16 MARZO: in tale data, Catania sempre ko fuori casa in Serie B
Una sola vittoria per il Catania in Serie B nei precedenti datati 16 marzo, tre sconfitte e due pareggi a reti inviolate
Questa sera il Catania, per la settimana volta nella sua storia calcistica, scenderà in campo per disputare un match valido per il campionato di Serie B in data 16 marzo. Nei precedenti si registra una sola vittoria rossoazzurra risalente al 2004 quando, ai piedi dell’Etna, l’Albinoleffe venne sconfitta per 2-1 con reti etnee di Oliveira e Mascara. Tre partite giocate in trasferta per il Catania, sempre sconfitto tra gli anni ‘50 e ‘80. In una delle circostanze affrontò proprio il Vicenza, vittorioso per 2-0. Gli unici pareggi, anno 1958 e 2003, videro il Catania pareggiare rispettivamente al cospetto di Palermo e Sampdoria a reti inviolate. CATANIA, BILANCIO PRECEDENTI 16 MARZO SERIE B: Vittorie 1 Pareggi 2 Sconfitte 3 Gol fatti 2 Gol subiti 6 Differenza reti -4 1952 Fanfulla 2-0 Catania (5′ Grisa, 57′ Forlani) 1958 Catania 0-0 Palermo 1969 Mantova 1-0 Catania (57′ Enzo) 1986 Vicenza 2-0 Catania (69′ Nicolini, 90′ Fortunato) 2003 Catania 0-0 Sampdoria 2004 Catania 2-1 Albinoleffe (30′ Oliveira, 68′ Mascara, 83′ Ferrari)VICENZA: ecco come lo ha cambiato Pasquale Marino
Pasquale Marino e Giovanni Lopez, netta differenza di gestione del Vicenza
10 punti raccolti nelle prime undici giornate di campionato con Giovanni Lopez al timone del Vicenza; ben 38 su 19 partite disputate con Pasquale Marino in panchina. Piuttosto evidente la differenza da quando l’ex tecnico del Catania dirige la formazione biancorossa. Se con Lopez la compagine veneta viaggiava con una media pari a nemmeno un punto a partita, grazie al brillante operato di Marino, la media arriva a due. Il risultato? L’attuale quarto posto in classifica alle spalle dell’Avellino, con la ghiotta opportunità di avvicinarsi sensibilmente al secondo posto questa sera, in caso di vittoria contro il Catania, portando a +8 il vantaggio sul Lanciano nono classificato e fuori dalla griglia playoff. Attraversa un eccellente momento di forma la truppa vicentina, mai andata ko nell’anno solare 2015 e squadra che gode di ottima salute. Lieve calo prestativo nelle ultime gare giocate, ma il Vicenza ha ricaricato le pile in questi giorni e, malgrado le assenze di Manfredini e Cocco, punta con decisione a proseguire sulla strada della continuità nei risultati. Marino ha trasmesso la giusta carica ad un gruppo molto unito, compatto, dedito al sacrificio e dalle spiccate doti caratteriali che esprime un calcio piacevole ed efficace. Il tecnico marsalese ha contribuito a mutare l’atteggiamento della squadra sul rettangolo di gioco, ora più sicura di sé e determinata. Una mutazione che riguarda anche l’assetto tattico. I biancorossi hanno usato moduli differenti dal 3-4-1-2 di Lopez, passando spesso dal 3-5-2, al 4-3-3 caro a Marino, sino al 4-2-1-3 attraverso una mentalità propositiva ed una precisa identità di squadra. Contro il Catania, il Vicenza non snaturerà il proprio modo di giocare ma punterà a non scoprirsi troppo, ben consapevole del fatto che i rossoazzurri dispongono di uomini particolarmente pericolosi, sulla carta, negli ultimi metri. Un bel giocattolo quello costruito da Marino, alla squadra etnea il compito di non farlo funzionare a dovere questa sera.FAN ZONE, PUZZLE: Vicenza, visuale Settore Ospiti Stadio Romeo Menti
Pochi tifosi del Catania saranno presenti questa sera nel Settore Ospiti dello Stadio Menti
Nuovo Puzzle inserito. Riflettori accesi questa sera allo stadio Romeo Menti, teatro dell’importante confronto valido per la 31/a giornata del campionato di Serie B tra Vicenza e Catania alle ore 20.30. Pochi tifosi rossoazzurri previsti sugli spalti dell’impianto sportivo veneto, ma proveranno ugualmente a fare sentire la propria voce all’interno del Settore Ospiti. La Curva Sud, cuore pulsante del tifo biancorosso, sarà invece gremita per l’occasione, dopo che i biglietti sono andati esauriti nel giro di pochissimi giorni. In quanto tempo riuscirete a terminare il nuovo puzzle? Provate a cimentarvi. Tre i livelli di difficoltà. Nel caso in cui non riusciste a visualizzarlo è perchè il vostro browser necessita di Java, scaricabile gratuitamente attraverso il seguente indirizzo: http://www.java.com/it/download/manual.jsp . Vicenza, visuale Settore Ospiti Stadio Romeo Menti L I V E L L O F A C I L E


FORMAZIONE CATANIA: Parisi probabile titolare, Maniero o Castro in campo?
La probabile formazione del Catania in vista del fischio d’inizio dello stadio Romeo Menti
Quale formazione del Catania scenderà in campo questa sera contro il Vicenza allo stadio Romeo Menti? Una cosa appare pressoché certa, mister Marcolin darà fiducia alla linea difensiva a tre. Cambierà qualche interprete rispetto al match precedente disputato al Braglia. Innanzitutto Capuano, tenuto a riposo a Modena, dovrebbe riappropriarsi del posto da titolare e, con lui, Calaiò in attacco. Per il resto la novità di rilievo potrebbe essere rappresentata dall’inserimento di Parisi sull’out destro del campo con Odjer preferito ad Escalante in mezzo al campo. In forse la presenza dal primo minuto di Maniero. Da non escludere la possibilità che parta dalla panchina puntando sul ‘Pata’ Castro che, stando alle ultime indiscrezioni, sembra in vantaggio sull’ex bomber del Pescara.CATANIA, a Vicenza per… non fare calcoli!
Niente calcoli, scendere in campo per vincere sempre. Il Catania prepari il terreno per risalire la classifica
Si parla tanto in questi giorni di quote salvezza, del fatto che la permanenza in B disti attualmente quattro lunghezze, di difficoltà croniche registratesi in trasferta. Marcolin non è ancora riuscito ad invertire il deficitario trend esterno. I tabù sono fatti per essere sfatati prima o poi, si sa, ma questo aspetto, oltre a quelli sopra menzionati, non deve offuscare la mente dei protagonisti in campo. Psicologicamente non è facile gestire la situazione attuale, tuttavia l’organico del Catania presenta calciatori di spessore tecnico e caratteriale notevole, gente in possesso della giusta esperienza per risollevare la squadra in un momento di grande difficoltà. Vietato cercare alibi. Si cerchi, invece, di ritrovare la necessaria compattezza per superare questa situazione complicata. Tutti, indistintamente, dovranno fare la loro parte. Senza fare alcun calcolo perché la salvezza la si conquista giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, e l’incertezza del campionato di Serie B dimostra che non esistono gare dall’esito scontato. Oggi potrebbero bastare 45 punti per salvarsi, tra un paio di settimane 48, forse addirittura meno di 46 oppure 50, chi lo sa? Una proiezione continuamente suscettibile a variazione e che non deve distogliere l’attenzione da quello che deve rivelarsi il vero obiettivo del Catania: scendere in campo con la mentalità di chi, con la necessaria umiltà e determinazione, gioca per vincere tutte le restanti gare della cadetteria. Così si affronta il campionato, accontentandosi di un pareggio solo quando si percepisce che davvero non c’è la possibilità di fare bottino pieno. “Quando non si può vincere, pareggiamo” diceva Sannino. Non ha tutti i torti perché, a volte, bisogna sapersi accontentare. E’ un dato di fatto che il Catania non ha mai vinto lontano dal Massimino sotto la sua gestione, situazione tuttora immutata nonostante il cambio alla guida tecnica. Si riparte dai piccoli passi avanti evidenziati nelle ultime partite, con l’auspicio che, attraverso questi, si prepari il terreno per risalire finalmente questa classifica mortificante.MORETTI: quando manifestò tutto il proprio entusiasmo tornando a Catania
Quando Moretti dichiarò di essere entusiasta del ritorno a Catania nel 2011
Il Catania lo cedette per maturare esperienza all’Ascoli, dove fece ottime cose totalizzando quasi 40 presenze nel campionato di Serie B. Alla scadenza del prestito, in vacanza, il centrocampista Federico Moretti rilasciò le seguenti dichiarazioni nel 2011, speranzoso di tornare ai piedi dell’Etna da protagonista:“Sono davvero felice, spero di riuscire a ripagare la fiducia della società e crescere come hanno già saputo fare in tanti, indossando questa gloriosa maglia”. “Avere l’opportunità di giocare in Serie A e di poter competere per un po’ di spazio in una cornice così prestigiosa, allenamento dopo allenamento e partita dopo partita, è uno stimolo formidabile: tocca a me far sì che l’occasione diventi quella giusta, che tutto possa andare per il meglio”. “Non vedo l’ora di mettermi a disposizione di mister Montella: so che lavora molto bene con i giovani e sono curioso di scoprire la sua valutazione delle mie potenzialità. In ogni caso, riabbracciare città e tifosi è splendido: a Catania sono stato bene pur non giocando, significa che la società ha saputo creare un ambiente perfetto“.Alla luce dei fatti, Moretti continuò a non trovare spazio nella sponda rossoazzurra della Sicilia proseguendo la carriera al Grosseto, prima d’indossare le casacche di Modena, Spezia, Padova e, oggi, Vicenza.