MARTIC: l’approdo a Catania nasce da un’intuizione di Pastore

Forte fisicamente, solido in difesa e dai piedi buoni, capace di fornire valide garanzie anche a centrocampo. Si tratta di Manuel Martic. L’impressione è che, nelle idee tattiche di Toscano, il calciatore austriaco venga visto principalmente come difensore. Martic è un’intuizione del direttore sportivo Ivano Pastore, che ha avuto modo di propore il profilo allo stesso allenatore del Catania, sempre molto attratto da giocatori che assicurino duttilità, sicuramente un valore aggiunto nel calcio moderno.

Martic rappresenta un pallino del diesse rossazzurro. Pastore, infatti, ebbe modo di visionarlo per la prima volta quando il classe 1995 mise piede in Italia nel 2023/24. Cominciò a valorizzare al meglio le sue caratteristiche l’allenatore Massimo Donati, ex centrocampista del Palermo, che diede fiducia al ragazzo impiegandolo a Legnago sia in difesa (braccetto destro o centrale in una linea a tre) che in mediana. La crescita importante nelle prestazioni spinse Pastore ad osservare con sempre maggiore attenzione i progressi di Martic. Poi, quando era già operativo a Catania come collaboratore dell’area tecnica, Pastore ha ricavato ulteriori impressioni positive a Lecco. Una volta appreso dello svincolo del calciatore, il dirigente ha lavorato sotto traccia per portarlo in Sicilia a costo zero. Importante opportunità professionale, adesso, per Martic che potrà misurare le proprie ambizioni in un palcoscenico molto importante ed esigente.

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

AVV. INGRASSIA: “Catania, tifosi parte attiva della storia e della tradizione”

Presidente dell’associazione ‘Catania Rossazzurra’, l’avvocato catanese Enzo Ingrassia – ex legate del Calcio Catania – auspica che il club etneo possa proseguire un percorso virtuoso. Queste le sue parole ai microfoni di Sicilia 242: “Abbiamo vissuto questa città, il Catania, soprattutto la voglia e l’entusiasmo dei tifosi che sono parte attiva. Quando parliamo del Catania noi ci riferimo alla storia, alla tradizione, all’amore per i colori, ai sacrifici. I tifosi fanno parte di tutto questo, penso che sia la cosa più bella. I tifosi di ieri, oggi e domani costituiscono il filo conduttore del Catania. Parte un nuovo campionato. L’ottimismo e il sogno fanno da contraltare al pessimismo e allo scetticismo. Auguri al Catania, auspicando che tutto possa andare per il meglio”.

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

GIOVANILI CATANIA: Primavera, il calendario. La squadra di Biagianti esordirà il 20 settembre fuori casa

Vediamo il calendario rossazzurro della nuova stagione del Campionato Primavera 3 – “Dante Berretti”, riservato alle squadre giovanili di Serie C. Catania inserito nel girone B insieme con Arezzo, Audace Cerignola, Foggia, Giugliano, Gubbio, Juve Stabia, Latina, Pontedera, Potenza, Trapani e Vis Pesaro. Esordio per la squadra di Marco Biagianti il 20 settembre sul campo del Pontedera, la settimana successiva impegno casalingo con il Latina. Riportiamo di seguito tutti gli incontri del Catania previsti:

GIRONE D’ANDATA
20 Settembre 2025, Pontedera-Catania
27 Settembre 2025, Catania-Latina
4 Ottobre 2025, Juve Stabia-Catania
11 Ottobre 2025, Trapani-Catania
18 Ottobre 2025, Catania-Foggia
25 Ottobre 2025, Arezzo-Catania
8 Novembre 2025, Catania-Gubbio
15 Novembre 2025, Catania-Giugliano
22 Novembre 2025, Vis Pesaro-Catania
29 Novembre 2025, Catania-Potenza
6 Dicembre 2025, Audace Cerignola-Catania

GIRONE DI RITORNO
13 Dicembre 2025, Catania-Pontedera
17 Gennaio 2026, Latina-Catania
24 Gennaio 2026, Catania-Juve Stabia
31 Gennaio 2026, Catania-Trapani
7 Febbraio 2026, Foggia-Catania
21 Febbraio 2026, Catania-Arezzo
28 Febbraio 2026, Gubbio-Catania
7 Marzo 2026, Giugliano-Catania
14 Marzo 2026, Catania-Vis Pesaro
28 Marzo 2026, Potenza-Catania
4 Aprile 2026, Catania-Audace Cerignola

PAUSE NEL CORSO DEL CAMPIONATO
-1 novembre 2025 (sosta di un solo turno)
-dal 20 dicembre 2025 al 10 gennaio 2026 (sosta natalizia compresa)
-14 febbraio 2026
-21 marzo 2026

PLAYOFF
Primo Turno – Fase Play Off del Girone
Andata: sabato 11 aprile 2026
Ritorno: sabato 18 aprile 2026

Secondo Turno – Fase Play Off del Girone
Andata: sabato 25 aprile 2026
Ritorno: sabato 2 maggio 2026

Finali
Andata: sabato 9 maggio 2026
Ritorno: sabato 16 maggio 2026

PLAYOUT
Andata: sabato 18 aprile 2026
Ritorno: sabato 25 aprile 2026

ORARIO FISCHIO D’INIZIO DELLE PARTITE
Dal 20 settembre 2025: ore 15:00
Dal 27 ottobre 2025 (con il passaggio all’ora solare il 26 ottobre): ore 14:30
Dal 30 marzo 2026 (con il ritorno all’ora legale il 29 marzo): ore 15:00

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

ZARBANO: “Sento una responsabilità verso città e club. Faremo ricredere gli scettici. Nostra campagna acquisti non fatta con le figurine”

Parla il direttore generale del Catania Alessandro Zarbano, ai microfoni del Corriere dello Sport:

Sento una responsabilità nei confronti della città, della tifoseria e pure della stessa società. Siamo venuti qui per ottenere risultati importanti. Questi si raggiungono attraverso il percorso del lavoro. Certo, alla fine può andare bene come può andare male, ma se si lavora come si deve almeno si sta in pace con la propria coscienza, consapevoli che non si è lasciato niente di intentato“.

Di sicuro ci siamo dati delle linee guida da cui non si può derogare. Innanzitutto occorre fare squadra fra la parte tecnica e quella societaria del club, poi bisogna anche fare delle valutazioni su quelli che sono stati gli errori commessi in passato e dal passato prendere le cose buone, che ci sono state. Insomma bisogna dare continuità senza stravolgimenti, fare scelte funzionali all’idea di gioco del tecnico, col quale parliamo di frequente e c’è sintonia: le uscite di tanti giocatori sono frutto di questo dialogo. Noi abbiamo la necessità di lavorare con un gruppo di massimo 23 giocatori. E in tal senso da qui a tutto agosto faremo ancora degli aggiustamenti. Abbiamo svolto un ritiro lungo perché abbiamo voluto che il gruppo si cementasse. Per il resto è vero potrebbe accadere di non avere tutti i ruoli coperti ma il tempo per rimediare non manca“.

“La nostra non è stata una campagna acquisti fatta con le figurine. Tifosi? C’è una lievissima flessione in sede di prelazione per gli abbonati, è vero. Ci può stare. Io sono convinto che faremo ricredere gli scettici. Salernitana e Benevento sono squadre forti e da rispettare, ma attenti anche a club di minor blasone. Attenzione, nessuna paura da parte nostra, siamo convinti di quello che andiamo a fare. Il calendario? Non c’è alcuna certezza che sia stato a noi sfavorevole e se dovesse andare male col Crotone, beh ricordo con i dovuti distinguo, anche il Napoli lo scorso anno cominciò con una sconfitta. Poi sappiamo come è andata a finire“.

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

L’EDITORIALE | Ora si fa sul serio: tra mercato, la ricerca dell’entusiasmo e i primi impegni ufficiali

Il conto alla rovescia è cominciato. Il 24 agosto il Catania darà il via alla sua stagione in Serie C con un debutto casalingo tutt’altro che banale: al “Massimino” arriverà il Foggia, avversario carico di tradizione, nonostante una situazione societaria difficile. Un esordio che accende subito i riflettori e che, per il Catania di Mimmo Toscano, rappresenta il primo vero banco di prova.

Nel frattempo, la squadra si prepara al rientro da Norcia, dove ha concluso un ritiro utile non solo per mettere minuti nelle gambe, ma anche – e forse soprattutto – per cementare un gruppo che dovrà essere solido e competitivo lungo tutto l’arco della stagione. Le sensazioni che filtrano dal lavoro svolto sono positive: intensità, concentrazione e spirito di squadra sono le parole d’ordine impresse da Toscano e dal suo staff.

Il mercato, dal canto suo, continua a regalare volti nuovi. Dopo i colpi già messi a segno, il direttore sportivo Ivano Pastore ha chiuso due operazioni importanti: Manuel Martic e Andrea Corbari vestono adesso il rossazzurro. Due rinforzi di qualità ed esperienza che alzano il livello tra difesa e centrocampo. Tasselli preziosi, anche se è chiaro che qualcosa manca ancora: ci si aspetta almeno un altro paio di innesti, mirati e funzionali, per completare il mosaico.

Sul fronte societario, l’impegno è massimo per riaccendere l’entusiasmo. L’anteprima della nuova maglia presso lo store ufficiale ha acceso la curiosità dei tifosi, mentre la campagna abbonamenti ha vissuto una vera e propria impennata negli ultimi giorni. Segnali incoraggianti, che raccontano di una piazza pronta a stringersi nuovamente attorno alla propria squadra, con passione e speranza.

Prima del campionato, però, ci sarà da affrontare l’impegno in Coppa Italia di Serie C contro il Crotone. Una tappa da non sottovalutare, utile per testare schemi, gerarchie e condizione fisica. Ma soprattutto per cominciare con il piede giusto. Il lavoro, dentro e fuori dal campo, non manca. Ora la parola passa al campo, unico giudice, in attesa di risposte che possano trasformare la speranza in fiducia concreta.

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

QUI CATANIA: missione gol, anche difensori e centrocampisti dovranno fare la loro parte

E’ convinzione diffusa che, vantando la presenza in organico di una punta da 20 gol a stagione, ci siano ottime probabilità di collezionare risultati importanti nell’arco di una stagione. Sarebbe certamente un valore aggiunto per qualsiasi formazione, ben venga l’eventuale approdo in rossazzurro di un attaccante così “gollifero”. La vera chiave del successo, però, risiede nella capacità di una squadra di sviluppare il gioco richiesto dal proprio allenatore attraverso la forza del collettivo. I gol indiscutibilmente servono, in tal senso anche difensori e centrocampisti saranno chiamati a fare la loro parte.

Ad esempio sfruttando i centimetri di diversi giocatori che compongono l’organico del Catania attraverso le palle inattive, oppure le doti balistiche di buoni tiratori dalla media e lunga distanza, le capacità d’inserimento di un giocatore come il neo acquisto Corbari, che eccelle in proposito. Proprio Corbari è reduce da una brillante annata vissuta con la maglia della Virtus Entella, che ha staccato il pass per la B diretta pur non avendo in squadra una punta super prolifica. I liguri, però, hanno mandato in gol tanti giocatori in tutti i settori del campo: trequartisti, punte, mediani, difensori, terzini centrali, esterni.

Nel calcio esistono vari modi per distinguersi e fare la differenza, molteplici scuole di pensiero tra chi ritiene che la migliore difesa è l’attacco o che, viceversa, il migliore attacco è la difesa. La verità sta nel mezzo, nel giusto equilibrio. E’ importante subire meno reti possibili ma è altrettanto vero che i gol sono quelli che ti fanno vincere le partite. Un concetto molto semplice che richiede la partecipazione e l’impegno attivo di ogni singolo componente della rosa, a prescindere dal minutaggio di chi scende in campo. Formando un gruppo solido ed affiatato. Soprattutto qui si è concentrato il lavoro dello staff tecnico del Catania a Norcia, ponendo per la basi per costruire una mentalità forte nel contesto di squadra.

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

EX ROSSAZZURRI – Brevi: “Catania squadra da battere, ci sono i presupposti per fare una grande stagione”

Ezio Brevi, allenatore che in carriera ha vestito da calciatore anche la maglia del Catania, parla così delle ambizioni rossazzurre in vista della prossima stagione, intervenendo su TMW Radio:

“Per come sta allestendo la squadra, il Catania è la squadra da battere vedendo anche i nomi e lo sforzo economico sostenuto dalla società. Non bisogna però dare assolutamente nulla di certo, basti pensare a quanto accaduto anche lo scorso anno, trovando delle serie difficoltà proprio il Catania nonostante l’allestimento di un’ottima squadra. Il girone C è di fuoco con tante formazioni che magari non si espongono ma ambiscono alla vittoria del campionato. E’ un torneo complicato. Io ho giocato al sud, bisogna avere giocatori pronti ad affrontare impegni importanti con pressioni che a volte sono esagerate ma molto formative per un’atleta che vive certi ambienti. Sono esperienze che ti lasciano qualcosa di grande, un valore aggiunto sul piano personale. Toscano? Parla la sua storia. E’ un allenatore che ha vinto campionati, ha le idee ben chiare sulla sua proposta di calcio ed è un tecnico carismatico. Ci sono secondo me a Catania i presupposti per fare una grande stagione”.

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

ACCADDE OGGI (Video): 2 agosto 2018, Catania ripescato. Anzi no…

2 agosto 2018. Il giorno della grande illusione. Quello in cui da più parti veniva dato frettolosamente per scontato il ripescaggio del Catania in Serie B, a seguito delle mancate iscrizioni di Avellino, Bari e Cesena. In realtà l’ufficialità non arrivò mai ed il Catania rimase in C, dopo una lunga estate di polemiche e veleni per la decisione assunta dal Commissario Fabbricini e dal Presidente della Lega B Balata di decretare il blocco dei ripescaggi.

Inizialmente furono giorni di festa in città. “Musica c’è musica, Catania aBBalla!!”, commentò Marco Biagianti sui social. L’allora primo cittadino Salvo Pogliese, invece, si espresse così: “Siamo in serie B. Giustizia è fatta. Che sia uno straordinario punto di partenza per la squadra e la città. Stringiamoci al Catania, orgogliosi dei nostri colori che mai abbiamo abbandonato, nella buona e nella cattiva sorte, dai polverosi campi di periferia a quelli prestigiosi della serie A. Perché il Catania è più di una squadra di calcio e la nostra è più di una tifoseria: una grande comunità umana, orgogliosa dei suoi simboli, orgogliosa della sua città. Viva Catania!”. Poi, la doccia gelata scoppiando un vero e proprio caos nel calcio italiano. Ingiustizia fu fatta.

VIDEO – Le immagini della festa illusoria al “Massimino”

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANIA 2025/26: rosa aggiornata, acquisti e cessioni

Sono una trentina i calciatori sotto contratto con il club del presidente Pelligra. Ricordiamo che è consentito comporre la rosa con uno slot da 23 “calciatori professionisti” a cui potranno aggiungersi i “calciatori settore giovanile”, ovvero calciatori professionisti nati successivamente al 1° gennaio 2003 e cresciuti nel settore giovanile del Club, che possono essere utilizzati senza alcun limite, al pari dei “giovani di serie”. Il centrocampista catanese Frisenna ha saltato il ritiro di Norcia, sostenendo programmi di riatletizzazione in sede.

I GIOCATORI CONVOCATI PER IL RITIRO

PORTIERI
Andrea Dini (1996)
Klavs Bethers (2003)
Damiano Butano (2008)
Gianmarco Bottaro (2008)
DIFENSORI
Matteo Di Gennaro (1994)
Mario Ierardi (1998)
Andrea Allegretto (2001)
Alessandro Celli (1994)
Simone Pieraccini (2004)
Tommaso Silvestri (1991)
Manuel Martic (1995)
CENTROCAMPISTI
Tiago Casasola (1995)
Daniele Donnarumma (1992)
Alessandro Raimo (1999)
Gabriel Lunetta (1996)
Francesco Di Tacchio (1990)
Alessandro Quaini (1998)
Gregorio Luperini (1994)
Carmelo Forti (2008)
Kaleb Joel Jiménez Castillo (2002)
Andrea Corbari (1994)
Gianfranco Quiroz (2006) – in prova
Gabriele Papaserio (2007) – in prova

ATTACCANTI
Emmanuele Cicerelli (1994)
Alex Rolfini (1996)
Francesco Forte (1993)
Marco Chiarella (2002)
Filippo D’Andrea (1998)
Matteo Stoppa (2000)

I GIOCATORI FUORI DALLA LISTA DEI CONVOCATI PER IL RITIRO DI NORCIA

PORTIERI

DIFENSORI

CENTROCAMPISTI
Francesco De Rose (1987)
Giulio Frisenna (2002)
Diego Peralta (1996)
ATTACCANTI
Davide Marsura (1994)
Gabriel Popovic (2003)

OPERAZIONI DI CALCIOMERCATO EFFETTUATE

ACQUISTI
Tiago Casasola (Ternana, titolo definitivo)
Alex Rolfini (svincolato)
Simone Pieraccini (Cesena, prestito con diritto di riscatto)

Daniele Donnarumma (Cesena, titolo definitivo)
Francesco Forte (Ascoli, titolo temporaneo)
Manuel Martic (svincolato)
Andrea Corbari (Virtus Entella, titolo definitivo)
CESSIONI
Marius Adamonis (Sudtirol, obbligo di riscatto esercitato)
Pietro Cianci (Ternana, diritto di riscatto esercitato)
Alessandro Farroni (svincolato)
Dario Del Fabro (Arezzo, fine prestito)
Salvatore Monaco (svincolato – Livorno)

Nicola Dalmonte (Salernitana, fine prestito – Trento)
Andrea De Paoli (Giugliano, fine prestito)
Roberto Inglese (svincolato – Salernitana)

Klaidas Laukzemis (svincolato – Sora)
Alessio Castellini (Mantova, prestito con obbligo di riscatto condizionato)

Ertijon Gega (Casarano, titolo definitivo)
Mattia Maffei (Trento, titolo definitivo)
Armando Anastasio (svincolato – Salernitana)
Davide Guglielmotti (svincolato – Brescia)
Lorenzo Privitera (CastrumFavara)
Lorenzo Bonaccorso (Milazzo)
Stefano Sturaro (risoluzione consensuale, allenerà nel vivaio)
Rocco Costantino (risoluzione consensuale – Chievo Verona)
Domiziano Tirelli (titolo temporaneo – Budoni)
Andrés Tello (risoluzione consensuale)
Oscar Allegra (Pro Palazzolo)
Christian Torrisi (Mazzarrone)

Adriano Montalto – (risoluzione consensuale)
Milos Bocic (titolo temporaneo – AZ Picerno)

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

LA SICILIA – Pieraccini: “Posso interpretare tutti e tre i ruoli della difesa. Catania, mi aspetto uno stadio incredibile”

Simone Pieraccini, difensore che il Catania ha prelevato in prestito con diritto di riscatto dal Cesena, concede un’intervista al quotidiano La Sicilia:

“Sono stato contento di avere accettato il trasferimento. Ho ragionato su tutto. Basta un’ora e mezza di aereo per rientrare a casa. Un giovane deve avere la possibilità di maturare sul campo. Io volevo dare continuità al campionato che avevo vinto ma l’anno scorso ho avuto meno spazio. Toscano, due stagioni fa, dopo poche gare mi mise in campo e da lì ho sempre giocato fino a fine campionato, facendo parte di un gruppo forte e costruito per primeggiare. Il mister fa capire subito il suo spirito indicandoci quello che vuole in campo e che ora si forma il gruppo, in ritiro. Ho ritrovato il metodo di Cesena, ho rivisto il suo gioco”.

“Mi trovo bene con tutti, remiamo dalla stessa parte. Molti non li conoscevo, con Donnarumma ho giocato due anni a Cesena, giocatore fortissimo che ha passo e personalità, anche in B ha fatto molto bene. Il gruppo farà il massimo per raggiungere il traguardo. Ruolo? Con Toscano ho giocato a destra, l’anno scorso mi sono spostato a sinistra. Posso interpretare tutti e tre i ruoli della difesa, sono contento se gioco. Devo migliorare tanto, sto ponendo nuove basi di un percorso che continua, lavorando con la palla e anticipando o uscendo palla al piede. Catania? Piazza importante e calorosa dove i tifosi pretendono e sostengono. Mi aspetto uno stadio incredibile. L’ho visto solo in tv, mi hanno detto di un tifo assordante. Anche Cesena ha sostenuto la squadra, qui sono più calorosi. A beneficiarne sarà la squadra”.

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***