Catania Football Club comunica di aver perfezionato il prolungamento fino al 30 giugno 2027 del rapporto contrattuale con Mario Ierardi. Il vice presidente e amministratore delegato Vincenzo Grella osserva: “Mario è un atleta nel pieno della maturità, un professionista capace di assicurare uno standard elevato in termini di prestazioni e atteggiamenti sempre utili alla causa collettiva. Apprezziamo in lui anche l’ambizione e la determinazione che sono tra i principali presupposti per essere protagonista nel Catania, quest’anno e in futuro”.
Ierardi afferma: “La fiducia del Presidente, del Vice Presidente, dei dirigenti, di tutte le persone che lavorano per il club e dei tifosi rossazzurri è veramente preziosa e mi regala emozioni e motivazioni fortissime, voglio esprimere tutta la mia gratitudine. Tutti i miei sforzi sono e saranno diretti a ripagare la straordinaria possibilità di vivere la quotidianità calcistica in una delle piazze più importanti del calcio italiano, calorosa e appassionata. Forza Catania!”.
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Il catanese Davide Mignemi, ex Direttore Sportivo di Sicula Leonzio, Gubbio, Siracusa e Campobasso, ai microfoni di Telecolor nel corso della trasmissione ‘Corner’ parla della vittoria del Catania maturata contro il Benevento, del prossimo impegno con la Casertana e della probabile acquisizione definitiva di Torre del Grifo Village. Ecco quanto evidenziato:
“I numeri parlano chiaro. A parte la miglior difesa ed il miglior attacco, ci sono dei segnali importanti in termini di compattezza e convinzione nei propri mezzi. Credo che questa squadra partita dopo partita ne stia avendo tanta. Domenica il Catania ha sciorinato una prestazione importante. Queste sono gare equilibrate che si giocano al limite dell’episodio, bravi i rossazzurri a portarseli sempre dalla loro parte. Una volta passato in vantaggio, il match si è messo come voleva il Catania, che lo ha gestito in maniera impeccabile come richiede la categoria”.
“La Serie C è un inferno, per uscire da questo campionato serve essere compatti, vincere delle partite anche sporche, in maniera tosta. Negli ultimi anni non ha vinto sempre la squadra che esprime il miglior calcio. Il Catania non gioca male ma interpreta le gare in modo perfetto. Significa che le preparano bene, hanno un’idea adeguata della partita e soprattutto sanno leggere i momenti della stessa. Quando c’è da soffrire la squadra sa farlo, com’è capitato con Salernitana e Benevento, non ricordo peraltro tiri in porta nello specchio rossazzurro. E poi giocare davanti ad un pubblico del genere è davvero molto importante, ti fa dare quel quid in più ed è un volano da sfruttare. Serve però massimo equilibrio perchè la città va a picchi di stelle in un attimo e poi si deprime facilmente. Giusto tenere grande equilibrio all’interno del gruppo squadra“.
“La profondità della rosa del Catania ti consente anche di avere la possibilità di gestire i momenti della partita con più caratteristiche a disposizione. Una grande forza che ha dimostrato la squadra nelle ultime gare è stata quella di, una volta in vantaggio, cercare di adattarsi alla gara abbassando i quinti ma ripartendo in maniera importante per avere la possibilità di raddoppiare. Il Benevento nel secondo tempo ha cambiato assetto ma si vedeva anche lì la maturità dei rossazzurri, non avevi quasi mai la percezione che – a parte qualche mischia – il Catania potesse andare in difficoltà”.
“Anche Salernitana e Benevento sono squadre molto attrezzate. La Salernitana in questo momento ha un punto in più rispetto al Catania, vero, ma sono tre squadre che stanno esprimendo dei valori importanti. Sarà fondamentale trovare la continuità attraverso le varie partite settimanali. Chi sarà più compatto secondo me la spunterà. In casa Catania i dati sono inconfutabili, soprattutto emerge quello che avviene all’interno della squadra. Si vede mentalità e che c’è un lavoro alle spalle. Bisogna crescere però giornalmente, non si può mai staccare la spina quando devi aspirare a qualcosa d’importante“.
“Quella di Caserta sarà un’altra gara molto complicata. La Casertana non è una squadra materasso, ha anche individualità importanti. Squadra da prendere con le pinze che ha un allenatore molto giovane che nel prima parte della sua carriera ha dimostrato grosse qualità vincendo anche il campionato con il Lecce Primavera, ultimamente ha avuto delle battute d’arresto ma possiede degli ottimi principi. Allena una formazione forte. Io ho avuto Oukhadda, che poi vendetti al modena, e Toscano, un motorino in mezzo al campo. In avanti Casarotto è un giocatore di qualità, viene da un campionato vinto con l’Entella, stava facendo un exploit importante qualche anno fa prima della rottura del crociato. Bentivegna era quasi sempre titolare col Pescara lo scorso anno. Leone, poi, è un ragazzo che in quella nidiata di 2005 del Sassuolo ha fatto parte di una squadra che negli ultimi anni in Primavera è stata stabilmente nelle posizioni alte, vincendo anche il titolo nazionale. Si sta mettendo in evidenza. Casertana da non sottovalutare, servirà una grande partita“.
“Torre del Grifo potrebbe essere una grandissima opportunità perchè è fondamentale avere un centro sportivo per una squadra che vuole crescere e partecipare a categorie importanti. Si può lavorare e crescere anche dei giocatori in casa propria, andare al campo e stare lì tutta la giornata, accrescendo la competenza e professionalità delle persone che poi spero andranno a lavorare in quel centro che può dare dei vantaggi incredibili, impagabili. Io negli scorsi anni, ma anche in tempi recenti, ho avuto la possibilità vedere delle realtà diverse. Il fatto di avere una casa propria, creando un’identità e dove tutta la giornata si respira calcio e spirito di gruppo è fondamentale“.
Ai microfoni di Radio Caserta Tv, nel corso della trasmissione ‘Alè Casertana’, il portiere della Casertana Victor De Lucia rilascia alcune dichiarazioni in vista del match col Catania dopo la sconfitta di Salerno:
“Dopo lo 0-0 del primo tempo pensavo che la partita finisse così, gli episodi nel calcio però spostano gli equilibri e sono andati a favore della Salernitana, ma credo che abbiamo dimostrato di potercela giocare tranquillamente tra le big del campionato. Dobbiamo crescere e formarci ancora come squadra perchè in tanti siamo nuovi, ci vogliono dei mesi ancora per mettere i giusti mattoni al loro posto, arrivando a questi tipi di confronti sempre più forti”.
“Abbiamo subito ripreso gli allenamenti, come al solito il mister preparerà la gara nel modo giusto. Il nostro approccio in campo sarà sempre quello di non prendere qualsiasi confronto alla leggera, a maggior ragione se la seconda in classifica viene ad affrontarti a casa tua. Noi siamo la Casertana, abbiamo pochi punti in meno rispetto al Catania. Non dobbiamo essere solo noi a temere l’avversario ma anche il Catania. Spero che si possa coinvolgere quanta più gente possibile a venire allo stadio, perchè è bello vederlo pieno ed esultare insieme”.
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Marcello Carli, direttore sportivo del Benevento, ospite della trasmissione ‘OttoGol’, in onda su OttoChannel, torna a parlare dopo la sconfitta rimediata dai giallorossi a Catania:
“È stato un grosso dispiacere. Pensavamo di andare a fare un risultato importante. In questo momento c’è grande delusione, ma fortunatamente si rigioca subito e la delusione deve essere trasformata in qualcosa di positivo. Credo che questa squadra abbia tutti i mezzi per fare bene. Dobbiamo crescere, siamo anche abbastanza giovani rispetto alle altre, i margini di miglioramento sono importanti. Non sono contento di quanto accaduto a Catania, ma di sicuro loro non ci hanno ‘ammazzati’. Hanno fatto una partita accorta, era la classica sfida da 0-0. Devo dire che mi aspettavo qualcosa in più in fase di finalizzazione”.
“In trasferta non abbiamo fatto un rendimento da squadra che vuole vincere il campionato. Tutti parlano delle 20mila persone che c’erano al ‘Massimino’, ma ho visto anche tanta gente da Benevento che mi ha emozionato. Quest’anno possiamo fare un grande campionato e ho grande fiducia, ma resta il fatto che in trasferta stiamo facendo male. Il rigore? Non parlo mai degli arbitri, sono sempre delle scuse. Però da quando hanno messo il FVS mi faccio il segno della croce. Con la moviola non risolvi certe situazioni. Non c’era il rigore per il Catania, ma neanche su Mignani”.
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28 ottobre 2012. In Serie A la Juventus piega il Catania allo stadio “Angelo Massimino”. Una partita, però, finita al centro di roventi polemiche. Sotto accusa l’operato del terzetto Gervasoni-Maggiani-Rizzoli, decisivo ai fini della prima sconfitta interna stagionale degli etnei. Nello specifico, al minuto 25, l’episodio contestatissimo: Marchese sale sull’out di sinistra e il suo cross dalla trequarti trova la testa di Spolli: il difensore prolunga, Lodi ci mette il mancino a correggere ulteriormente la traiettoria. Buffon va giù lento, la sfera impatta contro il palo e Bergessio è lì, pronto per il tap-in che fa esplodere il “Massimino”.
È una gioia che dura circa 45 secondi, gli stessi che vedono montare le proteste juventine tra campo e panchina. Ne esce un conciliabolo infinito fra Gervasoni, Maggiani (guardalinee) e Rizzoli (arbitro di porta). Gol annullato. I giocatori del Catania sono increduli, Pulvirenti viene espulso per proteste, il replay è impietoso: la partenza di Bergessio non è né in offside, né in linea. Fra il “Lavandina” e Buffon c’è il corpo di Asamoah, gol in realtà regolarissimo.
Il Catania accusa il colpo, subentra il nervosismo. Nella ripresa ne approfitta la Vecchia Signora. Vucinic riceve al limite dell’area, la difesa rossazzurra è apertissima, Marchese (successivamente espulso, ndr) non stringe e Bendtner viene comodamente servito nel cuore dei 16 metri: mancino schiacciato che Andujar respinge, per Vidal il tap-in a porta vuota è un gioco da ragazzi. A gettare ulteriore benzina sul fuoco ci pensano le immagini: il centravanti danese aveva una gamba in evidente fuorigioco. Al triplice fischio, la Juventus lascia la Sicilia con i tre punti in tasca. L’allora Presidente Pulvirenti non fece nulla per nascondere la propria amarezza. Le polemiche proseguirono in una calda conferenza stampa e nei giorni successivi.
VIDEO: reazioni nel post gara e highlights
TABELLINO PARTITA
Catania (3-5-2): Andujar; Rolin, Legrottaglie, Spolli; Izco, Barrientos (24’ st Castro), Lodi, Almiron (34’ st Biagianti), Marchese; Gomez (36’ st Morimoto), Bergessio. (Frison, Messina, Alvarez, Capuano, Potenza, Ricchiuti, Salifu, Doukara). All.: Maran
Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner (44’ st Caceres), Vidal, Pirlo, Pogba (46’ st Padoin), Asamoah; Vucinic (34’ st Giovinco), Bendtner. (Rubinho, Storari, De Ceglie, Giaccherini, Isla, Marrone, Pepe, Matri, Quagliarella). All.: Alessio
Arbitro: Gervasoni di Mantova
Rete: 12’ st Vidal
Ammoniti: Legrottaglie, Rolin, Spolli, Barrientos, Asamoah, Vidal e Padoin per gioco falloso
Espulso: Marchese al 22’ st per doppia ammonizione
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Domenica il Catania affronterà la Casertana allo stadio “Alberto Pinto”. Sarà il 16/o confronto per i rossazzurri in quel di Caserta. Molte volte il Catania ha incontrato difficoltà in terra campana, prova ne sia che la squadra dell’Elefante è riuscita ad imporsi in appena due circostanze.
Il primo confronto tra le due formazioni a Caserta risale al 30 agosto 1970, 0-0 in Coppa Italia. Cinque anni dopo, in Serie C, altro pari a reti bianche nel contesto di una stagione con vista sulla B per i rossazzurri di mister Egizio Rubino che avrebbero concluso il torneo in vetta. Le sfide successive, giocate sempre in terza serie ad eccezione del 96′ quando Casertana e Catania si sfidarono in C2, hanno visto spesso i padroni di casa vincere oppure non andare oltre il risultato di parità. Nell’annata 2015-16 si ricorda la vittoria per 2-0 dei falchetti con tensioni tra le opposte tifoserie – da tempo sportivamente rivali – che si sono, poi, ripetute negli anni.
Cinque gol messi a segno nel 2020/21: non bastarono al Catania le realizzazioni di Piccolo e Manneh, vinsero i rossoblu 3-2. L’ultimo match disputato in trasferta contro i falchetti si è concluso sull’1-3la scorsa stagione: reti di marca catanese a firma di Guglielmotti, Jimenez e Inglese. Prima di allora, rotondo 0-4 dominando in lungo e in largo: doppietta di Chiricò e Di Carmine. Il Catania precedentemente non era mai riuscito ad espugnare la città della Reggia.
La terzasfida più recente è datata 13 ottobre 2018. Il Catania allenato da Andrea Sottil condusse le operazioni sino al 91′, quando venne raggiunto da un gol dell’esperto attaccante Antonio Floro Flores, punta di diamante di una Casertana che vantava giocatori del calibro di Castaldo, Vacca, D’Angelo e Zito. I rossazzurri dopo aver chiuso la prima frazione avanti di una rete (segnò Davis Curiale al 24′), non riuscirono ad infliggere il colpo del ko, anzi ebbero di che rammaricarsi per una potenziale occasione sprecata da Alessandro Marotta. Il gol di Floro Flores ebbe quindi il sapore della beffa. La storia dei precedenti dice che i padroni di casa hanno vinto in sei occasioni, ma a prevalere è il segno “x”: il confronto è terminato infatti sette volte in parità.
BILANCIO PRECEDENTI:
Vittorie Casertana: 6 Pareggi: 7 Vittorie Catania: 2 Gol Casertana: 14 Gol Catania: 12
Coppa Italia 1970-71, Casertana 0-0 Catania Serie C 1974-75, Casertana 0-0 Catania Serie C1 1987-88,Casertana 1-0 Catania 90′ D’Ottavio rig. Serie C1 1988-89, Casertana 1-0 Catania 14′ Clementi Serie C1 1989-90, Casertana 3-1 Catania 16′ Serra (CAS), 27′ M. Marchetti aut. (CAT), 45′ Campilongo (CAS), 57′ Cipriani rig. (CAS) Serie C1 1990-91, Casertana 0-0 Catania Serie C1 1992-93, Casertana 0-0 Catania Serie C2 1996-97, Casertana 1-1 Catania 8′ D’Isidoro (CAT), 31′ Sparacio (CAS) Lega Pro 2015-16, Casertana 2-0 Catania 23′ Alfageme, 42′ Mancosu Lega Pro 2016-17, Casertana 0-0 Catania Serie C 2017-18, Casertana 1-0 Catania 78′ De Marco Serie C 2018-19, Casertana 1-1 Catania 24′ Curiale (CAT), 80’+1 Floro Flores (CAS) Serie C 2020-21, Casertana 3-2 Catania 17′ Turchetta (CAS), 21′ Piccolo (CAT), 47′ Carillo (CAS), 64′ Cuppone (CAS), 74′ Manneh (CAT) Serie C 2023-24, Casertana 0-4 Catania 7′ Chiricò, 25′ Di Carmine, 46′ Di Carmine, 56′ Chiricò Serie C 2024-25, Casertana 1-3 Catania 18′ Mancini (CAS), 27′ Guglielmotti (CAT), 79′ Jiménez (CAT), 90’+2 Inglese (CAT)
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Domani, mercoledì 29 Ottobre alle ore 17.30 in sala stampa, allo stadio “Angelo Massimino”, in programma la conferenza pre-gara di mister Domenico Toscano: in vista della sfida alla Casertana, in calendario venerdì al “Pinto” con fischio d’inizio alle 20.30 e valevole per la dodicesima giornata del girone C di Serie C, l’allenatore rossazzurro risponderà alle domande dei giornalisti. Lo rende noto la società etnea, sottolineando che la conferenza sarà trasmessa in diretta sul canale YouTube del Catania FC e sulla pagina Facebook ufficiale. Riflettori puntati sulle insidie della prossima partita al cospetto di un avversario di livello e occasione utile per fare il punto della situazione in casa Catania dopo avere ottenuto la quarta vittoria di fila stagionale.
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“Godersi il momento tenendo alta l’asticella dell’attenzione in vista dei prossimi impegni, a cominciare da quello di venerdì a Caserta. È questo il mantra del Catania dopo la vittoria sul Benevento, che ha fatto seguito al successo contro la Salernitana, coronando un periodo d’oro fatto di quattro affermazioni consecutive. Dopo anni di campionati complicati e risultati deludenti, la squadra siciliana sembra finalmente in grado di dire la sua per la promozione in Serie B. Il successo sui sanniti – arrivato grazie al rigore di Cicerelli, che inizia a ritagliarsi quel ruolo da protagonista tanto atteso a inizio stagione – ha dato nuove certezze e rafforzato la consapevolezza della forza e della solidità del gruppo”, riporta TuttoSport.
“Una prestazione altrettanto importante, ma diversa rispetto a quella sfoderata al cospetto della Salernitana. Una gara in cui si è vista la capacità della squadra di soffrire e di gestire, senza troppi affanni, il ritorno di un avversario apparso forse più organizzato e insidioso dell’altra grande rivale per la promozione diretta. Insomma, la strada intrapresa è quella giusta, ed è una strada costruita su solide basi a differenza di quella “lastricata di buone intenzioni” più volte percorsa negli scorsi anni”, si legge nell’articolo a firma di Vittorio Sangiorgi tornando sul vittorioso confronto con il Benevento.
Si evidenzia anche che “le ultime settimane hanno portato novità significative anche nello staff medico-sanitario, con l’inserimento di figure professionali di assoluto rilievo. Una scelta dovuta alla necessità di fermare lo stillicidio di infortuni, vera e propria croce delle due precedenti stagioni, che si era ripresentato anche nelle prime fasi di questo campionato, in coincidenza con il difficile momento di prestazioni e risultati”.
Adesso si attende anche l’ufficialità dell’acquisizione del centro sportivo di Torre del Grifo, “casa del Catania negli anni d’oro della Serie A”. La piazza e la società “guardano con fiducia al futuro, consapevoli che sono stati mossi solo i primi passi di un percorso lungo e complesso. Intanto un entusiasmo del genere non si respirava da troppi anni ai piedi dell’Etna”.
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Vediamo la situazione disciplinare aggiornata tra le file etnee quando sono trascorse undici giornate nel girone C di Serie C. In occasione del prossimo match con la Casertana non si registrano assenze per squalifica. Il tabellino di Catania-Benevento ha fatto registrare la terza ammonizione in questo campionato del laterale destro Tiago Casasola, raggiungendo Francesco Di Tacchio, Alessandro Quaini e Andrea Corbari. Seconda sanzione con il giallo all’indirizzo di Gabriel Lunetta e la prima per Daniele Donnarumma in questo campionato.
Ricordiamo che, sulla base del regolamento vigente, si entra in regime di diffida per la prima volta alla ricezione del quarto cartellino giallo. Alla quinta ammonizione scatta la squalifica per un turno. Al nono giallo nuova diffida, mentre da lì in avanti l’intervallo di ammonizioni necessarie per ritrovarsi tra i diffidati diminuisce progressivamente: la diffida scatterà al 13°, al 16° e al 18° cartellino giallo. A partire dalla 19ª ammonizione, ogni giallo corrisponderà ad una squalifica.
SQUALIFICATI: – DIFFIDATI: – IN DIFFIDA AL PROSSIMO GIALLO: Casasola, Di Tacchio, Quaini, Corbari CARTELLINI GIALLI:Casasola (3), Di Tacchio (3), Quaini (3), Corbari (3), Lunetta (2), Dini (2), Celli (2), Cicerelli (2), Di Gennaro (2), Pieraccini (2), Toscano (2), Donnarumma (1), Forte (1), Jimenez (1), Martic (1) CARTELLINI ROSSI: Toscano (1),Moschella (1)
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Venerdì 31 ottobre, in occasione della sfida allo stadio “Alberto Pinto”, l’emittente televisiva Telecolor (canale 11 del digitale terrestre), trasmetterà l’incontro Casertana-Catania gratis e in chiaro. Quattro ore live che prenderanno il via alle ore 19.30, ovvero 60 minuti prima del via. Si parte con la presentazione della partita, le formazioni ufficiali e le voci dei protagonisti poco prima del calcio d’inizio, si continua con il racconto live dei 90 minuti corredato dall’analisi dei casi arbitrali e dalle interviste flash a fine primo tempo e al triplice fischio e si conclude con un ricco post gara con risultati, classifiche e le interviste in anteprima ad allenatori e giocatori.
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