ACCADDE OGGI: 21 ottobre 1956, al Catania basta un gol di Bicicli per stendere il Messina

21 ottobre 1956. Vittoria del Catania presieduto da Agatino Pesce e allenato da Ernesto Matteo Poggi detto “Gipo”, tecnico con una lunga carriera di calciatore vissuta a Genova ed alla sua prima esperienza lontano dalla lanterna. I rossazzurri, con una rosa completamente ribaltata a seguito dell’addio di gente come Klein (135 presenze e 47 reti), Quoiani, Bassetti, Ghiandi, il portiere Bardelli, i difensori Boniardi, Bravetti e Santamaria, battono di misura il Messina allo stadio Cibali, riscattando la sconfitta riportata una settimana prima in quel di Taranto. Un derby siciliano sostanzialmente equilibrato, deciso nelle battute iniziali dal gol dell’attaccante lombardo Mauro Bicicli, il quale ai piedi dell’Etna mise complessivamente a segno 8 reti. Scomparve per un tumore al fegato nel 2001, all’età di 66 anni. Nella stagione 1956-1957 il Catania disputò l’undicesimo campionato di Serie B della sua storia, con 42 punti si piazzò al quarto posto.

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REPORT MEDICO: Raimo, escluso intervento chirurgico

NOTA STAMPA CATANIA FOOTBALL CLUB

Catania Football Club rende noto che nella giornata di oggi il calciatore Alessandro Raimo si è sottoposto a ulteriori controlli medici ed esami diagnostici che hanno scongiurato il rischio di intervento chirurgico. L’atleta seguirà un percorso personalizzato di riabilitazione dopo il serio trauma distorsivo al ginocchio destro subito nel corso di un allenamento.

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VERSO CATANIA-BENEVENTO: arbitra Di Loreto della sezione di Terni. Curiosità, precedenti e statistiche del direttore di gara

Sono stati designati gli arbitri per le gare valevoli per l’undicesima giornata di Serie C, girone C. La partita Catania-Benevento, in programma domenica 26 Ottobre allo stadio “Angelo Massimino”, sarà diretta da Marco Di Loreto della sezione AIA di Terni, coadiuvato dagli assistenti Giovanni Boato (Padova) e Luca Chiavaroli (Pescara). Quarto ufficiale, Enrico Gemelli (Messina). Operatore Football Video Support, Lorenzo Chillemi (Barcellona Pozzo di Gotto).

Di Loreto ha diretto finora due partite dei rossazzurri: l’esordio del Catania SSD in Coppa Italia Serie D a San Cataldo, match vinto ai calci di rigore dalla Sancataldese per 7-6 (errori di Giuseppe Rizzo e Chinnici dal dischetto per gli etnei di mister Giovanni Ferraro) e la sofferta vittoria di misura nella medesima stagione 2022/23, in campionato, al cospetto del Cittanova grazie ad un rigore trasformato da Lodi in pieno recupero.

Ha cominciato la sua carriera arbitrale nel 2011. La sua scalata fuori dalla regione Umbria è iniziata nella stagione 2018/2019 con la promozione alla CAI (Commissione Arbitri Interregionale). Due anni fa è stato promosso nella CAN C. Oltre all’attività arbitrale, svolge un ruolo di vicepresidente in un’associazione sportiva dilettantistica con competenze amministrativo-contabile e gestione social network. Inoltre in questi anni ha fornito consulenza ai clienti per la partecipazione a gare d’appalto.

A proposito del sig. Di Loreto, un curioso episodio vide protagonista in negativo l’allora numero uno della società di Serie D Folgore Caratese, il noto giornalista sportivo Michele Criscitiello, in occasione di una partita arbitrata proprio dal “fischietto” umbro. Criscitiello ricevette una squalifica di 13 mesi “per avere, al termine della gara, rivolto ripetute espressioni offensive, ingiuriose e intimidatorie all’indirizzo del Direttore di gara stazionando nell’area degli spogliatoi senza mascherina. Inoltre colpiva ripetutamente con calci e pugni la porta dello spogliatoio riservato alla Terna, reiterando le proteste anche durante il breafing con l’osservatore che di fatto non poteva avere luogo. Successivamente, mentre la Terna cercava di abbandonare l’impianto scortata dalle Forze dell’Ordine, il medesimo insisteva nelle proteste seguendo la Terna mentre la filmava con il proprio smartphone. Infine mentre l’Arbitro tentava di introdursi nell’abitacolo, chiudeva con violenza lo sportello dell’automobile colpendolo ad un braccio e provocandogli sensazione dolorifica seguitando a filmare la scena con il proprio cellulare”, il provvedimento reso noto dal Giudice Sportivo.

Di Loreto ha diretto in Serie C 27 partite (Coppa Italia di categoria compresa) estraendo 120 cartellini gialli e ben 13 rossi, fischiando 9 calci di rigore. Il bilancio aggiornato delle partite dirette in terza serie è di 7 vittorie per le squadre di casa, 8 pareggi e 12 successi per le formazioni impegnate in trasferta, dunque bilancia che pende a favore di chi ha giocato finora fuori casa. Limitatamente al girone C di Serie C, invece, ha diretto 6 incontri estraendo 25 cartellini gialli e concedendo un rigore con un bilancio di 2 successi casalinghi, un risultato di parità e 3 acuti esterni. L’ultimo match diretto nel gruppo C è Foggia 0-3 Crotone, risalente a dieci giorni fa.

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La Nazionale Under 19 al “Massimino”

NOTA STAMPA FIGC

Nazionale Under 19 – Dal 12 al 18 novembre prima fase delle qualificazioni europee in Sicilia: si gioca ad Acireale e Catania
Esordio mercoledì 12 contro la Moldova allo stadio ‘Aci e Galatea’, poi le sfide contro Bosnia ed Erzegovina e Polonia allo stadio ‘Angelo Massimino’

Sarà la Sicilia a ospitare, dal 12 al 18 novembre, il Gruppo 9 della prima fase delle qualificazioni all’Europeo Under 19. L’Italia debutterà mercoledì 12 alle ore 15 allo stadio ‘Aci e Galatea’ di Acireale contro la Moldova, per poi affrontare sabato 15 (ore 15.50) la Bosnia ed Erzegovina e martedì 18 (ore 15) la Polonia allo stadio ‘Angelo Massimino’ di Catania. Le prime due classificate di ognuno dei tredici gironi, insieme alla miglior terza, raggiungeranno la Spagna, già qualificata come testa di serie, al sorteggio della fase élite in programma mercoledì 10 dicembre. La fase finale si giocherà invece dal 28 giugno all’11 luglio in Galles.

La Nazionale del tecnico Alberto Bollini (campione d’Europa Under 19 nel 2023) tornerà in campo dopo aver affrontato l’Albania a Novarello – una vittoria per 4-1 e un pareggio per 1-1 – e aver disputato un torneo in Croazia – 0-0 contro i padroni di casa, sconfitta per 3-1 contro la Germania e successo per 2-1 contro la Cechia. L’Italia torna a ospitare la prima fase delle qualificazioni europee dopo sei anni. Era novembre 2019 – dal 13 al 19 in Emilia-Romagna – e in panchina sedeva sempre Alberto Bollini. In quell’occasione, gli Azzurrini, inseriti nel Gruppo 6, collezionarono tre vittorie: 2-0 contro Malta a Misano Adriatico, 2-0 contro Cipro a Santarcangelo di Romagna e 3-0 contro la Slovacchia a Cattolica.

UEFA European Under-19 Championship Wales 2026
Turno di qualificazione | Gruppo 9

Prima giornata (mercoledì 12 novembre)

Ore 11: Bosnia ed Erzegovina-Polonia, Stadio ‘Angelo Massimino’ di Catania
Ore 15: ITALIA-Moldova, Stadio ‘Aci e Galatea’ di Acireale

Seconda giornata (sabato 15 novembre)

Ore 11: Polonia-Moldova, Stadio ‘Aci e Galatea’ di Acireale
Ore 15.50: ITALIA-Bosnia ed Erzegovina, Stadio ‘Angelo Massimino’ di Catania

Terza giornata (martedì 18 novembre)

Ore 15: Polonia-ITALIA, Stadio ‘Angelo Massimino’ di Catania
Ore 15: Moldova-Bosnia ed Erzegovina, Stadio ‘Aci e Galatea’ di Acireale

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VERSO CATANIA-BENEVENTO: precedenti, ultimo successo etneo nel segno di Carpani

Cadei, Malaman, Giagnoni, Ciceri, Intrieri (2), D’Isidoro, Pannitteri, Marziano, Passiatore, Cordone, Eddy Baggio, Nunzella, Cianci, Carpani. Quattordici calciatori diversi a segno tra le fila del Catania nelle partite disputate in campionato contro il Benevento in Sicilia.

Il bilancio dei precedenti è favorevole ai rossazzurri, avendo collezionato otto vittorie fino a questo momento. Due successi esterni per la compagine campana: il primo nella stagione 1998/99 con in gol Guida e l’ex rossazzurro D’Isidoro che, in precedenza, aveva segnato un gol proprio al Benevento da giocatore del Catania; il secondo in occasione del match giocato in Sicilia nel 2015 con i sanniti vittoriosi per 3-1 e proiettati verso la B ed il Catania che, in quella stagione, evitò la disputa dei playout all’ultima giornata.

Due stagioni, il 24 aprile 2024, etnei vittoriosi grazie al gol di Cianci poco prima dell’intervallo per l’1-0 finale che fece tirare un sospiro di sollievo al Catania, evitando i playout all’ultima giornata ed assicurandosi la partecipazione ai playoff, in virtù della conquista della Coppa Italia di categoria. Prima di allora i rossazzurri non battevano le streghe dal 2001: all’esordio in campionato (Lega Pro) sul neutro di Caltanissetta fu decisivo il calcio di rigore trasformato da Eddy Baggio nel secondo tempo per il definitivo 2-1. La stagione si concluse trionfalmente per i rossazzurri, che vinsero i playoff a spese del Taranto.

In precedenza l’Elefante s’impose altre due volte sul Benevento negli anni ’90, rispettivamente per 2-0 e 3-0 nel ’99 (Marziano-Passiatore a segno) e ’95 (Intrieri e D’Isidoro trascinarono il Catania), in Serie C2. Andando ancora indietro nel tempo, altri successi catanesi risalgono agli anni ’70: vedi la vittoria di misura a firma di Claudio Ciceri nel 1979 e quella per 2-1 maturata il 22 dicembre 1974. La scorsa stagione, invece, successo rossazzurro di misura grazie al gol di Carpani il 2 settembre 2024, all’esordio casalingo in campionato.

La prima volta in assoluto tra le due squadre a Catania risale al lontano 8 maggio 1949: a distanza di quasi un anno dall’ottenimento della gestione in concessione dello stadio Cibali, il Catania del presidente Giuseppe Barreca si avviava verso il salto in B, categoria ritrovata dopo nove anni (l’Avellino aveva vinto lo spareggio col Catania ma fu declassato all’ultimo posto per un illecito sportivo, ndr).

CATANIA-BENEVENTO, BILANCIO AI PIEDI DELL’ETNA:

Vittorie Catania 8
Vittorie Benevento 2
Pareggi 5
Gol Catania 15
Gol Benevento 8

Serie C 1948-49, Catania 1-0 Benevento
7′ Cadei
Serie C 1974-75, Catania 2-1 Benevento
2′ Caruso (B), 8′ Malaman (C), 57′ Giagnoni (C)
Serie C 1977-78, Catania 0-0 Benevento
Serie C 1978-79, Catania 1-0 Benevento
27′ Ciceri
Serie C 1979-80, Catania-Benevento 0-0
Serie C2 1995-96, Catania 3-0 Benevento
54′ Intrieri, 58′ Intrieri, 90′ D’Isidoro
Serie C2 1996-97, Catania 1-1 Benevento
38′ Pannitteri (C), 78′ Aruta (B)
Serie C2 1997-98, Catania 0-2 Benevento
76′ Guida, 90′ D’Isidoro
Serie C2 1998-99, Catania 2-0 Benevento
4′ Marziano, 46′ Passiatore
Serie C1 1999-00, Catania 0-0 Benevento
Serie C1 2000-01, Catania 0-0 Benevento
*Serie C1 2001-02, Catania 2-1 Benevento
21′ Cordone (C), 53′ Manni (B), 66′ Baggio rig. (C)
Lega Pro 2015-16, Catania 1-3 Benevento
55′ Ciciretti (B), 71′ Mazzeo rig. (B), 89′ Ciciretti (B), 92′ Nunzella (C)
Serie C 2023-24, Catania 1-0 Benevento
45′ Cianci
Serie C 2024-25, Catania 1-0 Benevento
23′ Carpani

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STAMPA CAMPANA – Il Mattino: “Benevento, esame di maturità a Catania. I rossazzurri vogliono cavalcare l’onda. Sarà battaglia epica”

Vediamo come la stampa campana si sofferma sul momento del Benevento, quando si avvicina il big match col Catania. Nello specifico Il Mattino evidenzia il fatto che per due volte nelle scorse settimane i giallorossi si sono ritrovati in testa ma non sono riusciti a resistere più di un turno davanti a tutti. “Per dimostrare di non soffrire più di vertigini, adesso occorre cambiare passo in trasferta, visto che in casa capitan Maita e soci si confermano infallibili: 5 vittorie su 5 con 4 clean-sheet, 12 gol fatti e soltanto uno incassato, peraltro su una sfortunata autorete. Nessuno ha il passo del Benevento tra le mura amiche nel girone C”, si legge.

Il Benevento complessivamente detiene il secondo miglior attacco con 19 reti messe a segno e la seconda miglior difesa con solo 6 gol incassati. Entrambi i primati sono del prossimo avversario, e cioè il Catania, che insegue ad un solo punto il tandem di testa composto dalle due formazioni campane. Gli etnei hanno realizzato un gol in più e subito una rete in meno rispetto ai giallorossi, ma sono dietro di una lunghezza. Nella differenza reti totali infatti sono in testa con +15 contro il +13 del Benevento, mentre l’altra capolista Salernitana è ferma a +4 avendo vinto tutte le partite di corto muso”.

“Ora i sanniti sono attesi dall’esame di maturità: domenica in uno scontro d’altri tempi, allo stadio “Angelo Massimino” di Catania, sfideranno i rossazzurri in quella che già si preannuncia come una battaglia epica. In un ambiente infuocato, con oltre 20 mila presenze sugli spalti, Lamesta e compagni dovranno cercare di blindare il primato e non lasciarselo sfuggire di nuovo. Servirà l’impresa: basti pensare che sul Catania in casa è riuscito finora in 5 gare a mantenere la porta inviolata, andando a bersaglio per ben 14 volte. Oltretutto in 10 partite complessive, gli uomini di Toscano hanno fatto registrare 8 clean-sheet. Sono riusciti a far gol all’attuale seconda della classe soltanto il Cosenza (4 in una sola sfida) e il Trapani (1) nel derby siciliano. I rossazzurri dopo aver battuto nettamente la Salernitana sono galvanizzati e vogliono cavalcare l’onda.

Il quotidiano sottolinea che “al Benevento potrebbe andar bene anche un pareggio e sarà possibile, per una volta, giocare senza l’esigenza di vincere per forza” a differenza dei padroni di casa che “saranno costretti a battere i giallorossi per scavalcarli in classifica”. Aggiungendo che “per una volta, la pressione sarà caricata tutta sul versante opposto. Un aspetto da non trascurare e che giocherà di sicuro a favore dei giallorossi”.

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CLEAN SHEET: Dini guida la miglior difesa del girone C, avanza Vannucchi

E sono 8. Le partite in cui Andrea Dini ha tenuto inviolata la porta rossazzurra dopo 10 gare di campionato. Merito suo, della sicurezza che infonde ai compagni e dell’ottimo lavoro svolto in fase difensiva dalla squadra di Toscano nel complesso, non solo il reparto arretrato. Il portiere, non a caso, guida anche la difesa meno battuta del girone C di Serie C con sole 5 reti al passivo, nessuna delle quali subite tra le mura amiche.

Alle spalle di Dini, tra i portieri con più “clean sheet” nel gruppo C avanza Gianmarco Vannucchi, che difende i pali del Benevento, prossimo avversario del Catania al ‘Massimino’ avendo raggiunto quota 5 in compagnia di Merelli (Crotone), Harrasser (Sorrento), Mastrantonio (Latina) e Chiorra (Casarano): per la seconda volta consecutiva l’estremo difensore giallorosso, che ha condiviso la scorsa stagione con Aloi, Casasola e Cicerelli a Terni, non ha preso gol in campionato. Dini, invece, domenica pomeriggio cercherà il quinto “clean sheet” consecutivo.

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TORRE DEL GRIFO: procedura competitiva, possibile anche un rilancio più alto di 250mila euro ed eventuale proroga di 60 minuti rispetto alla scadenza

Si è detto della call conference che si è svolta ieri alle 12.30 tra Catania e l’Australia per mettere a punto le azioni che il Catania porrà in essere per rilanciare relativamente all’offerta irrevocabile d’acquisto presentata alla Curatela fallimentare ufficialmente dalla società Aurora Srl, che ha sede legale a Belpasso con amministatore unico Andrea Spina ed un capitale sociale di 900 euro. L’offerta di 4 milioni e 10mila euro, superando quindi la precedente che Pelligra aveva presentato alcun mesi fa (4 milioni), rappresenta la nuova base da cui ripartire per l’acquisizione di Torre del Grifo Village.

Dal 16 ottobre è aperta la procedura che si concluderà il 23 alle ore 12:00. Gli offerenti hanno la possibilità di rilanciare con un minimo di 250mila euro a rilancio. Il Catania può fare anche un rilancio più alto per questioni di strategie, magari per vedere fin dove può arrivare l’altro offerente. In questo gioco di rilanci e scadenze, come evidenziato dal collega Alessandro Vagliasindi nel corso di ‘Corner’, su Telecolor, l’esito è condizionato dal momento di presentazione dell’ultima offerta.

Qualora fosse presentata entro un quarto d’ora dalla scadenza del 23 ottobre si aprirebbe una fase di proroga di 60 minuti dove l’altra parte può essere in grado di rilanciare sull’ultima offerta presentata. Alla fine di questa eventuale proroga (concessa una sola volta), verrà effettuata l’aggiudicazione sulla base dell’offerta più alta, poi dal 24 al 30 ottobre un soggetto terzo che non ha partecipato a questa fase può presentare un’offerta in aumento del 10% rispetto al prezzo di aggiudicazione e dare la facoltà alla Curatela di riaprire la gara.

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RASSEGNA STAMPA – La Sicilia, Cicerelli: “Catania, che emozione. C’è aria diversa, mi sento al centro del progetto”

Intervista concessa da Emmanuele Cicerelli al quotidiano La Sicilia, dopo la convincente vittoria ottenuta domenica pomeriggio contro la capolista Salernitana. Ecco quanto evidenziato:

Il gol su punizione? Quello è il mio modo di calciare, di interno, per far scendere il pallone dietro la barriera. Ho visto che il portiere stava per posizionarsi come per ricevere un cross. A quel punto ho tirato. Il boato dello stadio me lo porto dentro. Avevo la pelle d’oca domenica dopo il gol, avverto ancora i brividi. Questa emozione, nel momento in cui sono tornato a Catania, avrei voluto viverla proprio così. E dico grazie a tutti: dal presidente Pelligra al vice Grella, allo staff tecnico, ai medici e magazzinieri. Siamo una squadra unita, l’ho detto anche dopo essere incespicati a Cosenza. Ora pensiamo al Benevento. Si pensa alla vittoria per un giorno, poi si guarda oltre”.

“La decisione di tornare a Catania? C’era stato un confronto con allenatore e direttore. Tutti in società da subito mi hanno fatto capire che fossi al centro del progetto. Ho visto e percepito aria diversa. Dopo una settimana eravamo tutti d’accordo. Il rinnovo, comunicato il 9 agosto, era stato preparato molto prima. Non sono tornato al Catania per conquistare il titolo di capocannoniere a tutti i costi o per realizzare 20 gol. Più per mettermi in mostra e pensare a dare una mano alla squadra. Se realizzassi solo tre o quattro reti, vincendo il campionato, lo sottoscriverei. Mi sento responsabile ma al di là del rinnovo se giochi nel Catania devi esserlo. Lo dobbiamo nei confronti di una tifoseria e di una città che giustamente pretendono rispetto”.

Restiamo con i piedi per terra quando si vince e non facciamo drammi se si perde. Siamo coesi, persone che lavorano per un solo obiettivo. Suderemo sempre la maglia, serve determinazione per arrivare alla vittoria e ci facciamo influenzare poco dai commenti e da quello che succede all’esterno”.

Salernitana squadra forte, noi siamo stati più lucidi. Dopo averla sbloccata abbiamo quasi dominato. Loro arriveranno in fondo, speriamo di arrivarci pure noi. Domenica è stata una gara secca, ma non dà e non toglie aspettative. Per me era strano affrontare la mia ex squadra. Era la prima volta, a Salerno ho vinto il campionato di Serie B, sono passati anni, prima del via ho salutato tanta gente del club che non vedevo da tanto. Col Benevento sarà la stessa storia, partita di cartello e spero grande pubblico. Proveremo a portarla a casa. Sappiamo l’importanza che riveste questo confronto. Vivremo la settimana con serenità e consapevoli della nostra crescita“.

“Sono una persona equilibrata. Non timido, sto in gruppo e scherzo con i compagni quando serve. In campo resto serio. Diciamo che ho un legame più confidenziale con Casasola. Non reagisco e non mi piace il comportamento antisportivo, non vado a insultare l’avversario. Ci si deve divertire concentrandosi, così riesco a dare tutto”.

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BENEVENTO, Saio e Della Morte: “Un privilegio giocare a Catania. Andremo lì con tutta la serenità del mondo, consapevoli della nostra forza”

Pietro Saio, difensore del Benevento, ai microfoni di OttoChannel si proietta subito verso la trasferta di Catania dopo la vittoria ai danni del Potenza. Queste le parole evidenziate: “Le squadre con il passare del tempo ci studiano, raramente troveremo partite facili. Il mister ci chiede di pressare molto alti, spesso giochiamo nella metà campo avversaria, questo permette ai nostri centrocampisti di pulire palla e farla arrivare agli attaccanti per andare in gol. Poi ci sta soffrire in gara, metterti un attimo dietro e lasciare il pallino del gioco. L’importante è rimanere uniti e compatti. Siamo in vetta? Vivere il campionato da protagonisti è sempre bellissimo. Dobbiamo stare tranquilli perchè siamo consapevoli di essere una grande squadra. Lavoriamo ogni giorno con un gruppo di ragazzi fantastici, abbiamo uno spogliatoio clamoroso. Andremo con tutta la serenità del mondo a giocare la partita di Catania. Sarà uno spettacolo, un privilegio scendere in campo. Troveremo un pubblico importante, sappiamo di affrontare una grande squadra. Noi cercheremo di giocarcela al massimo, la prepareremo come abbiamo sempre fatto”.

Riportiamo anche le dichiarazioni di Matteo Della Morte, uno dei più talentuosi calciatori del Benevento: “Quando giochiamo in casa per noi è un fattore determinante. Abbiamo disputato un’altra grande partita incassando un risultato molto importante. Qui ci sono tanti giocatori forti ma c’è una competizione sana, siamo tutti ragazzi che ci vogliamo bene. Si è creato un bel bruppo. Finora abbiamo giocato diverse gare di livello, il difficile è tenere questo ritmo, non calare l’attenzione, non abbassare la guardia perchè il campionato è davvero difficile ma siamo consapevoli della nostra forza e che possiamo fare cose importanti tutti insieme. A Catania sarà un match bello, queste sono le partite belle da giocare davanti a 20mila persone, in uno scontro diretto, ma siamo pronti. Dobbiamo affrontare la settimana come sempre. E’ pur sempre una gara di calcio, dobbiamo andare lì consapevoli della nostra forza e sono sicuro che faremo una grande partita”.

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