CATANIA: aggrappato all’ipotesi sorteggio? Vedremo, ma la gara più importante è un’altra

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Catania Calcio, Torre del Grifo Village

La Lega Pro ai tempi del Coronavirus. Nelle ultime ore avanza l’ipotesi di sospendere in via definitiva il campionato assicurando il blocco delle retrocessioni e la promozione diretta in B alle prime tre classificate dei tre gironi con la quarta squadra che verrebbe premiata tramite sorteggio delle squadre in zona Play Off, valutando l’impossibilità di proseguire la stagione a seguito dell’emergenza Covid-19. La proposta è stata fatta e dovrebbe essere ratificata nella successiva assemblea di Lega fissata per il 4 maggio. Successivamente scatterà la richiesta formale alla FIGC, la quale deciderà se dare l’ok o bocciarla.

Il problema principale scaturisce dal fatto che il protocollo sanitario elaborato dalla Federazione prevede controlli piuttosto rigidi a tutela della salute dei tesserati e pochi club di Serie C avrebbero le strutture e la capacità finanziaria per il rispetto dei requisiti. La soluzione è insolita ma, vista l’eccezionalità dell’evento, considerata dalla Lega Pro che ragiona anche su una riforma di sistema rivedendo più di qualcosa sul piano economico per la sostenibilità del campionato. Ammortizzatori sociali e liquidità, di questo necessita urgentemente la Lega di Ghirelli in un momento di estrema delicatezza.

Il Catania è vigile ed attende l’evolversi degli eventi. Compresa l’eventuale ricezione di qualche punto di penalità per il mancato pagamento degli stipendi di gennaio e febbraio, comunque ininfluente in ottica sesto posto. Nel frattempo occorre rispettare i successivi adempimenti per evitare ulteriori sorprese e l’A.D. Di Natale in primis è al lavoro su questo fronte. A Catania però la partita più importante è un’altra e riguarda il futuro, strettamente legato al capitolo cessione. Mai come in questo momento si rischia di perdere il prezioso valore della matricola tanto cara ai tifosi rossazzurri. Evitare il fallimento, garantendo la sopravvivenza del club con concrete prospettive di rilancio diventa la priorità.

Al netto del mutuo da pagare, Torre del Grifo Village resta una risorsa invitante per i potenziali investitori. La cordata promossa dal Comitato di Fabio Pagliara e Maurizio Pellegrino ha dimostrato l’intenzione di portare avanti la trattativa con una manifestazione d’interesse reale, tanto quanto la proposta d’acquisto. Ritenendo Torre del Grifo base d’appoggio essenziale. Interessamento destinato ad esaurirsi solamente nel caso in cui venisse accertato il fallimento del Catania. Altri soggetti, invece, prenderebbero il timone societario esclusivamente qualora accadesse l’esatto contrario. Altri ancora non sarebbero andati oltre il semplice pour parler, almeno per il momento. In ogni caso le certezze sono poche. Va bene la riservatezza, ok la volontà esplicitata di trovare una soluzione, ma il tempo stringe e la tifoseria attende con ansia la mutazione delle chiacchiere in fatti.

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