STAMPA MOLISANA: “Catania e Campobasso colme di limiti e pregi, arbitraggio insufficiente”

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Vediamo come la stampa molisana commenta il 4-4 maturato allo stadio “Nuovo Romagnoli” tra Campobasso e Catania.

Su quotidianomolise.com si parla di “Harakiri Campobasso col Catania”. In particolare viene riportato che “il Campobasso sciupa un doppio vantaggio, poi si aggrappa all’orgoglio ed evita la sconfitta. Nel 4-4 con il Catania c’è davvero di tutto: la fluida prima frazione, fatta di giocate pregevoli e gol, lascia spazio ad ingenuità e ad una cattiva gestione del doppio vantaggio, tanto da portare gli ospiti addirittura avanti 4-3. Il cuore (ed un’azione di livello) salvano il Lupo a una manciata di minuti dal termine. Non c’è il salto di qualità, ma le note positive – al netto di una fragilità difensiva troppo spesso venuta a galla – non mancano“, rilevando che si sono confrontate “due squadre colme di limiti e pregi”.

Informamolise.com sottolinea il fatto che si sia giocato per l’intera durata dell’incontro sotto una pioggia copiosa, ritenendo che al Campobasso mancasse probabilmente un calcio di rigore (riferimento all’ammonizione per simulazione di Michael Liguori nel primo tempo) e definendo insufficiente la direzione di gara dell’arbitro Fiero di Pistoia.

“Otto reti, tre rigori, e un cartellino rosso, sono solo alcuni dei pirotecnici numeri del match”, riporta invece moliseweb.it. Una gara caratterizzata da emozioni che “sembrano non finire mai” evidenziando il preziosissimo apporto di Luca Moro, “in giornata di grazia” e “letteralmente scatenato”. Ancora: “I tanti errori da ambo le parti hanno dato vita ad una gara entusiasmante ed avvincente in cui la verve offensiva è riuscita a fare la differenza”. In definitiva “un pareggio ricchissimo di emozioni che ha regalato spettacolo e che può definirsi giusto per quanto espresso in campo dalle due compagini”.

cblive.it punta il dito contro l’arbitro Fiero per il rigore non concesso ai rossoblu al 3′ del primo tempo che viene definito “netto”, episodio che rappresenta “solo la prima di una serie di decisioni discutibili della giacchetta nera della sezione di Pistoia”. Viene posto in evidenza che il momentaneo 3-4 è “bugiardo per il Campobasso”, il quale “si butta in avanti alla ricerca del gol. Zanchi ci mette del suo per agevolare il Campobasso facendosi espellere per un brutto fallo su Rossetti. Nonostante la superiorità numerica il Catania riesce a tenere lontano dalla propria area gli avversari, ma nulla può all’87’ quando Tenkorang raccoglie una sponda di Rossetti ed infila il gol del definitivo 4-4. Negli ultimi minuti di gioco il Campobasso butta il cuore oltre l’ostacolo ma deve accontentarsi di dividere la posta in palio con il Catania”. 

I colleghi di primonumero.it parlano, infine, di “sfida intensa e appassionante tra il Campobasso e il Catania che alla fine si spartiscono la posta in palio regalando gol ed emozioni ai 2mila spettatori che hanno preferito lo stadio alla poltrona”. Nel momento in cui Moro sigla il 3-4, “il Campobasso ‘trema’ e vede i fantasmi della sconfitta davanti al pubblico di casa, per di più ancora una volta contro una squadra siciliana”. In merito all’espulsione di Zanchi, “per fortuna dei rossoblù i siciliani restano in inferiorità numerica. Complice anche qualche cambio, i locali riacquistano lucidità e si rendono più pericolosi: il 4-4 di Tenkorang all’86’ evita ai Lupi di affondare al Selvapiana. Nello stadio del capoluogo la squadra allenata da mister Cudini non riesce a vincere dallo scorso 3 ottobre, ossia dalla partita contro la Paganese”.

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