ENTELLA (prossimo avversario Catania): il 3-3 di Frosinone (Video)

Entella trascinata da un super Sforzini, che evita il ko a Frosinone

Spettacolare pareggio tra Frosinone e Virtus Entella al Matusa. La squadra di Chiavari, avversaria del Catania nella successiva giornata di campionato, è riuscita a pareggiare in extremis con il risultato di 3-3. Per ben due volte Sforzini va in gol per i liguri, che hanno però dovuto fare i conti con il grande carattere evidenziato dai padroni di casa, capaci di ribaltare il risultato andando a segno con Ciofani e Dionisi (doppietta). In pieno recupero, tuttavia, ci pensa ancora una volta Sforzini ad entrare nel tabellino dei marcatori fissando la gara sul definitivo pareggio. Polemiche per l’arbitraggio del Sig. Aureliano che ha lasciato molto a desiderare ma, soprattutto, per un bigliettino ritrovato sulla panchina degli ospiti. Un foglietto, simile a quelli utilizzati per le sostituzioni, recuperato da un vigile del fuoco, con su scritto “Pareggiamo su rigore”. Il Frosinone ha chiesto formalmente l’apertura di un’indagine da parte della Procura Federale.

CALCIO AGENDA: le partite in programma oggi nel mondo (16-03-15)

Le partite di calcio in programma quest’oggi, 16 marzo 2015, su scala internazionale.

ALBANIA: Super League
15:00 Kukesi Flamurtari
15:00 Laci Apolonia Fier
18:00 Partizani Elbasani
18:00 Teuta Tirana
ARGENTINA: Primera División
01:30 Finale Godoy Cruz 1 – 5 Lanus (1 – 2)
20:00 Rosario Temperley
ARGENTINA: Primera B Nacional
00:30 Finale Sportivo Estudiantes 0 – 0 All Boys (0 – 0)
ARGENTINA: Primera B Metropolitana
20:00 Villa San Carlos Deportivo Armenio
AUSTRIA: Erste Liga
18:30 Innsbruck Hartberg
BOLIVIA: Liga de Futbol Prof – Clausura
00:30 Finale Oriente Petrolero 1 – 1 Real Potosi (1 – 1)
CILE: Primera División – Clausura
00:30 Finale A. Italiano 2 – 2 Huachipato (1 – 0)
COLOMBIA: Liga Aguila – Apertura
00:00 Finale  Cortulua 2 – 1 Dep. Cali  (0 – 1)
02:00 Finale U. Autonoma 0 – 2 Junior (0 – 1)
COSTARICA: Primera División – Torneo de Verano aka Torneo d’Estate
00:00 Finale Belen 1 – 1 Cartagines (1 – 1)
22:00 Santos De Guapiles Carmelita
DANIMARCA: Superliga
19:00 Hobro Aalborg
FINLANDIA: Suomen Cup
17:30 OTP Oulu
19:00 Legirus Inter BK-46
FRANCIA: Ligue 2
20:30 Valenciennes Troyes
GERMANIA: 2. Bundesliga
20:15 RB Lipsia Dusseldorf
INGHILTERRA: Premier League
21:00 Swansea Liverpool
INGHILTERRA: Vanarama Conference South
20:45 Wealdstone Gosport
INGHILTERRA: Southern Premier League
20:45 Hitchin Histon
INGHILTERRA: Ryman League
20:45 Billericay Maidstone
20:45 Hendon Metropolitan Police
INGHILTERRA: FA Cup
20:45 Reading Bradford
IRAN: Pro League
13:00 Finale Peykan 1 – 3 Zob Ahan (0 – 0)
13:00 Finale Sepahan 1 – 0 Padideh Khorasan (1 – 0)
IRAQ: Super League
13:30 Al Naft Al-Hudod
13:30 Posticipata Al Talaba Al Minaa
13:30 Posticipata Al Zawraa Karbala
13:30 Posticipata Al-Masafi Al Quwa Al Jawiya
13:30 Posticipata Baghdad Al Najaf
13:30 Posticipata Erbil Al Kahraba
13:30 Naft Al Junoob Zakho
ISLANDA: Coppa di Lega
19:00 Keflavik Haukar
ISRAELE: Ligat ha’Al
19:55 M. Tel Aviv H. Petah Tikva
ISRAELE: Leumit League
17:00 Hak. Ramat Gan H. Nazareth
17:00 Hapoel Afula Kiryat Gat
17:00 M. Nazareth Hap. Ramat Gan
ITALIA: Serie A
19:00 Fiorentina Milan
19:00 Torino Lazio
21:00 Roma Sampdoria
ITALIA: Serie B
20:30 Vicenza Catania
ITALIA: Lega Pro – Group C
20:45 Salernitana Matera
KOSOVO: Superliga
13:00 Hajvalia Drita
MESSICO: Liga de Ascenso – Clausura
00:00 Finale Altamira 2 – 1 Dorados (1 – 0)
MONDO: Amichevoli Club
15:00 Haugesund (Nor) Bodo/Glimt (Nor)
15:00 Kalmar (Swe) HJK (Fin)
17:30 SJK (Fin) Hafnarfjordur (Ice)
18:00 Rosenborg (Nor) Stabaek (Nor)
MONDO: La Manga Cup
12:00 Finale Nest-Sotra 1 – 3 Levanger (0 – 1)
NORD E CENTRO AMERICA: CONCACAF Championship U17 – Play Offs
00:00 Dopo
Rigori
 USA U17 1 – 0
(0 – 0)
Giamaica U17 (0 – 0)
NORD E CENTRO AMERICA: CONCACAF Championship U17 – Final Stage
03:05 Finale Honduras U17 0 – 3 Messico U17  (0 – 2)
OLANDA: Eerste Divisie
20:00 Almere Graafschap
20:00 Emmen Eindhoven
20:00 FC Oss Waalwijk
20:00 Helmond Jong FC Twente
20:00 Jong Ajax Sittard
20:00 Jong PSV Maastricht
20:00 Nijmegen Volendam
20:00 Roda Telstar
20:00 Sparta Rotterdam Achilles 29
20:00 Venlo Den Bosch
PARAGUAY: Primera Division – Apertura
00:10 Finale  Libertad 0 – 0 Nacional Asuncion (0 – 0)
POLONIA: Ekstraklasa
18:00 Belchatow Ruch
ROMANIA: Liga I
19:30 ASA Targu Mures FC Brasov
RUSSIA: Premier League
17:00 FK Rostov Kuban
SPAGNA: Liga
20:45 Getafe Real Sociedad
SVIZZERA: Challenge League
19:45 Chiasso Lugano
TURCHIA: Super Lig
19:00 Gaziantepspor Trabzonspor
TURCHIA: PTT 1. Lig
18:00 Karsiyaka Manisaspor
UNGHERIA: OTP Bank Liga
19:00 Győr Lombard Papa
USA: MLS
00:00 Finale Portland Timbers 2 – 2 Los Angeles Galaxy (1 – 0)

CATANIA “ARGENTINO” VS CATANIA “ITALIANO”: la differenza di punti finora

Va un po’ meglio il Catania attuale, ma ha fatto ancora troppo poco per risalire la classifica

Catania troppo sudamericano e con giocatori non pronti a calarsi nella realtà della Serie B? Niente paura, il mercato cosiddetto di riparazione viene in soccorso del Catania, portando a termine svariati acquisti di calciatori esperti e tra i migliori della cadetteria. Il risultato sembrava scontato, cioè che dopo una sontuosa campagna acquisti la formazione rossoazzurra riuscisse ben presto a risollevarsi collezionando un lungo filotto positivo per ritrovare la luce e puntare al ritorno in Serie A.

Siccome, però, in B non si può dare nulla per scontato, ecco la sorpresa che non ti aspetti: il Catania continua a stentare e, dopo 30 giornate di campionato si ritrova ancora nei bassifondi della classifica con il concreto rischio di retrocedere in Lega Pro. Uno scenario che aveva illuso stampa, tifosi e addetti ai lavori dopo l’exploit in occasione delle partite Catania-Pro Vercelli e Catania-Perugia, vinte attraverso convincenti prestazioni.

Poi, una volta rinviato il match di Modena per impraticabilità del terreno di gioco, ecco di nuovo a rilento il rendimento del Catania. Appena dieci i punti raccolti dopo il processo di “deargentinizzazione“ nel girone di ritorno con Dario Marcolin al timone della squadra dell’Elefante su nove gare giocate. Rispetto alle prime nove partite disputate nella prima parte del campionato, qualche timido passo avanti è stato fatto.

Erano infatti sei i punti raccolti inizialmente tra il 30 agosto (esordio casalingo in Serie B per 3-3 con il Lanciano) ed il 18 ottobre (netta sconfitta per 3-0 subita a La Spezia). Quattro in più, adesso, sotto la gestione Marcolin. Ma, ovviamente, questo bottino non può bastare per risalire la classifica. Serve ben altro per centrare quello che, adesso, è diventato l’obiettivo prioritario in casa rossoazzurra: evitare il tracollo chiamato Lega Pro.

Calaiò: digiuno esterno dal 24 dicembre, ora scalpita per scendere in campo

Emanuele Calaiò non segna in trasferta da Cittadella-Catania

Nei giorni scorsi si è menzionato il digiuno di reti che ha colpito gli attaccanti Emanuele Calaiò e Riccardo Maniero. Bomber di lusso per la cadetteria, che in casa segnano abbastanza di frequente, a parte qualche eccezione, ma lontano dal Massimino faticano terribilmente ad entrare nel tabellino dei marcatori. In questa sede vogliamo soffermarci, in particolare, sul calciatore palermitano. Anche perché potrebbe giocare dal primo minuto stasera, a differenza di Maniero che, a meno di sorprese, partirà dalla panchina con il ‘Pata’ Castro probabile titolare.

Calaiò ha realizzato finora ben 15 reti con la maglia del Catania, di cui 5 su calcio di rigore su un totale di 25 presenze. Un bottino di gol niente male, destinato ad essere incrementato nelle prossime partite. Lo sperano i tifosi, ed il Catania auspica che il suo contributo in fase realizzativa possa rivelarsi determinante nell’ottica di risollevare le sorti dell’Elefante. In trasferta i rossoazzurri hanno siglato soltanto dieci gol su 14 gare disputate, decisamente poco per pensare di cambiare le carte in tavola in trasferta.

Meno reti subite ultimamente, ma reparto offensivo che può fare molto ma molto di più al di fuori della Sicilia. Per ricordare l’ultima realizzazione esterna di Calaiò bisogna indietreggiare nel tempo fino ad arrivare alla data del 24 dicembre scorso. Catania in campo allo stadio Tombolato contro il Cittadella, Maurizio Pellegrino sedeva sulla panchina rossoazzurra. Espulsi Chrapek, Spolli, Leto ed ennesima prova sottotono della compagine etnea che, tuttavia, da una situazione di meritato svantaggio per 3-0 “rischiò” di pareggiare il match. Due segnature nel finale di gara (in una delle quali va registrato l’assist pregevole di Parisi) portarono la firma di Calaiò.

Un calciatore sempre vivo nei pressi dell’area di rigore avversaria che, in qualsiasi momento, può fare male se messo nelle condizioni di esprimersi al meglio. Gli manca il gol in trasferta, siamo sicuri che a Vicenza farà di tutto per sbloccarsi. C’è un Catania da risollevare, una partita importante da giocare per la classifica ed il morale. Calaiò scalpita per scendere in campo, non resta che attendere il fischio d’inizio dell’arbitro Gavillucci per dare fuoco alle polveri.

16 MARZO: in tale data, Catania sempre ko fuori casa in Serie B

Una sola vittoria per il Catania in Serie B nei precedenti datati 16 marzo, tre sconfitte e due pareggi a reti inviolate

Questa sera il Catania, per la settimana volta nella sua storia calcistica, scenderà in campo per disputare un match valido per il campionato di Serie B in data 16 marzo. Nei precedenti si registra una sola vittoria rossoazzurra risalente al 2004 quando, ai piedi dell’Etna, l’Albinoleffe venne sconfitta per 2-1 con reti etnee di Oliveira e Mascara. Tre partite giocate in trasferta per il Catania, sempre sconfitto tra gli anni ‘50 e ‘80. In una delle circostanze affrontò proprio il Vicenza, vittorioso per 2-0. Gli unici pareggi, anno 1958 e 2003, videro il Catania pareggiare rispettivamente al cospetto di Palermo e Sampdoria a reti inviolate.

CATANIA, BILANCIO PRECEDENTI 16 MARZO SERIE B:

Vittorie 1
Pareggi 2
Sconfitte 3
Gol fatti 2
Gol subiti 6
Differenza reti -4

1952 Fanfulla 2-0 Catania (5′ Grisa, 57′ Forlani)
1958 Catania 0-0 Palermo
1969 Mantova 1-0 Catania (57′ Enzo)
1986 Vicenza 2-0 Catania (69′ Nicolini, 90′ Fortunato)
2003 Catania 0-0 Sampdoria
2004 Catania 2-1 Albinoleffe (30′ Oliveira, 68′ Mascara, 83′ Ferrari)

VICENZA: ecco come lo ha cambiato Pasquale Marino

Pasquale Marino e Giovanni Lopez, netta differenza di gestione del Vicenza

10 punti raccolti nelle prime undici giornate di campionato con Giovanni Lopez al timone del Vicenza; ben 38 su 19 partite disputate con Pasquale Marino in panchina. Piuttosto evidente la differenza da quando l’ex tecnico del Catania dirige la formazione biancorossa. Se con Lopez la compagine veneta viaggiava con una media pari a nemmeno un punto a partita, grazie al brillante operato di Marino, la media arriva a due.

Il risultato? L’attuale quarto posto in classifica alle spalle dell’Avellino, con la ghiotta opportunità di avvicinarsi sensibilmente al secondo posto questa sera, in caso di vittoria contro il Catania, portando a +8 il vantaggio sul Lanciano nono classificato e fuori dalla griglia playoff. Attraversa un eccellente momento di forma la truppa vicentina, mai andata ko nell’anno solare 2015 e squadra che gode di ottima salute.

Lieve calo prestativo nelle ultime gare giocate, ma il Vicenza ha ricaricato le pile in questi giorni e, malgrado le assenze di Manfredini e Cocco, punta con decisione a proseguire sulla strada della continuità nei risultati. Marino ha trasmesso la giusta carica ad un gruppo molto unito, compatto, dedito al sacrificio e dalle spiccate doti caratteriali che esprime un calcio piacevole ed efficace.

Il tecnico marsalese ha contribuito a mutare l’atteggiamento della squadra sul rettangolo di gioco, ora più sicura di sé e determinata. Una mutazione che riguarda anche l’assetto tattico.  I biancorossi hanno usato moduli differenti dal 3-4-1-2 di Lopez, passando spesso dal 3-5-2, al 4-3-3 caro a Marino, sino al 4-2-1-3 attraverso una mentalità propositiva ed una precisa identità di squadra.

Contro il Catania, il Vicenza non snaturerà il proprio modo di giocare ma punterà a non scoprirsi troppo, ben consapevole del fatto che i rossoazzurri dispongono di uomini particolarmente pericolosi, sulla carta, negli ultimi metri. Un bel giocattolo quello costruito da Marino, alla squadra etnea il compito di non farlo funzionare a dovere questa sera.

FAN ZONE, PUZZLE: Vicenza, visuale Settore Ospiti Stadio Romeo Menti

Pochi tifosi del Catania saranno presenti questa sera nel Settore Ospiti dello Stadio Menti

Nuovo Puzzle inserito. Riflettori accesi questa sera allo stadio Romeo Menti, teatro dell’importante confronto valido per la 31/a giornata del campionato di Serie B tra Vicenza e Catania alle ore 20.30. Pochi tifosi rossoazzurri previsti sugli spalti dell’impianto sportivo veneto, ma proveranno ugualmente a fare sentire la propria voce all’interno del Settore Ospiti. La Curva Sud, cuore pulsante del tifo biancorosso, sarà invece gremita per l’occasione, dopo che i biglietti sono andati esauriti nel giro di pochissimi giorni.

In quanto tempo riuscirete a terminare il nuovo puzzle? Provate a cimentarvi. Tre i livelli di difficoltà. Nel caso in cui non riusciste a visualizzarlo è perchè il vostro browser necessita di Java, scaricabile gratuitamente attraverso il seguente indirizzo: http://www.java.com/it/download/manual.jsp .

Vicenza, visuale Settore Ospiti Stadio Romeo Menti

L I V E L L O  F A C I L E

preview48 pieceVicenza, visuale Settore Ospiti Stadio Romeo Menti

L I V E L L O  I N T E R M E D I O

preview96 pieceVicenza, visuale Settore Ospiti Stadio Romeo Menti

L I V E L L O  D I F F I C I L E

preview160 pieceVicenza, visuale Settore Ospiti Stadio Romeo Menti

FORMAZIONE CATANIA: Parisi probabile titolare, Maniero o Castro in campo?

La probabile formazione del Catania in vista del fischio d’inizio dello stadio Romeo Menti

Quale formazione del Catania scenderà in campo questa sera contro il Vicenza allo stadio Romeo Menti? Una cosa appare pressoché certa, mister Marcolin darà fiducia alla linea difensiva a tre. Cambierà qualche interprete rispetto al match precedente disputato al Braglia. Innanzitutto Capuano, tenuto a riposo a Modena, dovrebbe riappropriarsi del posto da titolare e, con lui, Calaiò in attacco. Per il resto la novità di rilievo potrebbe essere rappresentata dall’inserimento di Parisi sull’out destro del campo con Odjer preferito ad Escalante in mezzo al campo. In forse la presenza dal primo minuto di Maniero. Da non escludere la possibilità che parta dalla panchina puntando sul ‘Pata’ Castro che, stando alle ultime indiscrezioni, sembra in vantaggio sull’ex bomber del Pescara.

CATANIA, a Vicenza per… non fare calcoli!

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Niente calcoli, scendere in campo per vincere sempre. Il Catania prepari il terreno per risalire la classifica

Si parla tanto in questi giorni di quote salvezza, del fatto che la permanenza in B disti attualmente quattro lunghezze, di difficoltà croniche registratesi in trasferta. Marcolin non è ancora riuscito ad invertire il deficitario trend esterno. I tabù sono fatti per essere sfatati prima o poi, si sa, ma questo aspetto, oltre a quelli sopra menzionati, non deve offuscare la mente dei protagonisti in campo. Psicologicamente non è facile gestire la situazione attuale, tuttavia l’organico del Catania presenta calciatori di spessore tecnico e caratteriale notevole, gente in possesso della giusta esperienza per risollevare la squadra in un momento di grande difficoltà.

Vietato cercare alibi. Si cerchi, invece, di ritrovare la necessaria compattezza per superare questa situazione complicata. Tutti, indistintamente, dovranno fare la loro parte. Senza fare alcun calcolo perché la salvezza la si conquista giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, e l’incertezza del campionato di Serie B dimostra che non esistono gare dall’esito scontato. Oggi potrebbero bastare 45 punti per salvarsi, tra un paio di settimane 48, forse addirittura meno di 46 oppure 50, chi lo sa?

Una proiezione continuamente suscettibile a variazione e che non deve distogliere l’attenzione da quello che deve rivelarsi il vero obiettivo del Catania: scendere in campo con la mentalità di chi, con la necessaria umiltà e determinazione, gioca per vincere tutte le restanti gare della cadetteria. Così si affronta il campionato, accontentandosi di un pareggio solo quando si percepisce che davvero non c’è la possibilità di fare bottino pieno.

“Quando non si può vincere, pareggiamo” diceva Sannino. Non ha tutti i torti perché, a volte, bisogna sapersi accontentare. E’ un dato di fatto che il Catania non ha mai vinto lontano dal Massimino sotto la sua gestione, situazione tuttora immutata nonostante il cambio alla guida tecnica. Si riparte dai piccoli passi avanti evidenziati nelle ultime partite, con l’auspicio che, attraverso questi, si prepari il terreno per risalire finalmente questa classifica mortificante.

MORETTI: quando manifestò tutto il proprio entusiasmo tornando a Catania

Quando Moretti dichiarò di essere entusiasta del ritorno a Catania nel 2011

Il Catania lo cedette per maturare esperienza all’Ascoli, dove fece ottime cose totalizzando quasi 40 presenze nel campionato di Serie B. Alla scadenza del prestito, in vacanza, il centrocampista Federico Moretti rilasciò le seguenti dichiarazioni nel 2011, speranzoso di tornare ai piedi dell’Etna da protagonista:

“Sono davvero felice, spero di riuscire a ripagare la fiducia della società e crescere come hanno già saputo fare in tanti, indossando questa gloriosa maglia”.

“Avere l’opportunità di giocare in Serie A e di poter competere per un po’ di spazio in una cornice così prestigiosa, allenamento dopo allenamento e partita dopo partita, è uno stimolo formidabile: tocca a me far sì che l’occasione diventi quella giusta, che tutto possa andare per il meglio”.

“Non vedo l’ora di mettermi a disposizione di mister Montella: so che lavora molto bene con i giovani e sono curioso di scoprire la sua valutazione delle mie potenzialità. In ogni caso, riabbracciare città e tifosi è splendido: a Catania sono stato bene pur non giocando, significa che la società ha saputo creare un ambiente perfetto“.

Alla luce dei fatti, Moretti continuò a non trovare spazio nella sponda rossoazzurra della Sicilia proseguendo la carriera al Grosseto, prima d’indossare le casacche di Modena, Spezia, Padova e, oggi, Vicenza.