SIRACUSA – CATANIA: il derby continua sui social tra tifosi…

Sul campo, il Catania è riuscito ad imporsi per 1-0 ma il derby, via social, non è finito. In casa aretusea il rammarico è enorme e numerosi tifosi del Siracusa lanciano accuse ben precise alla formazione guidata da Cristiano Lucarelli criticando anche l’A.D. Pietro Lo Monaco e rispondendo a chi, da Catania, fa notare la gravità dei fatti accaduti sul rettangolo di gioco. Riportiamo solo alcuni dei numerosi messaggi leggibili attraverso la pagina Facebook ufficiale del Siracusa Calcio: TIFOSI AZZURRI “Incazzato con la società in campo … Non avrebbe dovuto far permettere tutto quel cinema ai giocatori del Catania …. loro vergognosi … Noi troppo passivi AMAREZZA !!”; “E’ una vergogna essere presi in giro da giocatori che vengono strapagati per venire a fare i pagliacci. E stata tutta una messa in scena architettata dal grande regista lo Monaco. non si può perdere così dopo una grande prestazione della squadra”; “Pisseri secondo me avrà un posto assicurato con De Laurentis a fare il cinepanettone di Natale”; “Non meritavamo affatto di perdere. Fessi noi a non approfittarne e a fare il gioco del Catania (Parisi chi t’ammuccasti…) Smaltiamo la delusione e un plauso ai ragazzi. Forza Siracusa”; “Sceneggiatori voi dovete fare teatro non calcio, e voi dovete andare in serie B? Ma o ciccativi un pezzu di travagghiu seriu”; “Abbiamo fatto noi la partita voi un azione un gol e poi tante sceneggiate da parte del portiere ke ha tirato fuori delle pietre dicendo ke sono stati i tifosi! Con questo chiudo ci vedremo al ritorno sempre Forza Siracusa”; “La società dovrebbe fare un esposto ufficiale alla lega per l’arbitraggio, inoltre nessuno ha visto oggetti colpire il portiere avversario, sarebbe doveroso fare delle verifiche perché al di là di tutto è stata applicata la “trappola” Lo M… che da 2 settimane istiga la tifoseria con dichiarazioni inopportune ed ha avuto sempre da ridire sul nostro impianto.. non dimentichiamoci pure il polverone che fece lo scorso anno disse che i suoi giocatori furono minacciati nel prepartita.. È inaccettabile e irresponsabile.. prima di chiudere la bocca al tifo organizzato dovrebbero chiuderla a certa gente”; “Ma x cortesia sportività è esultare a fine gara nella curva ospiti piena di fantasmi , giocatori che prendono fior di quattrini fare i fenomeni da baraccone vergogna….”; “Grande Siracusa. Ma come si e’ ridotta la societa’ del Catania…..se sono queste le società che rappresentano il sud…..hanno ragione a snobbarci…..noi nel nostro piccolo siamo superiori a tutto”; TIFOSI ROSSOAZZURRI “Per fortuna non c’erano spettatori catanesi, perchè gli oggetti che avete lanciato in campo molto civilmente LI AVRESTE LANCIATI CONTRO I TIFOSI OSPITI”; “Mazzaraniiiii, 0-1 è finita!”; “Uhuhhuhuhuhuuhuhuhhuhu aretu tu sei uhihhihihihihiih 0 a 1 a casa uhhuuhhuuhhuhu la proboscide colpisce ancora”; “Non siete per niente sportivi. Appena subito il gol avete buttato in campo di tutto: bottiglie, pietre tanto che i vostri giocatori cercavano di nascondere. Non avete capito nulla di calcio. Il Catania nel secondo tempo ha cambiato modulo e ha vinto la partita. Ringraziate il vostro Dio che Lodi ha sbagliato il rigore se no la sconfitta era più dura. In carta e porta a casa”; “Ma siete seri?? Eravate allo stadio e probabilmente nn avete visto bene.. ma dalla Tv si è visto tutto! Gli oggetti ( molto ben visibili) che i giocatori avevano in mano secondo voi se li son portati da casa? o li avevano nascosti nelle mutande? cmq.. l’arbitro stilerà un referto.. e poi si vedrà”; “L’esultanza a fine partita non è mancanza di rispetto x nessuno.. è solo attaccamento alla propria tifoseria che, per un calcio schifoso e moderno, ci ha negato la trasferta. Fatevi meno flash”; “L’anno scorso meritavamo di pareggiare e invece abbiamo perso. Quest’anno, la situazione si è ribaltata. Il calcio non è una scienza esatta. Certo, una squadra che fa 6 vittorie di fila, prendendo solo due gol, non è un caso. È una squadra ben consolidata, costruita per il salto di categoria. Anche voi, avete disputato un bel match. Il signor Cutrufo dovrebbe attenzionare alcune situazioni gravissime che sono successe durante la partita… È uno schifo quello che si è visto!”; “Gli stessi giocatori del SR sono dovuti andare sotto la curva a dare una calmata. La bottiglietta e la pietra raccolta da Biagianti che era per finta? E Palermo che scalcia la bottiglietta piovuta dagli spalti per evitare che venga raccolta dai giocatori del Catania..Sorrido e passo avanti. Sotto a chi tocca”; “Ma non dite fregnacce. Il Catania ha vinto sei partite di seguito e non subisce gol da 600 minuti e questo per voi non significa nulla? Non si vincono 6 partite di seguito con squadre quotate come il Lecce (3 a 0), Il Francavilla e lo stesso Siracusa. Lodi ha pure sbagliato un rigore. Allora di che cosa parlate? Di aria fritta”. “Avete chiacchierato tutta la settimana e continuate a farlo adesso. Avete perso punto e basta. Godo”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

TOSKIC (Bisceglie): “Lecce squadra che più mi ha impressionato. Attendendo di affrontare Catania e Trapani…”

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Idriz Toskic, centrocampista in forza al Bisceglie, intervistato da tuttocalciopuglia.com considera il Lecce, al momento, la squadra che più lo ha impressionato in campionato: “E’ un campionato molto difficile, si lotta su ogni palla. Nelle partite disputate finora, abbiamo affrontato delle ottime squadre. Devo dire che quella che più mi ha impressionato è stata il Lecce: ha diversi giocatori di categoria superiore rispetto alla C. Aspettiamo di affrontare Trapani e Catania, anche loro sono tra le più forti del campionato”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

LO MONACO: “Nostri tifosi meritano apertura. Il Catania è ripartito. Episodi intolleranti a Siracusa. Pulvirenti tornerà allo stadio. Lucarelli intelligente, Mazzarani valore aggiunto, rimpianto Da Silva. Quando il Catania tornerà in alto scriverò un libro. Seguivamo Bocalon”

L’Amministratore Delegato del Catania Pietro Lo Monaco, ospite alla trasmissione televisiva Corner, parla di numerosi argomenti che ruotano attorno al Calcio Catania. Queste le parole evidenziate dalla nostra redazione: “Ne abbiamo passate tante, e ancora penso a quante ne passeremo. Il Catania è stato un fiore all’occhiello in Italia con 8 anni di Serie A. Il progetto sarebbe dovuto proseguire, invece successivamente c’è stata una caduta che ha portato il Catania sull’orlo del fallimento. Adesso stiamo ripartendo. Portiamo avanti un piano di risanamento finanziario, gettando le basi affinchè il club torni ad appropriarsi di un terreno più consono alla piazza. Speriamo al più presto. Quando un anno e mezzo fa tornai alle pendici dell’Etna, inizialmente ero un pò intransigente nel momento in cui una persona vicina al Calcio Catania mi propose di tornare. Poi ho capito che non potevo vedere morire la creatura rossoazzurra e decisi di parlare con Pulvirenti. Sembrava che il tempo non fosse mai passato. Ci siamo rimboccati le maniche e se, un giorno, il Catania tornerà a certi livelli, scriverò un libro perchè significa che avremmo fatto qualcosa di veramente incredibile. Non esiste rilancio senza risanamento, lo ripeto sempre”. “Abbiamo fatto la ristrutturazione del debito. E’ stata portata a termine un’operazione finanziaria di un certo rilievo che ha permesso al gruppo Finaria di ripartire da una condizione di serenità e pianificare. I debiti ingenti che il Catania sta ultimando di transare sono quelli con lo Sporting Lisbona relativamente al Caso Rinaudo (già pagate tre rate, ndr) e Castro, ma siamo a buon punto con il Racing Avellaneda. C’è stato anche un prezioso contributo dell’amico Cyterszpiller prima che morisse. Manca poco per la risoluzione del Caso Chrapek. Decine e decine di transazioni sono state concluse. Oggi abbiamo adempiuto alla scadenza Irpef. Tutto procede in un certo modo”. “La Serie C è il campionato più difficile che esista. Basti pensare all’Akragas che è andato a strappare un punto sul campo del Lecce, oppure al Trapani che ha perso la partita sul campo del Fondi ultimo classificato. In C si può davvero perdere contro tutti perchè ci sono condizioni particolari, rappresenta un torneo durissimo. Ogni partita va giocata al massimo per cercare di portare punti a casa. Non esiste un metro di paragone certo secondo me. Non bisogna porre limiti, le tabelle sono un limite”. “Siracusa-Catania? Ho seguito solo 45 minuti di partita a Siracusa. I restanti 45, generalmente, li guardo la notte quando rientro o la mattina presto. Avrei convalidato sia la prima rete annullata al Catania, che il gol di Lodi perchè lui non ha compiuto intenzionalmente il pallone. Per noi è stata una gara di una tensione mostruosa sotto l’aspetto ambientale. Non è assolutamente facile andare a giocare in un ambiente del genere con tutta una tifoseria schierata in maniera più o meno accesa e contro una squadra che gioca la partita della vita. Penso che poche squadre prenderanno punti a Siracusa. Magari l’espressione di parte della tifoseria non fa onore alla formazione aretusea, forte, scesa in campo. Gli organi competenti decideranno quali provvedimenti adottare. Certamente il Catania ha dimostrato di essere molto sereno. Il nostro portiere avrebbe potuto determinare l’interruzione definitiva del match, invece con grande professionalità è rimasto in campo continuando a giocare. Volava di tutto sul rettangolo di gioco. Nel calcio professionistico non possono e non devono esistere fatti del genere. Sono episodi veramente intolleranti da stigmatizzare fortemente, me lo sarei aspettato da parte del Siracusa. Capisco che c’è un popolo completamente schierato contro Lo Monaco, anche se non comprendo questo odio nei confronti del Catania. Ho visto anche astio e non me lo so spiegare. Ne prendiamo atto e guardiamo avanti”. “Il Catania ha il dovere sacrosanto di aggiungere qualcosa in più ogni settimana, avendo la mentalità giusta che viene anche dalla consapevolezza di essere forte. Calandosi nella realtà ed essendo disponibile anche a fare sportivamente la guerra, com’è successo a Siracusa. Pian pianino la squadra è cresciuta ma possiede ancora margini di miglioramento e deve provare a migliorarsi ancora. Lucarelli sta dimostrando di essere un uomo intelligente, sa di giocarsi una carta importante, di essere un giovane. Sa che in questo mestiere non si finisce mai d’imparare. Sta studiando per diventare allenatore di un certo spessore. Fino a questo momento la sua crescita va avanti di paro passo con quella della squadra. Ne avrà di situazioni da smussare lungo il percorso, per fare in modo che il lavoro possa procedere per il meglio. Ha una qualità importante, riesce ad entrare nella testa dei giocatori. Una capacità basilare per un allenatore”. “Rimpianti? Da Silva. E’ un buon giocatore, con delle buone potenzialità. E’ successo che il procuratore ha fatto un gioco sporco, il ragazzo non ha capito il gioco che si stava facendo. A due giorni dalla chiusura del mercato, ha chiesto certe cose dicendo di essere costretto ad andare via, allora gli ho risposto di farlo. Resta il rammarico perchè Da Silva ha buone qualità. Evidentemente ha ascoltato sirene sbagliate e lo sta pagando”. “Mazzarani? Non ho mai pensato di darlo via. E’ un valore aggiunto per il Catania, l’ho sempre pensato e continuo a crederlo. I migliori giocatori si tengono, non vanno ceduti. Mazzarani dimostra di avere il fiuto del gol, lo sente a prescindere dalla posizione in campo. E’ una mezzala di grande spessore, tagliato per ricoprire tale ruolo perchè può dare un contributo sia nell’ottica di costruzione del gioco che in chiave realizzativa, avendo la predisposizione ad inserirsi. Di Grazia? L’anno scorso si è creata una situazione particolare. Il ragazzo stava facendo benissimo. Improvvisamente è uscito fuori un procuratore, con cui il Catania non vuole avere rapporti, il ragazzo ha insistito a tenere una certa posizione. L’anno scorso ha sofferto questa situazione ma ama Catania e credo possieda qualità importanti. Io ho una mia idea. Oggi, purtroppo, chiunque può fare il procuratore. Molte volte i procuratori confondono i ragazzi. Specialmente i più giovani. Pisseri? La scorsa stagione gli abbiamo fatto un triennale. Adesso abbiamo ulteriormente esteso il contratto per farlo crescere ancora con noi. Ma noi abbiamo tanti giovani interessanti. Oltre a Di Grazia cito Manneh, ragazzo del ’98 che ha ancora tanti margini di miglioramenti. Cito Rossetti, un ’96 che ha delle potenzialità notevoli. Lovric è un altro giovane interessante, Bogdan è un giocatore di sicuro valore che cresce di partita in partita. Russotto? Ha mezzi importantissimi, non messi costantemente a frutto in questi anni per un discorso forse mentale. Adesso il ragazzo mi pare abbastanza sensibilizzato anche nella vita privata. Sta pensando di farsi una famiglia. Ogni tanto ha delle reminiscenze, ma è in crescita e sta dimostrando il proprio valore”. “Mi auguro che si abbia un atteggiamento diverso nei confronti dei nostri tifosi nelle prossime partite fuori casa. C’è un’apertura diffusa verso le tifoserie italiane in generale, quindi sarebbe il caso che i nostri tifosi potessero ricominciare a seguire il Catania in trasferta con continuità. E’ stato veramente bello, ad esempio, sentire i tifosi di Curva Nord e Sud cantare insieme a Brindisi”.  “Bocalon? E’ un giocatore che abbiamo trattato. Eravamo disponibili anche a fare un sacrificio che eccede le nostre possibilità economiche. Purtroppo davanti alla B è anche comprensibile che il giocatore preferisca andare in un palcoscenico più attrezzato. Noi abbiamo, poi, preso gli attaccanti che avevamo in testa di prendere. Curiale è stato sempre un obiettivo primario. Ripa sembrava si fosse arenato, invece poi lo abbiamo ripreso ed è approdato a Catania”. “Il primo a rendersi conto di quanto accaduto penso che sia Pulvirenti. Il fatto stesso che sia tornato a relazionarsi con la gente di Catania, in qualche modo chiedendo anche scusa, è un segnale che lui rimane un tifoso. Ha a cuore le sorti della squadra. Ci sentiamo giornalmente, lui vede gli allenamenti e vive la vita dei giocatori. Penso che, quanto prima, tornerà allo stadio. Lui ce la farebbe a reggere tutti i 90′”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

PEPPE DI STEFANO: “Sky ha ridato credito al Catania, con gli ex rossoazzurri ricordiamo sempre il passato etneo. Organizzeremo una cena tutta catanese”

Nel corso della trasmissione televisiva Corner è intervenuto anche il giornalista catanese di Sky Peppe Di Stefano. Queste le parole raccolte dalla nostra redazione: “Faccio il mestiere che ho sempre sognato, ma non dimentico di avere tutto a Catania e mi capita di tornare ai piedi dell’Etna. Ogni sabato seguo le partite del Catania anche se lavoro a Milano per Sky. Vivere e parlare della squadra rossoazzurra fa scattare sempre in me qualcosa di particolare. Sono orgoglioso di essere catanese, soprattutto ora che la squadra dell’Elefante sta tornando in alto”. “Quando c’è la possibilità di mettere dentro la parola ‘Catania’ nelle interviste anche a molti ex calciatori rossoazzurri, lo facciamo volentieri. Ricordando innumerevoli episodi. Ora c’è una ricostruzione d’immagine, in coincidenza con il ritorno di Lo Monaco. Proprio da quando Lo Monaco è tornato, Sky ha dato nuovamente credito al Catania dopo che l’immagine è stata intaccata negativamente in questi anni. Stiamo pensando di organizzare una cena tutta catanese con gli ex giocatori etnei che militano in Serie A”.  “In Serie C, categoria che non conosco benissimo, attenzione al Monopoli. Credevo fosse morto ed invece si è ripreso con una bella vittoria esterna. Sembra che abbia la pelle dura la formazione pugliese. Il Lecce non è andato oltre lo 0-0 contro l’Akragas. Lo scorso weekend i risultati sono stati praticamente tutti a favore del Catania”.  ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

GUERINI: “Catania esperienza più bella della mia vita. Che colpo Mazzarani! Primavera decisiva. Dalle stelle alle stalle, ora l’Elefante ha ritrovato entusiasmo. Con la Sicula Leonzio vietato sbagliare”

Ospite della trasmissione televisiva Corner, l’ex tecnico degli etnei Vincenzo Guerini parla del passato ai piedi dell’Etna, delle ambizioni del Catania e del presente rossoazzurro. Queste le parole raccolte dalla nostra redazione: “Vivo a Catania perchè mi piace il modo di vivere dei catanesi e sono rimasto fortemente legato ad una piazza di cui custodisco numerosi ricordi. Io ho ricoperto probabilmente tutti i ruoli nel calcio, lavorando anche all’interno dello staff della Fiorentina e vi posso assicurare che il Catania veniva considerato un punto di riferimento nel calcio italiano. Poi si è registrato un crollo vertiginoso, anche d’immagine. Evidentemente c’era la consapevolezza che gestire il club in Serie A fosse facile ma non è così. Devo anche dire che mi preoccupai quando si cominciava a parlare di obiettivo Europa League. Adesso la squadra è reduce da sei vittorie consecutive in C, eguagliando il record di Pasquale Marino nella stagione 2005/06. In quel periodo, tra l’altro, allenai il Catanzaro e persi proprio contro la squadra di Marino”. “Mi piace ricordare la rimonta sensazionale nel girone di ritorno quando guidai il Catania in terza serie. Io ho guidato un gruppo di giocatori fantastici a livello umano. Ho legato un pò con tutti i ragazzi, porterò sempre dentro di me il lavoro svolto con uomini veri, attaccati alla maglia che mi hanno fatto trascorrere mesi fantastici. I più belli della mia vita. Mi sento ancora con tanti giocatori allora in forza al Catania. In particolare Bresciani, Cordone, Criniti, Pane, Monaco”. “I fatti di Siracusa? Purtroppo in Italia succedono ancora certi episodi, soprattutto nelle categorie inferiori. L’immagine del nostro calcio sotto questo aspetto lascia molto a desiderare. Chiunque affronti il Catania dà tutto in campo proprio perchè è favorito dal nome, dal blasone. La squadra etnea sta dimostrando grande carattere e compattezza. Il gruppo dà l’impressione di essere molto forte a livello mentale. Facciamo i complimenti al Direttore Lo Monaco ma anche a Lucarelli. Allenare il Catania è un test molto importante per lui e sta dimostrando di avere piedi saldi sapendo leggere bene le situazioni”. “Il gol di Mazzarani a Siracusa? Ha dato l’impressione di sapere già dove andare a depositare il pallone. Io l’ho seguito per tanti anni. La Serie B la faceva veramente bene dal punto di vista tecnico. Il Catania ha effettuato un grande colpo, Mazzarani potrebbe essere molto utile anche in condizioni future. Pisseri? Il ragazzo è partito benissimo. Si sta esaltando in una piazza difficile ed importante come Catania. Ha grande personalità, ma deve stare tranquillo. Ho visto tanti giocatori fare grandi cose in C e poi morire calcisticamente parlando. Giusto non farsi mai trovare impreparati, evidentemente se il Direttore gli ha prolungato il contratto avrà fatto le sue valutazioni”. “Il Catania ha fatto due cose basilari. In primis il risanamento della società. La gente ha apprezzato questo, perchè il tifoso sa che la rinascita non può prescindere da un risanamento societario. Poi la società ed i calciatori sono stati bravi a riallacciare il rapporto con una tifoseria completamente sfiduciata. Secondo me è successo in tempi molto più brevi di quanto mi aspettassi. Non bisogna sciupare questo connubio, anzi va fortificato. So cosa significhi allenare a Catania. Fa paura un ‘Massimino’ strapieno. Catania-Sicula Leonzio? La realtà dice che è un derby. Non deve trasformarsi in una partita-trappola. Il campionato si vince non sbagliando queste partite”.  “Chi favorito per il primato? Il Trapani è leggermente in ritardo sul vertice della classifica, ma ancora è un pò presto. La squadra che temo di più è il Lecce, avente le stesse motivazioni feroci del Catania. Non sottovaluterei il Monopoli. Si pensa che prima o poi queste squadre crollino, invece possono creare problemi. Però il Lecce mi fa più paura. Ho sempre pensato che i campionati si decidano in Primavera, molto dipenderà da chi arriva nelle condizioni psico-fisiche migliori. C’è da augurarsi di non subire infortuni traumatici nella parte finale di stagione. A Catania lavora un professionista serio come Bartali. Ho lavorato con lui in passato. Possiede talmente tanta esperienza che sa prevenire e prevedere cosa può succedere”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

SIRACUSA – CATANIA: ecco il migliore rossoazzurro in campo secondo i tifosi

Archiviato il sondaggio relativo al giocatore del Catania che più degli altri, secondo la maggioranza dei votanti, ha convinto sul rettangolo di gioco dello stadio “Nicola De Simone”. Una larga fetta di utenti considera la prestazione di Andrea Mazzarani meritevole dell’assegnazione della palma di migliore in campo al giocatore romano. Alle sue spalle il portiere Matteo Pisseri ed il difensore Luca Tedeschi. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

PISSERI E LA DIFESA: record su record, la missione imbattibilità continua

Prosegue la brillante serie di vittorie consecutive senza subire reti per il Catania con lo 0-1 di Siracusa. Al momento il Catania vanta la miglior difesa nei tornei professionistici italiani con appena 2 reti al passivo. Matteo Pisseri, considerati anche i dodici minuti finali a Caserta, risulta imbattuto da 552 minuti. Per la precisione 600 tenendo conto dei tempi di recupero delle partite in esame: 9 nella seconda frazione al “Pinto”, 5 in casa contro il Lecce, 6 a Brindisi, 8 con la Fidelis Andria al “Massimino”, 5 a Cosenza, 6 tra le mura amiche contro il Monopoli e 9 al “De Simone”. Il prossimo obiettivo è non subire gol contro la Sicula Leonzio, avversaria sabato sera. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CALCIO DI CATANIA: risultati e classifiche dalla D al campionato Promozione. Il Biancavilla vince ancora. Acireale più vicino alla vetta. Atletico, solo un pari

Consueta finestra riservata alle squadre del calcio catanese nelle categorie inferiori (Serie D, Eccellenza, Promozione), alla luce degli ultimi risultati riportati nei rispettivi campionati di militanza. RISULTATI SABATO 14 OTTOBRE Città di Messina 1-0 Paternò Calcio, Eccellenza (6/a giornata) Pistunina 3-1 Real Aci, Eccellenza (6/a giornata) Città di Mascalucia 1-1 Torregrotta, Promozione (6/a giornata) Psv Lineri Misterbianco 0-1 Gescal, Promozione (6/a giornata) Atletico Fiumefreddo 1-5 Sporting Viagrande, Promozione (6/a giornata) Erg 0-3 Misterbianco, Promozione (6/a giornata) FC Motta S.A. 1-0 Megara Club Augusta 2008, Promozione (6/a giornata) DOMENICA 15 OTTOBRE Acireale 1-0 Igea Virtus Barcellona, Serie D (7/a giornata) Atletico Catania 1-1 Città di Sant’Agata, Eccellenza (6/a giornata) Calcio Avola 1-3 Giarre 1946, Eccellenza (6/a giornata) Calcio Biancavilla 3-0 Caltagirone Calcio, Eccellenza (6/a giornata) Città di Rosolini 2-0 Adrano Calcio, Eccellenza (6/a giornata) Città di Scordia 3-0 Catania S. Pio X, Eccellenza (6/a giornata) Meri 1-2 Aci Sant’Antonio Calcio, Promozione (6/a giornata) Sporting Trecastagni 1-0 Real Rometta, Promozione (6/a giornata) Marina di Ragusa 1-0 Sporting Eubea, Promozione (6/a giornata) CLASSIFICA SERIE D – GIRONE I 1.Ercolanese 16 2.Troina 16 3.Nocerina 1910 14 4.Sport Club Palazzolo 13 5.Acireale 13 6.Igea Virtus Barcellona 12 7.Palmese 11 8.Città di Gela 11 9.Sancataldese Calcio 11 10.Gelbison Vallo D. Lucania 10 11.Calcio Cittanovese 9 12.Portici 1906 7 13.Paceco 1976 (-1) 6 14.Ebolitana Calcio 1925 5 15.Vibonese 5 16.Roccella 4 17.Messina 2 18.Isola Caporizzuto 1 CLASSIFICA ECCELLENZA – GIRONE B 1.Calcio Biancavilla 1990 16 2.Città di Rosolini 16 3.Città di Messina 13 4.Giarre 1946 12 5.Città di Scordia 12 6.Città di Sant’Agata 11 7.Catania S. Pio X 8 8.Paternò Calcio 8 9.Atletico Catania 7 10.Camaro 1969 6 11.Caltagirone Calcio 5 12.Pistunina 5 13.Città di Ragusa 4 14.Adrano Calcio 3 15.Calcio Avola 1949 3 16.Real Aci 1 CLASSIFICA PROMOZIONE – GIRONE C 1.Terme Vigliatore 15 2.Sporting Viagrande 15 3.Jonica FC 14 4.Tirrenia Calcio 12 5.Gescal 12 6.Messana 1966 11 7.Aci Sant’Antonio Calcio 10 8.Giardini Naxos 9 9.Atletico Fiumefreddo 8 10.Città di Mascalucia 8 11.Sporting Trecastagni 8 12.Torregrotta 7 13.Real Rometta 3 14.Psv Lineri Misterbianco 1 15.Meri 1 16.Messina Sud 0 CLASSIFICA PROMOZIONE – GIRONE D 1.Marina di Ragusa 16 2.Santa Croce 11 3.Floridia 11 4.Misterbianco 11 5.Sporting Eubea 10 6.New Modica Calcio 10 7.Sporting Priolo Melilli 10 8.Sporting Augusta 10 9.Enna Calcio 10 10.Carlentini Calcio 9 11.Frigintini 8 12.Erg 6 13.Real Siracusa Belvedere 5 14.FC Motta S.A. 4 15.Megara Club Augusta 2008 3 16.Rinascitanetina 2008 1 ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook*** © RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.

CALCIO DI SICILIA: tra i professionisti vince solo il Catania. Sorridono Palermo ed Akragas, piangono Siracusa e Trapani

Consueta finestra riservata alle squadre del calcio siciliano professionistico, alla luce degli ultimi risultati riportati nei rispettivi campionati di militanza. In Serie B c’era attesa per la partita Frosinone-Palermo, scontro diretto in ottica primo posto. Entrambe le squadre non sono andate oltre lo 0-0, risultato positivo soprattutto per i rosanero anche se, probabilmente, nell’economia della gara avrebbero meritato qualcosa di più di un pareggio. In C, oltre all’acuto esterno del Catania nello scontro d’alta classifica col Siracusa in trasferta, si registra il clamoroso tonfo del Trapani fuori casa contro il Racing Fondi. A decidere l’incontro, la realizzazione di Nolè al minuto 42. La Sicula Leonzio pareggia a reti bianche sul neutro del “Massimino” al cospetto della Juve Stabia. Rammarico in casa bianconera soprattutto per l’annullamento di un gol ad Arcidiacono sugli sviluppi di un calcio di rigore. Chiusura con l’Akragas che, invece, può ritenersi ampiamente soddisfatto del pareggio ottenuto sul campo del Lecce, squadra candidata alla promozione. I salentini creano varie occasioni per andare a segno ma devono fare i conti con la sfortuna e la buona organizzazione di gioco degli agrigentini, i quali portano a casa un punto che vale oro colato. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

GIOVANILI CATANIA: Allievi Regionali e Giovanissimi Regionali Fascia B stravincono con Sport Club Nissa e Ragusa Boys

Catania Allievi Regionali e Giovanissimi Regionali Fascia B in campo rispettivamente per la quarta e prima giornata di campionato. Nel primo caso, rossoazzurri nettamente vittoriosi a Torre del Grifo Village contro lo Sport Club Nissa. 4-0 il risultato finale con reti di Di Stefano (doppietta), Santoro e Rossitto. Raffica di gol anche per quanto riguarda i Giovanissimi, travolgenti al cospetto del Ragusa Boys presso lo Stadio Comunale “Giovanni Biazzo”. Successo per 1-5 nello specifico. A segno, per la squadra dell’Elefante, Biondi, Russi, Tropea, Florida e Romano. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***