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TOSCANO: “La squadra vuole tornare ad essere protagonista, crescerà. Caturano disponibile, Forte vuole esserci”

Conferenza stampa alla vigilia di Catania-Siracusa. L’allenatore rossazzurro Domenico Toscano parla delle insidie che nasconde la gara in questione e della voglia di tornare ad essere protagonista la propria squadra, tornando anche sugli errori commessi a Cerignola. Queste le parole di Toscano in sala stampa:

“Partita difficile come tutte in questo girone. Nei derby i valori si azzerano, non bisogna guardare la classifica dei nostri avversari ma le prestazioni da loro fatte in queste gare. La partita va affrontata sapendo che il Siracusa ha voglia e motivazioni. Gli aretusei giocano a viso aperto, senza fare calcoli, giocano di riferimento uomo contro uomo sin dalla costruzione dal basso. Adottando queste strategie ci sono vantaggi e svantaggi. Squadra che prova sempre a giocare, il Siracusa. Non specula sull’avversario. Noi dovremo essere bravi a sfruttare le situazioni di svantaggio che loro si creeranno. Chi avrà più fame, voglia vincere e testa fredda nelle scelte potrà portare la partita sui suoi binari“.

“La vittoria del Latina contro il Benevento è la conferma di quanto sia difficile il campionato e che ogni partita non è mai scontata. Non è tanto l’aspetto di accorciare o meno il divario in classifica, quella gara ti deve mandare il messaggio della conferma delle difficoltà di un torneo dove i valori emergono se ti metti allo stesso livello degli avversari per fame, motivazione e voglia di vincere“.

“Con l’organico al completo hai piu possibilità, caratteristiche e qualità da sfuttare anche nei ricambi. Stiamo ritornando quasi a pieno regime perchè Caturano sarà disponibile, si è allenato per tre giorni con la squadra. Forte è in una situazione al limite, oggi ha forzato e vuole essere della partita, vedremo domani il da farsi. Poi ci sono dei momenti nei campionati. Noi domenica scorsa abbiamo affrontato una gara difficile contro una squadra che aveva vinto a Salerno, sostenendo due trasferte di fila sul sintetico. Dopo 20 minuti abbiamo perso Forte e rimodulato tante cose, concedendo la pericolosità agli avversari su errori tecnici che di solito non commettiamo. Nonostante questo nei minuti centrali della ripresa da fuori avevo l’impressione che la gara si potesse anche vincere, poi vedi il bicchiere mezzo pieno e hai guadagnato un punto. Archiviata questa partita, la squadra vuole tornare ad essere protagonista e vincente“.

Io continuo a dire ai ragazzi di lavorare come stanno facendo, rimanendo sereni e tranquilli perchè la squadra sicuramente crescerà. Io quando ho firmato l’anno scorso ho letto una scritta in sede, ‘Se un sogno ha così tanti ostacoli significa che è quello giusto’. Ne sono convinto perchè vedo una squadra che lavora e ci tiene tanto, con i suoi pregi e difetti, con i momenti che a volte determinano i risultati. Come i tifosi infondono fiducia alla squadra, io devo continuare a sostenerla. Certe cose non le dico tanto per dire, i ragazzi cresceranno prendendo come riferimento le partite fatte benissimo e quelle in cui potevi fare meglio. Se sei autocritico nella giusta maniera, potrai solo crescere“.

“Utilizzare un modulo a due punte? Quando avremo tutti a pieno regime, le due punte potrebbero essere una soluzione. Ma non è tanto il sistema di gioco. Quando tu avvicini a Forte un giocatore come Lunetta è come se giocassi a due punte. E’ l’occupazione dello spazio che determina, poi le caratteristiche di Lunetta o Caturano sono diverse. A Cerignola, ad esempio, noi abbiamo giocato con Lunetta e Forte vicini, poi abbiamo dovuto cambiare inserendo un centrocampista in più. Quando sarai a pieno regime potrai capire quali sono gli spazi giusti da occupare di gara in gara“.

“Errori tecnici? Ne abbiamo commessi 4-5 che ci potevano costare la partita a Cerignola, tra cui quello di Pieraccini in un ruolo dove difensivamente Simone ha fatto bene ma con una costruzione un pò forzata, avendo avuto la deficenza di Celli o Donnarumma sulla fascia sinistra. In generale gli errori tecnici commessi dalla squadra hanno dato maggiori possibilità al Cerignola, squadra che costruisce le proprie fortune in casa e l’anno scorso ha lottato fino in fondo per vincere il campionato. Se avessimo limitato gli errori tecnici poteva esserci maggiore equilibrio, invece abbiamo corso dei rischi“.

Nuove figure nello staff sanitario rossazzurro? Oggi lo staff medico-sanitario credo sia fondamentale in un club. Vuoi per le gare ravvicinate da disputare, vuoi per i ritmi che ogni squadra deve sostenere. Tutte le squadre fanno i conti con infortuni, magari alcune posso avere 2-3 infortunati in un ciclo di 4 partite, a noi gli infortuni sono capitati tutti insieme ma fanno parte del calcio e degli sport di contatto. Dobbiamo essere bravi a superare questi tipi di ostacoli trovando le soluzioni opportune”.

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CATANIA FC: “Orario apertura porte e documenti necessari per l’accesso allo stadio. Invito alla donazione del sangue”

NOTA STAMPA CATANIA FOOTBALL CLUB

In occasione della gara Catania-Siracusa, domenica, le porte del “Massimino” saranno aperte alle ore 12.00. Catania Football Club consiglia agli spettatori di recarsi allo stadio con congruo anticipo rispetto all’orario d’inizio del match (14.30). Gli spettatori in possesso di tagliando acquistato online potranno accedere allo stadio mostrando il biglietto elettronico caricato su app wallet del proprio smartphone o sulla propria card “We Catania”, in originale o in versione provvisoria in formato digitale, mostrando in entrambi i casi il documento d’identità.

I possessori di abbonamento dovranno esibire necessariamente la card “We Catania” in originale o in versione provvisoria in formato digitale (non saranno valide le ricevute cartacee degli acquisti effettuati), il segnaposto e il documento d’identità. In difetto della documentazione, l’ingresso non potrà essere consentito. I tagliandi sono disponibili nei punti vendita abilitati e online: https://sport.ticketone.it/seatmap/51537/90600782/catania-vs-siracusa-serie-c-sky-wifi

Catania Football Club ripropone l’invito alla donazione del sangue, sottolineando la fondamentale importanza sociale di un prezioso gesto di solidarietà. ARNAS Garibaldi sarà nuovamente presente con la propria autoemoteca ospedaliera domenica 5 ottobre, dalle ore 7.00 alle 11.00, di fronte all’ingresso della Tribuna A dello Stadio “Angelo Massimino”. I sanitari del servizio trasfusionale effettueranno i prelievi di idoneità alla donazione per chi non ha mai donato il sangue o per chi non lo dona da più di due anni. L’iniziativa nasce dall’intesa con il nostro club presentata dal Centro Regionale Sangue il 30 novembre 2024, in sinergia con l’ARNAS Garibaldi, per promuovere tra gli sportivi e i tifosi rossazzurri la cultura del dono. Per il prelievo di idoneità occorre presentarsi a digiuno (consentita l’assunzione di caffè e una leggera colazione priva di latte e derivati).

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REPORT MEDICO: Aloi, prossima settimana primi test in gruppo

Il Catania Football Club ha comunicato il report medico relativo ai calciatori della prima squadra attualmente indisponibili. Non viene fatta menzione della punta Francesco Forte che, dunque, dovrebbe essere a disposizione per il confronto di domenica pomeriggio col Siracusa. In merito ad Alex Rolfini, si evidenzia come l’attaccante sia in fase di recupero dopo la lesione miotendinea, ha completato lo svolgimento di un programma differenziato. Il centrocampista Salvatore Aloi, archiviato l’infortunio muscolare, sosterrà nei primi giorni della prossima settimana i primi test in gruppo. Il difensore/centrocampista Manuel Martic, alle prese con una lesione tendinea del muscolo adduttore della gamba sinistra, segue invece un percorso di riabilitazione.

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VERSO CATANIA-SIRACUSA: rossazzurri chiamati a ritrovare la via dei tre punti. Le ipotesi di formazione

Ritrovare la strada dei tre punti. Questo è l’imperativo che regna in casa Catania alla vigilia del match con il Siracusa in programma domenica allo stadio “Angelo Massimino” con inizio alle ore 14:30. I rossazzurri sono reduci da tre pareggi consecutivi con Sorrento, Trapani e Audace Cerignola, risultati che hanno rallentato la corsa alla vetta del Girone C di Serie C. La classifica resta corta, con nove squadre raccolte in un fazzoletto di cinque punti, ma il campionato non aspetta. Serve fame, grinta, carattere e voglia di lottare su ogni pallone per venire a capo della questione. Sulla carta il divario tecnico tra etnei e aretusei, che tornano ad affrontarsi in terza serie a sei anni di distanza dall’ultima volta, è cospicuo (squadre divise da 9 punti in classifica) tuttavia spetta al giudizio insindacabile del rettangolo verde stabilirlo.

La settimana di lavoro è stata lunga e intensa. Di Tacchio e compagni sono chiamati a riavvolgere il nastro dopo aver esaurito la spinta iniziale. Il Catania deve riprendere la rotta se intende lottare per la vetta, partendo dalla correzione delle lacune offensive emerse nelle ultime uscite. Il combattivo Lunetta, il quale sta tenendo a galla la squadra con i suoi gol, da solo non basta per spiccare il volo e auspicare miti traguardi. Contro il Siracusa è importante il tipo di prestazione che la squadra sarà in grado di offrire nell’arco dei 90′, con il pubblico pronto a fare la propria parte per spingere i giocatori all’ottenimento dell’intera posta in palio. Riguardo la formazione di partenza potrebbero esserci delle variazioni rispetto Cerignola. Nel 3-4-2-1 abituale, davanti a Dini agirebbero Ierardi, Di Gennaro e Celli, con Casasola, Corbari (Quaini), Di Tacchio e Donnarumma in mezzo, Jimenez-Cicerelli alle spalle di Lunetta.

Il cammino del neopromosso Siracusa sin qui è stato avaro di soddisfazioni. Gli aretusei hanno vinto una sola partita (contro il Potenza alla 6ª giornata), registrando battute d’arresto nelle restanti uscite. Nel mirino di critica e pubblico sono finite le prestazioni della squadra, con mister Marco Turati che si attende maggiore incisività in zona gol. Il tecnico azzurro cerca rilancio in un derby molto sentito da parte siracusana, puntando a far leva sull’aspetto motivazionale oltre sui dettagli tattici. Il probabile schieramento da opporre al Catania vedrebbe Farroni a protezione dei legni, linea difensiva a quattro formata da Puzone, Pacciardi, Bonacchi e Iob, Gudelevicius e Candiano andrebbero a comporre la coppia mediana con Di Paolo (favorito su Guadagni) Limonelli e Valente alle spalle di Contini.

Trasferta vietata ai residenti in provincia di Siracusa. L’incontro sarà diretto dal sig. Simone Gauzolino della sezione AIA di Torino, coadiuvato dagli assistenti Domenico Russo di Torre Annunziata e Gian Marco Cardinali di Perugia; IV Ufficiale Enrico Gemelli di Messina, Operatore FVS Giuseppe Minutoli di Messina. Il match sarà visibile in chiaro su Telecolor (canale 11 DTT), a pagamento su Sky (Sky Sport 252) e in streaming su SkyGo e NOW, oltre che sulla piattaforma OneFootball (estero).

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CATANIA-SIRACUSA: Curva Nord esaurita, continua a crescere il dato dei biglietti venduti

In crescita i tagliandi venduti per assistere a Catania-Siracusa, gara in programma domenica pomeriggio per la quale l’accesso allo stadio “Angelo Massimino” non è consentito ai tifosi residenti nella Provincia di Siracusa. Raggiunti i 3.500 biglietti ceduti in prevendita, numero destinato ad aumentare nelle prossime ore e che potrebbe portare, alla fine, circa 17mila spettatori sugli spalti tenendo anche conto degli abbonati (12.080). Curva Nord già esaurita in ogni ordine di posto, disponibilità dei biglietti bassa nei settori Curva Sud, Tribuna A inferiore e superiore dell’impianto sportivo etneo (dato aggiornato alle 11.05 di sabato 4 Ottobre).

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SERIE C: Catania, occasione ghiotta per accorciare sul Benevento

Il Latina era una delle squadre meno in forma del momento ed occupava la medio-bassa classifica. Eppure i nerazzurri sono riusciti a sorprendere il Benevento, vincendo di misura grazie al gol di Ekuban siglato al 64′ nell’anticipo dell’ottava giornata del girone C di Serie C. A conferma di un torneo tosto e duro per tutti. Alla vigilia l’allenatore dei sanniti, Gaetano Auteri, aveva rilevato l’importanza di essere magari meno belli sul piano del gioco, ma “sporchi” e cattivi. I giallorossi, invece, sono incappati in un turno negativo riportando la seconda sconfitta in questo campionato.

Adesso rischiano seriamente di perdere la vetta della classifica in caso di risultato positivo della Salernitana contro la Cavese, facendo avvicinare le altre dirette rivali. Vedi il Catania che, qualora vincesse il derby contro il Siracusa domenica pomeriggio, ridurrebbe il distacco dal Benevento portandolo da -4 a -1. Occasione ghiotta, dunque, per la squadra di Mimmo Toscano che, tra l’altro, proprio questo mese sfiderà al “Massimino” sia il Benevento che la Salernitana.

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FORTE: lavoro differenziato, da valutare la disponibilità per domenica

Francesco Forte sarà disponibile per il confronto casalingo con il Siracusa oppure lo staff medico suggerirà, a scopo precauzionale, di tenerlo fermo ai box consentendogli di recuperare serenamente in vista del successivo impegno di Giugliano? Riflessioni che proseguiranno nelle prossime ore, decisive per capire l’effettiva disponibilità dell’attaccante, uscito malconcio dal rettangolo verde settimana scorsa a Cerignola. Le sensazioni, in ogni caso, restano positive. Sembra proprio che il calciatore romano si sia fermato in tempo al “Monterisi” dopo il problema fisico riportato, capendo subito che sarebbe stato meglio abbandonare il terreno di gioco anticipatamente, evitando il rischio di peggiorare la situazione. L’ex attaccante del Catania, intanto, svolge lavoro differenziato in sede e le sue condizioni non destano alcun tipo di preoccupazione.

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QUI CATANIA: ufficializzato lo staff medico-sanitario per la stagione 2025/2026

Attraverso la diffusione di una nota ufficiale, il Catania Football Club rende noto di aver ridisegnato lo staff medico-sanitario della prima squadra per la stagione sportiva 2025/2026, nominando capo dell’equipe medica il professor Giovanni Ciampi, direttore del dipartimento delle emergenze/urgenze dell’ARNAS Garibaldi.

Il professor Ciampi sarà  coadiuvato da tre specialisti: il professor Gianfranco Longo, ortopedico e direttore del dipartimento delle chirurgie presso l’Azienda Ospedaliera Cannizzaro; il dottor Gianluca Galvano, radiologo e direttore dell’Unità Operativa Complessa di radiologia presso ARNAS Garibaldi; il dottor Giuseppe Arcidiacono, cardiologo e responsabile dell’Unità Operativa di cardiologia riabilitativa presso ARNAS Garibaldi. I quattro professionisti opereranno sinergicamente con il responsabile sanitario  del nostro club, Carmelo Giorgio Amato, e con il first team doctor, Francesco Riso. Completano la struttura il massaggiatore Giuseppe Bruzzo, i fisioterapisti Gianpiero Gulisano e Alberto Palumbo, il massofisioterapista Daniele Torrisi, l’osteopata Angelo Fangano e il nutrizionista dottor Antonio Sedita.

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STOPPA-JIMENEZ: digiuno di gol da interrompere, lecito attendersi un salto di qualità nelle prestazioni

Scorrono le settimane, aumentano gli incontri disputati. Più il tempo passa e più prosegue il digiuno di gol di Matteo Stoppa e Kaleb Jimenez. L’italo-spagnolo è finito nel mirino delle critiche, perchè da quando ha avuto inizio la nuova stagione le sue prestazioni sono state costellate da fasi di alti e bassi (più bassi che alti, per la verità). Il primo gol in questo campionato lo aveva anche trovato, in quel di Cava de’ Tirreni, ma il direttore di gara lo ha annullato dopo cervellotica revisione al FVS. Finora Jimenez si è acceso solo a sprazzi, tirando fuori una minima parte del potenziale di cui dispone. Alla ricerca di una rete che manca dal mese di Aprile, proprio sul campo della Cavese, lo 0-1 risalente allo scorso campionato. A questo aggiungiamoci il nodo contrattuale non ancora risolto, avendo per il momento rifiutato la proposta del Catania di rinnovo del contratto in scadenza.

Per quanto riguarda Stoppa, invece, l’ex calciatore della Sampdoria è a secco di gol dal lontano 22 dicembre 2024. Contribuendo alla rotonda affermazione del Catania contro il Sorrento – con una rete e un assist – in occasione dell’ultimo impegno dell’anno solare 2024. Era un periodo abbastanza favorevole per il ragazzo classe 2000, che veniva da una serie di prestazioni incoraggianti condite da altre reti e assist. Poi, a gennaio, un infortunio muscolare lo ha messo ko e non si è mai più rivisto lo Stoppa dei tempi migliori. Il Catania gli ha dato fiducia, confermandolo nella rosa di mister Toscano. E’ lecito attendersi un salto di qualità nelle performance di Stoppa e Jimenez. A cominciare dal derby con il Siracusa di domenica pomeriggio al “Massimino”.

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BREVE: “Lunetta ragazzo intelligente, Caturano può alzare il livello. Catania, serve anche un piano B”

Riportiamo alcune considerazioni su Telecolor di Carlo Breve, allenatore ed opinionista con trascorsi anche da calciatore del Catania dopo il recente pareggio sul campo dell’Audace Cerignola ed in vista del derby casalingo col Siracusa:

“Caturano è arrivato a Catania avendo giocato pochi spiccioli con il Potenza, dove ha messo a segno anche un gol. Non era al top della condzione fisica, non sappiamo il motivo. Una volta approdato a Catania magari c’era grande voglia di rientrare quanto prima, vista anche l’attesa su di lui, ed ha forzato un attimino il ritorno in campo riportando questi problemi muscolari che comunque non sono stati così gravi, tant’è che domenica sarà a disposizione per l’esordio in rossazzurro. Per adrenalina e voglia di fare, solitamente la prima partita è sempre fatta bene”.

Gli errori individuali hanno spaventato il collettivo a Cerignola, portando ad avere paura e a non osare più, a non cercare di essere dominanti nel gioco. Secondo me anche questa è una chiave di lettura della partita di Cerignola. Ci sono stati 15 minuti del secondo tempo dove la squadra ha alzato un pò il baricentro, dall’ingresso di Cicerelli, riuscendo a creare anche delle buone situazioni di gioco che hanno portato al gol annullato di Lunetta. Poi c’è stato un nuovo errore in disimpegno e lì la squadra ha abbassato di nuovo i giri del motore“.

“Salernitana e Benevento più forti del Catania? Hanno lo stesso potenziale organico, al di là dell’attuale distacco in classifica, tenendo conto che siamo agli inizi del campionato”.

Lunetta è un ragazzo intelligente, ha capito perfettamente che il momento del Catania non è tra i più positivi. Tutt’altro. E’ il momento più negativo in questo avvio di stagione e Lunetta sa che bisogna svoltare, ricominciare ad accelerare. Mi sono piaciute le sue affermazioni, anche quando sottolinea che sul piano personale che non gli interessa fare gol ma piuttosto realizzare una buona prestazione per aiutare la squadra. Lunetta è inamovibile secondo me in questo momento, tra gli attaccanti del Catania è quello avente la condizione migliore e non mi aspetto che Toscano lo tiri fuori dall’undici titolare”.

“Caturano e Forte? Forte ha bisogno che la squadra giochi bene per esprimersi e dare degli input importanti in zona realizzativa, Caturano invece è un calciatore che fa giocare bene la squadra. Hanno caratteristiche diverse. Caturano calcia benissimo anche col destro, possiede una tecnica di base superiore, sa uscire fuori dai 16 metri, nei 20-25 diventa un giocatore che sa dialogare, dribblare, creare superiorità numerica. Secondo me può alzare la qualità della squadra“.

“Il Siracusa? Mister Turati verrà a Catania con le sue idee cercando di fare la partita. Pratica un calcio dominante e propositivo, ha una filosofia figlia del lavoro svolto con mister Italiano. Preferisce prendersi dei rischi nonostante abbia preso spesso gol in fotocopia in queste partite”.

“Se Toscano cambierà modulo? Sarà lui a ritenere eventualmente necessario che il Catania giochi in altro modo, soprattutto a gara in corso. Se ci sono le condizioni deve poter cambiare sistema di gioco e avere un piano B per mettere le avversarie in dificoltà. Tutti gli allenatori ce l’hanno e credo anche Toscano. L’anno scorso qualche volta ha forzato, schierando il Catania con un 4-4-2 in determinate situazioni quando ha affiancato Montalto a Inglese”.

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