CORONAVIRUS: si spegne il papà dell’ex Catania Marcolin

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Grave lutto per l’ex allenatore del Catania Dario Marcolin (è stato anche vice di Sinisa Mihajlovic), oggi commentatore per DAZN, che ha perso il papà. E’ morto infatti a Brescia Giancarlo Marcolin, all’età di 75 anni a seguito del contagio da Coronavirus. E’ una delle vittime Covid di Brescia inserite negli elenchi ufficiali forniti dalle autorità sanitarie. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CORONAVIRUS: Ternana, non ce l’ha fatta il papà del D.S. Leone

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Nei giorni scorsi era stato comunicato il ricovero del padre di Luca Leone – Direttore Sportivo della Ternana – intubato in ospedale a Pescara per contagio da Coronavirus. In queste ore si apprende che non ce l’ha fatta a vincere la sua battaglia. Questo il messaggio di condoglianze della società umbra: “Il presidente Stefano Bandecchi, il vice presidente Paolo Tagliavento e la Ternana Calcio in ogni sua componente si stringono con affetto sincero al direttore sportivo rossoverde Luca Leone, che ha perso il papà, il signor Gabriele. A Luca ed alla sua famiglia vanno l’abbraccio più caloroso per la grave perdita e la nostra incondizionata vicinanza”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

BIONDI: “Speriamo di tornare ad allenarci al più presto. La salute prima di tutto”

L’esterno del Catania Kevin Biondi sull’emergenza Coronavirus che ha bloccato il campionato, attraverso quanto riportato dal Corriere dello Sport: “Questo stop non ci voleva? Dato per assodato che la salute viene prima di tutto e che è stato giusto fermarsi, non si può dimenticare che noi del Catania eravamo in un gran momento: una lunga serie di risultati utili consecutivi, una condizione fisica eccellente… Eravamo riusciti a cambiare marcia per insidiare chi ci precede. E’ andata come è andata, inutile piangerci su”. “Mantenersi in forma? Si fa come si può. Io ho avuto la fortuna di ritrovarmi un tapis roulant in casa e devo dire che mi sta tornando utile per il lavoro aerobico, percorrendo ogni giorno circa 10 km. Ogni tanto alterno una fase più spinta, poi con dei pesi artigianali lavoro pure sulla forza. Non è facile, ma bisogna darci sotto, sperando che al più presto ci si possa tornare ad allenare”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANIA – 2018/19 vs 2019/20: da Sottil a Lucarelli, rendimento a confronto. Dieci punti di differenza

Serie C al momento ferma, causa Coronavirus. Ne approfittiamo per confrontare il ruolino di marcia del Catania attuale in campionato con quello risalente della passata stagione, dopo la disputa di 30 partite. Ebbene le statistiche indicano come la squadra rossazzurra abbia fatto registrare un divario di dieci punti. Nel medesimo periodo considerato, hanno guidato il Catania Andrea Sottil e Walter Novellino nel 2018/19, Andrea Camplone e Cristiano Lucarelli in questo campionato. Contesti differenti, avversarie diverse. Nella precedente annata il Catania fece a lungo i conti con il tristemente noto caso dei mancati ripescaggi, che costrinse l’Elefante a recuperare un numero significativo d’incontri in pochissimo tempo con chiare ripercussioni. Disagi ancor più evidenti in questa stagione per le note problematiche di natura societaria. Migliore il rendimento offerto nel complesso dal Catania della gestione Sottil/Novellino avendo collezionato qualche vittoria in più e, soprattutto, subendo decisamente meno reti. Qualcosa a cui lo staff tecnico di Lucarelli ha lavorato in maniera molto intensa in questi mesi, con progressi sensibili nell’ultimo periodo prima di arrivare, sul più bello, al brusco stop dettato dall’emergenza Covid-19. Simili, invece, i dati sui gol all’attivo. Questo, pertanto, il riepilogo statistico del campionato rossazzurro dopo 30 gare giocate a confronto con il torneo precedente: CATANIA – CAMPIONATO SERIE C 2019/2020 (Camplone/Lucarelli) Vittorie: 13 Pareggi: 8 Sconfitte: 9 Gol fatti: 39 Gol subiti: 38 Media gol fatti a partita: 1,3 Media gol subiti a partita: 1.27 Differenza reti: +1 Punti: 47 Media punti a partita: 1.57 CATANIA – CAMPIONATO SERIE C 2018/2019 (Sottil/Novellino) Vittorie: 17 Pareggi: 6 Sconfitte: 7 Gol fatti: 42 Gol subiti: 23 Media gol fatti a partita: 1,4 Media gol subiti a partita: 0.77 Differenza reti: +19 Punti: 57 Media punti a partita: 1.9 ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANIA REWIND: cronaca di tutte le vittorie in C dal 2015, partenza etnea col botto a Matera

Riavvolgiamo il nastro di questi cinque anni di permanenza del Catania in Serie C ripercorrendo la cronaca di tutte le vittorie rossazzurre, partendo dalla gara di Matera. Era il 20 settembre 2015 e gli etnei si apprestavano a disputare il torneo di Lega Pro, categoria in cui furono relegati dalla giustizia sportiva a seguito della sentenza sul caso “Treni del Gol”. Fu il piccolo stadio di Matera ad accogliere la formazione rossazzurra appena spedita in Serie C. A guidarla in panchina l’ex terzino di Cagliari, Lazio e Milan Pippo Pancaro, il quale decise di accettare l’incarico di guida tecnica in quell’estate caotica e tormentata. A scendere in campo dall’inizio tra le fila del Catania furono il portiere Liverani, i difensori Parisi, Pelagatti, Bacchetti e Nunzella, i centrocampisti Scarsella, Agazzi e Castiglia e gli attaccanti Russotto, Calil e Di Grazia. Quell’afosa domenica di settembre un centinaio di supporters etnei si misero in viaggio e raggiunsero la “Città dei Sassi” per sostenere la squadra nell’arduo compito di espugnare l’impianto lucano e incamerare i primi tre punti della stagione. L’incontro fu caratterizzato da un ritmo elevatissimo sin dalle battute iniziali. Mister Pancaro pur con una squadra a corto di preparazione decise di non rinunciare alle tre punte nel tentativo di scardinare la retroguardia avversaria. Una scelta che si rivelò azzeccata poiché Andrea Russotto, il giocatore dotato di maggior inventiva, scodellò nell’area di rigore materana un pallone su cui si avventò Fabio Scarsella, di professione centrocampista con il vizio del gol, il quale con un abile pallonetto riuscì ad anticipare il portiere in uscita ed insaccare in rete. Il gol dell’1-0 mise l’incontro subito in discesa dopo tredici minuti. La reazione del Matera fu veemente, tuttavia una retroguardia attenta ed ordinata e un portiere determinante impedirono ai lucani di pervenire al pareggio. Il triplice fischio dell’arbitro sancì il successo del Catania, il quale partì con il piede giusto e grazie a quella vittoria iniziò a ridurre la pesante penalizzazione in classifica. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

ELEVEN SPORTS – Serie C, Top 11 terzini: ecco anche Pinto e due ex Catania

Eleven Sports, piattaforma ufficiale della Lega Pro, dopo avere realizzato una speciale ‘Top 11’ relativa ai portieri ed ai centrali di difesa che ritiene essersi messi principalmente in evidenza in questo campionato di Serie C, fa altrettanto con riferimento ai terzini. Figura anche il laterale sinistro del Catania Giovanni Pinto, che ha totalizzato finora 31 presenze in casacca rossazzurra (Coppa Italia compresa). Tra gli altri si leggono, inoltre, i nomi degli ex Catania Baraye e Rapisarda, quest’ultimo cresciuto nelle giovanili etnee. Questi gli undici profili scelti: Giovanni Pinto (Catania) Carlo Mammarella (Ternana) Fabio Tito (Vibonese) Alessandro Favalli (Reggio Audace) Armando Anastasio (Monza) Davide Guglielmotti (Renate) Filippo Costa (Bari) Francesco Rapisarda (Sambenedettese) Joel Baraye (Padova) Fabiano Parisi (Avellino) Sergio Contessa (Catanzaro) ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CORONAVIRUS: Papa Francesco dona 30 respiratori

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Nel pomeriggio di oggi, giovedì 26 marzo, papa Francesco ha affidato 30 respiratori acquistati nei giorni scorsi all’Elemosineria Apostolica perché questa ne possa fare dono ad alcune strutture ospedaliere nelle zone più colpite dalla pandemia di Coronavirus. Non è la prima volta che il Pontefice interviene direttamente con propri aiuti materiali in questa fase di grande emergenza. Secondo quanto riporta “Avvenire”, lo scorso 12 marzo papa Bergoglio, tramite il Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale, aveva donato 100mila euro a Caritas Italiana per un primo significativo soccorso su tutto il territorio italiano. Il 23 marzo, poi, l’elemosiniere, cardinale Konrad Krajewski, si era recato presso la Casa Generalizia delle Figlie di San Camillo a Grottaferrata e presso la Congregazione delle Suore angeliche di San Paolo sulla via Casilina portando in dono alcuni prodotti come latte fresco e yogurt per le comunità messe in isolamento. La medesima donazione è avvenuta anche per la Casa di riposo Giovanni XXIII, gestita dall’Associazione Sorelle della Carità. Docce, dormitori, assistenza ai senza tetto e “il sacchetto del cuore”, preparato dai volontari, con dentro un pasto oltre a centinaia di confezioni di latte fresco destinati ai più bisognosi. Inoltre la Caritas della diocesi di Roma, di cui il Papa è vescovo, tiene aperte le mense sia a pranzo che a cena, nel rispetto delle norme di sicurezza. Insieme ai quattro centri di accoglienza diocesani ha aggiunto dal 20 marzo il Centro di accoglienza straordinario “Fraterna Domus” a Sacrofano. Si tratta di una struttura temporanea per ospitare 90 persone. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CORONAVIRUS A CATANIA: tamponi positivi, l’andamento dell’ultima settimana

Continua a crescere in Sicilia il numero di persone contagiate e vittime, a seguito del diffondersi del Coronavirus. Focalizzando l’attenzione sulla provincia di Catania, nell’ultima settimana (con l’ausilio dei dati forniti dalla Regione Siciliana, ndr) si sono registrati 170 casi complessivi di positività al virus con una media di 24,28 tamponi giornalieri risultati essere positivi. Sempre con riferimento agli ultimi 7 giorni della settimana – dal 20 al 26 marzo – il picco più elevato è stato raggiunto tra il 22 ed il 23 marzo, rispettivamente con 44 e 38 contagi. I dati riferiti al 26 marzo hanno evidenziato 33 casi rispetto al giorno precedente. 26 marzo, 321 (+33 rispetto al 25 marzo) 25 marzo, 288 (+16 rispetto al 24 marzo) 24 marzo, 272 (+9 rispetto al 23 marzo) 23 marzo, 263 (+38 rispetto al 22 marzo) 22 marzo, 225 (+44 rispetto al 21 marzo) 21 marzo, 181 (+25 rispetto al 20 marzo) 20 marzo, 156 (+5 rispetto al 19 marzo) ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

MUSUMECI (Pres. Regione Sicilia): “Una guerra non si combatte con le fionde. Abbiamo anche bisogno di militari, ma da Roma non rispondono”

Nota ufficiale Regione Siciliana

«Se Roma non ci ascolta corriamo il rischio di combattere una guerra con le fionde. Abbiamo chiesto 362 aspiratori elettrici e ce ne hanno consegnati zero. Cinquecentomila kit diagnostici, consegnati zero. Ventilatori elettrici, richiesti 416 e consegnati zero. Mascherine ffp2 e ffp3 richieste 5,2 milioni, consegnate 41.560. Mascherine chirurgiche richieste 13 milioni, consegnate 170mila. Guanti sterili richiesti 53milioni, consegnati 82mila».

Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, intervenendo questo pomeriggio su Canale 5 alla trasmissione Pomeriggio Cinque di Barbara D’Urso.

«Noi possiamo emettere tutte le ordinanze che vogliamo e il governo può emettere tutti i decreti che vuole – ha aggiunto il governatore – ma se non c’è la sufficiente forza per fare i controlli, con le sanzioni conseguenti per chi non rispetta le norme, non abbiamo fatto niente. La Sicilia ha bisogno di avere i militari in gran numero. Io ho chiesto l’intervento dell’Esercito e mi hanno dato purtroppo solo qualche centinaio di uomini, ma non bastano perché serve una mobilitazione generale. Finora noi ci siamo salvati dalla grande ondata, anche se deve ancora arrivare».

«Noi abbiamo immaginato un picco di 7mila contagiati – ha proseguito Musumeci – quindi il massimo che si possa immaginare in una condizione di dilagante epidemia con 2.800 posti letto per gli ospedalizzati, cioè positivi che non avranno bisogno di andare in terapia intensiva, e con 600 posti di rianimazione (oggi ne abbiamo ricoverati 68). Ma qualunque sforzo previsionale di programmazione per un Piano di contrasto publico e privato già attivato è vano se combattiamo una guerra con le fionde. Io continuo a chiedere materiale per poter attrezzare i nostri ospedali aperti e quelli da aprire, ma da Roma non rispondono. Se lo Stato non è presente in periferia anche attraverso queste iniziative la gente perde la fiducia».

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SERIE A – Cairo (Pres. Torino): “Coronavirus, la quarantena dovrebbe durare almeno fino a tutto maggio”

Il patron del Torino Urbano Cairo, ospite di Sky Sport, parla così dell’emergenza Coronavirus: “Secondo me benissimo la volontà di salvare campionati e coppe, ma andare oltre il 30 giugno rischia di essere un problema, andresti ad intaccare la stagione futura. Agosto è un mese in cui i giocatori devono riposarsi e avresti un mese per prepararti, andresti a iniziare a ottobre. Rischieremmo davvero di compromettere non una ma due stagioni. Dobbiamo provare a farlo entro il 30 giugno, ma niente accanimento. Non sappiamo neanche quando arriverà il picco del contagio, non possiamo giocare a tutti i costi e rischiare la salute di chi gioca e chi sta intorno all’evento. Chiudere tutto entro il 30 giugno vorrebbe dire tornare ad allenarsi entro una ventina di giorni, cosa che mi sembra difficile. Dobbiamo trovare dei punti d’incontro affinché i sacrifici vengano ripartiti tra tutti. Se in Cina hanno comunicato la quarantena a inizio gennaio e la scioglieranno a inizio aprile, da noi che abbiamo un numero simile di casi e abbiamo iniziato dieci giorni fa… la quarantena dovrebbe durare almeno fino a tutto maggio”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***