VERSO CATANIA – REGGINA: da Blondett a Salandria, sei i doppi ex attuali

Sono sei i doppi ex attualmente presenti nelle rose di Catania e Reggina, avversarie domenica pomeriggio al “Massimino”. In casa rossazzurra spiccano i centrocampisti Giuseppe Rizzo, Francesco Salandria e Jacopo Dall’Oglio. Il primo con oltre 100 presenze totalizzate in amaranto; il secondo con una sessantina di apparizioni che ha salutato Reggio nel mercato di gennaio lasciando un pezzo di cuore; il terzo registrando più di 50 gettoni di presenza in Calabria. Tre sono anche gli ex rossazzurri che militano nella Reggina. A cominciare dal terzino Desiderio Garufo che visse la difficile annata 2015/16 ed ha recuperato dall’infortunio e, pertanto, è stato inserito nella lista dei convocati amaranto. Il difensore Edoardo Blondett è un altro nome noto ai tifosi dell’Elefante per l’avventura risalente alla stagione 2017/18 dove fallì uno dei calci di rigore determinanti nella semifinale Play Off di ritorno con la Robur Siena. Spazio anche al laterale sinistro Daniele Liotti, autore del gol-vittoria contro la Ternana nel precedente turno di campionato e cresciuto nelle giovanili rossazzurre. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

REGGINA: convocati e indisponibili per Catania, recupera l’ex Garufo

Disponibile la lista dei convocati della Reggina in vista del match di domenica pomeriggio contro il Catania allo stadio “Angelo Massimino”. Non saranno a disposizione di mister Domenico Toscano Rolando, Doumbia, Bresciani e lo squalificato De Rose. Recupera, invece, l’ex rossazzurro Garufo. Portieri: Farroni, Geria, Guarna Difensori: Bertoncini, Blondett, Garufo, Gasparetto, Liotti, Loiacono, Marchi, Rossi, Rubin Centrocampisti: Bianchi, De Francesco, Nielsen, Paolucci, Rivas, Sounas Attaccanti: Bellomo, Corazza, Denis, Reginaldo, Sarao ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

TOSCANO (all. Reggina): “Fase di non possesso determinante a Catania. Gli etnei meritavano di più in Coppa. Non dovremo perdere la fame”

Domenico Toscano, allenatore della Reggina, analizza in sala stampa il tema della partita col Catania in programma domenica pomeriggio allo stadio “Angelo Massimino”: “Non mi fido di nessuno. Ho trasmesso questo concetto ai ragazzi in settimana, parlando di più rispetto ad altre gare più importanti perchè di queste situazioni di difficoltà societarie ne ho viste tante. O ti sfasci o ti ricompatti, evidenziando quello che finora non sei riuscito a tirare fuori. A parte che il Catania possiede grande qualità. Ha cambiato tanto a gennaio ma la rosa è stata costruita per un torneo di vertice. Inoltre ho assistito alla gara disputata dal Catania in Coppa Italia e l’ho visto bene. Non so dove arrivano i meriti del Catania ed i demeriti della Ternana, che veniva dalla sconfitta in casa nostra. Però la squadra di Lucarelli è in salute, ha cercato di riaprire il match dopo il 2-0 dell’andata, ha fatto la partita e forse meritava qualcosa di più. Noi andremo lì sapendo di avere ritrovato fiducia, certezze, ferocia e intensità. Non dobbiamo perdere la fame che ci ha contraddistinto finora, sapendo che stiamo entrando in un momento decisivo del campionato. La gara di Catania fa parte del momento. Non facciamo calcoli a lungo termine. Oggi pensiamo ad una partita difficile, sentita ed importante da affrontare al massimo. Siamo tornati a mettere sotto gli avversari, dobbiamo sfruttare la scia. Mi aspettavo il ritorno immediato di quello che abbiamo dimostrato essere per lunghi tratti del campionato. La classifica rispecchia i nostri valori. Abbiamo ribaltato un momento non positivo portando a casa vittorie pesanti”. “Recuperiamo Garufo, Rolando e Doumbia no. Inoltre De Rose è squalificato. Ci sarà qualche novità trovando la composizione del centrocampo più adatta e funzionale a questa gara. Credo che il Catania non cambierà modulo. Alzano parecchio anche i terzini che vantano qualità fisiche rilevanti. La fase di non possesso sarà importante perchè loro portano tanti uomini sopra la linea della palla e con qualità di movimento. Per il nostro modo di giocare si rivelerà fondamentale saper leggere i contesti. Dovremo essere in grado di capire quando esprimere maggiore equilibrio e quando scoprirci un attimino. In quest’ultimo caso la nostra qualità deve venire fuori. Mancherà il tifo organizzato amaranto? Saremmo stati più contenti se avessimo avuto dalla nostra parte lo stesso pubblico di Lentini ma ne prendiamo atto. I ragazzi comunque avvertono che la città di Reggio è vicina e dovranno regalare un’altra giornata importante per questi tifosi e questa maglia”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

LUCARELLI: “Viviamo alla giornata, le prossime gare ci faranno capire chi siamo. Con la Reggina indispensabile voglia e ferocia agonistica”

Conferenza stampa di mister Cristiano Lucarelli alla vigilia di Catania-Reggina. Queste le parole del tecnico rossazzurro a Torre del Grifo: “Sono cambiate tante cose. Abbiamo vissuto l’ultima settimana di mercato con tante partenze, i giocatori bene o male avevano anche un orecchio al telefono per capire se poteva succedere qualcosa. Quando è finito il calciomercato ci siamo guardati negli occhi, consapevoli di andare avanti fino alla fine cercando di dare il massimo per noi, per i tifosi ed il Catania in generale. La squadra si è anche un pò tranquillizzata e sono venute fuori due buonissime prestazioni. Se saranno convocati ragazzi della Berretti? Sono sempre vigile su quanto accade nel settore giovanile, non mancano i ragazzi interessanti. Lo sapete, non mi faccio problemi a mettere dentro i giovani, però in questo momento abbiamo recuperato un paio di giocatori e ne stiamo recuperando altri. Numericamente non c’è la necessità di chiamare qualche ragazzo. Curiale, Dall’Oglio, Noce e Saporetti potrebbero rientrare tutti insieme nel giro di 15-20 giorni. Se abbiamo avuto modo di parlare con l’Amministratore Delegato Di Natale, in merito a quanto accaduto giovedì? Ci ha, tra virgolette, detto che questa cosa non riguarda il Calcio Catania, ma un’altra società dell’impero Pulvirenti. E’ normale che gli inquirenti setacciassero tutte le società del nostro patron, ma non credo ci siano dei riflessi sul Calcio Catania. Aggiungo, inoltre, che la scadenza del 16 febbraio è stata rispettata“. “La Reggina è avversario importante. Forse meglio giocare con una squadra del genere perchè, anche se stanchi, rimaniamo sul pezzo. Se fosse arrivata una formazione che avessimo pensato potesse essere alla nostra portata saremmo arrivati un pò scarichi. Invece credo e spero che l’arrivo della capolista faccia sì che mentalmente si possa allungare questa voglia e ferocia agonistica che dovremo avere domani più che mai. Sicuramente la Reggina con la nuova proprietà ed il D.S. Taibi negli ultimi due anni ha fatto un ottimo lavoro. Già nel corso della passata stagione Gallo diede un input facendo acquisti importanti. Quest’anno con un allenatore bravo ed esperto come Toscano hanno lavorato in sintonia mettendo su una rosa che singolarmente non è più forte del Bari ma lo è come squadra. Questo rende ancora più grande il merito di quello che stanno facendo. Quando una squadra lo è nel vero senso della parola tutto è più facile. Si è creata un’alchimia tra ambiente, tifoseria, società, allenatore e squadra che li fa essere più bravi del Bari. E sono meritatamente davanti anche nelle dimensioni del vantaggio su chi li precede. Complimenti a loro”.  “Giocando con la difesa a quattro, il centrocampo a due e quatto attaccanti, i centrocampisti sono i più sollecitati e messi sotto pressione. In quella zona del campo potrei cambiare qualcosa perchè i centrocampisti corrono un pò di più, a maggior ragione quando giochi con due in mezzo. Un pò di freschezza non guasta. Anche Vicente e Salandria hanno fatto bene. Beleck? Noi giochiamo con 4 attaccanti. Beleck è uno di quelli che può fare a sportellate, darci un riferimento importante in avanti e rappresenta una soluzione tattica diversa perchè noi fino ad oggi siamo stati sempre un pò schiavi della palla a terra. Adesso invece c’è un preciso riferimento centrale, possiamo ogni tanto cercare la palla morbida su di lui e sfruttare l’inserimento alle spalle dei trequartisti. E’ una situazione a cui non eravamo abituati. Serve tempo per codificare un nuovo tipo di giocata ma ci stiamo lavorando. Difesa a tre? Possiamo fare tutto, non lo escludo”. “Io ho sempre cercato di trattare campionato e Coppa Italia alla stessa maniera. Non potevamo scegliere il piatto dove mangiare. Chiaramente la Coppa ti dava una possibilità che oggi la la classifica non ti dà. Per molte squadre è un fastidio o fanno giocare chi gioca meno, noi l’abbiamo onorata cercando di vincerla. Adesso l’obiettivo è quello di guardare alla singola partita. Io penso di essere abbastanza chiaro e schietto nelle mie cose. Non è che prima parlo di sogno finito ed il giorno dopo di grande Catania. Vivo alla giornata. Se il Catania fosse quello visto caratterialmente col Monopoli, non reagendo alle avversità, io mi devo guardare alle spalle soprattutto per il calendario che abbiamo. Reggina, Ternana, poi trasferte come Bari e Picerno. Se invece il Catania è quello delle ultime prestazioni si può consolidare l’attuale posizione di classifica e cercare di migliorarla di 1-2 posizioni. Senza picchi di entusiasmo o sconforto. Anche perchè la nostra situazione non genera molto entusiasmo. Questo è un girone dove se non stai attento rischi di essere risucchiato. Ripeto, se il Catania nonostante la caratura della Reggina sfoderasse un’altra prova d’orgoglio, grinta e determinazione possiamo fare altre valutazioni. Ma sempre ragionando di partita in partita”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

16 FEBBRAIO: scadenza Figc/Covisoc rispettata

C’era un’importante scadenza F.I.G.C.-Co.Vi.So.C. da rispettare entro il 16 febbraio. La certificazione del pagamento degli emolumenti dovuti per il secondo trimestre (1° ottobre – 31 dicembre) e per quelli precedenti, ove non assolti prima, in favore dei tesserati, dei lavoratori dipendenti e dei collaboratori addetti al settore sportivo con contratti ratificati. Necessaria anche la documentazione dell’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef, dei contributi Inps e Fondo Fine Carriera. Uno scoglio importante che il Catania ha superato senza alcun tipo di problema. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

VERSO CATANIA – REGGINA: si avvicina la sfida alla capolista del Girone C

Sfumato l’accesso alla finale di Coppa Italia Serie C, per il Catania è tempo di concentrarsi sulla gara di campionato con la Reggina. Dopo venticinque giornate, la squadra amaranto vanta – non a caso – il migliore attacco e la difesa meno perforata del campionato. Sta conducendo con merito il torneo, confermando le scelte estive operate dal presidente Luca Gallo, dall’ingaggio di Mimmo Toscano per la panchina alla costruzione dell’organico. Tuttavia la sfida in terra etnea rappresenta un ostacolo da superare per la capolista del Girone C, che punta a mantenere invariato il distacco di otto punti nei confronti del Bari, impegnato in casa con la matricola Picerno. Nonostante le vicende extra calcistiche non facciano dormire sogni tranquilli ai tifosi rossazzurri ormai da mesi, la squadra affidata al coraggioso Lucarelli, che ha ritrovato l’affetto dei tifosi della Curva Nord, punta a concludere dignitosamente la stagione provando ad offrire prestazioni positive sul campo. L’impegno dei giocatori non si discute malgrado persistano lacune sul piano squisitamente tecnico. La squadra fatica a concretizzare ma potrebbe creare qualche grattacapo alla formazione calabrese nel caso in cui riesca ad imprimere lo stesso ritmo dei 90′ con la Ternana che hanno sancito l’uscita di scena dalla coppa nazionale. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

VERSO CATANIA – REGGINA: alla scoperta della squadra amaranto

Il prossimo avversario del Catania è da annoverare tra le squadre che continua a recitare un ruolo da protagonista in questa stagione. In riva allo Stretto c’è un ritrovato entusiasmo attorno alle vicende della squadra di calcio, soprattutto per merito del presidente Luca Gallo, il quale sta cercando di rinverdire i fasti di un tempo, quando la Reggina militava stabilmente in Serie A e il “Granillo” era un fortino inespugnabile. Gli amaranto sono stati protagonisti nella prima decade del Terzo Millennio di nove partecipazioni nella massima divisione, di cui sette consecutive. Tra i giocatori più rappresentativi dell’epoca si ricordano Andrea Pirlo, Roberto Baronio, Mohammed Kallon, Mozart, Emiliano Bonazzoli, Shunsuke Nakamura, Francesco Cozza, Rolando Bianchi e Nicola Amoruso. Questi ultimi due hanno costituito il formidabile tandem offensivo della squadra che riuscì nell’intento di salvarsi partendo da una pesante penalizzazione in classifica (stagione 2006-07). Il presente della Reggina si chiama Serie C, categoria da cui gli amaranto sono ripartiti con l’intento di inaugurare un nuovo ciclo di successi. +8 il vantaggio sul Bari secondo classificato, dato che avvalora il campionato fin qui disputato. La panchina è stata affidata a Mimmo Toscano, allenatore rodato e già artefice di due promozioni in Serie B alla guida di Ternana (2011-12) e Novara (2014-15). L’ossatura della squadra è costituita da giocatori esperti in ogni reparto, con German Denis ciliegina sulla torta di un mercato di grande rilevanza. Squadra forte in tutti i reparti (ricambi compresi) ed ulteriormente rinforzata con gli innesti di Nielsen, Sarao e Liotti a gennaio, gioca a memoria nel contesto tattico del 3-4-1-2. Solidità, compattezza, organizzazione, fantasia e concretezza non mancano in questa Reggina che ha investito con lungimiranza e programmazione. La difesa è difficile da penetrare, il centrocampo presenta il giusto mix di qualità e quantità, l’attacco ben assortito, cinico e spietato. Il ruolino di marcia impressionante finora evidenziato conferma la bontà del lavoro svolto. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

ANCORA BOJINOV: “Catania, no anche per i problemi finanziari”

Ulteriori dichiarazioni (qui le precedenti affermazioni) rilasciate da Valeri Bojinov, neo acquisto del Pescara, con riferimento al mancato passaggio al Catania : “Spero di poter fare bene e lasciare il segno. Abbiamo un sogno, spero di realizzarlo. In Serie B c’è più visibilità, Pescara è una grande piazza con una grande tifoseria. Lo stesso vale per Catania, dove però hanno qualche problema finanziario: anche questo mi ha stoppato. Però devo dire che Lucarelli mi ha voluto fino alla fine, posso chiedergli scusa perché gli avevo dato la mia parola ma alla fine non si è fatta“, le parole dell’attaccante bulgaro ai microfoni di Raisport. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

FAI LA FORMAZIONE: Catania – Reggina, sostituisciti a mister Lucarelli

Quale formazione opporre alla Reggina, avversario del Catania per la 26/a giornata del girone C di Serie C? Come in occasione di ogni partita, chiediamo ai tifosi di schierare idealmente in campo i rossazzurri sostituendosi alle scelte di mister Cristiano Lucarelli. Esprimi le tue preferenze sull’undici titolare da mandare in campo allo stadio “Angelo Massimino” giovedì pomeriggio:
 
CATANIA-REGGINA: schiera idealmente in campo i rossazzurri
Furlan
Martinez
Calapai
Silvestri
Mbende
Esposito
Pinto
Marchese
Biagianti
Rizzo
Vicente
Salandria
Welbeck
Di Grazia
Biondi
Mazzarani
Curcio
Beleck
Di Molfetta
Barisic
Manneh
Capanni
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LA DOMENICA ALLO STADIO: “Siamo tornati perchè questa squadra non ha nient’altro che Noi”

La Domenica allo Stadio, pagina Facebook vicina agli ultras della Curva Nord, dopo lo 0-0 maturato in Coppa Italia Serie C contro la Ternana: “Non siamo quelli dei momenti facili. Non siamo quelli dei selfie. Non siamo quelli con l’abitudine alle vittorie semplici. Siamo quelli che sanno di dovere esserci quando il momento lo richiede. Siamo quelli che hanno lavorato giorno per giorno per capire cosa diavolo accadeva quando di facciata si sprecavano le dichiarazioni rassicuranti. Siamo quelli che hanno visto cadere il muro di menzogna alzato da impresari di rappresentazioni senza sostanza. Oggi c’è stata la conferma di una proprietà che si è sciolta come neve al sole… Lo avevamo detto, previsto quando tanti facevano finta di niente. Si è deciso di tornare perché questa squadra non ha niente altro che Noi. Sapevamo che ci avrebbero lasciato macerie fuggendo via. “Noi siamo il calcio Catania”, cantiamolo insieme, cantiamolo ancora finché si potrà… Ancora, ancora, ancora e sempre… Per non doverci pentire un giorno di non averlo fatto adesso… Perché non è mai abbastanza… “Noi siamo il calcio Catania”, avevamo ragione Noi… E siamo venuti a riprenderti Amore Nostro, Ragione di Vita”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***