Tra gli spunti di riflessione in avvicinamento alla nuova stagione vi è l’importanza di dare continuità al progetto tecnico, sinonimo di convergenza tra i programmi societari e la visione dell’allenatore.
Nelle ultime dieci stagioni soltanto una volta il Catania ha iniziato il campionato confermando la guida tecnica dell’anno precedente. Stagione 2021-22, Francesco Baldini rimase in sella nonostante le difficoltà societarie già esistenti. Il tecnico nativo di Massa riuscì nell’intento di evitare di tirare i remi in barca dal punto di vista calcistico, presentando una squadra compatta, dalle buone trame di gioco e con tanti giovani che si misero in evidenza. L’annata terminò prima del previsto con l’esclusione dal campionato a tre giornate dalla fine della regular season: in quel momento la squadra si era attestata all’undicesimo posto in classifica (44 punti) a due sole lunghezze dalla zona play-off.
Al di là delle voci provenienti dalla stampa nazionale di una presunta idea legata alla figura di Fabio Gallo, la stretta attualità vede la dirigenza in seno al Catania dialogare con l’attuale responsabile tecnico della prima squadra affinché vi siano le condizioni per proseguire nel solco del lavoro tracciato nella stagione appena conclusa.
Tra infortuni e lacune di tipo strutturale, mister Toscano si è dovuto adattare alla situazione riuscendo in ogni modo a dare un’identità definita alla squadra, messa in campo corta, aggressiva e rapida in contropiede. Non vanificare il lavoro svolto dal tecnico calabrese rappresenterebbe un tassello di primaria importanza nella costruzione del Catania che verrà, dando al contempo un segnale di rinnovate ambizioni da trasmettere alla piazza ansiosa di novità in vista della prossima stagione.
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