rischiato in un paio di occasioni le loro incursioni ma anche per disattenzioni nostre. Il Catania l’ha voluta molto di più questa vittoria, noi soltanto nel secondo tempo siamo entrati in campo col piglio giusto e la voglia di riprendere la partita, poi in superiorità numerica dovevamo continure a fare quello che stavamo facendo. Non ci stavano queste leggerezze che hanno compromesso il derby ma anche la gara di domenica anche perchè sono due assenze pesanti. Questo purtroppo non va bene, l’approccio mentale è la cosa sulla quale io insisto moltissimo. L’atteggiamento, la voglia di conquistare tutti i palloni, la prima e seconda palla, volere giocare e aggredire, lo abbiamo fatto in maniera individuale e non collettiva. Nonostante ciò abbiamo rischiato poco se non nel finale quando eravamo riversati in avanti. Avevamo preparato un’altra partita, per questo c’è un pò di rammarico. Non sono stato molto bravo a farmi capire dai giocatori su cosa dovevamo insistere”.

“Crivello l’ho fatto giocare per creare la doppia superiorità esternamente a sinistra con Valente, cosa che è avvenuta con maggiore frequenza nel secondo tempo. Purtroppo l’esito non è stato positivo. Nervosismo? Dobbiamo capire il motivo. Non c’erano i presupposti vista la dinamica della partita, stavi sotto di un gol ma l’inerzia era completamente girata nella ripresa sia per la superiorità numerica che per l’aspetto mentale, purtroppo abbiamo commesso due errori molto ingenui. Dobbiamo capire perchè abbiamo rinunciato a giocare nel primo tempo e soprattutto subendo nei primi minuti la veemenza del Catania. Sapevamo di una loro partenza sprint, per questo dovevamo immediatamente controbattere colpo su colpo. Bisogna subito girare pagina e riversare tutte le energie per la gara di domenica che è importante quanto questa. Moro? I numeri dicono che farà parlare di sè in palcoscenici molto più importanti. Visto dal vivo confermo che è un ragazzo di assoluto valore che sta facendo bene e continuerà a farlo sicuramente”.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***