PULVIRENTI: lettera con proiettili e minacce di morte

Pulvirenti minacciato nelle scorse settimane. La notizia dell’episodio è stata resa nota soltanto oggi

Episodio grave a Catania. Nelle scorse settimane il Presidente della società rossoazzurra Antonino Pulvirenti ha ricevuto a Torre del Grifo Village una busta contenente una lettera con due proiettili e minacce di morte. L’episodio è già stato denunciato alle autorità competenti, notizia resa nota soltanto oggi. Inoltre va aggiunto che, sui muri della città etnea, sono apparse in questi giorni diverse scritte contro la dirigenza rossoazzurra, in particolare lo stesso patron Pulvirenti, invitato anche a lasciare il timone del club, e l’Amministratore Delegato argentino Pablo Cosentino.

DE VITO (Avellino): “Concentrati ed affamati per ritrovare positività, zitti e pedaliamo”

In vista di Catania-Avellino, Enzo De Vito è intervenuto in sala stampa

Enzo De Vito, direttore sportivo dell’Avellino, si fa sentire in sala stampa per stemperare gli animi dopo le critiche rivolte alla squadra irpina, a seguito delle recenti sconfitte. Queste le parole più significative di De Vito:

“Domenica c’è stato un approccio sbagliato nel contesto di una gara caratterizzata da episodi. Al di là di qualche difficoltà iniziale la partita stava andando sui giusti binari. Nelle ultime quattro partite, abbiamo perso due volte. Non mi lascio trasportare quando si vince e non mi deprimo quando si perde. Si vince e si perde tutti insieme. Catania sarà una gara importante ma non fondamentale. Società, stampa, squadra e tifosi dobbiamo restare uniti”.

“E’ errato additare Rastelli come l’unico responsabile. L’Avellino ha peccato di continuità. Non è facile avere costanza di rendimento. In Italia ce l’ha solo la Juventus. Sono tanti i fattori che determinano i risultati. Non cerchiamo alibi, altrimenti saremmo dei perdenti. Così si deresponsabilizzerebbe lo stesso spogliatoio. Dobbiamo fare in modo che questo momento delicato diventi positivo”.

“Solo attraverso il lavoro si può cambiare il trend. Per quanto mi riguarda, sarebbe una grossa sconfitta non centrare i playoff alle condizioni attuali. Noi veniamo valutati in base ai risultati. Mancano dieci partite, vedremo cosa succederà. In questo campionato di Serie B la differenza la fanno la corsa, la grinta. Serve quantità e qualità, a mio avviso però in questa stagione si registra una maggiore quantità”.

“Se concentrati ed affamati, l’episodio negativo diventa positivo. Viceversa, sarebbe ancora più negativo. Dobbiamo cambiare rotta a prescindere dagli arbitraggi, essendo tutti uniti da Catania in poi. Ci sono squadre che stanno molto giù nonostante l’esperienza e la personalità. Adesso stiamo zitti e pedaliamo. Dobbiamo trovare le contromisure adatte, l’importante è non perdere entusiasmo ed autostima. I processi facciamoli a fine anno”.

CURVA NORD: “Tifosi, tutti allo stadio domenica! Salviamo il Catania”

Comunicato della Curva Nord in vista di Catania-Avellino

Attraverso l’emissione di un comunicato ufficiale, i tifosi della Curva Nord chiedono una massiccia partecipazione di tifo e presenza domenica pomeriggio in occasione della partita Catania-Avellino. Riportiamo di seguito il contenuto della comunicazione:

“Il Catania possiamo salvarlo solo noi. i giocatori in campo devono tifare fuori le palle e l’orgoglio, sputando sangue fino all’ultima goccia. Sono professionisti pagati anche troppo per farlo. ma l’amore per la maglia, il senso di appartenenza, l’orgoglio della catanesità sono cose esclusivamente nostre. Ieri, oggi, domani. In pericolo è l’esistenza del Catania. qualcuno non ha capito che la battaglia che da mesi portiamo avanti non è perché i risultati non arrivano, ma perché queste disastrosa ed irresponsabile gestione del duo Pulvirenti-Cosentino sta conducendo il Catania verso un fallimento economico imminente”.

“C’è il rischio che la nostra sia l’ultima generazione ad aver visto giocare il Catania 1946. lo capite, o no? Salvare il titolo sportivo di Serie B è imprescindibile. Restando in Serie B il Catania, pur con una situazione economica gravissima, avrebbe un valore e sarebbe appetibile. con una retrocessione in Lega Pro è finita. allora salviamolo! Domenica, in occasione della partita contro l’Avellino, dobbiamo far esplodere il Massimino!”.

“Gli abbonati convincano un amico a venire allo stadio, chi non viene da tempo abbia un sussulto d’orgoglio e si unisca a questa battaglia per difendere la nostra storia e il nostro onore. Dobbiamo essere in ventimila! tifiamo dal primo al novantesimo! Indossiamo le nostre maglie rossoazzurre! Mostriamo le nostre sciarpe! Sventoliamo le nostre bandiere anche se tutto sembra andare a rotoli, noi non ci arrenderemo! Noi non arretreremo! Domenica tutti al Massimino! Per l’onore di Catania, per la maglia, per la città!”.

CATANIA agguerrito, grintoso e spietato in sole due partite nel 2015. Perché?

Che illusione il Catania brillante visto contro Pro Vercelli e Perugia a gennaio…

Catania 4-0 Pro Vercelli, Catania 2-0 Perugia, partite rispettivamente giocate il 23 e 31 gennaio allo stadio Angelo Massimino. Era stata da poco assemblata la nuova squadra, con tanti giocatori esperti conoscitori della Serie B e tra i migliori del torneo cadetto. Mister Marcolin sembrava avesse trovato immediatamente i meccanismi di gioco ideali per rendere il Catania una perfetta macchina “da guerra”. Invece, ben presto, gli etnei sono ripiombati in crisi di gioco e risultati.

Da allora la vittoria tarda ad arrivare in casa Catania, proseguendo il percorso con prevalenti pareggi. Sabato scorso, a Chiavari, i rossoazzurri hanno nuovamente conosciuto il sapore amaro della sconfitta esterna. Ma perché questa improvvisa involuzione? Com’è possibile che i nuovi arrivati, dopo una partenza a razzo, non dimostrano più di essere atleticamente ed agonisticamente brillanti?

Il Catania indiavolato delle prime gare interne del 2015 ha lasciato spazio alla formazione timida ed impacciata dei successivi impegni disputati. Marcolin ha provato a cambiare le carte in tavola, passando dall’utilizzo del 4-3-1-2 e 4-2-3-1 all’adottamento del 3-5-2. Il risultato? Fase difensiva che ne ha beneficiato per alcune gare giocate in trasferta ma attacco poco incisivo, nonostante il reparto offensivo etneo presenti gente che risponde ai nomi di Rosina, Castro, Calaiò e Maniero.

Gli ultimi due calciatori citati, in particolare, sono tra i marcatori più prolifici dell’intero campionato cadetto. Ribadiamo in questa sede che, a nostro avviso, i principali problemi del Catania risiedano a centrocampo dove manca un costruttore di gioco specializzato e, probabilmente, si sta facendo sentire non poco la mancanza di Coppola.

Un giocatore che aiutava parecchio a garantire equilibrio in mezzo al campo ma che, dal 13’ di Catania-Frosinone, Marcolin non ha potuto schierare per problemi fisici. Adesso il tecnico bresciano valuta la possibilità di mutare ancora qualcosa nell’assetto tattico, in vista del confronto casalingo con l’Avellino. Riuscirà a trovare una volta per tutte il bandolo della matassa, oppure i tifosi etnei sono attesi da un altro pomeriggio di amarezza?

CATANIA-AVELLINO: cosa dicono le agenzie di scommesse

Quote 1 X 2 delle agenzie di scommesse sportive di Catania-Avellino

Raramente, in questo campionato, le agenzie di scommesse indicano il Catania come favorito per la vittoria finale. E’ successo in vista di Entella-Catania, ma il campo ha condannato i rossoazzurri per l’ennesima volta in trasferta. Adesso la squadra dell’Elefante si appresta a tornare a giocare tra le mura amiche, ma l’avversario non è certamente dei più agevoli sulla carta. L’Avellino è infatti in piena lotta promozione, tuttavia è reduce da due sconfitte di fila e deve fare i conti con alcune defezioni rilevanti. Sarà interessante vedere se il Catania farà nuovamente valere l’effetto Massimino, oppure è l’Avellino a tirare la testa fuori dal guscio. In vista del confronto di domenica pomeriggio, come di consueto abbiamo dato uno sguardo alle quote 1 X 2 di alcune delle principali agenzie di scommesse sportive. Ebbene, teoricamente, la formazione dell’Elefante possiede le carte in regola per battere l’Avellino nonostante il netto divario tra le due squadre in classifica. Ecco il valore delle quote “1 X 2” che riportiamo di seguito:

PADDY POWER  2.35, 3.00, 3.05
EUROBET  2.40, 3.00, 3.20
SNAI  2.35, 3.00, 3.30
IZI PLAY  2.30, 3.10, 3.20
DOMUS BET  2.40, 3.00, 3.10
STANLEY BET  2.45, 3.10, 3.10
SPORT AND GAMES  2.39, 2.99, 3.09

CATANIA: a Chiavari è andato in gol l’avellinese sbagliato…

Tra Mattia Rossetti e Gaetano Masucci, fa festa l’avellinese della Virtus Entella

Domenica prossima il Catania affronterà l’Avellino allo stadio Angelo Massimino. Proprio un giocatore di Avellino ha regalato un pomeriggio di profonda amarezza ai tifosi rossoazzurri sabato scorso allo stadio Comunale di Chiavari. Si tratta dell’attaccante della Virtus Entella Gaetano Masucci, che sta contribuendo in maniera importante a fare le fortune della squadra ligure e sabato ha realizzato una doppietta. Per un avellinese in festa per il prezioso risultato ottenuto nel contesto di un inedito scontro diretto per la salvezza, ce n’è uno tutt’altro che soddisfatto. Stiamo parlando di Mattia Rossetti. Il promettente attaccante rossoazzurro è anch’egli di Avellino, precisamente nato a Mirabella Eclano, comune di poco più di 8.000 abitanti. Marcolin lo ha fatto entrare al 68’, al posto di un deludente Escalante, ma non è riuscito ad incidere nell’economia della gara.

CALCIO SICILIANO: piangono Catania e Palermo, mezzo sorriso per Trapani e Messina

Nel calcio siciliano professionistico, sorriso a metà per Trapani e Messina che pareggiano 0-0

Consueto appuntamento con il riepilogo di quanto accaduto nella recente giornata di campionato alle squadre del calcio siciliano professionistico. Cominciamo dalla Serie A, menzionando la sconfitta del Palermo allo stadio Bentegodi contro il Chievo. Secondo ko consecutivo per la compagine rosanero, ancora una volta di misura dopo lo 0-1 casalingo al cospetto della Juventus.

Squadra di Iachini a secco di reti, condannata dal gol realizzato da Paloschi nel corso del primo tempo. Un risultato che avvicina i clivensi alla salvezza, stesso obiettivo dei palermitani. Scendendo di categoria, in Serie B il Trapani non riesce a centrare il secondo successo consecutivo ma la squadra di Cosmi conferma i progressi evidenziati bloccando sul pareggio il Bologna, in piena lotta per la promozione. I granata, però, meritavano di vincere. Il Catania, invece, conosce nuovamente il gusto amaro della sconfitta in trasferta.

A festeggiare il successo è la Virtus Entella, vittoriosa per 2-0 in virtù delle reti siglate nel primo tempo da Masucci, che complica sempre di più strada il cammino etneo verso la salvezza. In Lega Pro, infine, conferma di non sapere più vincere il Messina. Dopo avere stravinto il derby con la Reggina a gennaio, ha ottenuto soltanto pareggi come migliore risultato. Adesso non è andato oltre lo 0-0 al cospetto del Cosenza ma, quantomeno, ha interrotto la serie di sei sconfitte consecutive.

CATANIA-AVELLINO: i precedenti. Eddy Baggio migliore marcatore etneo

Bilancio dei precedenti tra Catania ed Avellino in Sicilia a senso unico

Domenica pomeriggio Catania ed Avellino si affronteranno per la 14/a volta nella storia in partite ufficiali (Serie A, B, C e Coppa Italia) ai piedi dell’Etna. Il bilancio dei precedenti in terra di Sicilia è largamente a favore della formazione rossoazzurra, che ha festeggiato la vittoria in 10 occasioni. Appena due i risultati di parità, un solo successo irpino risalente agli anni 40’ (Serie C). Includendo le gare di Coppa Italia, il Catania ha vinto le ultime cinque partite consecutive, tutte con più di un gol di scarto. Nella stagione 2003/2004 il successo etneo è da intendersi a tavolino. Per decisione del Giudice sportivo, ed un punto di penalizzazione all’Avellino per aver rinunciato a disputare l’incontro. L’Avellino non è sceso in campo per solidarietà con le squadre di serie B che protestavano contro l’allargamento a 24 squadre della serie cadetta. 21 le reti messe a segno complessivamente dal Catania contro le 6 dell’Avellino. Migliore marcatore rossoazzurro di tutti i tempi, l’attaccante Eddy Baggio, che ha rifilato tre gol alla formazione irpina, tutti in un’unica partita (Catania 3-1 Avellino nel campionato di C1 2001/2002).

CATANIA-AVELLINO, BILANCIO PRECEDENTI:

Vittorie Catania 10
Pareggi 2
Vittorie Avellino 1
Gol Catania 21
Gol Avellino 6

Serie C 1948-49 Catania 0-1 Avellino
Serie B 1973-74 Catania 1-0 Avellino
Serie B 1975-76 Catania 1-0 Avellino
Serie B 1976-77 Catania 1-0 Avellino
Serie A 1983-84 Catania 1-1 Avellino
Serie C1 1992-93 Catania 5-1 Avellino
Serie C1 1999-00 Catania 2-1 Avellino
Serie C1 2000-01 Catania 0-0 Avellino
Serie C1 2001-02 Catania 3-1 Avellino
Serie B 2003-04 Catania 2-0 Avellino
*Coppa Italia 2003-04 Catania 3-0 Avellino
Coppa Italia 2004-05 Catania 3-1 Avellino
Serie B 2005-06 Catania 2-0 Avellino

*Vittoria a tavolino

CATANIA: i tifosi ti “bacchettano” con un voto assai negativo per la prestazione di Chiavari

I tifosi rossoazzurri attribuiscono un ‘3’ in pagella al Catania visto contro la Virtus Entella

Se le precedenti prestazioni esterne erano state valutate sufficienti o quasi dalla maggioranza dei votanti al nostro consueto sondaggio, lo stesso non può dirsi per la performance evidenziata dal Catania a Chiavari contro la Virtus Entella. Nel contesto dell’ennesimo match che avrebbe dovuto imprimere una svolta alla stagione rossoazzurra, i tifosi etnei, in maggioranza, hanno deciso di attribuire alla squadra di Dario Marcolin un ‘3’ in pagella. Voto che la dice lunga sulla delusione della tifoseria per avere disputato una gara decisamente al di sotto delle aspettative. Si sono registrati netti passi indietro rispetto a quanto espresso nelle recenti partite giocate.

TACCONE (Avellino): “Adesso proviamo a vincere a Catania, Rastelli non rischia esonero”

Walter Taccone chiede all’Avellino di rialzare la testa

Walter Taccone, patron dell’Avellino, ai microfoni di Irpinia Tv parla del momento attraversato dalla squadra biancoverde assicurando che Rastelli non rischia l’esonero e speranzoso di vincere domenica a Catania:

“Meritavamo di vincere 3-0 contro il Perugia, ma sono stati commessi errori troppo banali per una squadra come la nostra, in possesso di ottimi giocatori. I ragazzi devono tornare quelli di qualche settimana fa, ritengo che stiano peccando sul piano della personalità”.

“Qualche tifoso spinge per l’esonero di Rastelli, ma sorrido di fronte a certe critiche. Rastelli è un uomo di calcio gode della mia piena fiducia, l’ho rassicurato da questo punto di vista”.

“La squadra si metta in testa che considererei un’eventuale mancata qualificazione ai playoff alla pari di una retrocessione. Adesso concentriamoci sul Catania. Possiamo pure perdere 5-0, l’importante sarà scendere in campo con la mentalità giusta per provare a vincere”.