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SERIE C: Orsato nuovo designatore arbitrale, in carriera diresse 13 partite del Catania

Il Comitato Nazionale dell’Associazione Italiana Arbitri ha deliberato la Formazione dei Ruoli Arbitrali Nazionali per la stagione sportiva 2025/2026. Il nuovo responsabile e designatore della Can C sarà Daniele Orsato e prenderà il posto di Maurizio Ciampi, in carica negli ultimi 4 anni. Orsato ha arbitrato in Serie A dal 2006 e a livello internazionale dal 2010. Ha diretto la finale di Champions League 2020 tra PSG e Bayern Monaco e partecipato ai Mondiali di calcio del 2022 in Qatar, dove ha diretto la partita inaugurale Qatar-Ecuador, Argentina-Messico e la semifinale Argentina-Croazia. Recentemente è stato nominato commissario per lo sviluppo del talento arbitrale all’interno dell’AIA, l’Associazione italiana arbitri.

Curiosità: Orsato, da arbitro, ha diretto in carriera 13 partite del Catania, tutte in Serie A tra il 2007 e 2014. Tre le vittorie più significative ottenute dal Catania, il 3-0 rifilato al Napoli sotto l’Etna con Walter Zenga all’esordio sulla panchina catanese (marcatori Colucci, Spinesi e Vargas); la vittoria rossazzurra a Brescia per 2-1 nel maggio 2011 decisiva ai fini della salvezza della squadra allenata dal ‘Cholo’ Simeone (reti ‘argentine’ di Silvestre e Bergessio); lo stesso risultato maturato al cospetto dell’Inter al “Massimino” (15 ottobre 2011) con Almiron e Lodi a segno per gli etnei di mister Montella contro i nerazzurri di Ranieri.

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ACCADDE OGGI – 4 luglio 2017, il grande bluff. Lo Monaco: “Il Catania è tornato…”

4 luglio 2017. L’allora Amministratore Delegato del Catania Pietro Lo Monaco presentò a Torre del Grifo Village l’allenatore Cristiano Lucarelli parlando di obiettivi stagionali, presente e futuro societario. Premesse importanti, l’annuncio che “il Catania è tornato” con un’importante opera di risanamento dei debiti del club. Nei fatti la stagione si concluse con il Catania che perse la semifinale playoff contro la Robur Siena e una situazione debitoria andata aggravandosi fino ad arrivare all’epilogo che conosciamo. Queste le parole di Lo Monaco:

“Permettetemi di dire che il Catania è tornato, con la sua struttura, il suo modo di essere e d’intendere le cose. Ho sempre sostenuto che le cinque componenti debbano ruotare nella maniera giusta e fare lo stesso percorso. I calciatori, gli allenatori, i tifosi, i media e la società, la quale deve fungere da collante affinchè queste componenti ruotino nel migliore dei modi”.

“Il giorno in cui dovessimo centrare il salto di categoria, avremmo fatto qualcosa da guinness dei primati. Noi già abbiamo fatto cose incredibili, considerando che l’anno scorso il Catania era sul punto di fallire. Ci siamo iscritti al campionato ed abbiamo presentato la fidejussione, tutte le transazioni debitorie fatte sono realtà vigenti, le ha pagate Finaria. Segno che c’è una volontà chiara della proprietà di non fare sparire il Catania. Non esiste rilancio senza risanamento, l’ho sempre detto. Stiamo procedendo nell’opera di risanamento societario. Portare il disavanzo da -17 a -9.8 sono numeri di bilancio non di poco conto, cancellando anche tanti altri debiti. Nel prossimo bilancio la situazione sarà ancora migliore, questo fa parte di un percorso. Risanare è l’unico modo per tenere in vita il Catania, abbiamo riacquistato diversa credibilità. Risanando ci sono le basi per tentare il rilancio tecnico. Ora il Catania è una società con una sua forza“.

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L’EDITORIALE | Tra addii, attese e dubbi: il Catania ha bisogno di certezze

In casa Catania si apre una nuova stagione, e con essa un bivio: costruire una squadra competitiva sin dalle fondamenta oppure rischiare, ancora una volta, di inseguire certezze a stagione in corso. La sensazione, purtroppo, è che i tempi si stiano allungando oltre il dovuto.

La società ha scelto di iniziare il mercato partendo dalle uscite. Una linea anche logica sotto il profilo gestionale – liberare spazio salariale e ridurre l’organico extralarge – ma che oggi rischia di rallentare la definizione dell’organico definitivo. Le prime cessioni sono già ufficiali: Castellini, di nuovo ai saluti, e Gega, che lascia senza mai aver davvero convinto. A breve andranno via anche a Maffei e Peralta, due profili che non rientrano nei piani tecnici. Prima di loro è toccato a Inglese. Silenzio sul rinnovo, l’ex DS Daniele Faggiano ha colto subito l’attimo portandolo a Salerno. L’attaccante ha dimostrato di poter essere ancora decisivo, perderlo ora rappresenta un brutto colpo, non solo sul piano tecnico, ma anche simbolico.

Il messaggio è chiaro: si vuole ripartire da un gruppo più snello e più coerente con l’idea dell’allenatore. Tuttavia, per restituire entusiasmo e prospettiva alla piazza, serve ora un’accelerazione forte anche in entrata. I “colpi” veri non si vedono, e il rischio di trovarsi a preparare il ritiro con una rosa incompleta non è trascurabile. E proprio lì si gioca gran parte della credibilità di questa dirigenza: imparare dagli errori delle passate stagioni, quando si è dovuto correre ai ripari con innesti dell’ultima ora.

In parallelo, la società ha deciso di affidare l’incarico di team manager ad Antonio Varsallona, promosso dal settore giovanile. Una scelta interna che porta con sé una responsabilità importante. Il team manager è figura centrale nel quotidiano della squadra: dovrà saper essere mediatore, supporto, collante tra lo spogliatoio e la dirigenza. Anche lui, come tanti, sarà chiamato a dimostrare di meritare fiducia sul campo, non solo per l’esperienza pregressa ma per la capacità di reggere una pressione che, a Catania, non manca mai.

Siamo nel cuore di un momento cruciale. Qui si disegna la fisionomia del Catania che verrà. Serve fiducia, certo, ma anche attenzione e spirito critico. Perché il passato recente ha insegnato quanto possa essere fragile un progetto fondato solo sulle buone intenzioni. Questa volta serve concretezza, lucidità e – soprattutto – tempestività.

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MERCATO: Catania-Inglese, lanciato segnale di debolezza. Ora un deciso potenziamento in avanti

Il contratto scadeva il 30 giugno. Tutto era nelle mani del Catania, fino a quando l’intesa per il rinnovo non è stata raggiunta e, trovandosi nella lista degli svincolati, Roberto Inglese ha accettato la proposta della Salernitana dell’ex diesse rossazzurro Daniele Faggiano. Una perdita pesante, lascia Catania il calciatore più decisivo e “gollifero” della passata stagione. La punta di diamante, quella che dai tempi di Luca Moro la piazza sognava di ritrovare.

I 14 gol realizzati (16 se si considerano anche quelli rifilati a Taranto e Turris, squadre escluse dal campionato) appartengono soltanto al libro dei ricordi. Perdere l’attaccante principe della squadra è un segnale di debolezza lanciato alla piazza e alle dirette rivali. Adesso il reparto offensivo del Catania, che si reggeva soprattutto sulla verve in fase realizzativa di Inglese, deve essere oggetto di un deciso potenziamento in chiave calciomercato perchè, ad oggi, vi è una totale assenza di punte capaci di assicurare un consistente numero di reti. Primi segnali non incoraggianti, ma aspettiamo le prossime mosse sul mercato della dirigenza.

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MERCATO: Dalmonte, c’è il ritorno di fiamma dell’Arezzo

Aveva già effettuato un tentativo nella sessione invernale del calciomercato. L’Arezzo ci riprova per Nicola Dalmonte. Il calciatore classe 1997, giunto a gennaio al Catania in prestito secco dalla Salernitana, ha concluso l’esperienza catanese totalizzando poche presenze anche a seguito di problemi fisici. Quando chiamato in causa, comunque, ha lasciato intravedere delle potenzialità interessanti. Adesso il suo futuro passa dalle decisioni della Salernitana proprietaria del cartellino. Il profilo piace molto al club aretino, come riportano i colleghi di amarantomagazine.it.

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UFFICIALE: Inglese è un giocatore della Salernitana

“L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver raggiunto l’accordo con l’attaccante classe 1991 Roberto Inglese. Il calciatore, libero da contratto dopo la fine della sua esperienza al Catania, ha firmato per il club granata fino al 30 giugno 2026 con rinnovo automatico al verificarsi di determinate condizioni”. Il comunicato emesso dal sodalizio campano non lascia alcun dubbio: non c’è nessuna possibilità di rivedere il giocatore indossare la maglia del Catania. Più convincente la proposta della Salernitana ed ha inciso la presenza nella società granata dell’ex direttore sportivo Daniele Faggiano, in ottimi rapporti con Inglese.

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STAMPA CAMPANA – TuttoSalernitana: “Faggiano potrebbe formulare un’offerta per Anastasio”

Calciatore con il minutaggio più alto della rosa nella stagione trascorsa, il laterale sinistro Armando Anastasio sarebbe finito nel mirino della Salernitana. Il direttore sportivo Daniele Faggiano, che portò a Catania proprio l’ex giocatore della Casertana lo scorso anno, secondo quanto riporta tuttosalernitana.com avrebbe allacciato i rapporti con la società rossazzurra per il napoletano classe 1996. “Faggiano sta fiutando l’affare e, entro fine settimana, potrebbe formulare un’offerta ufficiale” proponendo al giocatore un contratto biennale.

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MERCATO: Inglese, avanza la Salernitana nella trattativa

In Serie C solo per Catania o Salernitana, questa la volontà del calciatore: nelle ultime ore avanza la società granata nello sviluppo della trattativa. Roberto Inglese, svincolatosi di recente dal Catania a seguito della naturale scadenza del contratto, ha discusso con il club rossazzurro un eventuale nuovo accordo. C’è la disponibilità del giocatore a definire un’intesa con il Catania ma, evidentemente, la Salernitana sta utilizzando argomenti più convincenti su pressione del direttore sportivo Daniele Faggiano, una sorta di padre calcistico per l’attaccante pugliese classe 1991, avendolo “lanciato” in carriera ai tempi della Serie A e scommesso su di lui lo scorso anno, quando Inglese veniva da alcune stagioni poco esaltanti. Vedremo se il Catania farà un nuovo tentativo per convincere Inglese a sposare il progetto rossazzurro, ma in questo momento la Salernitana è in vantaggio e vicina alla chiusura dell’operazione.

===>>> UFFICIALE: Inglese è un giocatore della Salernitana

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MERCATO: il Catania tra i club interessati all’esterno Villa

In chiave mercato si registra un nome nuovo per quanto concerne l’out sinistro del campo. La società rossazzurra, secondo quanto riporta il giornalista Nicolò Schira, avrebbe messo nel mirino il laterale mancino Luca Villa, fresco di addio al Padova. Classe 1999, Villa non ha rinnovato il contratto in scadenza con i biancoscudati e, pertanto, è attualmente libero da vincoli. Sulle sue tracce anche Perugia, Vicenza e Cittadella. Il giocatore, dopo avere vestito le maglie di Renate e Pergolettese, ha totalizzato 78 presenze con il Padova nelle ultime due stagioni mettendo a referto 5 gol e altrettanti assist.

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MERCATO: Maffei-Peralta, il Trento prova ad accelerare

Riportare a Trento sia il giovane laterale sinistro Mattia Maffei che il centrocampista Diego Peralta. Questo l’obiettivo del club, su precisa richiesta del tecnico Luca Tabbiani, rimasto molto soddisfatto dalla stagione disputata da entrambi. I calciatori di proprietà del Catania erano stati ceduti in prestito secco, pertanto l’unico modo per provare a confermarli in gialloblu è quello di intavolare una nuova trattativa con la società rossazzurra. Si discute la formula del trasferimento, stavolta potrebbero lasciare il Catania a titolo definitivo o, comunque, includendo un eventuale diritto/obbligo di riscatto in favore del Trento.

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