APPLAUSI A SCENA APERTA: orgoglioso e commovente, questo Catania merita il sostegno di tutta la città

0
2271

Grande, grandissimo Catania. Quello che dopo giorni terribili vissuti tra l’angoscia di un’asta andata deserta, la penalizzazione inflitta, un futuro completamente incerto ed il rischio concreto di un’esclusione dal campionato, fa la voce grossa a Castellammare di Stabia. Andando a vincere su un campo difficile da espugnare per chiunque nel girone C, basti pensare che la Juve Stabia aveva perso una sola volta tra le mura amiche in questo campionato, lo scorso 17 ottobre contro il Picerno. Ma il Catania non ha solamente vinto. Ha persino dominato l’avversario, con il clamoroso rammarico di essersi imposto con due gol di scarto in una partita il cui passivo sarebbe potuto essere decisamente più ampio per le Vespe.

Un successo fondamentale che rappresenta ossigeno per la classifica, anche se la preoccupazione per il futuro societario resta elevata. Intanto la squadra ha dato dimostrazione a tutti, per l’ennesima volta, che la professionalità non si compra al supermercato. Questo gruppo ce l’ha nel DNA, e con mister Baldini ha acquisito la mentalità di chi non intende gettare la spugna di fronte a qualsiasi avversità. La prestazione dei rossazzurri ha rasentato la perfezione per atteggiamento, modo di stare in campo, approccio alla gara, disciplina tattica, determinazione, grinta, attenzione e cura dei particolari. Il Catania ha concesso solamente le briciole ad una Juve Stabia che ha avuto i suoi demeriti. In primis, forse, quello di sottovalutare gli etnei. La superiorità è stata netta, come riconosciuto dallo stesso tecnico gialloblu.

Il pubblico di casa pensava d’innervosire l’Elefante a suon di sfottò nell’arco dei 90′, ma questo non ha fatto altro che caricare un gruppo straordinariamente compatto e coeso. Il Catania non vedeva l’ora di scendere in campo e di andarsi a prendere i tre punti, cancellando con un colpo di spugna il -2 del TFN. Un Catania fiero, disposto a lottare e sputare sangue fino a quando avrà la possibilità di farlo. Che non si piega di fronte a nulla, a tratti commovente per la capacità di liberare la mente da ogni pensiero negativo. Applausi a scena aperta, dunque, per un Elefante che barrisce malgrado tutto. Ed è un barrito di orgoglio e speranza. La speranza che la città non abbandoni a se stesso questo Catania. Meritevole dell’appoggio di tifosi, istituzioni e imprenditori, ai quali si chiede un atto di vicinanza e responsabilità per non disperdere un patrimonio troppo importante.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***