REGIONE SICILIA: Coronavirus, i provvedimenti varati da Musumeci

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Nota ufficiale Regione Sicilia

Una seduta di Giunta dedicata interamente all’emergenza Coronavirus in Sicilia. Il governo Musumeci – riunito eccezionalmente in video conferenza tra Palermo e Catania ha dato il via libera a numerosi provvedimenti, straordinari e urgenti, che coinvolgono vari rami dell’Amministrazione regionale: dalla Salute alla Funzione pubblica, dalle Autonomie locali alle Attività produttive all’Economia. In mattinata il presidente della Regione aveva convocato e presieduto un vertice – sempre in video collegamento – con gli Enti locali, al quale hanno partecipato, oltre all’assessore alla Salute Ruggero Razza e al capo della Protezione civile regionale Calogero Foti, anche il presidente dell’Anci Sicilia Leoluca Orlando, i sindaci delle tre Città metropolitane di Palermo, Catania e Messina e i commissari dei sei Liberi consorzi dei Comuni. Nel pomeriggio, Musumeci ha preso parte, in collegamento dalla sede del governo a Catania, alla Conferenza unificata delle Regioni con gli altri governatori e il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia. “Mentre al governo nazionale – evidenzia il presidente della Regione – abbiamo ancora sollecitato strumenti sanitari per la rianimazione, mezzi di protezione personale e misure urgenti di carattere sanitario ed economico, oggi siamo già passati a deliberare i primi provvedimenti di nostra competenza. Faremo tutto quello che è nelle nostre possibilità, avendo già ascoltato anche le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali. Uno sforzo, quello della Regione, che possa far fronte all’eventuale evoluzione dell’epidemia e attenuare la devastante crisi economica che lascerà questo fenomeno nella nostra Isola”. I provvedimenti approvati riguardano la realizzazione dei cosiddetti Covid-Hospital, il reclutamento di personale sanitario, fino al coinvolgimento di professionisti attualmente impegnati nell’ospedalità privata, l’acquisto di nuove attrezzature sanitarie, la moratoria per i mutui a favore delle imprese, le disposizioni per i dipendenti degli uffici regionali, il rinvio delle elezioni ne Comuni, l’annullamento della partecipazione alle fiere in Italia e all’estero. Covid-Hospital Una manovra, quella approvata su proposta dell’assessore Ruggero Razza, che coinvolge l’intero sistema sanitario siciliano. Si tratta di Aree sanitarie già esistenti che si occuperanno in via esclusiva del trattamento dei pazienti affetti dal Covid 19. Saranno dislocate in varie aree della Sicilia, in modo così di coprire l’eventuale fabbisogno per tutto il territorio. Potranno essere sia pubbliche che private appartenenti o integrate con il Servizio sanitario regionale. La ricognizione effettuata dall’assessorato con il management delle Aziende sanitarie ha già individuato alcuni siti come potenziali Covid-Hospital: l’ospedale di Partinico nel Palermitano; una palazzina dell’ex ospedale “Vittorio Emanuele” di Catania e il “Gravina” di Caltagirone nella provincia etnea; un’ala del Policlinico “Martino” di Messina e il “Cutroni Zodda” di Barcellona Pozzo di Gotto nel Messinese; parte dell'”Umberto I” di Enna; il “Maggiore” di Modica in provincia di Ragusa; un piano dell'”Umberto I” di Siracusa e non si escludono individuazioni di ulteriori siti. Posti letto e nuovo personale sanitario Per i presidi in questione è prevista l’attivazione di un determinato numero di posti letto (da impiegare solo per la durata dell’epidemia) di Terapia intensiva e sub-intensiva e di Malattie infettive, che andranno a sommarsi a quelli già disponibili presso le Aziende del Servizio sanitario, proprio per creare un’autentica rete regionale dell’emergenza sanitaria da Covid 19. Complessivamente è stata stimata una capacità di attivazione di posti letto, esclusivamente dedicati ai pazienti affetti da Coronavirus, pari a circa mille unità. Nella manovra varata dalla giunta Musumeci emerge il processo di unità e compattezza dell’intero sistema sanitario della Sicilia. Attraverso un protocollo d’intesa da sottoscrivere con i rappresentati dell’ospedalità privata, sarà possibile mettere a disposizione delle Aziende e degli enti del Ssr, i professionisti che attualmente operano nel privato destinandoli alle strutture pubbliche individuate dal dipartimento Pianificazione strategica dell’assessorato della Salute. E’ significativa anche l’azione di reclutamento di altro personale medico e infermieristico, grazie a una procedura urgente per popolare i nuovi Covid Hospital. Saranno due le aziende di riferimento regionale: il Policlinico “Martino” di Messina si occuperà di arruolare i medici specializzandi e i giovani professionisti, mentre per il personale infermieristico e di supporto sanitario (Oss, ausiliari etc.) è stata scelta l’Asp di Palermo. Già domani (venerdì 13 marzo) il Policlinico di Messina pubblicherà un avviso pubblico per la formazione di elenchi di medici disponibili a prestare attività assistenziale nelle Aziende sanitarie della Regione, da impiegare per la gestione dell’emergenza coronavirus. I professionisti verranno inseriti in appositi elenchi che verranno condivisi con le altre Aziende. Non verrà stilata alcuna graduatoria, ma si potrà procedere direttamente alla chiamata a seconda delle esigenze delle varie strutture sanitarie. Gli elenchi saranno aggiornati periodicamente. Sono ammessi alla procedura i medici specialisti, gli specializzandi iscritti all’ultimo e penultimo anno di corso, laureati abilitati all’esercizio della professione e iscritti agli ordini professionali, personale medico collocato in quiescenza. L’avviso è aperto anche a medici stranieri, abilitati alla professione secondo i rispettivi ordinamenti di provenienza. Le attrezzature Per l’acquisto delle tecnologie (ventilatori e monitor) è stata indicata l’Azienda Cannizzaro di Catania come capofila regionale. In dirittura d’arrivo è anche la gara, sempre gestita dal settore Provveditorato dell’Azienda etnea, per i sistemi di monitoraggio dei parametri vitali. Si tratta di attrezzature necessarie all’attivazione dei nuovi posti di terapia intensiva. Uffici regionali In merito ai provvedimenti finalizzati a ridurre la presenza dei dipendenti negli uffici della Regione e a evitare, quindi, il loro spostamento, l’assessorato alla Funzione pubblica guidato da Bernardette Grasso applicherà l’apposita direttiva del ministro della Pubblica amministrazione Fabiana Dadone. Le attività strettamente funzionali alla gestione dell’emergenza e le attività indifferibili, con riferimento sia all’utenza esterna che a quella interna, verranno garantite. Ove possibile, si farà ricorso allo smart working. Negli altri casi, l’amministrazione procederà alla rotazione del personale e all’adozione di strumenti alternativi come la fruizione degli istituti di congedo, della banca-ore, nonché delle ferie pregresse nel rispetto del contratto di lavoro. Elezioni comunali Così come già annunciato, nei giorni scorsi, dal presidente della Regione, le elezioni amministrative in 61 Comuni dell’Isola, già fissate per il 24 maggio, verranno spostate al 14 giugno, con l’eventuale ballottaggio due settimane dopo. Mutui e finanziamenti In Sicilia scatta la moratoria sui mutui contratti con il sistema bancario prima del 31 gennaio. Su proposta dell’assessore all’Economia Gaetano Armao, infatti, è stata raggiunta un’intesa tra Regione e Abi Sicilia che consentirà la moratoria dei mutui contratti con il sistema bancario. L’intesa prevede, altresì, l’estensione della possibilità anche agli enti regionali Irfis Finsicilia, Ircac e Crias. L’accordo, che consente di sospendere le rate mensili, evitando il pagamento della quota capitale per un anno, è previsto per tutti i rapporti di mutuo di medio e lungo termine, compresi i leasing immobiliari. Viene prevista anche la possibilità di allungare il debito fino al 100 per cento della durata residua dell’ammortamento, con conseguente dimezzamento dell’importo della rata e liberazione di liquidità. Avviate anche le procedure per il raddoppio delle risorse, già assegnate e impegnate al 75 per cento, da destinare alla sezione del Fondo centrale di garanzia in favore delle imprese siciliane, per consentire un più agevole accesso (80 per cento di garanzia pubblica) delle Pmi in crisi di liquidità al credito bancario. Stop a fiere fino ad agosto Stop, su proposta dell’assessore alle Attività produttive Mimmo Turano, alla partecipazione delle aziende siciliane alle attività fieristiche, in Italia e all’estero, fino ad agosto 2020. Saltano così gli appuntamenti di Singapore (Fh Asia, settore agroalimentare), Tokyo (Foode, agroalimentare), Mosca (Mosbuild, edilizia), Montreal (Sial Canada, agroalimentare), Francoforte (Imex, agroalimentare), Parma (Cibus), Johannesburg (Africa Health, biomedicale), San Diego (Bio international convention, biomedicale), Norimberga (Stonetech) e New York con il celebre Summer Fancy Food. Per il momento restano invariate le manifestazioni previste per il secondo semestre. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

TOP ELEVEN: inserito il terzino rossazzurro Calapai

Cristiano Lucarelli migliore allenatore della 30/a giornata di Serie C ed Emmanuel Mbende tra i principali protagonisti, secondo quanto riportato nei giorni scorsi dai colleghi di tuttoc.com. Eleven Sports, piattaforma ufficiale della Lega Pro, individua invece un altro calciatore del Catania tra i migliori undici del turno di campionato recentemente disputato nel girone C. Si tratta di Luca Calapai. E’ piaciuta la prova offerta dal terzino a Bisceglie. Non ha trovato la via del gol, ma è stato premiato il valido contributo dell’ex Carpi che – al rientro dalla squalifica – ha saputo interpretare al meglio il ruolo correndo in lungo e in largo sulla fascia destra del campo. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

TOGNON (vice Pres. Lega Pro): “Sono ottimista e dico che il torneo sarà portato a termine”

Parla Jacopo Tognon, vice Presidente della Lega Pro, dicendo la sua ai microfoni di tuttoc.com in relazione alla possibilità di ripresa del campionato: “Siamo di fronte a qualcosa di epocale. Non si parla di eventi prevedibili, tre settimane fa con il primo caso non avrei mai potuto immaginare una roba simile. Sostengo con fermezza che la salute degli attori coinvolti in questo spettacolo sia il bene primario per portare avanti il tutto. Dal canto nostro c’è la piena volontà di terminare la stagione dando un senso compiuto agli sforzi di tutti; nella speranza di poter giocare il 5 Aprile, la Lega ha il suo PIANO C per portare a termine la stagione: sono tante le ipotesi che si fanno, ma più si va avanti non giocando più diventa difficile trovare degli spazi nel calendario, fermo restando che abbiamo come termine il 30 giugno per la conclusione”. “Sarà data continuità al sistema con promozioni e retrocessioni. Sono ottimista e dico che il torneo sarà portato al termine. Così non fosse troveremo delle soluzioni ad hoc per dare continuità al contesto. Ci sono delle idee alternative da parte della Lega che saranno discusse nel consiglio direttivo della prossima settimana che si terrà in video conferenza: è un po’ presto per dare delle ipotesi, ribadisco: la cosa certa è che in un modo o nell’altro sarà mantenuto il criterio vigente di retrocessioni e promozioni”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

DA SALERNO: “Salernitana su Beleck, ma non è in cima alla lista dei desideri per il futuro”

Acquistato a febbraio nello status di svincolato, Steve Beleck ha un contratto che lo lega attualmente al Catania fino a giugno. La Salernitana, però, lo tiene d’occhio e la notizia era già nota da qualche tempo. Secondo quanto informano i colleghi di tuttosalernitana.com, comunque, in cima alla lista dei desideri del Direttore Generale granata Angelo Fabiani resterebbe Gabriel Charpentier, attaccante di proprietà dell’Avellino anch’esso con un contratto in scadenza a giugno. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

GHIRELLI (Pres. Lega Pro): “Tifosi, tranquilli. Non saranno azzerati i risultati sportivi”

Come spesso accaduto in questi giorni, il Presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli parla del campionato di Serie C attualmente sospeso a causa del diffondersi del virus: “Non ci sarà alcun azzeramento dei risultati sportivi, i tifosi possono stare tranquilli. Spero che non si arrivi a misure drastiche (sospensione del campionato, ndr), ma il merito comunque andrà rispettato. E’ la categoria maggiormente in difficoltà in questa momento. Anche Gallo (numero uno della Reggina, ndr) come i suoi colleghi senza incassi potrebbe avere dei problemi. Intanto per fortuna siamo riusciti ad avere la proroga sulla parte contributiva, le parole di Ghirelli a La Gazzetta del Sud. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CALCAGNO (vice Pres. AIC): “La stagione si potrebbe prolungare oltre il 30 giugno”

Vice Presidente dell’Assocalciatori, Umberto Calcagno parla dell’emergenza Coronavirus che ha colpito anche il nostro calcio concedendo un’intervista a calciomercato.it: “Erano settimane che, in via formale, chiedevamo di fermare tutto. Finalmente, anche se con ritardo, ci siamo arrivati. L’importante è esserci riusciti, il rischio era quello di essere decontestualizzati dalla situazione che stava vivendo, e tuttora vive, la nazione. Ci veniva detto che i calciatori dovevano dare l’esempio, ma bisognava capire quale esempio fosse quello giusto visto che le regioni settentrionali ci chiedevano testimonial per far arrivare a tutti il messaggio di restare a casa, mentre altri andavano in giro per la penisola a fare il loro lavoro. Lo statuto federale lascia ampio potere, in caso di eccezionalità, alla federazione. Dunque, non è da escludere che si possa prolungare la stagione sportiva oltre il 30 giugno e, di conseguenza, anche la scadenza di contratti. L’auspicio è quello di poterci ragionare, non sarà un problema trovare una soluzione”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

IZCO, la moglie: “Non avrebbe mai lasciato Catania, il suo un amore vero per questa città”

Attraverso la pagina Facebook Il calcio romantico, Emanuela Zappalà, moglie dell’ex centrocampista del Catania Mariano Izco, parla del giorno in cui il centrocampista lasciò la sponda rossazzurra della Sicilia per trasferirsi al Chievo Verona: “Una cosa ve la posso dire. Una cosa vera, che so solo io. Quella sera, io ero in santuario. Lui mi chiamò con le lacrime agli occhi: “Manu, mi hanno venduto al Chievo. Io non voglio andare, voglio stare a Catania”. E io gli dicevo: “guarda che Verona è bellissima, io ci sono stata, ci ho vissuto, si sta bene”. Hanno dovuto fargli il biglietto alle 6 del mattino per costringerlo a partire, altrimenti non sarebbe mai andato via. Dopo Catania siamo stati a Verona, a Crotone, a Cosenza, alla Juve Stabia; ma lui, dentro di sé, ha sempre avuto questa sofferenza, perché non avrebbe mai lasciato Catania, sarebbe rimasto a giocare lì a vita. Ogni tanto gli dico: “tu non mi hai scelta perché sono io, Emanuela, ma perché sono catanese!”. E lui ride. Ride e basta, senza contraddirmi. È un amore vero il suo. L’amore per questa città, per la gente, per il calcio. Lui ha voluto che io partorissi il primo figlio a Catania, che fosse siciliano, che fosse catanese. Capisci? È il suo più grande amore. E poi mi diceva sempre: “a me piace quando mi parlano in siciliano, quando mi chiamano ‘mbare»”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

OLIVEIRA: “Catanesi, facciamo il sacrificio di restare a casa”

L’ex attaccante del Catania Luis Oliveira rivolge via social (pagina Facebook Catania Operazione Nostalgia) un pensiero ai tifosi rossazzurri, invitandoli a restare a casa, nel pieno rispetto del decreto del Governo per fronteggiare la minaccia del Coronavirus: ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

SERIE A: nuovo caso di Coronavirus, Vlahovic

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Dopo lo juventino Daniele Rugani ed i cinque giocatori della Sampdoria, nuovo caso di positività al Coronavirus nel campionato di Serie A. Riguarda Dusan Vlahovic della Fiorentina. Questo il comunicato del club viola: “ACF Fiorentina informa che il calciatore Dusan Vlahovic è risultato positivo al test per l’identificazione del Coronavirus – COVID-19, al momento il giocatore è asintomatico e si trova presso la sua abitazione. La Società sta attivando in queste ore tutte le procedure di isolamento previste dalla normativa ad iniziare dal censimento di tutte le persone che hanno avuto contatto con il calciatore”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CELLINO (Pres. Brescia): “Il campionato potrebbe ripartire la prima settimana di maggio a porte chiuse…”

Intervistato da Repubblica, il Presidente del Brescia Massimo Cellino spiega quando ed in che modo potrebbe ripartire il campionato italiano: “Nella più rosea delle previsioni, il campionato potrebbe ripartire a porte chiuse la prima settimana di maggio e così riusciremmo a limitare i danni. Potremmo dare ai calciatori 25 giorni di vacanza e farli tornare il 15 aprile. A quel punto le vacanze le avrebbero già fatte e si potrebbe finire il campionato tra maggio e giugno. Ma se la cosa va peggio di come pensiamo, perdiamo 5 mesi di campionato. Gli Europei saltano di sicuro. Come fai a farli se i giocatori non giocano nei club?”. “Il governo ci sconti i contributi sugli stipendi dei giocatori. Per lo Stato sarebbe una perdita di 150 milioni. Ma non è peggio se fallisce il calcio italiano, che oggi è la terza azienda del Paese?. Come si uscirà da questa situazione? Si faranno degli sconti ai broadcaster televisivi che devono ancora versare una quota dei diritti. E si chiederà allo stato un intervento sull’Irpef per poter dare gli stipendi netti ai calciatori. Poi servirebbe una legge per allungare tutti i contratti di un anno, così da tutelare tutti. Se non facciamo così il danno sarà quasi più grave del virus. Deve occuparsene il governo del calcio. Il premier Conte si trova a gestire un periodo difficile, non possiamo aspettare lui”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***