Il Catania stenta a decollare. Le recenti gare dei rossazzurri sono caratterizzate da un atteggiamento molle e rinunciatario e prestazioni modeste in termini di volume offensivo e conclusioni nello specchio avversario. Sul banco degli imputati รจ finita non soltanto la postura tattica della squadra ma anche le performance dei singoli componenti della prima linea. I numeri dicono che in sette incontri di campionato disputati sono stati messi a segno 13 reti, di cui 4 siglate da Lunetta, 2 a testa da Forte, Cicerelli e Ierardi e le restanti marcature da Donnarumma, D’Ausilio e Aloi. Se da un lato quello rossazzurro resta ancora il reparto d’attacco piรน prolifico assieme alle prime linee di Benevento, Cosenza e Casarano, dall’altro si deve tener conto che 10 dei 13 gol realizzati vanno distribuiti tra le due goleade casalinghe iniziali con Foggia (6-0) e Monopoli (4-0).
I due successi interni d’inizio campionato, strabordanti nel punteggio e nel numero di occasioni create a partita, da una parte hanno dato slancio generando grande entusiasmo e innestando positivitร nell’ambiente, dall’altra potrebbero aver illuso circa l’effettiva consistenza tecnico-tattica della squadra. Le difficoltร sono amplificate inoltre dalla scarsa incisivitร in avanti di alcune pedine importanti dello scacchiere tattico come Jimenez e Stoppa e dalle perduranti assenze di Rolfini e Caturano, ambedue ai box da settimane per problemi fisici e attesi al varco da mister Toscano.
Ci si chiede se il rientro in campo dei due attaccanti infortunati (Rolfini รจ ancora out, Caturano invece a meno di sorprese sarร a disposizione domenica) darebbe nuova linfa al reparto avanzato del Catania. Entrambi sono stati designati a comporre la prima linea della squadra assieme all’altro volto nuovo Francesco Forte con il compito di dare maggiore incisivitร in zona gol rispetto alla passata stagione. L’apporto del combattivo Lunetta (il quale insegue la coppia di testa della classifica marcatori Gomez-Salvemini) da solo non basta per spiccare il volo e auspicare miti traguardi. Occorre riprendere la rotta lavorando sulle lacune offensive e innestando una mentalitร di gioco piรน propositiva al fine di riannodare il filo iniziale.
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