E’ andato a segno per la terza volta con la maglia del Catania, trasformando il rigore del momentaneo 1-0 contro la Vibonese. Alessio Curcio è intervenuto in sala stampa, al termine del match:
“Io punta centrale? In passato ho giocato in questo ruolo e non c’è problema, anche se io sono trequartista o seconda punta. Il mister decide dove impiegarmi. Resto a disposizione. Mi trovo benissimo in questo città. Ho legato con tutti nello spogliatoio perchè sono stato accolto in maniera fantastica, non potevo chiedere di meglio. C’è un legame particolare con Mazzarani e Biagianti perché condividiamo la passione per la musica. Mazzarani suona bene la chitarra, io canto. Ci troviamo in camera spesso e ci dilettiamo un po’. La maglia numero 10? So bene chi l’ha indossata e quanto sia importante. E’ il mio numero preferito. Era libera e l’ho presa. So di avere delle responsabilità e penso sia molto gratificante davanti ad un pubblico del genere che ha visto giocatori veramente forti. E’ un motivo d’orgoglio essere qui e soprattutto mi sprona a fare sempre meglio”.“Ho avuto questo problema al flessore che non mi ha permesso di allenarmi con continuità, però oggi mi sento meglio. Un po’ di problemi sul piano fisico li ho avuti, ma adesso sono quasi sulla buona strada. Io il primo rigorista della squadra adesso? Non lo so. Sono attimi. Ci sono bene o male i rigoristi scelti ma chi se la sente di più sul momento calcia il rigore. I miei trascorsi nelle giovanili della Juventus? Ho ricevuto insegnamenti soprattutto sul profilo comportamentale perché lì c’era molta disciplina. Avevo compagni come Immobile, Fausto Rossi, Marrone, Pinsoglio. Una bella armata”.
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Ha messo a segno il gol decisivo ai fini della vittoria del Catania contro la Vibonese. Parola ad un euforico Andrea Mazzarani in sala stampa:
“Fisicamente sto abbastanza bene. Oggi il mister mi ha impiegato da esterno d’attacco nel 4-3-3. Ho cercato di dare il mio contributo. La squadra ha spinto tanto cercando la vittoria con tutte le proprie forze. Ce lo stiamo meritando questo momento importante perchè oltre al cuore stiamo offrendo prestazioni importanti anche a livello di gioco. La mia corsa sotto la Curva Nord? Per me è stato importante segnare. Dopo il rigore sbagliato tornavo a giocare qui, pertanto un po’ di pressione c’era. Le parole del mister in settimana mi hanno dato maggiore responsabilità e voglia di essere un punto di riferimento decisivo per la squadra. Non mi capita spesso di andare sotto la Curva, l’ho fatto perché è stata una sorta di liberazione e di ringraziamento verso questi tifosi che ci stanno sostenendo ogni domenica e noi li ripaghiamo con le prestazioni. E’ nata una bella sinergia. Quando Pinto ha avanzato palla al piede ho gridato veramente forte perché ho visto che loro si schiacciavano tanto verso la porta, sono rimasto indietro ed aspettavo la ricezione del pallone. E’ andata bene”.
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Il vice allenatore della Vibonese Michele Facciolo (mister Giacomo Modica in tribuna causa squalifica, ndr) ha commentato la sconfitta riportata al “Massimino” dalla formazione rossoblu:
“A parte gli episodi che hanno condizionato la gara abbiamo fatto una buona partita. Forse negli ultimi 20 minuti dovevamo essere più propositivi perché il Catania non creava problemi e ci siamo accontentati. Ma quando ti accontenti alla fine è giusto perdere. Nel primo tempo abbiamo difeso molto alto, in maniera aggressiva, recuperavamo palla nella loro metà campo e ripartivamo. Ottimo primo tempo creando problemi al Catania. Nella ripresa non lo abbiamo fatto, eravamo troppo bassi e quindi facevamo fatica a ripartire. A parte una parata di Greco, nessuna situazione di pericolo. Poi è arrivato il gol di Mazzarani pagando a caro prezzo una disattenzione clamorosa, al di là del movimento di Pinto. I cambi del Catania erano di qualità, alla lunga sapevamo che ci avrebbero potuto mettere in difficoltà così come poi è stato. Abbiamo dovuto fare anche delle sostituzioni forzate, causa problemi fisici. Tutto sommato la prestazione è stata buona, non potevamo venire qua e vincere 5-0 o creare 15 occasioni. Il Catania è forte, in salute e l’allenatore ha quadrato la squadra. Abbiamo giocato a viso aperto cercando di fare la partita. Nel primo tempo abbiamo fatto bene, ripeto, però le gare durano 90 minuti ed il Catania ci ha castigato quando pensavamo di portare a casa il punto”.
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Gara da titolare per Miguel Martinez. Il portiere ha rilasciato alcune dichiarazioni in sala stampa, commentando l’esordio in questo campionato con la maglia del Catania:
“Mi alleno sempre ragionando da titolare. Ho scelto io di venire qua perchè questa piazza è entrata nel mio cuore. Chiaramente decide il mister chi fare giocare a difesa dei pali, io sono sereno e cerco di metterlo in difficoltà nelle scelte. Spetta a me farmi trovare pronto, facendo quello per cui sono pagato. In settimana c’era stato il sentore che avrei giocato dal 1’ quest’oggi, concretamente l’ho capito sabato quando il mister mi ha schierato tra i probabili titolari. Ho fatto la preparazione base, riposando bene ed immaginando come potesse andare. Loro ci venivano a prendere alti, uomo su uomo, io dovevo essere l’uomo in più. Non era poi molto semplice giocare con i piedi su questo campo, anche se oggi lo hanno bagnato un pochino. Bisogna sempre stare molto attenti nei rimbalzi”.
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Ai microfoni di Rai Sport è intervenuto Giuseppe Di Natale, nuovo Amministratore Delegato del Catania:
“La situazione è certamente molto complessa, la stiamo affrontando nei momenti e nelle forme di cui abbiamo possibilità. Le tappe sono tante, gli impegni molteplici. Alcune cose sono coperte da riservatezza. Ogni parola potrebbe essere interpretata o strumentalizzata in questo momento, facciamo parlare i fatti. Ripeto, la situazione è molto fluida e complessa, di giorno in giorno la affrontiamo e speriamo di portare a casa il risultato che meritiamo. Ho trovato un gruppo molto compatto, un ambiente che ce la sta mettendo tutta per superare il momento difficile. Ho visto un’ottima partita tra due squadre competitive che si sono affrontate a viso aperto, ribattendo colpo su colpo. C’è un ottimo staff tecnico e metodo di lavoro, un impegno senza mai tirare indietro la gamba da parte dei ragazzi. Per quello che mi è possibile sono abbastanza presente agli allenamenti e nello spogliatoio, ci sono le condizioni ideali per fare un buon calcio”.
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Ritorno alla vittoria casalinga per il Catania. Sofferto 2-1 al cospetto di una buona Vibonese. Successo al fotofinish che porta la firma di Mazzarani e consente ai rossazzurri d’incamerare tre punti fondamentali per il morale e la classifica, all’insegna della continuità.
Pronti, via ed il Catania sblocca il risultato. Pinto lancia Di Molfetta in area, contatto con il portiere rossoblu e l’arbitro non ha dubbi: calcio di rigore trasformato impeccabilmente da Curcio. Gara subito in salita per gli ospiti, ritmi intensi e Catania ancora in avanti alla ricerca del raddoppio. Insidioso tentativo rasoterra di Di Molfetta che si perde di poco distante alla sinistra del portiere al 11′. Poco dopo, nuovamente Curcio vicino al gol. E’ un buon Catania in questa fase, ma la Vibonese tira la testa fuori dal guscio e comincia a premere sull’acceleratore. Al 24′ Emmausso si divora il pareggio, solissimo a tu per tu con Martinez. Brivido per i rossazzurri che rischiano anche su punizione direttamente calciata in porta da Petermann, che chiama Martinez alla respinta in corner. Emmausso crea problemi alla retroguardia catanese e proprio lui, qualche minuto più tardi, sorprende ancora i difensori stavolta riuscendo a depositare il pallone in fondo al sacco.
Nella ripresa i ritmi calano. A parte un destro abbondantemente a lato di Emmausso, un paio di punizioni fuori misura di Vicente e due reti giustamente annullate per fuorigioco, non vengono prodotte vere e proprie occasioni. La differenza la fanno i cambi in favore del Catania. Perchè un pò tutti i neo entrati rossazzurri riescono a fornire un contributo molto valido. In particolare Welbeck e Manneh ma soprattutto Mazzarani, colui che a pochi istanti dal 90′ sfrutta il pregevole assist di Pinto, al termine di una strepitosa progressione di quest’ultimo, battendo Greco. Mazzarani può liberare tutta la sua gioia correndo esultante verso la Curva Nord. E’ l’ultima emozione di un match sostanzialmente equilibrato che ha visto il Catania crederci di più, vincendo con merito al cospetto di un avversario comunque mai domo.
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Alcuni scatti fotografici realizzati da TuttoCalcioCatania.com dalla Tribuna Stampa dello stadio “Angelo Massimino” nel corso del riscaldamento pre-gara di Catania-Vibonese, valida per la 29/a giornata del girone C di Serie C:
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Archiviato il consueto sondaggio di TuttoCalcioCatania.com sulla formazione rossazzurra di partenza da opporre all’avversario di turno. Questo pomeriggio allo stadio “Angelo Massimino” contro la Vibonese in campionato, il tecnico del Catania Cristiano Lucarelli farebbe bene a schierare il seguente undici secondo la maggioranza dei votanti:
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