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QUI CATANIA: verso l’esordio in campionato tra rettangolo verde e calciomercato

Messo da parte l’esordio amaro stagionale in Coppa Italia Serie C, per il Catania è tempo di concentrare ogni attenzione sul prossimo impegno con il Foggia, che sancirà la partenza del campionato 2025/26. Stavolta ci saranno tre punti in palio, dunque si richiede un livello di attenzione sensibilmente maggiore, ripartendo da alcune note liete e dalle criticità emerse a Crotone, in una fase in cui tutte le squadre sono alla ricerca della migliore condizione.

La settimana di lavoro che porta al confronto in programma domenica 24 agosto al “Massimino” vedrà i rossazzurri, che hanno già sostenuto un allenamento mattutino a Crotone, applicati da mercoledì in sede per preparare il prossimo match. C’è la voglia di voltare subito pagina dopo una sconfitta che brucia, ma pur sempre nel contesto di una partita agostana, utile più per testare stato di forma e meccanismi di gioco in vista dell’appuntamento più importante della stagione: la partecipazione al prossimo campionato, con l’obiettivo di vincerlo.

La concorrenza è agguerrita, nessuno in casa Catania mette le mani avanti ma è chiaro che gli etnei mirano alla promozione. Il percorso passa dal superamento dei momenti difficili, da un equilibrio da mantenere sempre, sia in campo che fuori. Non esaltandosi dopo una vittoria e non deprimendosi a seguito di sconfitte, auspicando che queste siano ridotte nel corso della stagione. Catania-Foggia si avvicina e, mentre la squadra proverà ad isolarsi dai rumors di mercato tipici del periodo, spetta alla dirigenza lavorare per la piena definizione dell’organico.

Qualcos’altro si farà per puntellare una rosa che appare già abbastanza completa. Ma se è vero che il match di Crotone è servito anche per avere indicazioni in sede di calciomercato, ci si attendono dalla direzione sportiva mosse ben precise per colmare le lacune venute fuori e soddisfazione pienamente le esigenze del tecnico. L’ingaggio di Simone Leonardi non dovrebbe essere l’unica operazione in entrata destinata ad andare in porto nei prossimi giorni. Possibile l’approdo di un doppio attaccante, così come non sono da escludere novità ulteriori a centrocampo e altre trattative da concretizzare in uscita, liberando slot necessari per la composizione della lista dei 23 e proseguendo i tagli di esuberi che gravano sul monte ingaggi complessivo.

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LEONARDI: l’attaccante escluso dalla lista dei convocati della Sampdoria

La scorsa settimana sono emerse indiscrezioni legate al raggiungimento dell’accordo – con ultimi dettagli da definire – per concretizzare il trasferimento dalla Sampdoria al Catania di Simone Leonardi. Nelle ultime ore emerge che il calciatore catanese classe 2005, reduce dall’esperienza in prestito al Rimini, non è stato inserito nell’elenco delle convocazioni blucerchiate per la sfida di Coppa Italia in programma sul campo dello Spezia. A conferma che l’attaccante è in uscita dalla Samp e appare sempre più vicino al passaggio al Catania.

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CURIOSITA’: ultras Catania e Crotone due settimane fa insieme per un torneo di beach soccer

Domenica sera i tifosi del Catania sono stati accolti molto bene dalla tifoseria del Crotone. Curiosamente apprendiamo che due settimane prima c’era stata l’occasione per ritrovarsi, sempre a Crotone. La stessa Curva Sud crotonese ha sottolineato come, sul lungomare di Crotone si sia dato vita ad ad un torneo di beach soccer composto da 8 squadre tra le quali figuravano le compagini di Bologna (Forever Ultras), Catania (Curva Sud) e Cosenza (Curva Sud Cosenza), nell’ambito della seconda edizione del memorial “TRAMANDARE PER NON DIMENTICARE”, nel ricordo degli amici scomparsi.

“Ci tenevamo in particolar modo a ringraziare tutti presenti che hanno macinato chilometri pur di onorarci con la loro presenza, tutti quelli che sono passati anche solo per un saluto e non per ultime tutte le attività che ci hanno aiutato a realizzare questa fantastica giornata, tutti uniti tutti insieme figli di Crotone”, si legge in una nota. Dopo aver consegnato le targhe ricordo alle famiglie e alle tifoserie amiche, la serata è terminata nella sede del tifo organizzato rossoblu cenando tutti insieme.

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PAROLA AI TIFOSI – Liotrizzati: “Catania, serve un colpo da 90 in attacco”

Commento social dei Liotrizzati, noto gruppo di sostenitori rossazzurri della Curva Sud dello stadio “Angelo Massimino”, dopo la sconfitta esterna del Catania contro il Crotone:

“Considerando che è stata la prima uscita ufficiale in assoluto della nuova stagione e considerando i carichi di lavoro e che ancora tutti erano bene o male imballati, non è andata eccessivamente male. Ovvio si è perso e non piace a nessuno, ma si è perso con l’unica vera occasione che hanno avuto gli avversari, peraltro regalata da una disattenzione della nostra difesa. Per il resto abbiamo subito poco e provato a creare. Anzi in alcune circostanze si vedeva la voglia di essere propositivi. Ma la partita nasconde alcuni aspetti che se non sono negativi sono obbligatoriamente da migliorare”.

“Di sicuro l’assenza nell’organico di una centravanti di peso e valore si è sentita eccome, se Forte sia davvero il riferimento d’attacco, per quello che si è visto ieri, non offre le garanzie giuste. Serve un colpo da 90 li davanti. Altri aspetti necessariamente da migliorare sono la disposizione in campo di alcuni giocatori che al momento sembrano sacrificati in zone di campo in cui non possono esprimere al meglio il loro potenziale e le loro vere attitudini. Ma d’altronde è stata solo la prima uscita, tutto può migliorare, tutto deve essere migliorato”.

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L’EDITORIALE | Prime riflessioni e possibili accorgimenti

Il debutto ufficiale del Catania nella nuova stagione non ha portato il risultato sperato. Allo “Scida” di Crotone è bastato un colpo di testa di Murano, dopo appena otto minuti, per condannare gli etnei all’eliminazione immediata dalla Coppa Italia di Serie C. Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca, ma che al tempo stesso fornisce indicazioni utili a Toscano e alla società in vista del campionato.

La squadra è apparsa ancora alla ricerca della giusta identità. Nel primo tempo una fatale disattenzione difensiva e poca incisività negli ultimi metri, con Forte mai realmente in partita in zona gol. Nella ripresa i cambi hanno dato più dinamismo, soprattutto a centrocampo, ma la manovra offensiva è rimasta sterile: il tentativo di Cicerelli, murato in area, resta una delle occasioni più ghiotte di una gara giocata con impegno ma anche in sostanziale affanno là davanti, non riuscendo il Catania a scardinare la difesa calabrese. Il mercato è ancora aperto e questa prestazione potrebbe spingere la dirigenza a valutare correttivi.

Un attaccante di rilievo in grado di alternarsi a Forte potrebbe rappresentare una soluzione concreta per alzare il livello qualitativo. Al tempo stesso sarà fondamentale capire i tempi di recupero degli indisponibili: alcuni rientri possono incidere non poco sull’equilibrio complessivo della squadra. Adesso però non c’è tempo per guardarsi indietro. Il campionato è alle porte e domenica il Catania debutterà al “Massimino” contro il Foggia. Servirà una reazione, davanti al proprio pubblico, per cancellare subito le ombre della Coppa e iniziare con il piede giusto la corsa in Serie C.

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SICILIA24: “Il Catania si esprime a sprazzi contro un Crotone appena sufficiente”

Nel servizio di Sicilia24 su Telecolor e Antenna Sicilia si analizza la prestazione offerta dai rossazzurri nel match valevole per il primo turno eliminatorio di Coppa Italia Serie C contro il Crotone. In particolare viene posto in evidenza il fatto che “soltanto a tratti si è visto il Catania brillante disegnato dalla società e preparato da Toscano contro un Crotone appena sufficiente che ha riscattato la doppia consecutiva eliminazione”. Dopo il gol di Murano (“difesa distratta”) il Catania, con il lutto al braccio per la scomparsa di Pippo Baudo, “accusa il colpo e fatica nella costruzione del gioco. Il potenziale di Toscano si esprime a sprazzi. Di positivo c’è che anche in una serata non da ricordare le uniche occasioni le firma il Catania, che meriterebbe il pari. Da domenica in casa contro il Foggia sarà campionato e ci si aspetta un Catania più continuo e attento”.

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STAMPA CALABRESE: “Crotone-Catania è stata partita vera tra due sicure protagoniste in campionato”

Vediamo come la stampa calabrese commenta l’affermazione del Crotone ai danni del Catania in Coppa Italia Serie C, selezionando le riflessioni di alcuni quotidiani.

La Gazzetta del Sud sottolinea: “La squadra di casa alza il baricentro e prova a sorprendere il Catania con rapide verticalizzazioni, sfruttando soprattutto le corsie esterne. Gli ospiti, ben messi in campo, cercano di contenere la pressione e ripartire, ma faticano a trovare spazi contro la retroguardia rossoblù. La svolta arriva dopo appena 9′ quando con una grande giocata di Maggio sulla sinistra la palla arriva sulla testa di Murano che supera l’ex di turno Dini. La ripresa si apre con il Catania che entra in campo con un atteggiamento più aggressivo, cercando subito di aumentare il ritmo e alzare il baricentro. I siciliani provano a portarsi in avanti alla ricerca del gol del pareggio ma i calabresi riescono a contenere le sortite offensive degli uomini di Toscano”.

Su ilcrotonese.it c’è spazio per i seguenti commenti: “Il Crotone ha avuto l’occasione di misurarsi contro una rivale quotata come il Catania dimostrando di possedere armi e requisiti per poter recitare un ruolo di rilievo in campionato. Un anno alle spalle di lavoro e conoscenze rappresenta un vantaggio che il Crotone prova a mettere subito in pratica con trame e fraseggi identitari e riconosciuti. Anche la condizione atletica sembra confortante. Il vantaggio galvanizza i rossoblù che restano propositivi e aggressivi anche se il Catania non si lascia immalinconire dallo svantaggio e propone soluzioni che rischiano di fare male. E col passare dei minuti la formazione etnea prende coraggio trovando due occasioni ghiotte. Il canovaccio del secondo tempo propone un Catania che alza il ritmo e baricentro e prova a mettere pressione per recuperare il risultato. Il Crotone lo attende e riparte. Lucidità e freschezza perdono inevitabilmente quota, ma il Crotone riesce a tenere comunque la barra dritta”.

Crotonenews.com evidenzia che il Crotone “ha mostrato personalità e idee chiare nelle trame di gioco. Il Catania, però, non ha mai smesso di crederci e ha sfiorato il pari con due occasioni importanti, sventate da un attento Merelli. Nella ripresa gli etnei hanno provato ad alzare il ritmo, ma i rossoblù hanno saputo gestire la pressione e ripartire con efficacia, affidandosi spesso alle giocate di Maggio. Un debutto ufficiale che lascia sensazioni positive e fa guardare con ottimismo all’esordio in campionato”.

“Altro che calcio d’agosto, allo Scida è partita vera tra due squadre che, sicuramente, saranno protagoniste del campionato”, riporta crotoneinforma.it. “Gara vera sin dai primi minuti, il Catania parte meglio ma il Crotone dopo una decina di minuti trova le sue geometrie e soprattutto il vantaggio con Murano. Catania molto fisico, forse in alcune occasioni anche troppo, ma poco lucido negli ultimi trenta metri dove non riesce a trovare, anche grazie alla difesa rossoblù, l’ultimo passaggio. Secondo tempo a tinte rosazzurre con il Crotone che si difende con ordine e non va mai in difficoltà. Dopo il 70esimo i rossoblù riconquistano campo e creano diversi pericoli alla porta etnea”.

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LA SICILIA – Calcio in provincia: “Silenzi e dimissioni, a Paternò si rischia il grande bluff”

“A Paternò si rischia il grande bluff. Gli elementi al momento sembrano esserci tutti. Dopo le roboanti dichiarazioni successive all’avvento del magnate degli Emirati Arabi, Yahya Kirdi, al momento non ci sono neache i minimi requisiti per affrontare qualsiasi discorso che riguarda la partecipazione del Paternò all’imminente inizio di stagione”, riporta La Sicilia. Al momento ci sono i lavori allo stadio ‘Falcone-Borsellino’ ma, sul fronte societario, “di notizie neanche a parlarne e nel silenzio assoluto della società le uniche informazioni vengono fornite solo dai diretti interessati, come le dimissioni del designato responsabile del settore giovanile Fabio Virgillito che ha chiuso ancora prima di iniziare la sua esperienza con il nuovo progetto”, si legge.

“L’arrivo del direttore generale Luca Carra avrebbe dovuto portare ordine e chiarezza ma al momento lo stesso dirigente non ha più notizie di sè. Il suo telefono suona invano. La società, tramite una comunicazione ‘fai da te’, aveva annunciato l’arrivo del nuovo allenatore (allontanato Peppe Pagana e già dimissionario il sostituto Karel Zeman) ma anche in questo caso si è trattato di un annuncio inevaso”, evidenzia il quotidiano. “Al momento c’è solo scoramento e i tifosi cominciano a prendere coscienza di essere stati presi in giro”.

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VERSO CATANIA-FOGGIA: allenamento a Crotone, mercoledì ripresa in sede. D’Ausilio sarà disponibile?

Archiviata la sconfitta di misura riportata in Coppa Italia Serie C, il Catania ha sostenuto già in mattinata il primo allenamento settimanale in vista dell’esordio casalingo in campionato contro il Foggia. Casasola e compagni si sono allenati a Crotone. La tabella di marcia verso Catania-Foggia prevede nelle prossime ore il rientro in sede dove, mercoledì pomeriggio, la squadra di mister Toscano riprenderà gli allenamenti. I rossazzurri beneficeranno di un intero giorno di riposo martedì. Da valutare le condizioni di Stoppa, Rolfini e Di Tacchio. D’Ausilio prosegue un programma individuale finalizzato al recupero della piena condizione, potrebbe figurare tra i convocati domenica.

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LA SICILIA: “Catania, c’è da lavorare. Cicerelli uomo più pericoloso e completo”

“C’è molto da lavorare, specie in un reparto come il centrocampo che è stato totalmente rinnovato. Ci saranno da perfezionare i movimenti in attacco, i dialoghi tra i reparti. E la Coppa Italia ha messo a nudo un rodaggio, quello del Catania, ancora da completare nonostante manchino sette giorni al via del campionato”, riporta La Sicilia. “Squadra rinnovata, non c’era da aspettarsi brillantezza ma qualche conclusione in più nello specchio sì. A Crotone la differenza sostanziale l’ha fatta il gol di Murano, segnato senza che la difesa riuscisse a contrastare l’attaccante avversario. Poi, gioco inframezzato e Catania che con impegno ha cercato di rimediare più con la forza dei nervi che con lucidità”, si legge.

In merito alle prestazione offerta dagli attaccanti, il quotidiano rileva: “Si vince di gruppo, ma Cicerelli – che ha fornito spunti interessanti – resta l’uomo più pericoloso e completo della squadra, almeno nella fase di possesso palla”. Relativamente a quanto espresso sul rettangolo verde da Forte, “ha lottato come un leone tuttavia senza tirare in porta”, mentre si parla di un “volenteroso Lunetta” entrato in campo nel secondo tempo.

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