AYA: “Problema di concentrazione. Si può perdere ma non così, facciamoci esame di coscienza”

Brutta sconfitta per il Catania a Reggio Calabria. Il difensore Ramzi Aya commenta il 3-0 finale in Sala Stampa. Ecco quanto evidenziato da TuttoCalcioCatania.com:

“E’ evidente che ci sia un calo di concentrazione. Lo dicono i numeri. Dobbiamo darci una svegliata. La Reggina ha giocato con più fame di noi, ha vinto più seconde palle e con merito. I gol sono nati da episodi. In diverse circostanze dovevamo essere più concentrati, abbiamo evidenziato dei limiti in questa partita e la Reggina ha saputo sfruttarli. Abbiamo avuto un pò di nervosismo perchè la Reggina ci metteva in difficoltà. Con la Juve Stabia siamo stati sul pezzo fino alla fine, quando si perde 3-0 è normale che può sembrare tutto negativo. Dobbiamo farci un esame di coscienza. Si può perdere ma non in modo così netto, facendo poco e rischiando tantissimo. Potevamo fare molto di più e non l’abbiamo fatto. Rimbocchiamoci le maniche, cerchiamo di archiviare prima possibile questa partitaccia andando avanti per la nostra strada”.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

MAROTTA: “Mi sono innervosito con me stesso, ho rosicato. Serviva un rendimento diverso fuori casa per vincere il campionato, ripartiamo”

L’attaccante del Catania Alessandro Marotta commenta con amarezza la sconfitta di Reggio, facendo chiarezza sull’episodio della sostituzione che lo ha visto particolarmente agitato. Ecco le parole di Marotta in Sala Stampa evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:

“Con chi ce l’avevo al momento della sostituzione? Mi sono innervosito con me stesso. Purtroppo ho rosicato, non ci siamo mai stati in campo. Non ce l’avevo con nessuno, allenatore o altri. Ero nervoso perchè ci stavano mettendo sotto ed eravamo incapaci di reagire. Quando sono stato sostituito si è spenta la luce. Abbiamo avuto una buona reazione subito dopo il gol, per il resto domenica storta, loro stati più bravi ed hanno meritato di vincere. La Reggina ha cambiato tanto a gennaio, per questo ha incontrato difficoltà ma se avessero iniziato il campionato con questa rosa, sarebbero nei pianti alti della classifica come noi. Non abbiamo sottovalutato la partita”.

“Ripartiamo dalle basi. Restiamo con i piedi per terra. Non è che perdendo una partita si butta tutto. Abbiamo avuto un ottimo rendimento e bel gioco con mister Novellino prima di Reggio, vincendo gare importanti. Purtroppo non abbiamo messo in pratica quanto provato in settimana. Adesso siamo tristi ma mancano poche partite e dobbiamo cercare di ottenere il massimo fino alla fine. Fuori casa non so cosa manchi, i numeri dicono che il rendimento esterno è ben al di sotto rispetto a quanto produciamo in casa. Pensavamo di avere risolto il problema vincendo a Catanzaro. Forse ci esaltiamo di più davanti al nostro pubblico. Serviva un rendimento diverso fuori casa per cercare di vincere il campionato. Comunque a questo punto della stagione ogni partita diventa determinante. Dobbiamo ricominciare subito dalla Viterbese”.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

DRAGO (all. Reggina): “A Catania ho vissuto anni belli. Siamo stati perfetti, facendo divertire il pubblico”

Gongola Massimo Drago. L’allenatore della Reggina, ex calciatore del Catania, si gode la conquista dei tre punti contro i rossazzurri. Queste le sue parole in Sala Stampa evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:

“A Catania ho vissuto due anni belli da calciatore, era un altro calcio ai tempi di Massimino. Sono stato accostato alla panchina rossazzurra in estate, ma oggi mi ritengo felicissimo di allenare la Reggina. Avevamo preparato la gara sapendo che loro si schiacciano molto sulla linea difensiva. Creano questa barriera a cinque per poi lasciare due punte in avanti e ripartire subito sulle transizioni negative. Siamo stati perfetti nelle marcature preventive, nel possesso palla perchè era importate fare cambi di gioco per creare superiorità sugli esterni contro la squadra tecnicamente migliore del campionato. Sappiamo che al minimo errore il Catania possiede giocatori in grado di punirti. Ho visto giocare ultimamente loro contro Catanzaro e Juve Stabia, notando che fanno fare la partita agli avversari, anche per crearsi gli spazi alle spalle della linea difensiva. Magari Novellino pensa che questo tipo di soluzione renda al meglio, ma io penso che se si fanno giocare Lodi e gli attaccanti ti possono mettere in difficoltà. I miei ragazzi sono stati perfetti sia in fase di possesso che di non possesso”. 

“Pubblico straordinario, d’altri tempi, che incita fino alla fine ed è normale poi che fischino se non arriva il risultato. In questo caso penso che anche il nostro gioco abbia esaltato i tifosi, bravi noi a trascinarli. La gente si è divertita, al di là del risultato finale. Ci voleva questa vittoria, spero che il Presidente sia sempre più vicino alla squadra. I i ragazzi ne hanno bisogno. Il successo è dedicato a lui che in queste settimane ha lavorato da Presidente navigato. Sicuramente giocando col Catania davanti a 10mila persone ed un terreno di gioco in buone condizioni le motivazioni aumentano. Ora dobbiamo essere bravi a confermarci a Rieti. Non possiamo fermarci. Sarà una gara più difficile”.

“La sosta ci ha consentito di privilegiare il lavoro sul piano fisico. Prima i ragazzi avevano forse poca reattività, poca pressione in avanti e magari erano più bravi nell’andare sul lungo. Oggi siamo arrivati sempre primi sulle seconde palle, ho visto pressing in avanti. Noi ci esaltiamo quando affrontiamo gare di questo tipo che non hanno niente a che vedere con la Serie C. Mi riferisco anche al campo favoloso ed al grande calore di un pubblico numeroso. Serve tempo, come quando si conosce una donna. La mia è una squadra che può rendere e dare soddisfazione ai tifosi. Abbiamo elementi validi, devo metterli nelle condizioni di rendere al meglio”.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

STRAMBELLI (Reggina): “Ci è riuscito tutto, questa deve essere la partita della svolta per noi”

Grande protagonista contro il Catania, l’attaccante della Reggina Nicola Strambelli commenta con soddisfazione il 3-0 inflitto ai rossazzurri in Sala Stampa. Ecco quanto evidenziato da TuttoCalcioCatania.com:

“Non c’è niente col Catania, sapevamo d’incontrare una squadra forte e dovevamo fare questo tipo di partita per vincere. Abbiamo sempre seguito le direttive del mister, solo che stavolta ci è riuscito tutto e siamo contenti. Abbiamo avuto un pò di tempo in più per preparare la gara ed il risultato si è visto. Questa deve rappresentare la partita della svolta perchè non è facile battere una formazione forte e blasonata come il Catania. Questo successo deve darci una spinta ulteriore per raggiungere i Play Off. Giocare in uno stadio così, poi, è un’emozione grandissima. Sono felice per i gol ma soprattutto per il risultato e la conquista dei tre punti”.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

NOVELLINO: “Basta chiacchiere. Così non andiamo da nessuna parte. Dispiace per i tifosi, questo ko mi dà molto fastidio”

Molto insoddisfatto mister Walter Novellino per la brutta prestazione offerta al “Granillo” contro la Reggina. Queste le parole del tecnico rossazzurro in Sala Stampa evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:

“Ho visto un atteggiamento che non mi è piaciuto, sul piano caratteriale loro sono stati superiori. Marotta? Al momento della sostituzione ha avuto una discussione con un giocatore della Reggina. Ma non è questa la cosa importante da sottolineare. Le mie squadre sono abituate a lottare fino in fondo. Con la presunzione non si va da nessuna parte, alla fine i colpi di tacco e punta non servono. Forse in settimana non ho saputo trasmettere la giusta serenità e determinazione alla squadra. A questo punto le chiacchiere non contano. Bisogna lavorare prima di tutto sulla testa, in tal senso mi piace sottolineare che chi è subentrato nella ripresa ha assicurato quella corsa che chiedevo. Sapevamo benissimo della qualità della Reggina, allenata da un bravo tecnico. Avremmo dovuto sfruttare i loro spazi, non alzandoci tanto per alzarci. E’ una sconfitta che mi dà molto fastidio e dispiace per i tifosi venuti qui che credono nella squadra. Va cambiato l’atteggiamento, ripeto, basta chiacchiere. Eravamo troppo lunghi, aperti, abbiamo concesso troppo. Si è professionisti, bisogna combattere fino alla fine quando si esce dal campo”. 

“A Reggio c’è un grande tifo come a Catania, sono piazze che vogliono vincere. Credo che il pubblico sia sempre determinante. Venivamo da due importanti vittorie consecutive ma a volte nel calcio non si riescono a capire certe dinamiche. Abbiamo lavorato positivamente in settimana, siamo partiti anche abbastanza bene ma piano piano i reparti si sono letteralmente allargati, quando si gioca serve la testa. Non vinci perchè ti chiami Catania o perchè hai qualità. Biagianti out? Aveva un dolore, il capitano è un trascinatore di questo gruppo, importante nei momenti di difficoltà ma in questo momento bisogna essere maturi. La qualità c’è nella squadra, ma la categoria pretende più corsa e cattiveria agonistica, giocando con molta umiltà perchè da presuntuosi non si va da nessuna parte. Noi abbiamo una rosa di 23 giocatori, il livello di concentrazione non è stato ottimale. Non si può concedere un rigore dopo appena 30 secondi della ripresa”.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

SECONDO TEMPO: Catania umiliato e preso a pallonate dalla Reggina

>>>Clicca qui per visualizzare il tabellino e le statistiche della partita in tempo reale<<<

>>>Clicca qui per visualizzare il resoconto del primo tempo<<<

Disastro rossazzurro nel secondo tempo. Dopo una prima frazione in difficoltà, non cambia l’inerzia della partita al “Granillo”. Anzi, la Reggina è sempre più padrona del campo e, nelle battute iniziali della ripresa, trova il raddoppio con Bellomo che trasforma un calcio di rigore, spiazzando Pisseri, dopo un fallo netto ed ingenuo di Silvestri in piena area. Il 2-0 mette sotto shock il Catania che stacca completamente la spina regalando il pallino del gioco ai padroni di casa. Gli amaranto insistono, il Catania stenta a reagire anche quando Novellino passa alla linea difensiva a quattro inserendo giocatori offensivi come Sarno, Llama e Curiale.

Al 55′ continua a ballare la difesa del Catania. Doumbia mette in crisi il reparto arretrato, batti e ribatti, poi la palla finisce sui piedi di Strambelli che trafigge Pisseri con un gran tiro. 3-0 pesantissimo da digerire, etnei in balia dell’avversario che, tra gli olè del pubblico, umilia la formazione dell’Elefante impartendo una severa lezione di calcio. Da registrare momenti di chiara tensione con Marotta che, al momento della sostituzione, manda a quel paese tutti. Il neo entrato Curiale, invece, nel finale rifila una manata ad un avversario ricevendo il cartellino rosso. Pomeriggio tutto da dimenticare per il Catania che torna in Sicilia con le ossa rotte.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

LIVE GRANILLO (fine partita): Reggina 3-0 Catania, tabellino e numeri incontro in tempo reale

Triplice fischio

REGGINA CALCIO vs CALCIO CATANIA,
Stadio “Oreste Granillo” – Reggio Calabria

MARCATORI: 13′ Strambelli, 46′ Bellomo (rig.), 55′ Strambelli

REGGINA (4-3-1-2): Confente; Kirwan, Conson, Gasparetto, Seminara (79′ Solini); De Falco, Zibert (84′ Franchini), Marino (69′ Salandria); Bellomo (84′ Tulissi); Doumbia, Strambelli.
A disp. di Drago: Farroni, Vidovsek, Sandomenico, Ciavattini, Pogliano, Tassi, Redolfi, Martiniello.

CATANIA (3-5-2): Pisseri; Aya, Silvestri, Marchese (66′ Valeau); Calapai, Bucolo, Lodi (66′ Llama), Rizzo, Baraye (50′ Sarno); Marotta (59′ Curiale), Di Piazza (66′ Carriero).
A disp. di Novellino: Bardini, Lovric, Angiulli, Liguori, Brodic, Esposito.

ARBITRO: Luca Zufferli (Udine)
Assistenti: Gianluca Sartori (Padova) e Patric Lenarduzzi (Merano)

NOTE: 3′ di recupero s.t.; 0′ di recupero p.t.

AMMONITI: Baraye, Lodi, De Falco, Silvestri

ESPULSI: Curiale

CALCI D’ANGOLO: 4 – 3

CROSS: 21 – 14

CROSS GIUNTI A DESTINAZIONE: 2 – 1

TIRI IN PORTA: 5 – 2

TIRI DENTRO L’AREA: 3 – 2

TIRI DA FUORI AREA: 9 – 1

TIRI FUORI: 7 – 1

TIRI DA CALCIO DI PUNIZIONE: 1 – 0

OCCASIONI NITIDE NON SFRUTTATE: 3 – 1

TIRI RESPINTI DAL PORTIERE: 1 – 1

TIRI BLOCCATI DAL PORTIERE: 1 – 1

PALI/TRAVERSE: –

PALLE RACCOLTE DAL PORTIERE: 1 – 3

RIMESSE DAL FONDO: 6 – 12

RIMESSE LATERALI: 30 – 23

FUORIGIOCO: 1 – 0

FALLI COMMESSI: 11 – 12

POSSESSO PALLA: 60% – 40%

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

PRIMO TEMPO: Catania in difficoltà, Reggina avanti 1-0 con merito

>>>Clicca qui per visualizzare il tabellino e le statistiche della partita in tempo reale<<<

Rossazzurri sotto di un gol a Reggio Calabria. La Reggina legittima la propria supremazia territoriale, crea non pochi grattacapi alla difesa del Catania attaccando rapidamente la profondità. La retroguardia etnea soffre i tagli e le verticalizzazioni amaranto. Doumbia, Strambelli e Bellomo si rendono spesso pericolosi. Al 3′ è Bellomo a produrre il primo pericolo nella difesa catanese con un bolide dalla lunga distanza. Qualche istante più tardi, Doumbia insidioso in area con il tiro deviato in extremis in calcio d’angolo. La Reggina continua a spingere e trova il vantaggio al minuto 13. Cross di Doumbia, inserimento centrale di Strambelli che anticipa Bucolo ed insacca.

Reazione immediata del Catania con Bucolo che riceve in area, calcia a botta sicura ma trova Confente pronto alla respinta in corner. Poi, poco o nulla con gli etnei troppo rinunciatari ed i padroni di casa a comandare le redini nel gioco. Al 38′ è di nuovo Strambelli vicino alla rete caricando un sinistro violento e preciso, ma Pisseri effettua un’ottima respinta negando ai calabresi la gioia del raddoppio. Poca convinzione nel Catania, serve ben altro secondo tempo per impensierire questa Reggina compatta e determinata.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

REGGINA – CATANIA: formazioni ufficiali. Biagianti out, Marotta e Di Piazza in attacco

REGGINA (4-3-1-2): Confente; Kirwan, Conson, Gasparetto, Seminara; De Falco, Zibert, Marino; Bellomo; Doumbia, Strambelli.
A disp. di Drago: Farroni, Vidovsek, Salandria, Franchini, Tulissi, Sandomenico, Ciavattini, Pogliano, Tassi, Redolfi, Solini, Martiniello.

CATANIA (3-5-2): Pisseri; Aya, Silvestri, Marchese; Calapai, Bucolo, Lodi, Rizzo, Baraye; Marotta, Di Piazza.
A disp. di Novellino: Bardini, Lovric, Angiulli, Sarno, Liguori, Curiale, Brodic, Llama, Esposito, Valeau, Carriero.

ARBITROLuca Zufferli (Udine)
Assistenti: Gianluca Sartori (Padova) e Patric Lenarduzzi (Merano)

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

RUSSO (all. Berretti Catania): “A Bisceglie episodi penalizzanti, ma non chiudiamo le partite…”

Catania Berretti sconfitto a sorpresa dal Bisceglie in Puglia. I padroni di casa chiudono in svantaggio la prima frazione, caratterizzata dal quattordicesimo gol di Gianmarco Di Stefano in questo campionato (sesto su rigore), ma riescono a completare la rimonta nell’arco di due minuti. Cuomo pareggia i conti dal dischetto al 27° e sigla il definitivo 2-1 al 28°. L’allenatore rossazzurro Orazio Russo commenta così attraverso il sito ufficiale etneo:

“Nel primo tempo abbiamo dominato: prima e dopo il rigore di Distefano abbiamo avuto molte occasioni da gol, purtroppo non capitalizzate. Nel secondo tempo, un episodio importante in negativo: il guardalinee ha richiamato l’attenzione dell’arbitro portandolo a concedere un rigore davvero assurdo ed inesistente, perché è stato l’avversario a tirarsi addosso il nostro giocatore. In occasione del secondo gol abbiamo sbagliato sugli sviluppi di una palla in uscita e lì davanti loro avevano due attaccanti ’99 della prima squadra che hanno fatto la differenza. Abbiamo avuto due clamorose occasioni per pareggiare, una con Toscano e l’altra nel finale con Berti di testa. Il risultato era ampiamente alla nostra portata, gli episodi ci hanno penalizzato ma noi abbiamo la colpa di non chiudere le partite subito. Siamo ancora in corsa e dobbiamo davvero, adesso, superare noi stessi”. 

TABELLINO PARTITA

MARCATORI: pt 28° Di Stefano su rigore; st 27° Cuomo su rigore, 28° Cuomo.

BISCEGLIE: Angione; Crudo, Camporeale, Murolo, Beghdadi, Lisi (41°st Peres), Loiacono (1°st Filannino), Sfregola (1°st Piazzolla), Cuomo, Casella, Djoulou. A disposizione: Rutigliani; Rufo, Signorile, Menna, Calisi. Allenatore: Prayer.

CATANIA: Fabiani; Castiglia (15°st Boffano), Escu (33°st Toscano), Berti, Algiati, Puglisi, Distefano, Palermo, Mujkic (15°st Rossitto), Molinari (33°st Panebianco), Giuffrida. A disposizione: Mangione; Cucuzza, Strano, Ramella. Allenatore: Russo.

AMMONITI: Casella, Filannino e Murolo (B), Molinari (C).

RECUPERO: pt 1′, st 4′.

ARBITRO: Rossiello di Molfetta.

ASSISTENTI: Barile e Sibilio di Brindisi.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***