CATANIA: a Brindisi con un rendimento da ottavo posto in trasferta

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Match che potrebbe rappresentare la svolta per il Catania, quello in programma domenica contro la Virtus Francavilla allo stadio “Franco Fanuzzi” di Brindisi. Rossazzurri a caccia di tre punti fondamentali per consolidare il terzo posto e, perchè no, puntare al secondo. Gli etnei si apprestano a giocare lontano dalle mura amiche consapevoli di dovere migliorare il ruolino di marcia esterno che li vede, ad oggi, ottava forza del campionato con 20 punti ottenuti. Meglio dell’Elefante in trasferta hanno fatto finora Sicula Leonzio, Rende, Potenza (21), Trapani (22), Monopoli (23), Catanzaro (25) e Juve Stabia (31). ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

SERIE C: Coppa Italia e recupero campionato, due gare in programma

Doppio impegno stagionale in Serie C. Oggi, mercoledì 10 aprile, alle ore 14.30 fischio d’inizio del recupero di campionato Siracusa-Rieti che rappresenta un match molto importante in chiave salvezza. Alle 20.30, invece, fischio d’inizio della semifinale di ritorno di Coppa Italia Trapani-Viterbese con i granata che proveranno a ribaltare il passivo di 1-0 maturato all’andata. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

SARNO: Novellino punta ad averlo al top in chiave Play Off

Walter Novellino non ne ha fatto mistero. Sa che Vincenzo Sarno possiede doti tecniche molto importanti da mettere al servizio del Catania. Il giocatore sta, pian pianino, entrando a regime ma vale anche per lui il discorso fatto per Cristian Llama. Necessita di mettere benzina sulle gambe per acquisire la migliore condizione possibile ed entrare negli schemi del mister. Finora lo abbiamo visto agire essenzialmente da solista, invece Novellino gli chiede una maggiore partecipazione al gioco di squadra. L’obiettivo è quello di averlo al massimo della forma in coincidenza con la disputa degli spareggi promozione. Un Sarno in condizioni ottimali, ai Play Off, può fare la differenza. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

LLAMA: ora in campo con continuità, ma il tempo scarseggia

Mancano poche giornate alla conclusione del campionato e soltanto domenica scorsa l’argentino Cristian Llama è sceso in campo dal 1′ finora. Stagione caratterizzata da svariati problemi di natura fisica che ne hanno seriamente compromesso il cammino, Llama necessita chiaramente di acquisire minutaggio. Contro il Bisceglie la buona volontà non gli è mancata, riuscendo anche ad impensierire il portiere in qualche circostanza, ma troppo poco ha fatto compatibilmente con il potenziale di cui dispone. Serve giocare con continuità ed ingranare al più presto la marcia giusta, visto che il tempo a disposizione scarseggia. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANIA: la Virtus Francavilla dopo la vittoriosa partitaccia dell’andata…

Primo tempo di una pochezza incredibile sul piano dell’espressione di gioco di un Catania lento, prevedibile, inconcludente ed in piena confusione tattica. Disappunto sottolineato dai fischi assordanti del “Massimino” all’intervallo. E’ stata una delle tante occasioni stagionali in cui i rossazzurri hanno “regalato” un tempo agli avversari. Un pò meglio la ripresa, a 20-25′ dallo scadere. Sedeva in panchina Andrea Sottil, il Catania affrontava la Virtus Francavilla. Vecchi limiti ancora oggi attuali, anche se mister Walter Novellino sta cercando di cambiare la mentalità della squadra. I pugliesi misero in difficoltà i padroni di casa ma, al 90′, un episodio venne in soccorso dell’Elefante: la concessione di un calcio di rigore per fallo ai danni di Alessandro Marotta. Dal dischetto lo specialista Francesco Lodi trasformò il penalty regalando al Catania la vittoria al fotofinish. Eloquente il grido dei tifosi delle curve “Andate a lavorare”, sottolineando comunque il malcontento generale nonostante la conquista dei tre punti. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

LA DOMENICA ALLO STADIO: “Catania, oggi come i grigi 30 anni fa…”

La domenica allo stadio, pagina Facebook riservata al tifo rossazzurro e vicina agli ultras della Curva Nord Catania, paragona il periodo attraversato a quanto vissuto 30 anni addietro: “Tra il giugno ’87, con l’ultima retrocessione in C sul campo (fatali lo 0a0 interno col Cagliari e la sconfitta 2a1 a Cesena), ed il “famigerato” luglio ’93 (col tentato assassinio del calcio Catania), vi furono anni di assoluta mediocrità vissuti in terza serie. Grandi speranze iniziali a cui puntualmente facevano seguito docce fredde in inverno e sogni svaniti in primavera. Chi ha vissuto quegli anni ricorda non solo le sconfitte esterne in campi di periferia vestiti a festa per l’occasione, ma anche brucianti k.o. interni contro il primo arrivato, che si trasformava in squadra all’improvviso quasi invincibile..”. “Furono anni grigi, di contestazione fuori e dentro al campo, con il Cibali che si riempiva al sorgere della prima speranza per poi svuotarsi malinconicamente appena qualche settimana dopo… Cosa ci ricorda quel periodo? Questo salto indietro che due o tre generazioni di tifosi non hanno conosciuto, ma che noi abbiamo vissuto, diventa adesso un incubo presente, un deja-vu che con tutte le forze cerchiamo di ricacciare nel passato, provando a svegliarci da un incubo beffardo… Intanto siamo qui, ricacciati indietro a 30 anni fa…e non ci sta bene, non ci sta affatto bene!”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CASERTA (all. Juve Stabia): “Non facile giocare a Catania. Primo posto, non è ancora finita”

Ai microfoni di LaC Sport, l’allenatore della Juve Stabia Fabio Caserta si sofferma sul Catania e la lotta promozione nel girone C di Serie C: “Non è facile giocare a Catania. E’ una piazza esigente. Sei costretto sempre a vincere. Se fai due pareggi o perdi in casa contro una signora squadra come la Viterbese avrai sempre polemiche. E’ una piazza che ambisce a tornare nel calcio che conta. Credo sia tutto aperto. Non è finita per noi e nessuno che sta lottando per i play off. Sono tante squadre vicine. Ci sono dodici punti in palio che possono stravolgere la classifica”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

ANASTASI: “Provino in Canada non superato, da un anno mi stuzzica l’estero”

In queste ore circola la notizia di un periodo di prova in Canada per Valerio Anastasi, direzione Cavalry FC. In realtà l’ex punta del Catania lo ha già sostenuto, ricevendo risposta negativa come si evince chiaramente dal contenuto di un’intervista rilasciata ai microfoni di mlssocceritalia.com: “E’ da un anno che desidero fortemente provare una esperienza all’estero. Nel gennaio 2018 sono andato a fare i tryout liberi a Nashville, una cosa che non rifarei perché hanno poco senso, anche se mi hanno concesso di crearmi delle amicizie con le quali mi sento ancora via mail. In seguito ho avuto dei contatti con Sacramento e con Fresno, ma non si è concretizzato niente“. A novembre scorso ho ricevuto la chiamata di Tommy Wheeldon, il coach del Cavalry FC. Mi ha detto di aver visionato i miei video e che avrebbe voluto vedermi dal vivo. In gennaio ho risolto il contratto con quella che era la mia squadra e sono volato a Calgary. Devo dire che ho trovato un livello più alto di quanto mi aspettassi anche se hanno un concetto di calcio totalmente diverso dal nostro. Sono bravi tecnicamente, corrono moltissimo ma, per esempio, rispetto a come gioco io, toccano troppo la palla. In generale rispetto all’Italia dove di solito giochiamo a due tocchi lì aspettano di più, diciamo che effettuano pochi tocchi di prima”. “Dopo due allenamenti ho avuto un problema alla caviglia che mi ha tenuto fermo qualche giorno. Successivamente mi sono ripreso e credo di essere anche andato bene in quanto il mister mi disse che mi avrebbe valutato perché aveva visto in me delle caratteristiche da attaccante europeo che secondo la sua opinione non si ritrovano in quelli canadesi e nemmeno nei sudamericani. Mi disse che avrebbe valutato altri due giocatori nelle due settimane seguenti e mi avrebbe fatto sapere. In realtà ho avuto la risposta dopo cinquanta giorni. Avevano preso un altro calciatore, era Dominique Malonga, ex del Cesena”.  ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

VIRTUS FRANCAVILLA – CATANIA: valore mercato rose a confronto

Come di consueto, la nostra redazione confronta il valore di mercato della rosa del Catania con quella dell’avversario di turno, la Virtus Francavilla, attraverso dati raccolti presso Transfermarkt. La valutazione dell’organico rossoazzurro sarebbe pari a 6.18 milioni di euro: Federico Angiulli, Francesco Lodi (400mila), Matteo Pisseri (350mila), Davis Curiale (325mila), Matteo Di Piazza e Marco Biagianti (300mila) i calciatori economicamente più rappresentativi della squadra di Walter Novellino. Per quanto concerne la Virtus Francavilla, invece, la rosa a disposizione di Bruno Trocini avrebbe un valore pari a 3.20 milioni. Anthony Partipilo (300mila), Michael Folorunsho (250mila), Alessandro Albertini, Manuel Sarao, Francesco Puntoriere (225mila) e Stefano Pino (200mila) i giocatori con la valutazione più elevata all’interno della squadra pugliese. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

AVV. CHIACCHIO: “Troppo fango sui club di Lega Pro. Riammissioni in C? Non credo riguardino squadre di D”

Partecipando a un convegno ad Avellino, l’avvocato Eduardo Chiacchio ha parlato del caos che ha colpito il campionato di Serie C quest’anno e delle regole sulle riammissioni. Questo il suo pensiero ai microfoni di calciomercato.com “Cosa accadrà in Serie C? Troppo presto per poterlo riferire. Io penso che si stia buttando troppo fango sui club di Lega Pro. Al di là dei casi di pro Piacenza e Matera, non vedo casi clamorosi. Io difendo il Cuneo e posso dire che siamo a posto: abbiamo pagato tutto. Ci sono da valutare i casi della Lucchese e del Siracusa, ma altri casi clamorosi non ne vedo. Il caos fideiussioni sta per finire. Chi non l’ha pagato ha subito ammende, la Reggina si è messa in regola, mentre la Lucchese, che è un caso simile a quello dell’Avellino, gode dei famosi 10 giorni per poter regolarizzare il tutto, concesso a seguito di un mio ricorso vinto qualche tempo fa. Riammissioni? Credo siano legate alle società che retrocederanno in Serie D attraverso gli spareggi e che, nel caso, andrebbero a prendere il posto delle non iscritte in terza serie. Ma non so se riguarderanno anche le squadre che arriveranno seconde o terze in Serie D”.  ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***