FACCIOLO (vice all. Vibonese): “Catania in crescita ma anche noi in salute, ci attende una gara difficile”

Michele Facciolo, vice allenatore della Vibonese, quando si avvicina la trasferta di Catania per la formazione rossoblu: “Non sarà come l’andata. Chiaramente il Catania è una squadra diversa, ha cambiato molto, uomini e allenatore. Sarà una partita difficile sotto tutti gli aspetti. Poi il Catania è sempre il Catania. Penso che Lucarelli sia stato molto bravo a ricompattare il gruppo nonostante le numerose partenze e difficoltà societarie. I risultati ottenuti finora nella gestione Lucarelli sono la ciliegina sulla torta. La vittoria di mercoledì gli ha dato morale e li ha consolidati. Catania squadra in fiducia ed in crescita, quindi ribadisco che sarà un match difficile. Noi dovremo giocare sopra ritmo, aggressivi e lottando in ogni partita con le nostre idee e modo d’interpretare il calcio. Anche noi, comunque, siamo in salute perchè dieci punti in 4 partite non sono pochi, visto il periodo che stavamo attraversando. Obiettivo salvezza? Ci sono ancora 10 gare da disputare, dobbiamo raccogliere 40-43 punti. Prima ci arriviamo e prima penseremo ad altro, ma la salvezza rimane la priorità per noi”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

BERRETTI: il Catania travolge la Reggina a Torre del Grifo

Il Catania Berretti conferma di attraversare un eccellente momento di forma. Rossazzurri vittoriosi al cospetto della Reggina a Torre del Grifo Village. 4-1 il risultato finale con realizzazioni di Le Mura, autorete di Provazza, Russo e Ramella. Al 20′ della ripresa il gol della bandiera amaranto firmato Bezzon. Primo centro per il centrocampista Salvatore Le Mura, classe 2003, e per l’esordiente Flavio Russo, attaccante classe 2004. Netta affermazione dell’Elefante che continua ad occupare i quartieri alti della classifica nel girone F. Unita nota negativa, l’infortunio del bomber Rossitto, costretto ad uscire dal campo nel corso del primo tempo. TABELLINO PARTITA

Reti: pt 5′ Le Mura, 23′ aut. Provazza, 34′ Russo, 42′ Ramella, st 20′ Bezzon

CATANIA: Della Valle; Mignemi, Panebianco, S.Puglisi, Pino, Popolo, Le Mura, Giuffrida (31°st Lo Duca), Toscano (22°st Limonelli), Rossitto (15°pt Russo), Ramella. A disposizione: Agati; Conti, Trovato, Aquino. Allenatore: Rotta.  REGGINA: Spina; Werneck, Neri (43°st Cordova), Bezzon (27°st Scolaro), Tutino, Rechichi, Ambrogio, Arigò, Domanico, Provazza (1°st Belcastro), Magnavita. A disposizione: Tomo; Tosti, Guglielmo, Falzia. Allenatore: Saviano.  AMMONITI: Ramella e Russo (C); Rechichi (R). RECUPERO: pt 0′; st 3′. ARBITRO: Barone di Enna. ASSISTENTI: Triolo di Acireale e Pernicone di Catania. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

LUCARELLI: “Avanti con il 4-2-3-1, leoni sia in casa che fuori. I ragazzi si esaltano nelle difficoltà, vogliono oscurare il 5-0 dell’andata. Sul Coronavirus…”

Lunghissima conferenza stampa di mister Cristiano Lucarelli a Torre del Grifo, alla vigilia di Catania-Vibonese. Molti i temi toccati dal tecnico livornese, inclusa la tanto chiacchierata diffusione del Coronavirus. “Emergenza attacco? Quando hai solo una bocca di fuoco diventa problematico perchè la stagione è lunga e possono esserci infortuni, periodi di forma negativi, avversari che marcano il centravanti con raddoppi di marcatura e fatichi a trovare soluzioni alternative. Io preferisco sempre ragionare di reparto. Ad esempio a Benevento nessuno è in doppia cifra ma il reparto offensivo ha realizzato 30 gol. Il nostro modulo aiuterebbe a ragionare in quest’ottica. Poi chi segna, segna. Non ho preferenze. L’importante è cercare di disputare una partita importante dove c’è bisogno di essere concreti come lo siamo stati mercoledì. Biondi? Vien seguito domenicalmente da formazioni di categorie superiori. Ti dà un ventaglio di soluzioni tattiche impressionante con l’umiltà, la gamba e voglia che ha. Può ricoprire tanti ruoli, quando hai un giocatore che ti offre molte soluzioni tattiche è tanta roba. E’ in grado di giocare sia da terzino, che da quinto, esterno alto, mezzala. Qualunque allenatore vorrebbe avere un calciatore così. Domenica, comunque, posso dire che non sostituirà lo squalificato Calapai ma lo farà Salandria”. “La Vibonese? Incontriamo una formazione che pratica un calcio molto propositivo e riesce a farlo ad altissima velocità con 3-4 giocate codificate. Ma hanno anche dei punti deboli. Squadra fortissima ma come tutte presta il fianco. Abbiamo preparato delle soluzioni che, se fatte bene ed il campo ci aiuta, possono creare qualche difficoltà alla Vibonese, formazione scorbutica, elettrica e con giocatori molto brevilinei. Questa squadra quando riconquista palla si apre immediatamente, se riesci ad intercettare il pallone in quel momento diventi pericoloso. La gara di domani sarà ad alta intensità e velocità, dovremo essere pronti con le gambe e la testa. Modica è un discendente di Zeman, può accadere di tutto se le sue squadre le prendi in giornata, come all’andata, ma anche il contrario. Dipende dal nostro approccio. Se sarà quello di mercoledì avremo dei problemi. Se sarà lo stesso approccio evidenziato con Cavese, Ternana e Reggina avremo invece delle chance maggiori per poterli mettere in difficoltà. Tutte le formazioni hanno dei punti deboli, vediamo se saremo bravi nell’arco dei 95′ a fare emergere le loro debolezze. Massimo rispetto per la Vibonese, che è in salute come lo erano le recenti formazioni affrontate. Più aumenta il coefficiente di difficoltà, più i ragazzi si esaltano”. “Il 5-0 dell’andata? Io non l’ho vissuto ma so cosa si prova ricordando la cinquina del Monopoli. Io penso che i ragazzi non abbiano bisogno di raccomandazioni particolari. Gli ho fatto vedere il 64′ di Vibonese-Catania, quando i nostri tifosi abbandonano lo stadio. Penso che non ci sia da aggiungere altro. I ragazzi non hanno bisogno di frasi motivanti e tante urla di battaglia. Quella immagine lì è l’emblema di quella giornata e sono convinto che i ragazzi faranno di tutto per oscurare un pò la pesante sconfitta di Vibo. Io cerco di trasferire la mia esperienza di vita e di campo ai miei giocatori, a seconda delle esigenze del momento. C’è la voglia di cancellare un momento che forse è stato quello più difficile se parliamo di campo. Io dico sempre che ci sono delle leggi non scritte. Rivedendo quella gara, riscontrai la volontà d’infierire da parte della Vibonese che avrebbe potuto anche siglare 7-8 gol”. “Cambio di modulo passando alla linea difensiva a tre contro il 4-3-3 rossoblu? Loro hanno esterni molto larghi, difendere tre contro tre per il passo dei nostri difensori diventerebbe un problema. Noi abbiamo preso una strada, fino a che non rientrano certi effettivi è quella che ci ha dato maggiore garanzia in termini di tenuta di campo e risultati, andiamo avanti così. Chi l’ha più lungo se lo tiri, si dice dalle mie parti (ride, ndr). Noi il piano B della difesa a tre ce l’abbiamo sempre, ma è una soluzione che adottiamo più che altro quando incontriamo avversarie schierate secondo il 3-5-2, quando non riusciamo ad essere attivi e pratici sulle seconde palle. Dobbiamo stare attenti a non avere inferiorità numerica in area di rigore. Solo se si verificano situazioni per le quali ci rendiamo conto che non riusciamo a gestire l’urto dell’avversario, giochiamo con il 3-4-3 o 3-5-2. Attraverso l’utilizzo del 4-2-3-1, invece, tra i quattro attaccanti ne inserisco sempre uno che abbia le caratteristiche per poter fare il quinto di centrocampo all’occorrenza senza ricorrere alle sostituzioni. Possono essere Barisic, Biondi e Manneh ad esempio”.  “Mazzarani? Ha giocato in condizioni non ottimali perchè si porta dietro un lombosciatalgia che lo condiziona un pò. Chiaramente in un momento di difficoltà dove Beleck non era ancora al 100%, Curcio era infortunato, Capanni era appena arrivato e Barisic in casa abbiamo dei problemi a proporlo perchè non è tra virgolette aiutato, ci siamo rivolti volentieri a Mazzarani perchè continuo a pensare che lui sarà il giocatore che da qui a fine campionato ci risolverà tanti problemi. Non lo posso abbandonare come con Barisic e altri giocatori. Per far funzionare questo gruppo c’è bisogno che tutti sorridano e Mazzarani è calciatore da 10 gol all’anno, lo dice il suo curriculum. Vogliamo riportarlo ad essere una bocca di fuoco. Poi può piacere, a me a volte fa inca**are perchè ha questa indolenza lontana anni luce dal mio modo di intendere il calcio. La squadra oggi dà garanzie, se c’è una corsa da fare in più per il compagno nessuno si tira indietro. Non esiste un problema Mazzarani. Va solo ringraziato ed aspettato, speriamo che gli passi quanto prima questo fastidio. Barisic? Purtroppo non è disponibile. Abbiamo 5 ragazzi della Berretti, qualche acciacchino ma non ci piangiamo addosso. Mbende? Partendo da lontano può essere ancora più pericoloso in area quando affrontiamo squadre che marcano a uomo, ma questo non è il caso della Vibonese”.  “Picerno-Catania? Avevo paura solo dell’errore individuale, di un eventuale rigore perchè poi il campo lo stavamo tenendo bene anche se ci siamo abbassati troppo. Devo dire che chi ha fatto il suo ingresso in campo nella ripresa ha faticato ad entrare nel contesto della partita. Chi ha giocato dall’inizio, invece, aveva vissuto sulla propria pelle gli errori dei primi 25 minuti ed era stato bravo a capire la gara e ribaltarla. A parte Esposito, gli altri hanno tardato a capire il contesto della partita. Infatti rimanevamo sfilacciati con Mazzarani e Beleck tra il centrocampo e l’attacco, non eravamo pronti per ripartire immediatamente. Il Picerno dopo il 2-1 del Catania ha fatto un colpo di testa nei 60′ rimanenti. Poi si sono messi con il 3-4-1-2 e, avendo giocatori veloci, nel breve qualche problemino ce lo potevano creare. Penso sia stato fisiologico ma non ho visto un assedio da parte del Picerno. Abbiamo respinto tutto, a parte tre punizioni dal limite centrali. C’è stata una pressione ed un possesso palla più appannaggio loro ma ordinaria amministrazione con un avversario in salute che, andato sotto in casa, chiaramente deve cercare di proporre qualcosa per reagire. Uscivamo male in difesa e non aggredivamo nella maniera giusta, ci siamo sfatti sfilare l’uomo alle spalle in occasione dell’1-0, non abbiamo scalato ed il portiere era un pò a metà strada. C’è stata un’altra situazione simile con il salvataggio di Pinto. Loro tiravano fuori un nostro terzino sul loro quinto, Santaniello ci faceva il taglio alle spalle. Quello è il momento in cui terzino e centrali si invertono i ruoli, invece abbiamo portato fuori due uomini, avevamo ritardato coi due mediani la copertura. Con il passaggio alla difesa a tre abbiamo evitato il taglio di un buonissimo giocatore come Santaniello. Tolta la profondità al Picerno, sono diventati più prevedibili. Non era facile ribaltare il match”. “Difficoltà in zona gol nelle ultime partite? Abbiamo incontrato squadre importanti che si sono posizionate dietro la linea della palla. Noi dobbiamo crescere in cattiveria, presenza, nel portare chili in area di rigore, attaccando la porta in maniera decisa e credendo sempre nell’errore dell’avversario, che spesso in C capita. La squadra sa soffrire. Questo aspetto forse non era così presente negli ultimi tempi. Oggi c’è il piacere di soffrire. Più si soffre e più è bella la vittoria. Quante ne abbiamo perse gare come in situazioni vissute mercoledì? E’ difficile esprimere un bel calcio nel girone C con gli ambienti ed i campi che trovi. Il segreto è avere una difesa granitica e gli attaccanti che la buttino dentro. Mazzone diceva che l’essenza del calcio è fare gol e non subirlo. Aveva ragione. Se la difesa non prende gol sale l’autostima di tutti. Dammi gli attaccanti che la buttano dentro e difensori che non subiscono reti, così a centrocampo anche i ragazzini diventano bravi. Secondo me il centrocampo non è il reparto più importante. Basta sapere difendere e attaccare. E’ una questione di mentalità”. Odio chi in casa fa il leone e in trasferta se la fa addosso. Non può un contesto esterno incidere, il campo è uguale ovunque. Ragioniamo su quello, non se hai lo stadio chiuso, 20mila persone al seguito o mille. E’ da deboli farsi condizionare da ciò che è esterno al campo di gioco. Undici siamo noi, undici loro. Tatticamente fuori casa trovi anzi maggiori spazi, perchè a Catania gli avversari si chiudono e diventa più complicato. In trasferta per me è sempre un’occasione, le gare le preparo alla stessa maniera. Non bisogna sentirsi smarriti e abbandonati, ma ci sono vantaggi da valorizzare e sfruttare in trasferta che le partite casalinghe non ti danno. Domenica ospitiamo un avversario che gioca a calcio, vedremo. Noi abbiamo avuto un calendario difficile con le grandi in casa e scontri diretti fuori. Tra le mura amiche abbiamo incontrato Potenza, Ternana, Reggina, Monopoli e fuori Virtus Francavilla, Cavese… calendario severo ma devo dire che i ragazzi hanno fatto bene. In casa siamo tra le prime della classe in termini di rendimento”. “Coronavirus? La salute viene prima di tutto. Questo virus si diffonde più facilmente degli altri ma non è mortale se non ci sono delle complicazioni in persone che hanno già delle patologie, e comunque il tasso di mortalità è inferiore alla normale influenza. Odio fare demagogia ma ho letto che a Taranto muoiono 1.500 bambini di tumore ogni anno. Ti viene sempre il sospetto che dietro ogni situazione ci sia un interesse. Vediamo, cerchiamo di capire. Però, per l’amor di Dio, giustissimo prendere tutte le precauzioni del caso ma va considerato anche che in Italia non tutte le persone hanno la capacità di capire le situazioni. Trovi supermercati presi d’assalto. Bisogna spiegare alla gente come gestire questa cosa. Con parole semplici, spicciole, da popolo per farle comprendere. Se no la gente va in difficoltà ed è presa dal terrore, poi si commettono delle azioni deleterie”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

ULTIM’ORA: gioca Salandria al posto di Calapai, a centrocampo lotta a tre per una maglia

Sciolte le riserve. Nè Kevin Biondi, nè centrali adattati sulla corsia di destra. In sostituzione dello squalificato Luca Calapai, giocherà Francesco Salandria. Il centrocampista ex Reggina ha infatti ricoperto in carriera anche il ruolo di terzino destro e con risultati lusinghieri. Spetterà a lui, dunque, rimpiazzare il terzino destro domenica contro la Vibonese. A centrocampo, invece, a far coppia con Bruno Vicente uno tra Giuseppe Rizzo, Marco Biagianti e Nana Welbeck. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CORONAVIRUS: Serie A, rinviate le gare inizialmente previste a porte chiuse e la finale di Coppa Italia

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Nota ufficiale Lega Serie A

Visto l’articolo 1. co. 1 lett. A) del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 febbraio 2020 “Ulteriori disposizioni attuative del decreto legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”; considerato il susseguirsi di numerosi interventi normativi urgenti da parte del Governo per rispondere a questa straordinaria emergenza a tutela della salute e della sicurezza pubblica; il Presidente della Lega Nazionale Professionisti Serie A comunica che sono rinviate le seguenti gare della 7^ giornata di ritorno del Campionato di Serie A TIM, inizialmente previste a porte chiuse come da Comunicato Ufficiale n. 191 del 27 febbraio 2020: JUVENTUS – INTER MILAN – GENOA PARMA – SPAL SASSUOLO – BRESCIA UDINESE – FIORENTINA La data di recupero delle predette gare è fissata per il giorno mercoledì 13 maggio 2020. La Finale di Coppa Italia sarà conseguentemente programmata per il giorno mercoledì 20 maggio 2020. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

SERIE C: Pianese, quarto calciatore contagiato da Coronavirus

Dopo una serie di accertamenti, l’U.S. Pianese comunica che un quarto calciatore risulta contagiato dal Covid-19. Anche lui è in isolamento presso la propria abitazione ed è sotto osservazione da parte delle autorità competenti. Ricordiamo che venerdì la stessa società aveva emesso un comunicato facendo chiarezza sul contagio da Coronavirus per i propri tesserati. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

GIOVANILI CATANIA: Berretti e Under 17/15, i prossimi impegni. Spicca il match con la Reggina

Nuovi impegni di campionato per le squadre del settore giovanile rossazzurro. Riportiamo di seguito le prossime gare in programma: Berretti – Sabato 29 febbraio alle 14.30, a Torre del Grifo, Catania-Reggina. Campo 3 (biglietti per l’accesso alla tribuna in vendita nella guardiola d’ingresso al centro sportivo dalle ore 14.00 al prezzo di € 5) Under 17 Serie C – Lunedì 2 marzo alle 12.30, al campo sportivo “Francesco Capocasale”, Bari-Catania Under 15 Serie C – Lunedì 2 marzo alle 10.30, al campo sportivo “Francesco Capocasale”, Bari-Catania Under 17 Regionale – Sabato 29 febbraio alle 11.00, a Torre del Grifo, Catania-Sancataldese. Campo 3, gara a porte aperte Under 15 Regionale – Sabato 29 febbraio alle 11.00, a Torre del Grifo Village, Sancataldese-Catania. Campo 4 ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

SQUALIFICA CALAPAI: chi rimpiazzerà il terzino? Le soluzioni

Tre possibili soluzioni per rimpiazzare lo squalificato Luca Calapai. Assenza pesante per il Catania, quella del terzino destro che salterà il match di domenica pomeriggio con la Vibonese al “Massimino”. L’arretramento di Biondi nella linea difensiva a quattro sembra l’ipotesi più concreta. Altrimenti spazio alla difesa a tre con Emmanuel Mbende, Tommaso Silvestri e Andrea Esposito, oppure uno dei centrali difensivi a disposizione verrebbe adattato sulla corsia di destra, o ancora Francesco Salandria dietro. ULTIM’ORA: sciolte le riserve, gioca Salandria al posto di Calapai   ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

LO MONACO: a Torre del Grifo per ultimare le pratiche di addio al Catania

Ha ammesso pubblicamente di essersi dimesso da tutti gli incarichi, lasciando fisicamente Torre del Grifo nei giorni scorsi. Pietro Lo Monaco, però, ieri é tornato in sede e questo ha fatto discutere in città. L’avvistamento di Lo Monaco al Village sarebbe riconducibile a questioni di natura burocratica ed alla consegna di documentazione necessaria per formalizzare l’addio al Catania. ULTIM’ORA: Caruso si è dimesso dal C.d.A., Lo Monaco D.G. senza deleghe   ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

DI NATALE: “Sfida forte, cerchiamo di portare benefici al club”

Situazione debitoria complessa in casa Catania. L’Amministratore Delegato Giuseppe Di Natale ne parla in un’intervista rilasciata al quotidiano La Sicilia: “In ambito societario ci sono modalità che possono attivarsi. In questo momento qualsiasi parola letta in maniera asettica viene interpretata e strumentalizzata. Preferisco evitare di parlare di strategie e tecnicismi per non creare ulteriori tensioni. Quella che ho accettato è una sfida forte, l’ho detto fin dal primo giorno. Tutti stiamo facendo in modo di creare attività per portare benefici al club”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***