CATANIA – JUVE STABIA: i nostri voti ai rossazzurri. Pisseri guida una difesa rocciosa, Lodi geometra e match-winner. Baraye vola sulla fascia, bene Sarno

Consueto appuntamento con le pagelle realizzate da TuttoCalcioCatania.com ai giocatori etnei scesi in campo contro la Juve Stabia. Serviva una prestazione che rasentasse la perfezione per piegare la resistenza di un osso durissimo come quello stabiese. La squadra di Walter Novellino ha risposto presente, a cominciare da Matteo Pisseri. Il portiere è stato decisivo in un paio di circostanze trasmettendo piena serenità ai compagni. Spesso la Juve Stabia ha tentato la via del cross, provando a sfruttare gli inserimenti dei suoi uomini più pericolosi, ma il reparto arretrato ha concesso molto poco limitando al massimo il potenziale offensivo gialloblu. Aya e Silvestri inossidabili, l’esperienza di Marchese si è rivelata ancora una volta fondamentale. Il difensore di Delia è stato efficace in marcatura permettendo alla squadra di uscire quando necessario.

Sulle corsie esterne Calapai si è confermato giocatore prezioso su cui poter fare affidamento, anche se nel gioco aereo si è fatto sorprendere in un paio di occasioni. Baraye ha disputato una delle migliori partite dell’intera stagione. Due autentici stantuffi. In mezzo al campo Lodi dimostra, per l’ennesima volta, quanto sia importante la visione di gioco di cui dispone orchestrando con personalità e tecnica sopraffina. Sua, inoltre, la rete che è valsa l’1-0 finale riscattando l’errore dal dischetto contro il Potenza. Biagianti in versione pitbull, tanta corsa e grinta anche per Bucolo che ha, inoltre, sfiorato la via del gol impegnando Branduani nel secondo tempo.

In avanti Marotta e Di Piazza avevano il non facile compito di scardinare la solida difesa gialloblu. A più riprese hanno dialogato, non riuscendo però ad entrare nel tabellino dei marcatori. Soprattutto Marotta che ha ingaggiato un vero e proprio duello personale con Branduani. Nella ripresa spazio all’estro ed alla fantasia di Sarno (bentornato…), fornendo ottime indicazioni al mister giocando sottopunta. Manneh ha permesso al Catania di aumentare i giri del motore. Carriero contribuisce a dare ordine a centrocampo ringhiando su tutti i palloni. Esordio positivo per il giovane Valeau che possiede gamba e personalità ma ha giocato pochi minuti, può tornare utilissimo al Catania lungo il percorso.

TITOLARI

Matteo Pisseri  7
Ramzi Aya  7.5
Tommaso Silvestri  7.5
Giovanni Marchese  7
Luca Calapai  6.5
Marco Biagianti  7
Francesco Lodi  8
Rosario Bucolo  6.5
Joel Baraye  7
Alessandro Marotta  6
Matteo Di Piazza  6

SUBENTRATI

Kalifa Manneh  6
Giuseppe Carriero  6
Lorenzo Valeau  s.v.
Vincenzo Sarno  6.5 

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CATANIA – JUVE STABIA: vota il migliore rossazzurro in campo

Quale giocatore del Catania merita la palma di migliore in campo nella gara vinta di misura contro la Juve Stabia allo stadio “Angelo Massimino”? Al termine della partita, attraverso il consueto sondaggio proposto da TuttoCalcioCatania.com, chiediamo ai tifosi etnei di votare il migliore rossazzurro sul rettangolo di gioco:

SONDAGGIO CHIUSO – clicca qui per conoscere l’esito

CASERTA (all. Juve Stabia): “Catania, c’è chi mi ha fatto passare per traditore. Primo posto, etnei in corsa. Marchese, trattamento immeritato. Pubblico catanese stia vicino a squadra”

L’allenatore della Juve Stabia Fabio Caserta rilascia alcune dichiarazioni in Sala Stampa, soffermandosi sulla lotta al vertice in campionato, sulla prestazione fornita dalla sua squadra a Catania e parlando dell’abbraccio sincero e vero con Giovanni Marchese:

Catania mi ha fatto diventare calciatore, permettendomi di crescere dal punto di vista umano e non lo dimenticherò mai. Anche nel mio piccolo però ho dato qualcosa. Io sono sempre molto contento quanto torno qui, perchè rivedere tanti amici è piacevole. Per me Catania rimane sempre una piazza importante, al di là di quello che dicono tanti altri ricordando il mio trasferimento al Palermo. Qualcuno a distanza di 14 anni ha lavorato molto bene a farmi passare come traditore e nemico. Ma sono passati tantissimi anni, mi sarebbe piaciuto essere ricordato anche come l’ex calciatore rossazzurro che ha contribuito a qualcosa d’importante”.

Gli altri risultati li guardo fino ad un certo punto. Penso alla mia squadra. Non è facile per nessuno questo campionato. E’ molto equilibrato. Noi nel girone d’andata soprattutto abbiamo fatto cose eccezionali oscurando in parte il lavoro fatto da Trapani, Catanzaro e Catania. Stiamo facendo insieme a loro un campionato importante. La lotta al vertice è molto livellata. Per il Catania sarà difficile la prossima a Reggio, così come la nostra in casa col Rieti che ha battuto il Catanzaro. Tutte le avversarie hanno motivazioni valide. Io non ho mai escluso il Catania dalla corsa per la promozione diretta, c’è anche il Catanzaro. Con tanti punti in palio, due gare ti portano alle stelle e due in depressione. Due settimane fa voi giornalisti avete dato per spacciato il Catania ma ci sarà da lottare fino alla fine. Chi avrà più forza mentale e fisica vincerà il campionato”.

Marchese è eccezionale, un giocatore che ha fatto la storia del Catania. Non meritava di essere escluso dalla lista. Conoscendolo come calciatore e soprattutto sotto il profilo umano, mi è sembrato doveroso abbracciarlo. Non attacco i giornalisti, sono scelte fatte dalla società. Ha subito sei mesi pesanti. Si allena sempre al massimo. Quello che sta facendo lui è solo da applausi, ha dimostrato un attaccamento notevole per la maglia rossazzurra ed ha sofferto tanto. E’ passato da capro espiatorio al ritorno in campo, rispondendo più che presente. Per lui Catania è una seconda casa. Anche con Biagianti abbiamo condiviso un’avventura importante. Giovanni è ritornato nel posto che merita”.

“Se c’era il rigore? Dalla panchina sembrava di no, a velocità naturale. Però dovrei rivedere le immagini. Nel calcio gli episodi contro o a favore ti condizionano nelle ultime giornate. La mia squadra ha dimostrato di non avere paura, facendo la partita per lunghi tratti. Sono molto contento della prestazione offerta, non era facile venire a Catania giocando contro una squadra importante e con un pubblico così. Avere la tifoseria dalla propria parte è una spinta maggiore. Il pubblico catanese deve stare vicino al Catania che ha bisogno del sostegno dei propri tifosi. Non è facile vedere uno stadio del genere in Serie C”.

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CATANIA: squadra in fuga dal Catanzaro, a -4 dal Trapani e -6 dalla vetta

Vittoria importantissima per la classifica del Catania. I rossazzurri, piegando la resistenza della Juve Stabia, staccano ulteriormente il Catanzaro in classifica, sconfitto clamorosamente dal Rieti per 1-0, portandosi a +6 dai calabresi e consolidando il terzo posto. La formazione dell’Elefante, inoltre, si avvicina alla seconda posizione sfruttando il passo falso inatteso del Trapani, crollato sotto i colpi della Virtus Francavilla a Brindisi per 4-1. Ora gli etnei distano quattro lunghezze dai granata (con una partita in meno rispetto a loro, ndr) e sei dalla capolista Juve Stabia.

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CALAPAI: “Vittoria di Catanzaro ha dato spinta in più. Ci siamo fatti esame di coscienza, con un pubblico così tutto più facile”

Il terzino del Catania Luca Calapai, schierato in campo dal 1′, tra i principali protagonisti sul rettangolo di gioco contro la Juve Stabia. Queste le dichiarazioni rilasciate in Sala Stampa:

“Fatto bene sul piano fisico, tattico e dell’intensità. Difficile sbagliare approccio davanti ad un pubblico del genere. Là davanti abbiamo diversi giocatori di gamba, se non sfruttiamo gli spazi noi con la velocità che abbiamo… diventa fondamentale. Con un nuovo allenatore ogni calciatore si fa un esame di coscienza perchè le responsabilità sono di tutti. Il risultato di Catanzaro ci ha dato uno stimolo ed una spinta in più. Siamo arrivati con un altro spirito alla sfida di oggi, con tanti tifosi che ti sostengono poi diventa tutto più facile. Io dopo quasi un mese di stop devo riprendere la condizione ottimale, però quando sto bene mentalmente posso giocare benissimo. Sapevo che Catania fosse una piazza calda dove bastasse poco per strascinare il pubblico e vivere delle giornate così. Spero ce ne siano altre. Cambio di modulo? Abbiamo la possibilità di cambiarlo a partita in corso, che sia a tre o quattro poco cambia. Siamo abituati ad adottare entrambe le soluzioni tattiche. Non abbiamo particolari problemi”. 

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NOVELLINO: “Nostro pubblico titolare inamovibile. Abbiamo il 10% di possibilità di vincere il campionato, vedremo. Meglio con la difesa a quattro”

Intervento di mister Walter Novellino in Sala Stampa. L’allenatore del Catania analizza la prestazione offerta dalla sua squadra contro la Juve Stabia:

Ringrazio il pubblico che ci ha caricati a mille. La squadra sapeva benissimo delle difficoltà che avrebbe potuto incontrare, ci sono state. Ad un certo punto siamo passati alla difesa a quattro, ne approfitto per dire grazie anche ai miei collaboratori. Il Catania ha risposto bene, incontrando un avversario che merita il primo posto. Noi stiamo trovando la necessaria autostima ed i risultati aiutano in tal senso. Andiamo avanti con molta serenità e tranquillità. Abbiamo sofferto più a tre dietro, perdendo talvolta le misure. A quattro, invece, ho visto una maggiora compattezza, le linee esterne erano più strette, meno lunghe. Molto meglio lo sviluppo del gioco rispetto a Catanzaro”.

Marchese è persona straordinaria, un ragazzo che aiuta il reparto. E’ stato molto bravo anche oggi ma, poi, l’ho sostituito in un momento in cui avevo bisogno di passare a quattro dietro perchè non potevo marcare a cinque un solo attaccante. Successivamente loro hanno cambiato modulo ma la squadra ha risposto bene e Marchese è un giocatore su cui punto molto. Manneh? E’ giovane, oggi ho schierato più Under in campo. Quando si è giovani bisogna migliorare. C’è talmente poco tempo ma io sono convinto che lui possa dare una grande mano, come Sarno che giocando sottopunta ha fatto ancora meglio che da esterno”.

“Derby con la Juve Stabia per me che sono di Avellino? Io ho molto rispetto per tutti. Si tratta di una vittoria importante a livello di classifica. Caserta lo conosco davvero bene, sta facendo un grandissimo campionato ma guardiamo a noi, partita dopo partita. Abbiamo il 10% di possibilità di vincere il torneo, vedremo cosa succederà. Valeau? Grande qualità di palleggio e corsa, non ho avuto problemi a metterlo dentro. Può sostituire Baraye, giocare a centrocampo, fare il quarto di difesa. Ha recuperato da un infortunio pesante. Il nostro titolare inamovibile è il pubblico. L’apporto dei tifosi è stato fondamentale, ha cambiato tutto, loro ci hanno trascinato. Dobbiamo fare in modo di portare sempre più gente allo stadio attraverso i risultati. Conosco molto bene i tifosi catanesi e so come rispondono quando la squadra si comporta egregiamente in campo”.

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VALEAU: “Esordio al ‘Massimino’, sensazione indescrivibile. Sono qui per vincere il campionato”

Esordio per il giovane esterno del Catania Lorenzo Valeau allo stadio “Angelo Massimino” contro la capolista Juve Stabia. Il ragazzo ne ha parlato in Sala Stampa, sottolineando il positivo impatto di Novellino con la squadra:

“Sensazione indescrivibile esordire con un pubblico così, me la porterò sempre dentro. Sono venuto qui con l’idea di migliorarmi, acquisire esperienza ed aiutare il Catania a vincere il campionato. Il mister non fa capire esattamente la formazione durante la settimana, non sapevo che sarei sceso in campo ma l’importante è farsi trovare pronti, cercando di dare il massimo quando arriva la chiamata. Con Novellino in panchina, a detta di tutti, siamo più tranquilli e sereni. Forse era quello che ci serviva per dimostrare fino in fondo il nostro valore”.

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SILVESTRI: “Vinto davanti ad un pubblico da Serie A. Vogliamo fare qualcosa di grande, venderemo l’anima fino alla fine. E’ cambiata la mentalità”

Entusiasmo in casa rossazzurra per la vittoria al cospetto della capolista Juve Stabia. Manifesta tutta la propria soddisfazione in Sala Stampa il difensore Tommaso Silvestri:

“Impeccabile il lavoro di tutta la squadra, anche gli attaccanti ci hanno dato una mano in fase difensiva. Erano i primi a pressare sul portatore di palla. Abbiamo gestito un pò meglio il possesso della sfera rispetto alla trasferta di Catanzaro trovando spazi e la profondità alle spalle dei loro difensori. Sapevamo di poterli attaccare in profondità, ci siamo riusciti nel contesto di una partita tirata. Stiamo esprimendo un gioco efficace, dobbiamo continuare a portare avanti questo credo. Mister Novellino in chiave di esperienza può insegnare a più di un allenatore. Forse ci ha fatto svoltare in termini di serenità mentale e lucidità in campo. C’è ancora tanto da lavorare e poco tempo a disposizione. Sappiamo cosa ci aspetta nelle prossime gare”.

E’ cambiata la mentalità. Non tutti ci eravamo calati bene nella realtà della Serie C. Stiamo dimostrando di sapere soffrire nella giusta misura facendo male agli avversari quando necessario. Potevamo chiuderla prima ma non abbiamo sofferto così tanto gli attacchi della Juve Stabia. Abbiamo dato una svolta dal punto di vista mentale, questo è un aspetto molto importante. Il Catania può dire la sua, sappiamo del grande campionato sin qui disputato dalla Juve Stabia e dallo stesso Trapani. Adesso abbiamo di fronte sette finali, ognuno di noi è consapevole di quel che può e deve dare. Per noi sarebbe importantissimo fare qualcosa di grande a Catania, ce lo meriteremmo tutti. Siamo molto convinti, da qui alla fine venderemo cara la pelle. Un pubblico del genere ce lo invidiano anche in Serie A. L’apporto dei tifosi è stato fondamentale, giocando con una cornice di pubblico come questa diventa tutto più facile per noi. Vogliamo dare soddisfazioni alla città ed a tutti noi, venderemo l’anima, vogliamo incamerare più punti possibili e poi i conti li faremo alla fine”. 

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CATANIA – JUVE STABIA: festa per circa 16mila, pace fatta con i tifosi

15.514 (per un incasso di 114.646 euro, ndr) i tifosi complessivamente presenti allo stadio “Angelo Massimino” per assistere alla prima vittoria casalinga della gestione Walter Novellino. Successo dal sapore particolare perchè ottenuto contro la capolista Juve Stabia, ancora imbattuta in questo campionato. Se la squadra rossazzurra ha fatto la sua parte sul rettangolo di gioco, menzione particolare merita la tifoseria per il tifo e sostegno incessante delle due Curve fino al triplice fischio. Particolarmente significativo il messaggio della Nord esponendo un grande striscione recante la scritta “Dimostrate di meritarci”. I giocatori, sul campo, hanno fornito una risposta importantissima trascinati dalla spinta, a tratti commovente, di un pubblico che ha reso lo stadio una bolgia infernale mettendo le ali al Catania. Pace fatta con i tifosi, la squadra sta ritrovando se stessa e la simbiosi con la sua gente.

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SECONDO TEMPO: cade la capolista a Catania, orgasmo rossazzurro al “Massimino”

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La ripresa di Catania-Juve Stabia si conclude con lo stesso risultato del primo tempo, 1-0. Decide il calcio di rigore trasformato impeccabilmente da Lodi al minuto 11. Ripresa giocata a viso aperto dalle due squadre. Le Vespe provano ad impensierire il Catania al 48′ quando Lodi perde un pallone “sanguinoso”, Canotto avanza palla al piede ma fallisce quasi un rigore in movimento. Un minuto più tardi, Branduani fa buona guardia sulla conclusione di Marotta. Lo stesso attaccante rossazzurro riceve un assist al bacio da Lodi poco dopo, a tu per tu con Branduani però si fa respingere la conclusione. Dal 57′ in poi il Catania si schiera con una linea difensiva a quattro, inserendo Manneh al posto di Marchese. Adesso tiene meglio il campo e costruisce un’altra buona opportunità al 61′: Bucolo ruba palla a centrocampo e scarica il tiro da fuori deviato da Branduani. Quando i rossazzurri attaccano in velocità mettono i brividi alla difesa stabiese. Gli ospiti, comunque, non stanno a guardare. Occasioni sia da una parte che dall’altra. Canotto e Carlini vanno vicini al pareggio: il primo anticipando Calapai, il secondo trovando sulla sua strada un Pisseri eccezionale. Tanto agonismo sul rettangolo verde, il tempo scorre e la spinta incessante del pubblico mette le ali al Catania fino allo scadere dei 4′ di recupero concessi. Prima sconfitta in campionato per la capolista Juve Stabia, il Catania continua ad inviare importanti segnali al campionato e può festeggiare la conquista dei tre punti con la sua gente.

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