VERSO CAVESE – CATANIA: alla scoperta dei metelliani

La Cavese sarà avversaria del Catania domenica pomeriggio al “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia. La squadra rappresentante il popoloso comune di Cava de’ Tirreni (provincia di Salerno) vanta numerose partecipazioni ai campionati di calcio professionistici, raggiungendo l’apice della propria storia all’inizio degli anni Ottanta in Serie B (1981-1984). È ancora vivo nell’immaginario collettivo il ricordo della storica vittoria sul Milan datata 7 novembre 1982, quando le reti di Costante Tivelli e Bartolomeo Di Michele permisero alla formazione allenata dal compianto Pietro Santin (successivamente alla guida del Catania in Serie C1 nella tribolata stagione 1987-88) di espugnare San Siro. Il palmarès della Cavese consiste nella vittoria di uno Scudetto Serie D nel 2003 e di una Supercoppa di Serie C2 nel 2006. Quest’ultimo trofeo è stato conquistato sotto la guida di mister Campilongo, il quale è tornato ad allenare la squadra campana dopo la felice parentesi di metà anni Duemila (2004-2007), quando sfiorò la promozione in Serie B in un percorso triennale cominciato nella vecchia Serie C2. Il tecnico napoletano ha preso il posto di Francesco Moriero, che ha pagato lo scotto di un avvio di stagione insufficiente (appena due punti racimolati in quattro partite), contribuendo alla risalita in classifica della squadra che, adesso, si avvicina alla zona Play Off. L’organico della Cavese è stato rinforzato in estate con innesti d’esperienza in ogni reparto. Dalla Juve Stabia sono arrivati il difensore scuola Milan Marzorati e l’attaccante Di Roberto, a completamento di un reparto in cui spicca il talento di Andrea Russotto, Domenico Germinale e Miguel Angel Sainz-Maza, vecchio obiettivo di mercato del Catania. Tra i vari giovani interessanti, menzione particolare meritano i difensori Emanuele Matino e Riccardo Spaltro, rispettivamente classe ’98 di proprietà del Parma e 2000 in prestito dalla SPAL. I biancoblu hanno utilizzato più sistemi di gioco nel corso della stagione, spaziando principalmente tra il 4-3-3, un prudente 3-5-2 o il 4-4-2 adottando sul rettangolo verde l’atteggiamento aggressivo tipico delle formazioni allenate da Campilongo. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

LO MONACO: “Mi dimetto anche da D.G.”

Pietro Lo Monaco si è dimesso anche dall’incarico di Direttore Generale del Catania. Fine di un era per il dirigente campano che ieri ha lasciato Torre del Grifo dopo pranzo facendo ritorno a Villafranca Tirrena. Queste le sue parole a La Sicilia: “Mi dimetto pure da Direttore Generale. Ho la coscienza a posto, ci abbiamo provato, non siamo stati fortunati, so solo che ho lavorato tanto uscendo spesso a notte inoltrata. Tutto nella vita ha un inizio e una fine”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

TORRE DEL GRIFO: a segno in partitella Manneh, Curcio e Barisic

Catania in campo nel pomeriggio, oggi, a Torre del Grifo quando si avvicina la trasferta di Castellammare di Stabia: conclusa la fase di riscaldamento, i rossazzurri hanno svolto una sessione di lavoro tattico seguita da una partitella. Nell’arco dei quarantacinque minuti di gioco, realizzate cinque reti: tripletta per Kalifa Manneh, a segno anche Alessio Curcio e Maks Barisic. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANIA: calciatori offensivi attualmente in rosa, 16 gol in 6. Mazzarani e Curiale i più prolifici

Considerando centrocampisti offensivi e punte che fanno attualmente parte della rosa del Catania, nella stagione regolare (Coppa Italia inclusa) sono andati a segno sei giocatori per un totale di 16 reti complessive: Kevin Biondi a quota 2, Andrea Mazzarani 5, Gabriele Capanni 1 (con la maglia del Novara), Davide Di Molfetta 2, Kalifa Manneh 1 (tra le fila della Carrarese), Davis Curiale a 5 (ora infortunato). A secco di gol invece Alessio Curcio e Maks Barisic. Dati che confermano chiaramente le difficoltà in fase realizzativa del Catania che, peraltro, a gennaio si è privato di elementi che avevano dato un discreto contributo in zona gol come Matteo Di Piazza e Francesco Lodi. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

LIVORNO: se l’affare fosse andato in porto, Rizzo e Dall’Oglio avrebbero raggiunto l’ex Catania Silvestre

Jacopo Dall’Oglio non ha formalizzato il passaggio al Livorno per problemi fisici, Giuseppe Rizzo perchè ha rifiutato la proposta del club amaranto. Entrambi i giocatori del Catania, in caso di concretizzazione del trasferimento, avrebbero raggiunto oltre al difensore Luka Bogdan, un altro ex Catania: Matias Silvestre. L’argentino classe ’84 – che vanta oltre 300 presenze in Serie A con le maglie di Catania, Palermo, Sampdoria e Milan – era infatti svincolato dopo l’esperienza all’Empoli nella passata stagione ed ha firmato in queste ore con la società toscana, in lotta per la salvezza in B. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

DI PIAZZA (Catanzaro): “Andai a Catania per avvicinarmi a casa. Sogno la Serie B e di godermela”

Conferenza stampa di presentazione di Matteo Di Piazza, neo acquisto del Catanzaro. Riportiamo di seguito le parole dell’ex attaccante rossazzurro: “Da 3-4 anni si parlava spesso di un possibile trasferimento a Catanzaro. Mi fa piacere che adesso si è concretizzato. Ultimamente a Foggia e Lecce ho vinto il campionato, poi sono andato a Cosenza e, successivamente, ho fatto un’altra scelta per avvicinarmi a casa. Adesso devo entrare nei meccanismi di gioco richiesti da mister Auteri e ci vuole tempo. Mi può dare tanto. Il suo gioco è simile a quello di Liverani a Lecce. In questi anni sono stato in piazze molto ma molto belle. Ho vissuto anche annate bellissime avendo vinto campionati dove da tanti anni non si vincevano, spero di riuscirci anche adesso con il Catanzaro. Sarebbe il top per me, per la piazza e la squadra che si è formata. Venendo qui ho trovato un pò di delusione nella gente e ci sta. La categoria è difficile, ogni domenica tante squadre si vogliono mettere in mostra sapendo di affrontare il Catanzaro. Si vince con l’entusiasmo di tutti, entusiasmo che cresce attraverso i risultati. Il mio sogno è quello di arrivare in Serie B e godermela, l’obiettivo è di portare questa città dove merita. A prescindere dal piazzamento finale in griglia Play Off. L’anno scorso col Catania siamo usciti con due pareggi…”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

SARNO (Triestina): “Qui con grande entusiasmo”

Il neo acquisto della Triestina Vincenzo Sarno si presenta alla stampa. Ecco quanto evidenziato da trivenetogoal.it: “In sei secondi la trattativa è andata in porto, chissà che non sia un segno del destino. La cosa che mi ha impressionato di più è stato lo stadio, poi un gruppo meraviglioso. Obiettivi personali non ce ne sono, sono venuto qui con grande entusiasmo e cercherò di dare il massimo per questo gruppo. Ho trovato disponibilità da parte di tutti. Sto bene, se ci sarà la possibilità l’allenatore può già contare su di me”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CALENDARIO: quattordici gare di campionato da giocare, il percorso rossazzurro fino ad aprile

Quattordici partite di campionato rimanenti, più la semifinale di ritorno di Coppa Italia con la Ternana in programma giovedì 13 febbraio. Questo il percorso sportivo del Catania da qui al 26 aprile, data in cui si disputerà l’ultima giornata del torneo di Serie C 2019-20. Gli impegni di campionato sono equamente suddivisi tra casa e trasferta, tra cui un doppio turno interno con Reggina e Ternana avversarie dei rossazzurri e i due appuntamenti ravvicinati in terra pugliese al cospetto di Bisceglie e Bari. Non meno ostiche si presentano le sfide che vedranno il Catania affrontare Picerno, Catanzaro e Casertana, mentre gli ultimi tre avversari in ordine di tempo saranno Rieti, Rende e Teramo. Si tratta di gare fondamentali per conquistare punti in chiave salvezza, obiettivo dichiarato dallo stesso tecnico Lucarelli dopo la sconfitta interna con il Monopoli. 7-8 punti potrebbero essere sufficienti per raggiungere lo scopo e concludere dignitosamente la stagione corrente auspicando novità sul fronte societario. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

SCHIRA: “Lo Monaco, ci aspettavamo qualche zampata delle tue sul mercato…”

Nicolò Schira, editorialista per tuttoc.com, vota gli operatori di mercato che si sono distinti nel bene e nel male in Lega Pro, attribuendo un ‘5’ a Pietro Lo Monaco. Questo il proprio giudizio sulle mosse del dirigente di Torre Annunziata: “Ovviamente la partita più importante si gioca extra-campo, ma da un vecchio bucaniere del mercato quale l’ormai ex ad rossazzurro (nelle scorse ore è stato formalizzato dal Cda catanese il cambio di carica) ci aspettavamo qualche zampata delle sue. Invece oltre alle numerose cessioni sono arrivati ragazzini che potrebbero non bastare per blindare il pass playoff. Lavoro doppio per Cristiano Lucarelli, che nelle difficoltà però si esalta”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

DI NATALE: “Catania, lavoriamo per risanare. Bisogna tornare compatti. Cessione club? Se ci saranno i presupposti”

Il nuovo amministratore delegato del Catania, Giuseppe Di Natale, a La Gazzetta dello Sport: “Ci tengo a precisare che ho assunto una carica totalmente autonoma, c’è una collaborazione d’intenti con il presidente Davide Franco, ma la linea è di assoluta indipendenza. Siamo all’opera per risanare la società, la situazione è complessa ma non compromessa. Stiamo già esaminando carte e studiando in che modo muoverci. Se non ci fossero state prospettive di azione non avrei accettato l’incarico. Occorre dare ai calciatori serenità, bisogna tornare compatti, l’ambiente deve rasserenarsi e anche così arriveranno i risultati. Futuro club? Si stanno adoperando i consulenti per stabilire le modalità di approccio ed eventualmente le trattative. Ci si deve prima presentare, conoscere e se ci saranno i presupposti, ci si incontrerà per le modalità del caso”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***