BIAGIANTI: “Cosa non avete capito? Che problemi avete? I sacrifici li dobbiamo fare tutti!”

Il centrocampista e capitano del Catania Marco Biagianti così, via social, sull’emergenza Coronavirus critica chi non rispetta la restrizioni del Governo: “E ci sono ancora persone che vanno a fare la spesa senza mascherina o guanti, addirittura anziani! Gente che passeggia con la famiglia al lungomare, corrono in gruppetti, a prendere il sole e ne potrei scrivere di cose!! Ma che problemi avete? Cosa non avete capito?! Chiedete agli amici del Nord se ne avete, fategli una chiamata! Svegliatevi, siamo in emergenza, non è un gioco! Un po’ di sacrificio e rispetto per le persone che vedete in foto e per le persone che muoiono giornalmente! Dobbiamo farlo solo noi? Siamo noi gli scemi ad impazzire a casa!? Aziende chiuse, fabbriche chiuse, negozi chiusi, ristoranti chiusi, gente che perde il lavoro! I sacrifici li dobbiamo fare tutti! Fate le cose fatte bene e ne usciremo prima!! Forza Gente, Forza Italia! Combattiamo. #stateacasa #andràtuttobene”.
 
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E ci sono ancora persone che vanno a fare la spesa senza mascherina o guanti, addirittura anziani! Gente che passeggia con la famiglia lungomare, corrono in gruppetti, a prendere il sole e ne potrei scrivere di cose!! Ma che problemi avete? Cosa non avete capito?! Chiedete agli amici del Nord se ne avete, fategli una chiamata! Svegliatevi, siamo in emergenza, non è un gioco! Un po’ di sacrificio e rispetto per le persone che vedete in foto e per le persone che muoiono giornalmente! Dobbiamo farlo solo noi? Siamo noi gli scemi ad impazzire a casa!? Aziende chiuse, fabbriche chiuse, negozi chiusi, ristoranti chiusi, gente che perde il lavoro! I sacrifici li dobbiamo fare tutti! Fate le cose fatte bene e ne usciremo prima!!! Forza Gente, Forza Italia! 🇮🇹 Combattiamo. #stateacasa #andràtuttobene ☀️

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SERIE A: ipotesi scadenza contratti al 15 luglio e ripresa campionato entro il 9 maggio

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Il Consiglio Federale della Figc è stato rinviato a data da destinarsi, tuttavia si è tenuta una conference call per studiare il futuro della Serie A che deve fare i conti con l’emergenza Coronavirus. Secondo informazioni raccolte da tuttomercatoweb.com, i club della massima categoria “hanno stabilito come termine ultimo per riprendere il campionato la data del 9 maggio. Allo studio svariate ipotesi, tra queste anche quella di allungare tutti i contratti (calciatori, sponsorizzazioni e diritti televisivi) al 15 luglio tramite una deroga che coinvolga la norma delle regole Noif. Nei prossimi giorni le parti si aggiorneranno nuovamente per tracciare una linea anche in base ai dati della Protezione Civile e delle Istituzioni sulla pandemia Covid-19”. Gli Europei dovrebbero slittare di un anno. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

MINISTRO SPADAFORA: “Ecco le misure a sostegno del mondo sportivo nel decreto legge Covid-19”

Nota del Ministro Spadafora

“Il mondo dello sport ha davvero fatto squadra. Nelle ultime ore io e i miei uffici siamo stati in contatto costante con il Coni, il Comitato Paralimpico, Sport e Salute, le Federazioni sportive e gli Enti di Promozione per studiare insieme le misure urgenti e indifferibili per dare una prima, importante risposta alla crisi del settore a causa del Coronavirus. Ci siamo mossi in grande sintonia, e voglio ringraziare ciascuno per la disponibilità dimostrata e la collaborazione. Ho rinnovato a tutti i miei interlocutori, trovando immediata adesione, l’invito a convocare entro due settimane una giunta straordinaria del Coni e del Cip, naturalmente in teleconferenza, per iniziare subito a studiare le norme e le azioni da mettere in campo, speriamo al più presto, per rilanciare le attività sportive a tutti i livelli. I prossimi Decreti saranno dedicati al rilancio del Paese e dell’economia”, così il Ministro per le Politiche giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora, al termine del Consiglio dei Ministri. MISURE A SOSTEGNO DEL MONDO SPORTIVO NEL DECRETO LEGGE “COVID-19” 1. TUTELA UNIVERSALE LAVORATORI Cassa integrazione in deroga. La cassa integrazione in deroga prevista per i lavoratori dipendenti vale anche per il mondo sportivo. Indennità per autonomi e collaboratori. Grazie ad una norma specifica inserita nel Decreto Legge, l’indennità di 600 euro una tantum per gli autonomi e i collaboratori è stata ampliata per comprendere anche i collaboratori delle società sportive e delle associazioni dilettantistiche e degli enti di promozione sportiva, i quali per il loro status giuridico sarebbero rimasti esclusi. Nel computo sono compresi anche coloro che restano sotto la soglia dei diecimila euro annuali. 2. SOSPENSIONE DEI VERSAMENTI Per le associazioni e società sportive, professionistiche e dilettantistiche, gli enti di promozione nonché soggetti che gestiscono stadi, impianti sportivi, palestre, club e strutture per danza, fitness e culturismo, centri sportivi, piscine e centri natatori, è prevista la sospensione dei versamenti delle ritenute, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria fino al 31 maggio 2020. I versamenti sospesi ai sensi del periodo precedente sono effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in un’unica soluzione entro il 30 giugno 2020 o mediante rateizzazione fino a un massimo di 5 rate mensili di pari importo a decorrere dal mese di giugno 2020. 3. SOSPENSIONE DEI CANONI Per le associazioni e le società sportive, professionistiche e dilettantistiche sono sospesi fino al 31 maggio 2020, i pagamenti dei canoni di locazione e concessori relativi all’affidamento di impianti sportivi pubblici dello Stato e degli enti territoriali. In aggiunta a tali norme, ve ne sono altre di carattere più generale comunque applicabili al settore dello sport. Come ad esempio, le norme concernenti le misure di sostegno finanziario alle piccole e medie imprese colpite dall’epidemia di COVID-19 e il riconoscimento di un credito d’imposta per le spese di sanificazione degli ambienti di lavoro. E’ prevista inoltre una misura che consentirà ai Comuni beneficiari dei finanziamenti per il piano “Sport e Periferie”, a valere sui Fondi di Sviluppo e Coesione, di aumentare la quota in anticipazione dal 10% al 20%. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CORONAVIRUS IN SICILIA: tamponi positivi, Catania resta la provincia più colpita

Questa mattina, lunedì 16 marzo, era stato reso noto dalla Regione Sicilia l’aggiornamento del quadro riepilogativo della situazione nell’isola, in merito all’emergenza Coronavirus. Questa, invece, la divisione dei 213 tamponi positivi nelle varie province: Agrigento 22; Caltanissetta 4; Catania 96; Enna 5; Messina 11; Palermo 37; Ragusa 4; Siracusa 21; Trapani 13. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

NICCHI (Pres. AIA): “Coronavirus, intrapresa la strada giusta per uscirne al più presto”

Il messaggio del Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri Marcello Nicchi, in questi giorni di emergenza per il Coronavirus: “Stiamo vivendo tutti un periodo delicato, a tratti difficile e anche drammatico, per l’emergenza sanitaria da Covid-19, ma dobbiamo essere consapevoli che è stata intrapresa la strada giusta per uscirne nel più breve tempo possibile. Il mondo del calcio ha dovuto fermare tutto il suo complesso sistema di funzionamento. Anche la nostra Associazione, agendo con tempestività, ha subito sospeso e annullato tutte le attività collegiali, tecniche e associative, nazionali e nei territori, facendo prevalere su ogni altra considerazione la tutela sanitaria dei propri associati. È stato ed è il nostro contributo fattivo, come ciascun cittadino italiano deve fare, per contrastare la diffusione del virus. Giunga a tutti gli Arbitri e alle loro famiglie il mio saluto affettuoso e il forte abbraccio a ciascuno di voi. Insieme a me sentite vicini il Comitato Nazionale, il Settore Tecnico, la Segreteria centrale: con il mio coordinamento, grazie ai numerosi strumenti tecnologici a disposizione, siamo operativi per essere pronti quando finalmente potremo tutti risentire il “profumo” dei terreni di gioco. Ce la faremo a uscirne, siamo fiduciosi, e torneremo a vivere con rinnovato entusiasmo la nostra grande passione per l’arbitraggio”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANIA: giocatori monitorati a distanza. Franco, dimissioni presentate ma non ancora ratificate

Pochi dubbi sul fatto che slitterà ancora la ripresa del campionato e degli allenamenti. In casa Catania, però, quasi tutti i giocatori sono rimasti alle pendici dell’Etna continuando a seguire un programma personalizzato di esercizi ginnici. Mister Cristiano Lucarelli, attualmente nella “sua” Livorno, si aggiorna in maniera costante sulla condizione fisica e lo stato di salute dei calciatori che vengono monitorati a distanza, in piena sinergia con lo staff tecnico. Anche una dieta da seguire per i giocatori, mentre prosegue la fase di recupero degli acciaccati. In società, invece, si attende il 18 marzo per la nomina del nuovo Consiglio d’Amministrazione che, però, avverrà solamente nel caso in cui venissero ratificate dalla proprietà le dimissioni già presentate dal Presidente Davide Franco. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CONSIGLIO FEDERALE: slitta la data del 23 marzo

L’emergenza Coronavirus cambia le carte in tavola. La FIGC ha infatti deciso formalmente di rinviare a data da destinarsi il preannunciato Consiglio Federale fissato per lunedì 23 marzo. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CORONAVIRUS IN SICILIA: 213 tamponi positivi, 42 ricoveri a Catania

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 12 di oggi (lunedì 16 marzo), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.

Dall’inizio dei controlli, i tamponi validati dai laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) sono 2.653, sono stati trasmessi all’Istituto superiore di sanità, invece, 213 campioni (25 più di ieri). Risultano ricoverati 95 pazienti (18 a Palermo, 42 a Catania, 10 a Messina, 2 ad Agrigento, 3 a Caltanissetta, 4 a Enna, 2 a Ragusa, 8 a Siracusa e 6 a Trapani) di cui 20 in terapia intensiva, mentre 108 sono in isolamento domiciliare, otto sono guariti (tre a Palermo e Agrigento, uno a Enna, Messina e Ragusa) e due deceduti. Il prossimo aggiornamento avverrà domani. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana. Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87 ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CORONAVIRUS – Il messaggio di Mihajlovic: “Dopo sarà bellissimo”

L’ex allenatore del Catania Sinisa Mihajlovic, concedendo un’intervista a La Gazzetta dello Sport, parla della diffusione del Coronavirus: “Dopo? Sarà bellissimo… E quel dopo arriverà presto. Stare a casa? Capisco che per chi non è abituato può sembrare un sacrificio, ma per me queste precauzioni che ci impongono sono una passeggiata. Ho passato mesi chiuso in una stanza di ospedale tre metri per tre, attaccato a fili e flebo, senza poter aprire neanche una finestra, pensi sia un problema essere in famiglia, a casa, e uscire in terrazzo a fumare una sigaretta? Sono mesi che uso una mascherina e non abbraccio e do la mano. Non ho dovuto cambiare le abitudini. Sono un po’ orso, non mi ha pesato evitare tanti contatti, anzi scherzando dico spesso che terrò questa precauzione per i prossimi 5 anni…”. “Non sto sminuendo né i pericoli del coronavirus, che debelleremo, né l’ansia di chi magari non è abituato a stare chiuso in casa. Anche mia moglie Arianna sembra un leone in gabbia: fa l’uncinetto poi si alza, poi lo riprende, poi va in cucina, poi in camera, poi torna… Si muove più lei di certi calciatori in campo (ride, ndr). Esce solo per fare la spesa. Ognuno ha il suo vissuto, non faccio paragoni. Ma secondo te dopo aver vissuto due guerre, le bombe che potevano distruggerti la casa, i coprifuoco, sarà mai un problema stare a casa, sul divano davanti alla tv, leggere un libro o andare in terrazzo a fumare? Dopo mesi in ospedale stare in casa con la mia famiglia intorno è un privilegio… Io ormai apprezzo ogni singolo momento della mia vita. Ci chiedono solo questo: stare in casa. Gli ospedali in alcune regioni sono pieni, le terapie intensive non bastano per tutti. Io so di cosa parlo purtroppo. E non c’è solo il coronavirus da curare negli ospedali: i medici stanno facendo un lavoro enorme, abbiamo il dovere di aiutarli evitando che il contagio aumenti”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANIA: con le dimissioni di Franco si avvicina la nomina del nuovo Consiglio d’Amministrazione

“L’unico ad aver rassegnato le dimissioni è il presidente Davide Franco, per motivi che sconosco”. Con queste parole, nei giorni scorsi, l’Amministratore Delegato del Catania Giuseppe Di Natale ha ammesso l’interruzione del rapporto del dott. Davide Di Franco. Il motivo sarebbe principalmente riconducibile all’inchiesta della Procura della Repubblica che vede quest’ultimo indagato per la presunta bancarotta di Meridi. Venendo a mancare la figura del Presidente, si determina il decadimento dell’intero CdA del club dai poteri di straordinaria amministrazione, che pertanto né lo stesso Di Natale né gli altri membri del Consiglio potranno esercitare. I poteri ordinari, infatti, attualmente non sarebbero sufficienti ad amministrare la società. Ricordiamo che, in precedenza, si erano dimessi anche il Consigliere Giuseppe Caruso e – dal ruolo di A.D. – Pietro Lo Monaco. In settimana, mercoledì 18 marzo, la nomina di un nuovo CdA supererà l’attuale situazione di stallo. Novità all’orizzonte, quindi. Segnali diretti verso un eventuale cambio di proprietà, oppure si cercherà una soluzione temporanea in attesa di capire quali evoluzioni conoscerà la stagione sportiva rossazzurra 2019/2020, fin qui caratterizzata da mille ostacoli? Vedremo. Quel che è certo è che verrà costituto un rinnovato Consiglio d’Amministrazione che accoglierà almeno una/due nuove figure professionali. ULTIM’ORA – CATANIA: giocatori monitorati a distanza. Franco, dimissioni presentate ma non ancora ratificate   ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***