SERIE C: totale ammende Giudice Sportivo, Catania in testa e balzo del Catanzaro

Tenendo conto delle ammende inflitte in occasione delle gare di Coppa Italia maggiore, Coppa Italia Serie C e campionato, il Giudice Sportivo ha finora multato 46 società di Lega Pro. Il podio della classifica vede il Catania in testa alla classifica scavalcando Reggina e Cavese dopo la recente multa. Gran balzo del Catanzaro, adesso al quarto posto. Alle loro spalle Lecco e Rimini.
  1. € 16.500,00 CATANIA
  2. € 15.500,00 REGGINA
  3. € 14.500,00 CAVESE
  4. € 13.000,00 CATANZARO 
  5. € 9.500,00 LECCO
  6. € 9.000,00 RIMINI
  7. € 6.500,00 BARI 
  8. € 6.000,00 SAMBENEDETTESE
  9. € 5.500,00 VICENZA
  10. € 5.000,00 PRO PATRIA
  11. € 4.500,00 MODENA 
  12. € 4.000,00 AREZZO – POTENZA
  13. € 3.800,00 CESENA
  14. € 3.500,00 VIBONESE
  15. € 3.000,00 AVELLINO – CASERTANA – COMO – MONZA – PONTEDERA  
  16. € 2.500,00 FERALPISALO’ – PRO VERCELLI – VIS PESARO
  17. € 2.000,00 IMOLESE – PERGOLETTESE – PISTOIESE – RAVENNA – SICULA LEONZIO – TRIESTINA
  18. € 1.500,00 CARRARESE – FANO – PADOVA – PAGANESE – PIACENZA – TERAMO – VITERBESE
  19. € 1.000,00 FERMANA – GIANA ERMINIO – NOVARA – PICERNO
  20. € 500,00 BISCEGLIE – REGGIO AUDACE – RIETI – TERNANA – VIRTUS FRANCAVILLA – VIRTUS VERONA
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VERSO CATANIA – VIBONESE: Beleck titolare o nuova chance per Curcio falso nueve?

Potrebbero registrarsi pochi cambiamenti per quanto concerne la scelta dei calciatori offensivi nello scacchiere tattico di Lucarelli, in vista del match di domenica pomeriggio con la Vibonese al “Massimino”. Probabile che Beleck torni in campo dal 1′, ma la prestazione di Curcio impiegato come falso nueve nel 4-2-3-1 a Potenza non è passata inosservata e chissà che l’ex Vicenza non venga confermato in tale ruolo. Per il resto si va verso il contemporaneo impiego dal 1′ di Capanni e Di Molfetta. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

ESPOSITO (Fermana): “Sarno e Lodi molto forti, tanta fisicità nel girone C”

Ex centrocampista della Sicula Leonzio, ora in forza alla Fermana, Gianluca Esposito fa un paragone tra il girone B e C della Serie C con un occhio al prossimo avversario, la Triestina. Ecco quanto evidenziato da cronachefermane.it: “Questo girone è molto combattuto e non sai mai come una gara va a finire: nessun risultato è mai scontato. Nel girone C si gioca meno la palla, c’è molta fisicità in ogni momento della gara. Triestina? Conosco personalmente bene Sarno e poi Lodi, che ho affrontato da avversario per quattro anni, quando lui ha vestito la maglia del Catania. Sono molto forti e dobbiamo andare lì come stiamo facendo adesso, correre su ogni pallone e dare il massimo, ogni contrasto deve essere come l’ultimo”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANIA – VIBONESE: valore mercato rose a confronto

Domenica si disputerà Catania-Vibonese, partita valida per la 29/a giornata del girone C di Serie C ed in programma allo stadio “Angelo Massimino”. Secondo informazioni raccolte dalla nostra redazione presso Transfermarkt, la valutazione di mercato della rosa attualmente a disposizione di Cristiano Lucarelli sarebbe pari a 4.55 milioni. Tommaso Silvestri, Jacopo Furlan (300mila euro), Marco Biagianti, Jacopo Dall’Oglio (275mila), Davis Curiale e Andrea Mazzarani (250mila) i giocatori che avrebbero il valore di mercato più importante. La valutazione dell’organico della Vibonese di Giacomo Modica, invece, sarebbe in questo momento di 3.03 milioni. Nicolas Bubas, Leonardo Taurino (225mila), Alex Redolfi, Fabio Tito (200mila), Mario Pugliese e Filippo Berardi (175mila) i calciatori economicamente più rappresentativi della formazione calabrese. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

VERSO CATANIA – VIBONESE: alla scoperta della squadra calabrese

Domenica il Catania affronterà la Vibonese, giunta alla terza partecipazione in Serie C (in precedenza aveva militato nella vecchia Serie C2 tra il 2006 e il 2012). L’obiettivo principale della Vibonese resta sempre il mantenimento della categoria, traguardo che sta per raggiungere senza troppi patemi, ma la zona Play Off attualmente occupata sarebbe la classica ciliegina sulla torta e non è affatto impossibile da difendere fino alla fine. Rispetto alla scorsa stagione è cambiata la guida tecnica (Giacomo Modica ha preso il posto di Nevio Orlandi) e di conseguenza l’impostazione tattica della squadra, che adesso esprime un gioco propositivo e votato all’attacco. L’organico a disposizione è composto da giovani di talento e giocatori di rendimento, qualità e gamba per la categoria. Finora, a beneficiare maggiormente dei precetti “zemaniani” di Modica è stato l’attaccante argentino Nicolas Bubas, autore di 9 reti, ma tutti i calciatori offensivi stanno facendo la loro bella figura. Impossibile non citare in tal senso i ’97 Michele Emmausso, Filippo BerardiGabriele Bernardotto. Pesa, in vista di Catania, l’assenza per squalifica del roccioso difensore Redolfi. Petermann, Pugliese e Tumbarello compongono una cerniera di centrocampo niente male, Del Col e Tito sono due terzini che assicurano spiccate capacità di spunta contribuendo allo sviluppo di una manovra fluida, rapida ed efficace. Il ruolino di marcia della Vibonese sin qui è stato tutto sommato regolare, con alcuni alti e bassi negli ultimi mesi ma una ripresa decisa nelle recenti apparizioni che hanno determinato tre vittorie di fila. Ultima delle quali al cospetto di una delle compagini più in forma del momento, la Virtus Francavilla. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANIA: bilancio d’esercizio a giugno 2019, debiti per oltre 40 milioni

Disponibile il bilancio d’esercizio del Calcio Catania aggiornato al 30 giugno 2019. Bilancio che conferma la difficile situazione debitoria complessiva della società controllata dalla holding UDA Finaria S.p.A., il cui azionista di riferimento con il 90% delle quote è Antonino Pulvirenti. Sommando i debiti verso le banche ed il Credito Sportivo, la situazione debitoria verso fornitori e debiti tributari, il totale è pari a 45-50 milioni di euro. Una montagna molto importante da scalare per la proprietà nei prossimi mesi. A questo si aggiunge la crisi di Meridi – altra controllata da Finaria – attualmente in amministrazione straordinaria con una perdita di esercizio di oltre 40 milioni che emerge dalla situazione contabile al 15/11/2019. Perdita di esercizio che, invece, nell’ambito della gestione aziendale del Calcio Catania ha fatto registrare rispetto al 2018 una perdita ulteriore di 1.5 milioni (da -6 a -7.5 milioni). ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

TORRE DEL GRIFO: lavoro pomeridiano, sabato Lucarelli in sala stampa

Il Catania ha sostenuto oggi, a Torre del Grifo, l’ultimo allenamento pomeridiano settimanale. Completata la sessione di riscaldamento, mister Cristiano Lucarelli ha disposto e diretto lo svolgimento di una serie di esercitazioni tattiche in fase offensiva. Sabato, rifinitura in mattinata e convocazioni. Alle 12.30, in sala stampa, si terrà la conferenza pre-gara di Lucarelli: alla vigilia della sfida alla Vibonese, in calendario domenica alle 15.30 allo stadio “Angelo Massimino” e valevole per la 29/a giornata, l’allenatore rossazzurro risponderà alle domande dei giornalisti. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

SERIE C: Pianese, alcuni tesserati contagiati dal Coronavirus. La nota del club

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Nota ufficiale U.S. Pianese

Dopo aver attuato tutte le indicazioni del Ministero della Salute e aver provveduto a richiedere il tampone di controllo su calciatori, tecnici, dirigenti e collaboratori che avevano accusato sintomi influenzali, l’U.S. Pianese comunica notizie positive sullo stato di salute dei propri tesserati e procede con l’ottemperamento delle disposizioni ufficiali. Al momento i soggetti contagiati sono quattro, tre calciatori e un collaboratore. Il primo è un calciatore che aveva iniziato ad accusare un lieve rialzo della temperatura e cefalea sabato sera scorso, quando la squadra era in trasferta ad Alessandria per disputare una partita di campionato. Assistito dal Responsabile Sanitario della squadra, Dott. Paolo Luatti, che lo ha precauzionalmente isolato dagli altri componenti della squadra e ha disposto che non partecipasse alla partita, ha poi continuato a manifestare malessere e stato febbrile ed è stato sottoposto a tampone nella giornata di mercoledì, risultando positivo al Covid-19 e poi ricoverato nel reparto di malattie infettive dell’ospedale di Siena. Il secondo calciatore invece è in isolamento presso la propria abitazione, pur non presentando alcun sintomo, così come il terzo calciatore che è leggermente febbricitante. La quarta persona risultata positiva al tampone è un collaboratore della società che stamani, dopo aver trascorso la notte in stato febbrile, è stato trasportato in ambulanza all’ospedale di Siena. Attualmente la febbre è calata e non si ravvisano particolari complicanze. La Società sportiva ha gestito la situazione attenendosi scrupolosamente alle linee guida ufficiali e coinvolgendo prontamente tutti gli organi preposti. Attualmente tutti i calciatori, lo staff tecnico e i dirigenti presenti alla trasferta dello scorso fine settimana sono in quarantena fiduciaria di 15 giorni, presso i rispettivi domicili, e nessuno manifesta i sintomi tipici del Covid-19. Durante la settimana non si è svolto alcun allenamento, in osservanza delle restrizioni date dagli organi regionali e nazionali in merito alle situazioni che prevedessero aggregazioni non necessarie di persone. Il Presidente Maurizio Sani rende noto che da ieri, 27 febbraio 2020, si è posto volontariamente in auto-isolamento nel rispetto di quanto previsto dal protocollo vigente e manifestando nuovamente come etica e responsabilità civile siano valori fondanti del suo approccio. Il Presidente dichiara anche che nessun tesserato dell’U.S. Pianese è autorizzato a rilasciare interviste, dichiarazioni, pareri e opinioni a giornalisti e a tesserati di altre società e che nessun comunicato non ufficiale deve essere veicolato. Qualsiasi dichiarazione non autorizzata non sarà riconosciuta dall’U.S. Pianese e, se sussisteranno i presupposti, sarà perseguita in termini di legge. Per garantire una corretta informazione, il Presidente comunica che l’U.S. Pianese provvederà tramite il proprio sito ufficiale (www.uspianese.it) a trasmettere in tempo reale gli aggiornamenti ai mass-media. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

LUCARELLI VS VIBONESE: quarto atto, il tecnico finora imbattuto

Domenica pomeriggio sarà il quarto confronto da allenatore per una squadra allenata da Cristiano Lucarelli con la Vibonese. Nei precedenti, il tecnico livornese – attualmente alla guida del Catania – ha piegato due volte la resistenza calabra sedendo sulla panchina dell’ACR Messina: 2-0 il 19 ottobre 2016 (Coppa Italia Lega Pro) e 3-0 il 17 dicembre del medesimo anno (Lega Pro). Il 7 maggio 2017, invece, Messina di scena a Vibo Valentia e non andato oltre lo 0-0, risultato che permise ai peloritani di raggiungere la salvezza e condannò ai play out la Vibonese. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

ESCLUSIVA – Caffo (Pres. Vibonese): “Il mio cuore rossazzurro da 69 anni. Catania, ci teniamo a ben figurare. In estate mi contattarono dalla Sicilia ma…”

Domenica pomeriggio scenderanno in campo Catania e Vibonese. Ai microfoni di TuttoCalcioCatania.com, gradito ospite il Presidente dei calabresi Giuseppe Caffo, catanese che non ha mai nascosto di tifare fin da ragazzo per i colori rossazzurri. Si avvicina Catania-Vibonese, una partita da sempre molto sentita per lei. “‘E’ una partita molto sentita sotto tutti i punti di vista. Anche se non ci sono gli stessi stimoli dell’andata, andremo a fare la nostra parte. Ci terrei che la mia squadra facesse bella figura ed anche il Catania, vinca il migliore. Si scende in campo per fare risultato, questo è sicuro. Ormai siamo votati verso questi play off che anche il Catania farà, anche se noi non abbiamo le stesse ambizioni, viste le numerose formazioni competitive che vi partecipano. Però fare gli spareggi e superare un turno sarebbe bello per noi. I play off in terza serie rappresenterebbero un traguardo mai raggiunto. Vorrei valorizzare qualcuno, abbiamo dei ragazzi interessanti ed un allenatore il cui valore non scopro certamente io. Se continuiamo con questo trend potremmo classificarci anche al quinto/sesto posto, ma la decima posizione comunque non ci dispiacerebbe. Classifica alla mano potremmo raggiungere anche il Catania, ma i valori effettivi sono tutti a favore del Catania dal primo all’ultimo giocatore. Ha un organico più importante e corposo del nostro. Loro faticano a trovare la via del gol ultimamente, ma a Potenza col Picerno è andata bene”. Catania desideroso di riscattare il 5-0 dell’andata, mentre la Vibonese sogna un nuovo colpaccio. “E’ stato un risultato esagerato nel migliore momento nostro ma anche il peggiore del Catania. C’era tensione, poi Camplone venne esonerato e tutto il resto. Magari si fermano a quattro domenica… scherzi a parte, faremo la nostra onesta partita senza quell’ardore e furore agonistico di allora. A noi mancano pochi punti per la salvezza matematica che è il nostro scudetto, poi quello che viene prendiamo. Mi sembra che adesso ci sia una cordata interessata a rilevare il club. Sono perfettamente solidale con il Catania squadra e ambiente. Ci tengo a salutare amici e parenti che mi aspettano alle pendici dell’Etna. C’è anche la buona possibilità di vedere la gara in televisione. Una vetrina importante. Mister Modica mi ha regalato il piacere di battere il Catania. Adesso voliamo basso, ci accontentiamo di fare una buona partita. Era la mia massima aspirazione vincere contro il Catania e ci siamo riusciti. Al ‘Massimino’ invece abbiamo sempre capitolato finora. Ricordo nella stagione 2016/17 Pisseri che volava, noi abbiamo preso pali e traverse ma le partite sono anche queste”.  Presidente, lei è un grande tifoso del Catania. “Io, ad eccezione delle due partite con la Vibonese, resto tifoso del Catania da 69 anni. Nella gioia e nel dolore. Tanti ricordi conservo, anche qualche amarezza nel corso della storia. Ogni tanto sfogliare l’album dei ricordi fa piacere. Domenica calcherò l’erba del ‘Massimino’ e sarà un pò come tornare indietro nel tempo. E’ sempre una bella esperienza trovarsi in uno stadio che ti mette i brividi. A Milano non avrei la stessa sensazione. Negli anni 60′ ricordo quando il Catania fu altamente competitivo in Serie A fino ad un certo punto della stagione. Oppure la vendetta contro il Milan, la soddisfazione di vincere a Torino con la Juve grazie ad un gol di Milan, il famoso ‘Clamoroso al Cibali’ con l’Inter. Belle pagine di storia. Io non ho mai avuto interesse per altre squadre. Ho sempre tifato per il Catania”. Il Catania è ripartito da Lucarelli in questi mesi. Come valuta l’operato del tecnico finora? “Con Lucarelli abbiamo un conto in sospeso perchè con il Messina ci ha messo sotto in passato. Lo ricordo anche come giocatore ed è uno che sa quello che fa. Ha ottenuto risultati positivi a Messina, è un tecnico emergente, preparato e sta facendo bene a Catania. Devo dire che negli ultimi anni ci sono molti tecnici con idee ben chiare e schemi di gioco davvero interessanti anche in C. Posso citare, ad esempio, il Potenza di Raffaele, Scienza a Monopoli. La stessa Cavese guidata da Campilongo, nostro ex allenatore con cui abbiamo un grande feeling. Oppure mister Modica, che lavora nei minimi particolari”.  A proposito di Modica, quanto è importante la mano del tecnico per la Vibonese? “In estate sono andati via giocatori importanti, i tifosi ci rimproveravano di avere indebolito la squadra. Abbiamo perso Camilleri, Silvestri, Cani e qualche altro calciatore non funzionale al sistema di gioco del mister. Siamo riusciti comunque a formare una buona difesa, un buon centrocampo e attacco. Il nostro allenatore non fa distinzioni di età tra i calciatori da schierare in campo, gestendo al meglio i cambi. Chi ha più forza nelle gambe gioca. Fosse per me, confermerei Modica per altri 100 anni. Io lo conobbi 10 anni fa a Celano. E’ un classico zemaniano, fino ad oggi ha sempre fatto bene. Speriamo di poterlo vedere in palcoscenici importanti, anche di B. Io non gli tarperò le ali”. In estate si parlava anche di Catania… “Questo non lo so. Lui ha avuto il coraggio di dire di no ad una squadra di cui non faccio il nome che offriva il doppio dell’ingaggio rispetto alla nostra proposta. Questo perchè non condivideva certe idee di quella società. Significa che non lavora solo per soldi ma anche per etica professionale e principio, cosa non frequente nel calcio”. Il Catania punta ai play off. Potrà recitare un ruolo da protagonista malgrado tutte le vicissitudini? “Ai play off può succedere di tutto. I fattori esterni possono incidere ma il Catania ha la possibilità di centrarli in una buona posizione, provando a giocarseli come accaduto negli ultimi anni. Sono sicuro che i rossazzurri parteciperanno agli spareggi promozione, secondo me arriveranno in alto ma i play off sono una lotteria. Non devi arrivarci scarico, sarà importante la serenità dell’ambiente, la compattezza di squadra, l’unione e la tranquillità del gruppo. Adesso dopo un periodo oscuro il Catania si sta riprendendo. Ha collezionato prevalentemente pareggi ma incontrando formazioni di spessore. Certo, sarebbe stato meglio raggiungere i play off attraverso la Coppa Italia. Però sono fiducioso per il Catania. Il calcio è bello perchè molte volte ti sorprende. Bisognerà anche sperare di non incappare in ulteriori infortuni e squalifiche che costano caro, soprattutto se l’organico è stato un pò alleggerito rispetto alla prima parte di stagione”. In vetta, invece, come vede la corsa al primo posto? “Dieci punti di vantaggio sul Bari sono parecchi. Alla Reggina basterà saperli gestire soprattutto in casa, e poi la squadra ce l’ha. Toscano è uno di quegli allenatori sanguigni che mettono tutto loro stessi. Il Bari ha un calendario non facile da affrontare. Io lo aspetterò tra una quindicina di giorni a Vibo, può darsi pure che vinca ma noi ce la giocheremo come sempre. Ternana e Monopoli devono attrezzarsi al meglio per i play off, non hanno altro da chiedere. Solo il Bari può ancora insidiare la Reggina ma la vedo dura per i biancorossi, soprattutto per le partite che giocheranno in trasferta dove tutti li affronteranno con il coltello tra i denti”.  Presidente, conferma di essere un grande tifoso del Catania. Ha mai pensato alla possibilità di rilevare la società? “Mi hanno chiamato in estate un gruppo di amici e vecchi tifosi. Qualcuno che è stato anche nella dirigenza del Catania ai tempi di Massimino. Io adesso sono presidente di una piccola squadra. Per gestire il Catania ci vorrebbero in partenza tanti soldi, da solo non potrei farcela. E poi devi vivere il contesto. Io vivo in un’altra realtà, però mai dire mai. Il mio cuore è rossazzurro. Negli anni 50′ i colori sociali erano rossoblu, c’è stato un periodo in cui il blu era persino celeste. E diciamo che la Vibonese richiama proprio i colori storici del Catania che mi avvicinano e fanno sentire quasi a casa”. Si ringrazia il Presidente della Vibonese Giuseppe Caffo per la gentile concessione dell’intervista. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook*** © RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.