SERIE C 2020-21: cosa cambia nella rosa del Catania con il nuovo regolamento sulle liste

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Nuovo organigramma societario e iscrizione al prossimo campionato, questo è lo scadenzario di un Catania chiamato a programmare il proprio futuro “step by step”. La costruzione della squadra che giocherà per il sesto anno consecutivo in Serie C inevitabilmente sarà subordinata al nuovo regolamento sulle liste varato dalla Lega Pro per la stagione 2020-21.

Ogni club di terza serie sarà chiamato a presentare una lista di 22 calciatori con contratto professionistico, a cui potrà essere aggiunto un ulteriore calciatore professionista nato dopo l’1 gennaio 2001 (“giovane professionista”). L’elenco potrà essere incrementato integrando i giocatori che avranno sottoscritto il loro primo contratto da professionista nel corso della stagione 2020-21. La Lega Pro concederà una deroga alle società che hanno già depositato più di 22 contratti entro il 24 luglio.

Chi non rispetterà le regole inevitabilmente andrà incontro ad alcune sanzioni, si va da 10mila euro per la prima partita disputata da un giocatore non presente in lista fino a 50mila per ogni posizione irregolare rilevata alla terza gara o in qualsiasi incontro del girone di ritorno e della fase play-off e play-out.

Allo stato attuale il Catania ha 18 calciatori con contratto professionistico (Barisic, Biondi, Calapai, Curcio, Curiale, Dall’Oglio, Furlan, Manneh, Martinez, Mazzarani, Mbende, Noce, Pinto, Saporetti, Salandria, Silvestri, Vicente, Welbeck) più Biagianti, Beleck e Orazio Di Grazia che sono a scadenza il 31 agosto, mentre Davide Di Molfetta ha ufficializzato l’addio al Catania. L’attaccante lombardo adesso potrà contrattare autonomamente il proprio ingaggio con altra società.

Restano da valutare le posizioni di Federico Angiulli e Adis Mujkic, i quali faranno rientro per fine prestito rispettivamente da Sambenedettese e Dekani, laddove Gabriele Capanni compirà il percorso inverso tornando al Milan. Gli attaccanti Emanuele Pecorino e Gian Marco Distefano (i quali hanno sottoscritto in precedenza il loro primo contratto da calciatori professionisti) potrebbero rientrare alla base nel caso in cui rispettivamente Milan e Lazio dovessero decidere di non esercitare il diritto di riscatto del loro cartellino entro il 19 agosto.

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1 COMMENTO

  1. Chi non rispetterà le regole inevitabilmente andrà incontro ad alcune sanzioni, si va da 10mila euro per la prima partita disputata da un giocatore non presente in lista fino a 50mila per ogni posizione irregolare rilevata alla terza gara o in qualsiasi incontro del girone di ritorno e della fase play-off e play-out.( certo che la FIGC ci mette tutti i mezzi per far fallire le squadre di lega Pro, visto che di incassi c’è poco e niente.

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