Il Catania punta a creare un capitale tecnico di valore da affidare a mister Toscano, il quale fin dal ritiro di Norcia sta mettendo a punto un’idea di squadra quanto più fedele possibile al suo credo calcistico, predicando calma ed equilibrio fin dalle battute iniziali della stagione. La prospettiva di un campionato ambizioso impone scelte votate alla costruzione di un organico quanto più ampio possibile, seppur il regolamento sulle liste della Serie C non lascia spazio ad ulteriori margini di manovra in relazione all’elenco dei 23 giocatori professionisti da presentare alla chiusura del mercato.
Mister Toscano al momento può disporre di pedine che fanno della versatilitĆ un tratto caratteristico, unita alla capacitĆ di incidere a partita in corso. Si rende necessario dunque disporre di giocatori duttili, abili nell’occupare più zone di campo con risultati altrettanto redditizi rispetto all’utilizzo nella posizione abituale. Avere una panchina lunga e tante alternative per ruolo diventa pertanto un’esigenza sia sul piano tecnico-tattico che gestionale.
Domenica scorsa, in occasione del vincente debutto casalingo con il Foggia, si ĆØ avuta una dimostrazione tangibile di ciò. A risultato ampiamente acquisito, con quattro gol realizzati prima dell’intervallo, il tecnico rossazzurro ha mischiato le carte in tavola concedendo minutaggio a cinque giocatori provenienti dalla panchina: Pieraccini, Raimo, Stoppa, D’Ausilio e Lunetta. Tutti hanno dato il loro apporto alla causa, contribuendo a tenere alto il ritmo della contesa e orchestrando ulteriori azioni che hanno portato alla realizzazione degli altri due gol con cui si ĆØ chiuso l’incontro. In particolare il trequartista prelevato dall’Avellino ha dato un saggio della propria cifra tecnica al pari del “jolly” rossazzurro, sempre più vicino al traguardo della doppia cifra con la maglia del Catania e pedina preziosa dello scacchiere tattico anche da subentrato.
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