CATANIA: vegliare e vigilare sul nuovo percorso di rinascita

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Catania Curva Nord

Ciò che si è materializzato domenica pomeriggio nel centro sportivo di Torre del Grifo è stata l’ennesima dimostrazione di quanto forte e viscerale sia il legame tra i tifosi rossazzurri e la propria squadra di calcio. Nonostante tristezza e delusioni attanagliassero i cuori di tutti i presenti, sono stati tantissimi gli appassionati che hanno voluto omaggiare e ringraziare di presenza mister Baldini ed i propri ragazzi per una stagione condotta, sul piano sportivo, a testa altissima e senza alcun rammarico. Rimanendo sempre uniti e compatti per senso di responsabilità ed appartenenza, aspetti che invece sono assolutamente mancati a coloro che, al di là dei proclami, avrebbero avuto il dovere di custodire e preservare la storia calcistica cittadina attraverso un serio progetto di rilancio.

La scomparsa del titolo sportivo lascerà un solco profondo nell’animo di tutti i supporter etnei che però, malgrado l’enorme batosta ricevuta, non dovranno piangersi addosso. E’ il momento di rimboccarsi le maniche e reagire, ricostruendo da zero un percorso virtuoso, limpido e trasparente rispetto al passato e privo di qualsiasi smania di onnipotenza, individualismi ed improvvisazione. Lo stesso Baldini ha evidenziato come da adesso in poi proprio i tifosi dovranno essere i grandi custodi del futuro Calcio Catania, evitando che la passione e l’amore possano essere nuovamente calpestati e maltrattati da soggetti poco affidabili propensi più a mettersi in vetrina e farsi pubblicità piuttosto che lavorare seriamente per risollevare le sorti dell’Elefante.

Purtroppo il tanto amato Catania 1946 non esisterà più, ma ciò che questo club ha rappresentato e le emozioni che è riuscito a trasmettere vivranno per sempre nelle menti e nei cuori di ciascun appassionato e nessuno potrà mai cancellarle. Il passato però può e deve insegnare a non commettere più gli stessi errori, proiettandosi con rinnovata speranza verso un futuro splendente e brillante purché coadiuvato finalmente da serietà, professionalità e competenza. Gli artefici della morte del Calcio Catania dovranno pagare per gli sbagli commessi ed il torto che hanno arrecato all’intera comunità cittadina, la quale a sua volta è chiamata ad impedire, in primis attraverso le istituzioni, che qualcuno di questi soggetti possa nuovamente avvicinarsi al club rossazzurro.

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