CATANIA: cresce l’attesa per il responso della FIGC

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Figc

In una città fortemente “pallonara” e passionale come quella etnea, la scomparsa del principale sodalizio calcistico cittadino rappresenta una ferita che, unita alla perdita della storica matricola e di 75 anni di tradizione sportiva (il Catania era l’unica grande realtà del Meridione a non aver mai subito l’onta del fallimento) difficilmente potrà rimarginarsi nel cuore di ciascun appassionato rossazzurro. Tuttavia come la storia stessa di questa città insegna, Catania è caduta e si è rialzata tante volte. Pertanto è già arrivato il tempo di mettersi alle spalle questo vero e proprio dramma sociale, ricostruendo un grande ed ambizioso progetto di rinascita che in pochissimo tempo dovrà nuovamente riportare in alto questa splendida piazza.

Dopo la richiesta avanzata dall’amministrazione comunale alla FIGC per il conferimento di un nuovo titolo sportivo e l’iscrizione al campionato di Serie D ‘22/23, cresce l’attesa per il responso della stessa Federazione che, in caso di esito favorevole, consentirebbe al nuovo Catania di ripartire dal gradino più alto dei tornei dilettantistici. Maggio potrebbe essere un mese determinante in questo senso. Nel tentativo di esaltare gli aspetti più significativi della tradizione calcistica catanese, il Comune ha posto l’accento sul passato del Calcio Catania a livello nazionale, scrivendo pagine indelebili del mondo calcistico italiano e fungendo da vero e proprio trampolino di lancio per molti professionisti a livello nazionale ed internazionale, oltre che potendo contare su un bacino d’utenza ed una tifoseria tra le più calde dell’intera penisola.

La speranza è che la Federazione conceda l’iscrizione in Serie D, anche in sovrannumero, per poi concentrarsi unicamente sul bando che redigerà lo stesso comune etneo, volto a raccogliere le eventuali manifestazioni d’interesse per il rilevamento del nuovo titolo sportivo.
La tifoseria, pur essendo ancora scossa per la fine ingloriosa comminata al Catania 1946, ha già fatto intendere di voler continuare a sostenere i colori rossazzurri, pertanto la nuova società potrà contare sull’inestimabile patrimonio rappresentato proprio dal pubblico etneo. Chiarezza, professionalità e progettualità dovranno però rappresentare i punti cardine della ripartenza. Aspetti totalmente assenti in questi ultimi anni e che, di fatto, sono stati la causa principale della scomparsa del Calcio Catania.

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