TOSCANO (all. Reggina): “Dobbiamo capitalizzare il pareggio di Catania”
L’allenatore della Reggina Domenico Toscano in conferenza stampa, alla vigilia del match contro la Paganese. Ecco alcune delle dichiarazioni evidenziate da tuttoreggina.com:
“A Catania abbiamo fatto poco negli ultimi 16 metri, soprattutto perché abbiamo sbagliato qualche soluzione sui piazzati oppure nell’ultimo passaggio. Dobbiamo capitalizzare il pareggio di Catania. Ma da qui alla fine saranno tutte così, é iniziato il rush finale, ogni partita si prepara da sè. È la fase più emozionante e importante. Sei punti di vantaggio sono pochi oppure tanti, dipende dalle gare che vai a fare”.
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SERIE C: tracollo Catanzaro a Francavilla
Dopo lo 0-2 del Teramo a Rieti nel pomeriggio, si è disputato in serata il secondo anticipo della 27/a giornata del girone C di Serie C. Il Catanzaro ha affrontato fuori casa la Virtus Francavilla, riportando una clamorosa sconfitta per 4-0. Al 22′ un autogol di Martinelli sblocca il risultato. Successivamente entrano nel tabellino dei marcatori Di Cosmo (35′), Perez (60′ su rigore) e ancora Perez (62′) per il tracollo giallorosso.
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BERRETTI: il Catania cala il poker al Catanzaro
Bella vittoria ottenuta dalla Berretti rossazzurra contro il Catanzaro. 4-2 il risultato finale che consente al Catania di avvicinare la vetta della classifica centrando l’undicesimo risultato utile consecutivo e la seconda vittoria di fila. Gol di marca etnea che portano le firme di Luigi Rossitto (autore della realizzazione personale numero 12), Riccardo Pappalardo e Giulio Frisenna (doppietta per lui). Di Cristiano e Cusumano gli unici gol giallorossi.
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ESCLUSIVA – Pinto, l’agente: “E’ ambizioso e si è calato nella parte, sta bene in Sicilia. Catania, puoi arrivare ai Play Off con uno slancio importante”
Abbiamo avuto il piacere di scambiare quattro chiacchiere con Alberto Bergossi, agente del laterale sinistro Giovanni Pinto. Un modo per analizzare il progressi del giocatore e valutare i margini di miglioramento del Catania dopo le ultime prestazioni offerte:
“Giovanni è venuto con grande entusiasmo in estate. C’erano altre soluzioni ma lui ha voluto fortemente Catania. Poi è chiaro che le vicende societarie non hanno influito positivamente sulle prestazioni del collettivo. Però secondo me i ragazzi con Lucarelli ed il suo staff hanno fatto un ottimo lavoro. Tutti remano nella stessa direzione, cercando di fare un campionato importante perchè la piazza lo esige. Catania non la scopro io, minimo è una piazza da B tra le più importanti in Italia. Pinto si è calato nella parte. Ha un passo e un piede che secondo me c’entrano poco con la C. Se lo fai giocare in una squadra cadetta, riuscirebbe a ritagliarsi il suo spazio. Lui era venuto giù pensando di ottenere la promozione, cosa che è ancora possibile. E’ chiaro che adesso speriamo nel finale di stagione”.
“A gennaio c’era stato un interesse molto concreto della Reggina, non a chiacchiere, ma da professionista e ragazzo intelligente quale è si è messo di buona lena per cercare di dare un contributo importante al Catania. Io adesso lo lascio tranquillo, ha un altro anno di contratto. Vedremo cosa succederà a fine stagione. Se a giugno deve andare via perchè ci sono problemi, andrà via. Se il Catania riuscisse a realizzare un miracolo o ripartisse per vincere il campionato, Pinto è un giocatore che comunque farebbe comodo. A 29 anni vorrebbe cercare di tornare a giocare in B, è ambizioso. Purtroppo il Catania sta attraversando il periodo economico che sappiamo, ma Pinto in Sicilia si trova bene“.
“Io penso che il Catania possa arrivare ai Play Off con uno slancio importante, poi se la città ed i tifosi riuscissero a ricompattarsi per cercare di dare una mano, sarebbe una carta in più a disposizione. A Catania quando hai 10-15mila spettatori al seguito li senti parecchio. Lucarelli sta facendo anche un lavoro psicologico molto importante e la squadra può finire in crescendo per poi cercare di giocarsi le proprie carte ai Play Off”.
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© RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.
ESCLUSIVA – Armenio: “Catania, il pareggino non basta più. Lucarelli, col materiale a disposizione in attacco puoi fare di più”
L’ex conduttore radiofonico catanese Piero Armenio, intervenuto telefonicamente ai microfoni di ‘Radio Studio Italia’ nel corso della trasmissione Universo RossoAzzurro, in collaborazione con TuttoCalcioCatania.com, focalizza l’attenzione sul momento attraversato dal Catania e la sfida alla Ternana:
Piero, una tua considerazione sul pareggio interno con la Reggina.
“Onestamente mi aspettavo molto di più dalla Reggina. Per loro Catania rappresentava uno snodo molto importante. Prestazione da grande squadra del Catania nel primo tempo. Bella partita con un avversario tosto. Tutto sommato lo 0-0 contro la capolista può andare bene. Era anche impensabile fare 90 minuti a grande ritmi visto che pochi giorni prima si era giocato in Coppa. Faccio notare che con le prime cinque della classe il Catania non ha ancora mai vinto, avendo raccolto pochi punti”.
Ad inizio stagione eri critico su Mbende. Adesso come valuti le prestazioni del difensore?
“Su Mbende pesa tantissimo la gara di Coppa al ‘Liberati’. Quella partita lì non ci voleva perchè la qualificazione è sfumata purtroppo anche a causa sua. Per il resto per fortuna questo difensore sta giganteggiando in difesa e potrebbe costituire anche una plusvalenza a fine campionato. Il giocatore andava messo nelle condizioni di essere più performante ad inizio stagione. L’infortunio di Saporetti era un grosso problema all’inizio, c’è stata una fase del campionato in cui Esposito era disastroso. Adesso il Catania vanta una coppia di centrali che funziona, ma lo 0-0 nelle reti subite ed il pareggino non basta. Dietro ci sono squadre che corrono e tentano di allungare, rappresentano brutte gatte da pelare. Adesso gli 0-0 non te li puoi più permettere. Posso capire lo 0-0 di Francavilla, quello con la Reggina o la Ternana in Coppa, ma la classifica è molto corta. C’è il rischio di scivolare al nono o decimo posto. Se arrivi settimo giochi il primo turno in casa e puoi passare anche con il pareggio. Se arrivi sesto affronteresti la nona ed è ancora meglio. Ben venga scalare la classifica ma non bisogna scendere al di sotto del settimo posto altrimenti il primo turno dei Play Off lo faresti in trasferta ed un eventuale pareggio premierebbe l’altra squadra”.
Domenica, per la quarta volta, sarà ancora Catania-Ternana…
“Eterna lotta con la Ternana, avversario che non sta simpatico considerando l’estate del 2018. Meglio affrontarlo adesso senza avere avuto un impegno infrasettimanale alle spalle. E’ un momento importante per mettere la freccia e fare anche una bella vittoria, non casuale. Di quelle che non vediamo da molti mesi a Catania. La Ternana è vittima della maledizione del girone C. Ha un organico pazzesco, un attacco assurdo, giocatori di categoria misti ad elementi di categoria superiore ma è in difficoltà perchè questo è un girone difficile. Il Presidente poi non mi pare aiuti molto ad essere sereni. Secondo me Gallo rischia la panchina e potrebbe essere una mazzata decisiva per lui. Mi pare tecnico poco adatto al girone. Tatticamente la vedo una gara complicata. La Ternana possiede giocatori che in pochi minuti possono dare una bambola al Catania, però c’è un calo fisico evidente mentre il Catania sembra in recupero. E’ la quarta volta in questa stagione che affronti gli umbri, una vittoria la dovrai azzeccare prima o poi…”.
Problemi in zona gol per il Catania. Perchè secondo te?
“Per caratteristiche manca il Sarno della situazione. Quando finalmente era stato recuperato dall’infortunio e poteva essere utile alla causa, è stato immediatamente sbolognato. Questo fa allargare le braccia perchè un Sarno in più sarebbe stato una manna dal cielo adesso. Però mi permetto di fare una critica a Lucarelli. Da quando è arrivato, mi sarei aspettato molto di più dal Catania in avanti. La squadra è perennemente zoppicante nella fase offensiva, anche quando aveva a disposizione Di Piazza e Curiale. Mancherebbe un attaccante vero che il Catania non si è potuto permettere di acquistare. Però secondo me Lucarelli con il materiale umano che ha attualmente potrebbe fare di più. Magari il suo è un percorso lento e vedremo più avanti, ma con questa media realizzativa si rischia grosso in chiave Play Off”.
Fossi in Lucarelli, cosa faresti per ovviare ai problemi in fase realizzativa?
“Quando mancano una decina di partite alla fine e devi quantomeno blindare il settimo posto, direi che esperimenti e cambi di modulo non siano la soluzione migliore. Sul piano tattico si cammina su una lastra sottilissima di ghiaccio, mi auguro che non ci siano altri infortuni. Cercherei piuttosto di capire perchè alcuni giocatori non riescano più ad andare al tiro, o ci si affida a conclusioni da fuori. Poi magari assistiamo a secondi tempi in cui non si crea nemmeno un’occasione da rete. Bisognerebbe fare in modo che Di Molfetta, Barisic e Mazzarani vedano di più la porta. Io mi affiderei ad un training per cercare di migliorare le prestazioni offensive. In passato Mazzarni i gol li faceva, certo però c’erano ali e attaccanti abbastanza pressanti. Non lo so, secondo me bisogna fare un lavoro anche di recupero dei giocatori che il Catania ha in rosa, che non sono affatto scadenti”.
Si ringrazia Piero Armenio per la gentile concessione dell’intervista.
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SERIE C: Teramo vittorioso a Rieti
Il Teramo si aggiudica il primo anticipo della 27/a giornata del girone C di Serie C. Successo per la formazione abruzzese sul campo del fanalino di coda Rieti per 2-0. Realizzazioni siglate al 74′ da Birligea ed al minuto 89 da Magnaghi. Situazione sempre più complicata per il Rieti, mentre il Teramo del neo allenatore Di Mascio si rilancia nella corsa Play Off.
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FAI LA FORMAZIONE: Catania – Ternana, sostituisciti a mister Lucarelli
Quale formazione opporre alla Ternana avversario del Catania per la 27/a giornata del girone C di Serie C? Come in occasione di ogni partita, chiediamo ai tifosi di schierare idealmente in campo i rossazzurri sostituendosi alle scelte di mister Cristiano Lucarelli. Esprimi le tue preferenze sull’undici titolare da mandare in campo allo stadio “Angelo Massimino” domenica pomeriggio:
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CATANIA-TERNANA: fai la formazione
ESCLUSIVA – Madolini (CalcioTernano): “Catania squadra coriacea, la Ternana proverà a vincere a tutti i costi”
In vista di Catania-Ternana abbiamo contattato Alessandro Madolini, collega di ‘CalcioTernano.it’ che segue attentamente le vicende della formazione rossoverde. Approfondimento sul match di campionato, con particolare attenzione rivolta allo stato di forma della Ternana:
Catania-Ternana, la sfida infinita. Come arrivano gli umbri al quarto confronto stagionale con gli etnei?
“La Ternana arriva a questa sfida dopo una settimana tosta e difficile. L’umore non è dei migliori, dopo due partite consecutive perse, ma in tutte le componenti dei rossoverdi c’è la voglia di riscattarsi e rilanciarsi in classifica. La squadra di Gallo è un po’ rabberciata, in quanto mancheranno 5 elementi causa infortunio. Gli ultimi due a dare forfait sono i centrocampisti Defendi e Salzano”.
Ti aspetti una gara diversa sul piano tattico rispetto al match di Coppa?
“Sicuramente si. La Ternana in Coppa doveva difendere il 2-0 di vantaggio acquisito nella semifinale di andata. Domani sicuramente proverà a vincere a tutti i costi il match. Le Fere non possono permettersi altri passi falsi. Adesso l’obiettivo è arrivare il più in alto possibile in graduatoria”.
La Ternana attraversa un periodo di calo. Suona un campanello d’allarme o ritieni si possa trattare di un semplice calo fisiologico?
“Non è periodo facile questo. Ovviamente si esce dalla crisi solo con i risultati. La squadra, negli allenamenti di questa settimana, ha dato prova di poter allontanarsi da questo momento di flessione. Mammarella e compagni hanno le possibilità per farlo”.
Quali impressioni hai ricavato dal Catania di Lucarelli a confronto con quello guidato da Camplone nella prima parte di stagione?
“Il Catania affrontato con Camplone in panchina è totalmente diverso da quello guidato da Lucarelli. Sia per mentalità che per uomini. Nella semifinale di ritorno mi ha fatto una bella impressione rispetto alla gara giocata al “Liberati”. E’ una compagine coriacea che dalla cintola in su può dare del filo da torcere ai rossoverdi”.
Quale undici di partenza potrebbe opporre Gallo al Catania domenica e chi salterà il match?
“Non ci saranno, causa infortunio, Suagher, Marcone, Defendi, Nesta e Salzano. Gallo dovrebbe attuare il modulo 4-3-1-2 con Iannarilli in porta, difesa composta da Parodi, Diakitè, Celli e Mammarella. A centrocampo partirà titolare Proietti con a sinistra Palumbo ed a destra Paghera. Trequartista Partipilo con Marilungo e Ferrante in attacco”.
Staccando il pass per la finale di Coppa Italia Serie C, quante possibilità concrete ha la Ternana di vincere la competizione?
“Uno degli obiettivi della Ternana è anche la Coppa Italia di Serie C. La squadra rossoverde sicuramente giocherà per portarsi a casa l’ambito trofeo. Parlando di una finale è sempre difficile fare pronostici ma la compagine di Gallo dovrà essere brava a gestire il doppio confronto, un po’ come ha fatto contro il Catania”.
Si ringrazia il collega Alessandro Madolini per la gentile concessione dell’intervista.
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PROTTI: “Lucarelli, la voglia di lottare e combattere non lo abbandona mai. E’ questa la sua forza”
Ex osservatore del Catania con trascorsi molto importanti da calciatore in altre piazze, soprattutto Livorno, Igor Protti interviene ai microfoni di Unica Sport soffermandosi particolarmente sulla figura di mister Cristiano Lucarelli:
“Conosco benissimo Lucarelli. E’ un caro amico, abbiamo vissuto un’esperienza meravigliosa da compagni di squadra a Livorno. Il primo anno riportando gli amaranto in A dopo 50 anni, il secondo con Cristiano capocannoniere in Serie A. Fece tantissimi gol, maturando ha capito che poteva fare molto di più di 10 reti a stagione, non accontentandosi. Meravigliose esperienze, poi lui da allenatore ed io dirigente. E’ una delle persone a cui sono legato in assoluto nel mondo del calcio”.
“E’ sempre stato un uomo di grande personalità, lo sta riportando anche nel suo nuovo ruolo. Oggi lo ritengo uno degli allenatori di C più bravi ed affidabili e può fare molto bene anche in categorie superiori. Riesce a tirare fuori il meglio di sè nei momenti più complicati. Gli è già successo. In questi casi sa dare ed ottenere il massimo. Lui è sempre molto carico e motivato perchè questa è una sua forza. Più lo scenario è delicato, più si carica. Adesso ha fatto quadrato con i giocatori per ottenere il massimo. Non si sa bene quale potrà essere il futuro del Catania, figuriamoci quello di Lucarelli. Ma in una circostanza del genere non ci può essere guida tecnica migliore per una squadra. Lui sentiva di fare quello che ha fatto, accettando di tornare con grandissimo entusiasmo pur sapendo che non sarebbe stata una passeggiata per vari motivi. Però ha dimostrato di avere voglia di lottare e combattere”.
“Io ho collaborato col Catania per tre anni da osservatore ma è stato un rapporto vissuto da lontano perchè non mi sono mai trasferito lì. Venivo 1-2 volte l’anno ma partivo dalla Toscana in giro per l’Italia e l’Europa visionando giocatori. Catania, però, la conosco bene come piazza e so quanto sia calda. Ricordo le battaglie sportive sportive fatte da avversario proprio con Cristiano. Io amavo molto il calore dei tifosi, che poi rappresenta l’essenza del calcio. A Catania, in particolare, si percepiva la passione. Qualcosa di bello ed emozionante. Io devo ringraziare i tifosi di tutte le squadre che mi hanno permesso di provare quelle emozioni, belle o brutte ma fanno parte della vita. Lucarelli con la pancia? Esagera un pò, glielo dico anch’io. Anche quando giocava nel ritiro estivo si presentava con qualche chilo in sovrappeso. E’ una sua tendenza naturale. Deve continuare a lottare e combattere come sa fare. Con Lucarelli si può andare sempre a testa alta”.
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GALLO (all. Ternana): “Abbiamo lavorato moltissimo in settimana per ritrovare i nostri valori”
Vigilia di Catania-Ternana. L’allenatore umbro Fabio Gallo rilascia alcune dichiarazioni, lo fa insieme con il Direttore Sportivo Luca Leone per dimostrare che la Ternana è compatta e desiderosa di ripartire nel migliore dei modi nonostante le difficoltà incontrate nell’ultimo periodo. Queste le parole più significative di mister Gallo in sala stampa:
“Io ho lavorato molto bene con la squadra. E’ stata una settimana difficile quella passata, perchè i risultati condizionano sempre l’umore e la qualità del lavoro. Ma alleno un gruppo molto maturo, ho parlato alla squadra anche ad alta voce. Abbiamo lavorato moltissimo cercando di far sì che il singolo calciatore determinasse ancora di più. Per cinque mesi, lo dico anche in modo presuntuoso, abbiamo fatto vedere dei valori straordinari ed una espressione di gioco mai vista in questa categoria. La mia missione più grande è quella di riportare una serenità mentale, fisica e tecnica riprendendo quello che è stato fatto fino al match di Monopoli. Abbiamo cercato di individuare il problema e di canalizzare tutte le risorse per migliorare in questo momento la finalizzazione della manovra. Dissociandomi da un ambiente non positivo nei miei confronti. Il presidente è stato sempre chiaro, non sono stato contento dei fischi allo stadio, ma io fino a che sono qui devo pensare solo al bene della Ternana”.
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