CAVESE – CATANIA: ecco la formazione scelta dai tifosi

Archiviato il consueto sondaggio di TuttoCalcioCatania.com sulla formazione rossazzurra di partenza da opporre all’avversario di turno. Questo pomeriggio allo stadio “Romeo Menti” contro la Cavese, il tecnico del Catania Cristiano Lucarelli farebbe bene a schierare il seguente undici secondo la maggioranza dei votanti: ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

16 FEBBRAIO: scadenza Figc-Covisoc in arrivo

Si avvicina la scadenza del 16 febbraio. Termine perentorio in cui il Catania e tutte le società iscritte al campionato di Serie C sono chiamate a documentare alla F.I.G.C.-Co.Vi.So.C. alcuni importanti emolumenti. Si tratta, nello specifico, dell’avvenuto pagamento di tutti gli emolumenti dovuti per il secondo trimestre (1° ottobre – 31 dicembre) e per quelli precedenti, ove non assolti prima, in favore dei tesserati, dei lavoratori dipendenti e dei collaboratori addetti al settore sportivo con contratti ratificati. In relazione al medesimo trimestre, andrà documentato anche l’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef, dei contributi Inps e Fondo Fine Carriera. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

DISTEFANO: esordio con gol nella Lazio Primavera

Subito un sorriso per Gian Marco Distefano. L’attaccante che il Catania ha ceduto in prestito con diritto di riscatto alla Lazio nella sessione invernale del calciomercato, ha fatto l’esordio nella Primavera biancoceleste di Menichini avendo avuto il merito di siglare una delle reti determinanti ai fini della vittoria in campionato contro l’Empoli. 1-3 il risultato finale, Distefano è subentrato a Tyro Nimmermeer al minuto 65 insaccando il terzo gol dei laziali. Avvio incoraggiante per la punta catanese classe 2000. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CURCIO: l’agente vince il premio di “Miglior Procuratore Serie C”

Il Gran Galà del Calcio riservato ai protagonisti del calcio della stagione calcistica 2018/2019 ha premiato anche Giovanni Tateo che, a Castellammare di Stabia, ha ricevuto il riconoscimento di “Miglior Procuratore Serie C” per la seconda stagione consecutiva. Tateo assiste attualmente il giocatore del Catania Alessio Curcio, trasferitosi in Sicilia nel mercato di gennaio, e gestisce anche la procura degli ex rossazzurri Raffaele Ioime, Leonardo Nunzella, Mirko Miceli e Matteo Di Piazza. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

MERCATO: Serie C, altri club pescano dagli svincolati

Non solo il Catania. Anche altre società si sono mosse ultimamente attraverso il calciomercato degli svincolati. La Vibonese ha completato il tesseramento del centrocampista Franco Signorelli, classe ’91 ex Salernitana e Ternana tra le altre, dopo essersi svincolato dall’Fc Voluntari (Romania). Il Picerno, invece, si è assicurato il diritto alle prestazioni sportive di Matteo Brumat, difensore classe ’95 che aveva risolto consensualmente il rapporto professionale con la Robur Siena in chiusura di mercato. La Pistoiese, infine, ha preso il centrocampista italo-canadese Cristiano Ciccone, nato a Vancouver (CAN) il 25 aprile 1995. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

BELECK: due settimane fa l’ultima apparizione in campo

Ufficializzato l’acquisto da parte del Catania venerdì, l’attaccante Steve Leo Beleck A’Beka, calciatore camerunese con passaporto francese, è stato subito inserito nella lista delle convocazioni per la trasferta di Castellammare di Stabia. Non scende in campo da due settimane, precisamente dai circa dieci minuti disputati allo stadio “Centro d’Italia-Manlio Scopigno”, dove a sorpresa il Rieti ha piegato di misura la Casertana il 26 gennaio. Beleck è subentrato al minuto 84 all’autore del gol-vittoria, Raffaele Russo, archiviando l’esperienza laziale con 2 reti all’attivo su 18 gare giocate. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

LONGO: statistiche arbitro in vista di Cavese-Catania, prevalenza di ‘X’ nel girone C

Il confronto Cavese-Catania sarà diretto da Federico Longo della sezione AIA di Paola, coadiuvato dagli assistenti Mauro Dell’Olio (Molfetta) e Pierluigi De Chirico (Barletta). Nei giorni scorsi abbiamo menzionato i precedenti dell’arbitro con le due squadre, adesso analizziamo brevemente lo score del direttore di gara tra i professionisti. Bilancio favorevole alle squadre di casa che hanno vinto 16 volte su 42 partite, 13 pareggi e 13 i successi esterni. 160 le ammonizioni inflitte, 15 le espulsioni (di cui 10 dirette) e 6 i rigori finora assegnati (di cui 3 a squadre ospiti). Focalizzando esclusivamente l’attenzione sulle partite valide per il girone C di Serie C, il bilancio recita così: 4 vittorie casalinghe, 6 pareggi e 2 successi esterni con un totale di 53 ammonizioni, 3 espulsioni (di cui 2 dirette) ed un rigore assegnato (in favore di formazione ospite). MEDIA AMMONIZIONI A PARTITA: 3.81 (nel girone C, 4.42) MEDIA ESPULSIONI A PARTITA: 0.36 (nel girone C, 0.25) MEDIA RIGORI CONCESSI A PARTITA: 0.14 (nel girone C, 0.08) ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CAVESE: Leonzio e Catania, aquilotti contro il tabù siciliano

In attesa del fischio d’inizio dello stadio “Romeo Menti”, la Cavese non riesce a piegare la resistenza di una formazione siciliana in competizioni ufficiali da circa un anno. Precisamente dal 3 marzo 2019. Allora gli aquilotti vinsero al cospetto del Siracusa per 2-0 con doppietta di Fella. Poi, zero vittorie fino ad arrivare ad affrontare, in questa stagione, Sicula Leonzio e Catania nelle gare d’andata del campionato, perdendo rispettivamente 3-1 e 4-0 in trasferta. Questo pomeriggio ci sarà ancora una volta il Catania sulla strada della Cavese. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CAVESE – CATANIA: probabili formazioni, Lucarelli ritrova Calapai dal primo minuto

Ipotesi di formazione per il match Cavese-Catania in programma oggi alle ore 17:30 e valevole per la 25ª giornata del Girone C di Serie C 2019-20. Campilongo, tecnico della formazione campana, dovrebbe confermare a grandi linee lo schieramento iniziale della gara precedente. Davanti all’estremo difensore Bisogno agirebbero i difensori Polito, Matino, Marzorati e Spaltro, con Di Roberto, Castagna, Matera e Russotto disposti a centrocampo e il tandem offensivo Cesaretti-Germinale a completare l’undici di partenza. Oltre a capitan De Rosa, tra le fila della Cavese sono assenti Rocchi, Kucich, Galfano, Addessi, Nunziante e Barba. Lucarelli dovrebbe rispondere con Furlan tra i legni, il rientrante Calapai, Silvestri, Esposito e Pinto in difesa, Vicente-Salandria coppia mediana (alternativa Biagianti), Biondi, Curcio e Manneh schierati alle spalle di Barisic. Tra i convocati il neo acquisto Beleck. Squalificati Rizzo e Di Molfetta, gli altri indisponibili in casa rossazzurra sono Curiale, Dall’Oglio, Saporetti e Noce. Nessuna copertura televisiva dell’incontro, che sarà trasmesso online da Eleven Sports e, radiofonicamente, da Bella Radio (FM 103.7). ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

ESCLUSIVA – Ambrosi: “Gaucci avrebbe portato il Catania in A. Un’impresa riuscire a far disamorare la città. Serve un progetto serio”

Pochi mesi vissuti a Catania nel 2001, ma intensi ed a suon di gol. L’ex bomber Alessandro Ambrosi è intervenuto ai microfoni di TuttoCalcioCatania.com. Riflessioni sul momento attuale del Catania, con un pensiero iniziale rivolto alla figura di Luciano Gaucci: Alessandro, quale ricordo conservi della figura di Luciano Gaucci? “Il mio primo impatto col Catania fu proprio tramite il Presidente, ci vedemmo a Fiuggi. Ebbi modo di apprezzarlo innanzitutto dal punto di vista umano, essendo dotato del grande carisma dei Presidenti vecchia maniera di allora. Ma anche professionalmente perchè di calcio ne capiva parecchio. Aveva idee innovative. Ha dato tanto ed ottenuto meno di quanto meritava. E’ stato un piacere ma anche un onore per me averlo avuto come Presidente. Avevo un ottimo rapporto con lui ed il figlio Riccardo. Quei sei mesi a Catania furono uno spiraglio in cui si poteva intravedere qualcosa d’importante che, poi, per tanti motivi non ebbe seguito. Gaucci è un esempio da seguire per l’impegno e l’amore che assicurava, con un cuore che spesso andava oltre l’aspetto manageriale. Questo lo rendeva immortale agli occhi dei tifosi”. Fu proprio la famiglia Gaucci a portarti a Catania. Hai qualche rimpianto ancora oggi? “Io non ho rimpianti. Avevo la possibilità di giocare in B, dopo avere parlato con il Presidente tutti mi presero per matto ma non rimpiango la scelta di trasferirmi al Catania, che rifarei centomila volte. Fui contentissimo. Unico rammarico, la mancata promozione diretta e non avere potuto proseguire il rapporto col Catania negli anni successivi malgrado ce la misi tutta per tornare”. Che idea ti sei fatto di questo momento difficile vissuto dal Catania? “Tornando a Gaucci, dico che secondo me il Catania lo avrebbe portato in Serie A centrando tutti gli obiettivi prefissati, spinto dal grandissimo entusiasmo della piazza. Ne sono stra-sicuro. Oggi è stata centrata l’impresa di riuscire a far disamorare una città come Catania, però purtroppo i risultati sono questi. La gente adesso ha bisogno di progetti seri, di persone che vogliano investire in modo importante sul Catania. Vedo molto difficile dare continuità ad un progetto tecnico alle condizioni attuali. Serve una progettualità seria per riportare i tifosi allo stadio, qualcosa di adatto ad una piazza importante. Io Catania non la riesco ad associare ad un ‘Massimino’ vuoto. Normalmente l’entusiasmo di questa città ha poco a che vedere con tantissime piazze di A. Vederla oggi ridotta così mi fa una tristezza assoluta”.  Giusto parlare di obiettivo salvezza? “Se perdi in casa col Monopoli 2-0 è normale che Lucarelli faccia di necessità virtù, cercando di essere più concreti possibili. Bisogna essere realisti per poi non cadere nei drammi sportivi. Adesso c’è da salvare il salvabile, ragionando da squadra che deve centrare quanto prima la salvezza. Il calendario non aiuta perchè poi affronterai Reggina e Ternana con una situazione societaria che non è rosea ed il disamore dei tifosi. Mi auguro che non si corrano rischi ulteriori. Ma bene fa Lucarelli a puntare alla salvezza in questo momento storico. Capisco l’umore di un calciatore che sa di questa precarietà. Per un club che parte con determinati obiettivi, ritrovarsi a lottare per la salvezza non è facile. Non è come vincere il campionato, spero che i calciatori si calino nella nuova realtà per evitare guai peggiori. Adesso va tenuto un profilo molto basso”. Hai parlato di Reggina e Ternana, ma prima c’è la Cavese. Quanto sarà insidiosa la trasferta campana? “Stadio non facile, ottimo tecnico, ambiente non dei più consoni ma queste sono le gare in cui devi cercare di fare punti. Il Catania andrà a giocare su un sintetico e non è abituato a farlo. Però dovrà ragionare da squadra in piena lotta salvezza, lottando pallone su pallone. Prima si fanno questi punti e meglio è. 7-8 adesso sembrano pochi, poi comincia a crescere l’ansia, entrano tanti fattori in gioco che potrebbero far diventare la patata bollente.  Campilongo è un tecnico che se le gioca le gare, attacca continuamente, proverà a fare la partita con aggressività, curando molto la fase offensiva. Bravo dovrà essere il Catania a non concedere molto sfruttando le armi a disposizione”. Si ringrazia Alessandro Ambrosi per la gentile concessione dell’intervista. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook*** © RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.