ESCLUSIVA – Stampa lucana, Valvano: “Entusiasmo Picerno, Reginaldo umile. Catania in difficoltà, mi piace Moro”

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Ai microfoni di TuttoCalcioCatania.com è intervenuto il collega Donato Valvano del quotidiano lucano ‘La Nuova del Sud’. Riflettori puntati sulla realtà del Picerno, avversario del Catania lunedì pomeriggio allo stadio “Donato Curcio”, con alcune considerazioni anche sugli etnei:

Quante insidie nasconde per il Catania la trasferta di Picerno?
“Come spesso si dice, non esistono partite facili nel girone C. Credo che però l’insidia maggiore che possa trovare il Catania sia l’entusiasmo del Picerno per poter finalmente tornare a giocare nel suo stadio che proprio nei giorni scorsi ha ricevuto l’ok dalla Lega Pro dopo aver vissuto le prime giornate in “esilio” al Viviani di Potenza. I giocatori di casa avranno motivazioni in più perchè sicuramente vorranno regalare ai propri tifosi una vittoria come regalo per il ritorno a casa”

Quale impatto ha avuto il brasiliano Reginaldo con la realtà rossoblu e, in generale, come valuti il contributo offerto finora dai neo acquisti?
“Reginaldo ha avuto qualche problema fisico inizalmente, ma sta recuperando bene e sta mettendo minuti nelle gambe e tra l’altro ha anche rotto il ghiaccio con un gol al Messina. Si è calato con molta umiltà nella sua nuova dimensione e sta provando a far valere tutta la sua esperienza in una realtà piccola come quella di Picerno. Sta crescendo come tutta la squadra che è stata praticamente rifondata rispetto alla scorsa stagione. Siamo ancora in una fase di rodaggio, ma il suo contributo così come quello degli altri nuovi innesti si può considerare positivo, visti anche gli 8 punti conquistati finora”

Lunedì arriva un Catania in difficoltà. Credi che il Picerno possa approfittare del momento delicato in casa rossazzurra?
“I risultati dicono che in questo momento il Catania è in difficoltà. Quattro sconfitte in sei giornate, ultima delle quali in casa contro la Turris hanno accentuato questo inizio opaco di campionato, ma ogni partita fa storia a sé. Al di là del momento poco felice del Catania, il Picerno deve pensare solamente a fare la sua gara, come del resto dovranno fare i rossazzurri per risollevarsi in classifica anche perchè avranno una serie di partite non facili contro Juve Stabia, Virtus Francavilla e Avellino”

Sul piano tattico e della mentalità, cosa si dovrà aspettare il Catania dal Picerno lunedì?
“Mister Palo ha quasi sempre utilizzato il 4-2-3-1 sia l’anno scorso che quest’anno quindi credo che difficilmente si sposti da questo sistema di gioco. Molto dipenderà dalle pedine a disposizione, sopratutto perchè veniamo da un turno infrasettimanale che potrebbe aver lasciato delle scorie nelle gambe di alcuni giocatori. Quindi diciamo che qualche variazione negli uomini più che nel modulo potrebbe esserci. Dal punto di vista mentale credo che il Catania dovrà aspettarsi una squadra vogliosa di tornare al successo dopo lo stop del Veneziani” 

Classifica molto deficitaria per il Catania. La salvezza potrebbe essere un obiettivo realistico, oppure ritieni che gli etnei abbiano le carte in regola per rilanciarsi in classifica?
“La classifica per il momento non la guarderei, lascia il tempo che trova. Non bisogna nascondersi dietro un dito e c’è da riconoscere come quest’anno il Catania abbia qualcosa in meno rispetto agli anni scorsi. Tuttavia ci sono in rosa degli elementi di esperienza come Calapai, Zanchi, Russotto, Madonado, Albertini tanto per fare qualche nome. Il tasso di esperienza in questo senso può dare una mano a gestire il momento di difficoltà per poi poter risalire la china. E poi c’è questo giovane Luca Moro che a me piace tanto e potrebbe essere la sorpresa del campionato. La salvezza è sicuramente alla portata e se l’alchimia tra giovani ed esperti dovesse miscelarsi bene, perchè non puntare ad un piazzamento play off”

Quali sono i pregi e difetti del Picerno fin qui evidenziati?
“Fino alla gara contro il Monopoli, il Picerno era la migliore difesa del girone. Solidità che per una formazione che ha come primo obbiettivo la salvezza, rappresenta la pietra miliare dalla quale partire per centrare il proprio scopo. Tra gli aspetti positivi del Picerno c’è anche il carattere, una squadra che lotta su tutti i palloni per tutti i 90′, se vogliamo trovare un difetto è sicuramente la percentuale realizzativa, molto inferiore in rapporto alle occasioni che crea durante le gare”

In chiusura, quale formazione potrebbe opporre mister Palo al Catania?
“Credo che il modulo possa essere sempre lo stesso ossia il 4-2-3-1, ma qualche pedina per forza di cose cambierà anche perché Garcia è stato espulso a Monopoli e non ci sarà al centro della difesa e D’Angelo ha avuto qualche acciacco e credo che possa essere risparmiato. Capitan Esposito non si è ancora visto in questa stagione per qualche problema fisico e poi dipenderà molto dalle condizioni generali del resto della squadra che dovrà affrontare la terza gara in una settimana. Qualcuno sarà costretto a tirare il fiato, per questo la formazione sarà un’incognita anche per mister Palo”.

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