CATANIA 0-2 MELFI (fine secondo tempo): il tabellino ed i numeri della partita

CALCIO CATANIA vs ASSOCIAZIONE SPORTIVA MELFI – STADIO “ANGELO MASSIMINO” MARCATORI29′ Foggia, 90′ De Angelis FORMAZIONE CATANIA (4-3-1-2): Pisseri; Parisi, Bergamelli, Marchese, Djordjevic (53′ Di Grazia); Biagianti, Bucolo (46′ Barisic), Fornito; Russotto (64′ Mazzarani); Pozzebon, Tavares. A disp. di Mario Petrone: Martinez, Mbodj, Longo, De Rossi, Manneh, Scoppa, Piermarteri. FORMAZIONE MELFI (4-3-3): Gragnaniello; Bruno, Laezza, Romeo, Russu; Marano (83′ Demontis), Vicente, Esposito; Gammone (83′ De Angelis), Foggia, De Vena (63′ De Giosa). A disp. di Aimo Diana: Viola, Libutti, Grea, Lodesani, Battaglia, Obeng, Filomeno. NOTE: 3′ di recupero primo tempo; 3′ di recupero secondo tempo; Al minuto 34 allontanato dalla panchina un componente dello staff tecnico del Melfi. AMMONITI: Gammone, Esposito, Foggia. ESPULSI: – CALCI D’ANGOLO: 9 – 3 CROSS: 31 – 12 CROSS GIUNTI A DESTINAZIONE: 8 – 5 TIRI IN PORTA: 4 – 5 TIRI DENTRO L’AREA: 6 – 7 TIRI DA FUORI AREA: 5 – 3 TIRI FUORI: 7 – 5 TIRI DA CALCIO DI PUNIZIONE: – OCCASIONI NITIDE NON SFRUTTATE: 2 – 4 TIRI RESPINTI DAL PORTIERE: 3 – 1 TIRI BLOCCATI DAL PORTIERE: 0 – 3 PALI/TRAVERSE: – PALLE RACCOLTE DAL PORTIERE: 6 – 7 RIMESSE DAL FONDO: 8 – 15 RIMESSE LATERALI: 24 – 16 FUORIGIOCO: 4 – 5 FALLI COMMESSI: 12 – 18 POSSESSO PALLA: 52% – 48%

CATANIA 0-1 MELFI (fine primo tempo): il tabellino ed i numeri della partita

CALCIO CATANIA vs ASSOCIAZIONE SPORTIVA MELFI – STADIO “ANGELO MASSIMINO” MARCATORI29′ Foggia FORMAZIONE CATANIA (4-3-1-2): Pisseri; Parisi, Bergamelli, Marchese, Djordjevic; Biagianti, Bucolo, Fornito; Russotto; Pozzebon, Tavares. A disp. di Mario Petrone: Martinez, Mbodj, Longo, De Rossi, Manneh, Scoppa, Piermarteri, Di Grazia, Mazzarani, Barisic. FORMAZIONE MELFI (4-3-3): Gragnaniello; Bruno, Laezza, Romeo, Russu; Marano, Vicente, Esposito; Gammone, Foggia, De Vena. A disp. di Aimo Diana: Viola, Libutti, Grea, De Giosa, Lodesani, Battaglia, Demontis, Obeng, De Angelis, Filomeno. NOTE: 3′ di recupero primo tempo. AMMONITI: Gammone. ESPULSI: – CALCI D’ANGOLO: 1 – 0 CROSS: 12 – 4 CROSS GIUNTI A DESTINAZIONE: 4 – 2 TIRI IN PORTA: 2 – 2 TIRI DENTRO L’AREA: 1 – 2 TIRI DA FUORI AREA: 2 – 2 TIRI FUORI: 1 – 2 TIRI DA CALCIO DI PUNIZIONE: – OCCASIONI NITIDE NON SFRUTTATE: 0 – 0 TIRI RESPINTI DAL PORTIERE: 1 – 0 TIRI BLOCCATI DAL PORTIERE: 0 – 2 PALI/TRAVERSE: – PALLE RACCOLTE DAL PORTIERE: 5 – 4 RIMESSE DAL FONDO: 3 – 6 RIMESSE LATERALI: 13 – 12 FUORIGIOCO: 1 – 3 FALLI COMMESSI: 7 – 6 POSSESSO PALLA: 53% – 47%

CATANIA – MELFI: formazioni ufficiali, Parisi in campo dal 1′

FORMAZIONE CATANIA (4-3-1-2): Pisseri; Parisi, Bergamelli, Marchese, Djordjevic; Biagianti, Bucolo, Fornito; Russotto; Pozzebon, Tavares. A disp. di Mario Petrone: Martinez, Mbodj, Longo, De Rossi, Manneh, Scoppa, Piermarteri, Di Grazia, Mazzarani, Barisic. FORMAZIONE MELFI (4-3-3): Gragnaniello; Bruno, Laezza, Romeo, Russu; Marano, Vicente, Esposito; Gammone, Foggia, De Vena. A disp. di Aimo Diana: Viola, Libutti, Grea, De Giosa, Lodesani, Battaglia, Demontis, Obeng, De Angelis, Filomeno.

CATANIA – MELFI: formazione di partenza, ecco le scelte dei tifosi

Pronto l’esito del consueto sondaggio proposto dalla redazione di TuttoCalcioCatania.com. Abbiamo chiesto ai tifosi quale undici titolare opporre all’avversario di turno, il Melfi. Ebbene secondo la maggioranza dei votanti, il tecnico del Catania Mario Petrone farebbe bene a schierare sul rettangolo di gioco la seguente formazione di partenza: (4-3-1-2) Pisseri; Parisi, Bergamelli, Marchese, Djordjevic; Biagianti, Bucolo, Fornito; Russotto; Pozzebon, Tavares. Da notare lo schieramento della linea difensiva a quattro con la presenza di Tino Parisi dal 1′ e Giovanni Marchese impiegato al centro della difesa in coppia con Dario Bergamelli. Confermatissimo Giuseppe Fornito a centrocampo con il tandem d’attacco Pozzebon-Tavares.

CATANIA: l’importanza della panchina in ottica Play Off

Prosegue il cammino del Catania lottando per il consolidamento di una posizione favorevole di classifica in chiave Play Off. Sembra che la squadra rossoazzurra sia seriamente intenzionata a cambiare marcia da quando siede in panchina Mario Petrone. Trasmessa una mentalità propositiva anche fuori casa, il tecnico napoletano continua a lavorare duramente sulle geometrie ed i meccanismi di gioco offensivi da applicare in una squadra che ha evidenziato non poche lacune, a riguardo, nella precedente gestione. Allo scopo di continuare a registrare progressi seguendo la cura Petrone, importante si rivelerà nelle prossime partite anche la disponibilità di una panchina sufficientemente lunga. Il percorso, infatti, è ancora pieno d’insidie. Ci sarà da sudare da qui al termine del campionato. Successivamente il Catania dovrà assicurarsi di giocare al massimo delle proprie possibilità gli spareggi. Potranno venire in soccorso del mister anche quei calciatori che, magari, nelle ultime partite hanno avuto un basso minutaggio per svariati motivi. La qualità, come spesso riconosciuto da tecnici ed addetti ai lavori, non manca di certo a questa squadra che avrà bisogno dell’apporto massimo di ogni singolo componente della rosa per continuare la cavalcata. © RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.

DI CECCO: uomo-spogliatoio, quanto pesa la lontananza dal campo

29 dicembre 2016, data in cui il Catania non va oltre il risultato di 0-0 contro la Fidelis Andria. Ultima apparizione sul rettangolo di gioco per Domenico Di Cecco. Il centrocampista del Catania, in scadenza di contratto, da allora soffre fuori dal campo. Il giocatore è molto legato ai colori rossoazzurri della Sicilia, si trova splendidamente alle pendici dell’Etna, vorrebbe chiudere la carriera a Catania se ci fossero le condizioni per farlo. Adesso fatica all’idea di dovere stare fuori ancora per qualche giornata. All’interno dello spogliatoio rappresenta un prezioso punto di riferimento, essendo ultimo a mollare ed avendo tanta carica da trasmettere alla squadra. Di Cecco sente il penso della lontananza dal campo, farebbe davvero carte false pur di potere offrire il proprio contributo alla causa. Ora che l’infermeria lo costringe a rimanere fermo ai box per un problema al ginocchio, l’ex giocatore del Lanciano non esita a dispensare consigli ai compagni. In attesa che, al più presto possibile, torni in campo per assicurare quel mix aggiuntivo di qualità, quantità ed esperienza di cui necessita la formazione dell’Elefante. © RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.

DE ZERBI: l’ex Catania scalpita per ripartire dopo la brutta avventura palermitana

Ha vissuto stagioni molto positive sulla panchina del Foggia, pur non riuscendo nell’intento di condurre i satanelli in Serie B. Roberto De Zerbi, ex attaccante del Catania che sta mettendo in evidenza idee tattiche molto interessanti nelle vesti di allenatore, dopo avere risolto il contratto con il Foggia per divergenze di vedute lo scorso anno, è ripartito da una panchina di Serie A. Il patron del Palermo Maurizio Zamparini lo chiamò per risollevare le sorti della compagine rosanero. Il campo, però, non gli diede ragione. Poco tempo concessogli e siciliani che non sono riusciti a svoltare. Il 30 novembre risultò fatale a De Zerbi il ko casalingo in Coppa Italia con lo Spezia. Da allora è rimasto senza panchina, in attesa di ripartire dopo la deludente esperienza palermitana. Qualcosa già si muove, con possibili soluzioni in Serie B per il tecnico bresciano. © RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.

CATANIA – MELFI (Video): simulazione partita, azioni salienti

Archiviata la vittoria nel derby Messina-Catania, i rossoazzurri adesso si accingono ad affrontare il Melfi al “Massimino”. Come di consueto abbiamo realizzato il confronto virtuale della partita valida per la 28/a giornata del campionato di Lega Pro/C attraverso il gioco per Pc “Fifa 2016“. La simulazione dell’incontro ha visto assoluta padrona del gioco la squadra dell’Elefante. Una netta affermazione con il risultato di 3-0, in virtù dei gol realizzati da Russotto, Biagianti e Fornito. Ecco di seguito riportata la descrizione dei gol ed il video contenente le azioni salienti della partita simulata: 1-0 CATANIA (18′): Marchese imposta la manovra; segue il triangolo Djordjevic, Bucolo e Russotto, con quest’ultimo che supera di gran carriera i lucani Esposito e Battaglia, si invola in area di rigore e scaglia un tiro imprendibile per Gragnaniello; 2-0 CATANIA (63′): L’argentino Scoppa, subentrato nel corso della ripresa, alleggerisce per Biagianti; il centrocampista toscano, scambiando con Russotto, si trova smarcato in prossimità dell’area di rigore e, eludendo l’intervento dei diretti marcatori, prosegue la propria avanzata verso la porta lasciando partire un potente destro che vale il raddoppio; 3-0 CATANIA (79′): Catania che detta, quasi incontrastato, il ritmo della partita; articolato fraseggio della squadra di casa lungo la trequarti di campo, Biagianti vede con la coda dell’occhio Russotto smarcato; Marano, nel tentativo di arrestare l’avanzata del fantasista romano, commette fallo in area inducendo l’arbitro a tirare fuori il cartellino giallo e fischiare il calcio di rigore; sul dischetto si presenta Fornito, Gragnaniello è battuto e il Catania pone la definitiva ipoteca all’incontro. CATANIA-MELFI, VIDEO HIGHLIGHTS PARTITA

CATANIA: Calil e Paolucci, con Petrone sarebbe stata altra musica?

Con i “se” e con i “ma” non si va da nessuna parte, ma qualche domanda sarebbe utile porsela in questa fase della stagione che vede Mario Petrone seduto sulla panchina del Catania. Precedentemente Pino Rigoli era al comando della guida tecnica rossoazzurra con risultati nel complesso positivi per quanto riguarda i risultati ottenuti tra le mura amiche e poco lusinghieri lontano dal “Massimino”. All’interno della rosa a disposizione di Rigoli figuravano anche Caetano Calil e Michele Paolucci, giocatori su cui l’Amministratore Delegato Pietro Lo Monaco avrebbe puntato ad occhi chiusi. Nel caso di Calil, l’attaccante brasiliano ha sempre fatto la differenza in Lega Pro in termini di gol. Questa stagione poteva essere quella giusta per contribuire a trascinare in alto l’Elefante, ma Calil ha incontrato non poche difficoltà. Paolucci, ex rossoazzurro, voleva fortemente tornare alle pendici dell’Etna ma anche il suo rendimento è stato ben al di sotto delle attese. Di conseguenza entrambe le punte hanno cambiato casacca a gennaio, Calil dicendo sì alla proposta del Livorno e Paolucci assumendo la decisione di sposare il progetto Ancona. Chissà se i due avrebbero potuto fare comodo a mister Petrone. Probabile che i problemi avuti nella gestione Rigoli siano attribuibili anche ad una mancata sintonia con l’ex tecnico dell’Akragas. Sta di fatto che oggi che Petrone è al timone della squadra, il gruppo nella sua interezza dimostra grande partecipazione e tutti sembrano remare uniti verso la medesima direzione. © RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.

CATANIA: massimizzare le energie per il rush finale

Mancano 11 partite al termine del campionato di Lega Pro. Il Catania si prepara alla volata Play Off mantenendo viva la speranza di concludere la stagione con un buon piazzamento in tale ottica. L’Elefante vuole giocarsi tutte le carte disponibili per provare a strappare il pass per la promozione in Serie B. Sarà dura farlo attraverso la griglia Play Off, che potrebbero rappresentare una sorta d’inizio di un nuovo campionato. L’Elefante intende massimizzare le energie in vista delle prossime determinanti partite. A cominciare dal match interno con il Melfi. Importante, infatti, sarà arrivare agli spareggi nelle migliori condizioni psicofisiche possibili. Fondamentale disputarli con lucidità, il giusto atteggiamento e la mentalità di chi non vuole lasciare nulla d’intentato. A tal proposito lo staff tecnico rossoazzurro lavora quotidianamente per migliorare l’efficienza fisica di ogni singolo componente della rosa a disposizione di Mario Petrone. Questo perché gestire una condizione ottimale nella fase cruciale della stagione darà una spinta ulteriore al Catania, che necessita di benzina a sufficienza per proseguire un percorso ancora lungo e pieno di ostacoli. © RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.