Negli ultimi mesi era diventato il vero obiettivo del Catania, il raggiungimento del quinto posto. I rossazzurri ci hanno creduto, anche quando navigavano a metà classifica rischiando di finire nell’anonimato.
Qualche piccolo vantaggio il Catania lo ha avuto anche per via delle esclusioni di Turris e Taranto, ma il gruppo è sempre stato mentalizzato per arrivare al rush finale del campionato nelle migliori condizioni possibili. Vedi le voci “infortuni” e “risultati”. Non è un caso se il Catania, recuperando tutti gli effettivi o quasi, ha macinato punti salendo fino alla quinta posizione, piazzamento molto utile in vista dei primi turni dei playoff.
Chiaramente le aspettative erano diverse, quando ti chiami Catania è inevitabile mirare alle posizioni di vertice della classifica. Nel contesto di un campionato livellato verso il basso, il Catania poteva e doveva ambire a qualcosa di diverso. Fa bene, tuttavia, a sottolineare mister Toscano che tra mille difficoltà si è riuscito a dare una sterzata. Oggi la sua squadra ha ritrovato lo spirito d’inizio stagione, quella coesione e compattezza che rappresentano aspetti cardine su cui poggiare le basi per un rilancio.
Da qui il Catania ha costruito una nuova identità, quella di una squadra organizzata, che a seconda dell’avversario di turno può sfruttare la duttilità e le differenti caratteristiche di più interpreti. Una squadra che, magari, non esprime un bel gioco esteticamente ma ha imparato ad essere pragmatica, concreta, cinica e spietata negli ultimi metri, capace anche di risolvere gare complicate con giocate “sporche”.
Prima non prenderle, poi piazzare la zappata vincente. E’ la veste del Catania di oggi, solido in difesa, equilibrato in mezzo al campo e potenzialmente letale in avanti con il rientro dall’infermeria di Inglese. Ora la sfida più importante è ritrovare il feeling con la vittoria tra le mura amiche. Serve continuità di risultati e prestazioni sia in casa che fuori, lasciandosi trasportare dall’entusiasmo della città e di un gruppo che si è, via via, cementato. L’appetito vien mangiando, il viaggio verso i playoff sta per iniziare. Sognare è lecito, il Catania non vuole recitare un ruolo da comparsa.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***