In queste ore impazza il caso Brescia, con il rischio di uno stravolgimento della zona di bassa classifica nel campionato di Serie B e la Sampdoria che potrebbe addirittura giocarsi la possibilità di salvarsi dopo che sul campo era retrocessa in C. Michele Criscitiello, direttore di Sportitalia, commenta così la vicenda attraverso il canale televisivo:
“Il vero garante della Samp è Gravina perché la Federazione non può permettersi la Sampdoria in serie C. Con la montagna di debiti che ha Marani non potrebbe far iscrivere i blucerchiati in Lega Pro e da quest’anno chi salta in C riparte dall’Eccellenza non dalla serie D. Allora mandiamo in C il Brescia che aveva già festeggiato la salvezza e adesso deve rincorrere i vari tribunali dello sport per far rispettare il verdetto del campo. Non contestiamo se il Brescia sia in regola o meno, questo non lo sappiamo e non ci compete. Lo schifo italiano è che le sentenze avvengono spesso a pallone fermo e a stadi chiusi”.
“La giustizia sportiva è quanto di peggio ci possa essere in questa Nazione. La FIGC con i suoi 20 avvocati scrive sentenze tra primo e secondo grado che spesso vengono cestinate dal Collegio di Garanzia del Coni che invece applica quasi sempre le normative per cosi come sono. Il Brescia potrà andare anche in serie C ma ancora una volta il sistema ha perso credibilità. Modi e tempi sbagliati. Non siamo in Italia siamo nel terzo Mondo e quando parlano dei Paesi sottosviluppati come Terzo Mondo… sappiate che, allora, noi siamo il quarto”, riporta tuttoc.com.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***