Da allenatore in seconda del Potenza alla direzione della Primavera rossoblu, fino ad arrivare al timone della prima squadra. Il giusto premio per Pietro De Giorgio, 41enne tecnico nato nella provincia di Cosenza che, dopo avere condotto alla salvezza la formazione lucana la scorsa stagione, รจ stato meritatamente riconfermato sulla panchina potentina. Ad oggi la scelta societaria ha prodotto esito positivo. Il cambio di modulo dal 3-5-2 al 4-3-3 รจ stato ben digerito dalla squadra, formando un gruppo che fa della cultura del sacrificio e del lavoro le sue armi migliori.
Il Potenza รจ ripartito dal ritrovato entusiasmo dell’ambiente, tracciando una strada all’insegna dell’umiltร , dell’equilibrio e della positivitร con un allenatore che ha saputo trasmettere alla squadra un’identitร forte e ben identificata. I rossoblu non sono soliti erigere barricate, esprimono un calcio apprezzabile, sfruttando i pericolosi inserimenti delle mezzali e la forza del reparto offensivo.
30 gol fatti in questo campionato (quinto miglior dato del girone C) con 7 vittorie, 8 pareggi e 3 sconfitte, ma sono anche 23 le reti al passivo. Significa che se, da un lato, il Potenza non dispiace per la mole di gioco prodotta, la capacitร di costruire occasioni e finalizzare, dietro la difesa non รจ esattamente imperforabile. Anche se, nell’ultimo periodo, la squadra ha subito pochi gol, segno che i lucani hanno fatto registrare progressi in questo senso. Sul campo sono 29 i punti incamerati dal Potenza, gli stessi del Catania (escludendo il -1, ndr). Inoltre rossazzurri e rossoblu hanno raccolto entrambi un bottino di punti identico nelle ultime cinque partite (8). Insomma, nei numeri Catania e Potenza si equivalgono abbastanza.
L’uomo-simbolo della compagine guidata da mister De Giorgio non puรฒ che essere Caturano. La punta classe 1990 รจ giร andata in doppia cifra, per la quarta stagione consecutiva, confermandosi una garanzia in termini di gol. Chiaramente sarร lui il pericolo principale per la difesa del Catania, un giocatore da tenere particolarmente d’occhio poichรจ puรฒ trasformare in oro qualsiasi pallone se gli si lasciano a disposizione varchi lร davanti. Supportato da elementi come il classe 2002 Schimmenti e D’Auria, che stanno fornendo entrambi un contributo validissimo per numero di gol e assist, combinando giocate di alto livello, rapiditร e tecnica, essendo abili nell’uno contro uno come anche Rosafio, interscambiandosi. L’ex Catania Rossetti rappresenta una delle opzioni piรน rilevanti nel reparto avanzato potentino, ma il ragazzo ha fatto i conti con problemi di natura fisica che hanno rallentato il suo percorso.
In mezzo al campo guida egregiamente la squadra il brasiliano Felippe, in possesso di grande tecnica e visione di gioco. Solitamente agisce al suo fianco Erradi, che con la sua versatilitร e determinazione fa la differenza contribuendo al consolidamento di equilibri fondamentali. In generale le mezzali del Potenza attaccano spesso lo spazio con pericolositร . Come anche nel caso di Castorani, Ghisolfi o del piรน esperto Firenze. Se l’attacco รจ di livello alto per la categoria, il centrocampo รจ un reparto di qualitร , completo per caratteristiche.
In difesa sta attraversando un buon momento Sciacca, profilo ordinato e ben strutturato che sta migliorando intesa e affinitร in coppia con il classe 2003 scuola Roma Verrengia. Sull’out destro Novella รจ un terzino puro, con tanta capacitร di corsa, non a caso titolare fisso mentre, nel lato opposto, si alternano Burgio e Rillo, anche loro profili promettenti che privilegiano la corsa, il primo cresciuto nelle giovanili di Inter e Atalanta, il secondo nel vivaio del Benevento. Infine difende i pali con regolaritร dalla settima giornata di campionato l’ex portiere del Foggia Alastra: statura e fisicitร le sue caratteristiche principali, eccellendo soprattutto nelle prese aeree.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***