LA SICILIA: “Catania, lavoro intenso e atmosfera serena a Norcia”

“Sta per concludersi la prima settimana di lavoro nel ritiro di Norcia. Il Catania anche ieri è andato in campo per svolgere l’ormai rituale doppia seduta, la quarta consecutiva da quando la spedizione siciliana ha raggiunto il fresco dell’Umbria per il raduno estivo”, riporta La Sicilia. “In mattinata Mimmo Toscano ha diretto il gruppo, che ha sostenuto un lavoro di forza, esercitazioni per gruppi e per reparti. Al pomeriggio i calciatori hanno svolto un approfondito riscaldamento tecnico e poi possesso palla con obiettivi tattici e partitella”, si legge.

“Anche Toscano, ieri, dopo aver diretto l’allenamento si è ritagliato del tempo per una corsetta rilassante. Il clima è perfetto a Norcia in questi giorni, con temperature fresche, e il tecnico quando può ne approfitta. I nuovi si stanno integrando perfettamente e si sono prestati per una foto di gruppo accanto al mister Toscano e al ds Pastore. Si lavora in modo intenso a Norcia ma si ride tanto e l’atmofera è serena. Si sta creando il gruppo, che dovrà somigliare tanto a una grande famiglia”, evidenzia il quotidiano.

VIDEO: quarto giorno di lavoro per il Catania a Norcia

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LA SICILIA – Recchi visita il Catania a Norcia: “In rossazzurro sarei rimasto a vita. Pastore e Zarbano, idee chiare. Toscano profilo giusto”

Attuale allenatore dell’Angelana (Eccellenza umbra) ed ex difensore del Catania, Valeriano Recchi ha fatto visita al ritiro rossazzurro a Norcia. “Non potevo esimermi – racconta Recchi a La Sicilia, quei due anni con il Catania mi hanno lasciato tantissimi ricordi. Sapevo che venivano in ritiro a Norcia, vivendo qui è stato un piacere accoglierli. Questa è casa mia. Ho rivisto Alessandro Ammendola, il magazziniere del Catania con cui avevo lavorato ad Ancona. Un ragazzo eccezionale. Rivedere la squadra rossazzurra qui mi ha emozionato. Catania è la città dove mi sarei fermato tutta la vita. Solo chi ha indossato quella maglia può capire cosa rappresenta”.

“Erano gli ultimi anni della famiglia Russo e i primi di Gaucci. Due stagioni intense, con una crescita importante. Il primo anno venivamo dalla C2 e facemmo un bel campionato, purtroppo senza riuscire a disputare i playoff. Nel secondo… che rincorsa! Dopo un girone d’andata difficile, riuscimmo a compattarci e sfiorammo la promozione. Peccato per la finale persa contro il Messina, sarebbe stato il coronamento di un sogno. Ricordo il pubblico meraviglioso, l’atmosfera dei derby, la gente ci fu vicina fino alla fine. Catania nel cuore, per sempre”.

“Toscano? E’ stato un piacere parlare con lui. Ha già vinto tanto, è il profilo giusto per una piazza esigente come Catania. Ho scambiato due parole con il direttore generale Zarbano e il direttore sportivo Pastore, persone squisite. Hanno le idee chiare. Il progetto parte da basi solide, senza rivoluzioni inutili. C’è una continuità che può davvero fare la differenza. Sul mercato inutile rincorrere nomi altisonanti che non si incastrano nel sistema. Serve equilibrio, funzionalità e idee chiare. Ho visto squadre costruite solo con nomi andare alla deriva alle prime difficoltà. A Catania serve una società forte, non fuochi d’artificio”, le parole di Recchi.

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MERCATO: Vallocchia e Aloi, il punto della situazione

Impazza il calciomercato e continua ad essere aperto il canale con la Ternana, che ha portato nelle scorse settimane al rientro dal prestito di Cicerelli, al riscatto effettuato dagli umbri per Pietro Cianci ed allo sviluppo con successo della trattativa per il passaggio del forte laterale destro argentino Casasola al Catania. La società rossazzurra ha puntato gli occhi sul centrocampo umbro, dapprima intavolando una trattativa per Andrea Vallocchia, poi considerando l’ipotesi Salvatore Aloi.

Tornando su Vallocchia, come riportato nei giorni scorsi c’è distanza tra domanda e offerta. In un primo momento, quando il club rossoverde aveva disposto l’esigenza di proporre i propri calciatori nell’ottica di abbassare sensibilmente i costi di gestione, nell’elenco figurava anche Vallocchia. Poi, da un successivo confronto tra l’allenatore Liverani e l’attuale ds Mammarella, è emersa l’ipotesi di una possibile riconferma del centrocampista alla Ternana. Ad oggi la posizione delle parti è la seguente: il Catania non ha migliorato la proposta economica originaria, distante dalle richieste delle Fere, mentre il giocatore – che non è incedibile – gradirebbe la destinazione etnea ma, al tempo stesso, non avrebbe alcun problema a restare in Umbria, oltretutto la famiglia vive al centro Italia e Vallocchia ha ancora un contratto biennale che lo lega al club.

Per Aloi, invece, le condizioni economiche appaiono più vantaggiose essendo anche il giocatore in scadenza di contratto ma l’ex Trapani ha caratteristiche diverse da Vallocchia, comunque funzionali al disegno tattico di mister Toscano. Il Catania non ha abbandonato la pista che conduce a Terni e proverà a chiudere l’operazione per uno dei due calciatori, fermo restando che il diesse Pastore mantiene contatti anche con centrocampisti di altre squadre o svincolati, fiutando l’occasione migliore.

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CALCIO IN PROVINCIA: l’ex Catania Russotto nuovo giocatore dell’Acireale

Ha lasciato Siracusa dopo avere contribuito a riportare il club aretuseo nel professionismo del calcio. L’ex attaccante del Catania Andrea Russotto, però, ha manifestato l’intenzione di continuare a giocare in Sicilia, terra che lo ha adottato. Alcuni club di Serie D si erano fatti avanti, tra cui il Gela. L’ha spuntata l’Acireale, che commenta in questi termini la carriera del giocatore romano classe 1988 attraverso un comunicato stampa:

“È un calciatore dal palmarès importante, con oltre 520 presenze spalmate tra Serie A, B, C e D, Coppa UEFA e Coppa Svizzera, Viareggio Cup, Coppa Italia, Super League, Challenge League indossando le maglie di Lazio U19, Bellinzona, Cisco Roma, Treviso, Napoli, Crotone, Livorno, Carrarese, Catanzaro, Salernitana, Catania, Sambenedettese, Cavese e Siracusa (dove, nell’ultima stagione, ha realizzato 6 gol e 8 assist, divenendo uno dei principali artefici della promozione della squadra aretusea). Ha vestito la maglia azzurra della Nazionale Italiana, partendo dall’Italia U15 (2003), fino ad arrivare all’Italia Olimpica. Nel 2007 il suo è uno dei due nomi italiani (l’altro è quello di Lorenzo De Silvestri) a comparire nella lista dei 50 giovani più promettenti al mondo, stilata dal mensile inglese “World Soccer”.

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MERCATO: Montalto, si muove qualcosa di concreto. Lo scenario

Futuro alla Reggina per Adriano Montalto? Dopo l’interesse manifestato già nella finestra invernale della scorsa sessione di calciomercato, la società calabrese che mira con decisione alla vittoria del campionato di Serie D, ha avviato nuovi contatti. Trattativa in corso (fonte La Casa di C).

Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, trovano conferma i contatti con la Reggina e altre società di quarta serie. Montalto ha dato anche apertura ad un eventuale ritorno alla Casertana, ma questa rappresenta più una preferenza del giocatore. La direzione sportiva dei falchetti sembra orientata verso altri obiettivi. In questo momento ci sono discrete possibilitá che la trattativa con la Reggina vada in porto, inoltre Reggio Calabria è una destinazione gradita al calciatore che ha già vestito in passato la maglia amaranto. Nuovi contatti nelle prossime ore per provare a chiudere l’operazione. Montalto, lo ricordiamo, è fuori dal progetto tecnico rossazzurro prova ne sia che non fa parte neanche della lista dei convocati per il ritiro del Catania a Norcia.

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CATANIA SOCIAL – Costantino: “Catania tappa bellissima, ho ammirato il cuore e la passione della gente”

L’attaccante Rocco Costantino saluta via social i tifosi rossazzurri dopo la risoluzione consensuale del contratto che sancisce l’addio definitivo al club etneo:

“Quando penserò al Catania avrò in mente solo questa immagine, grazie. Ci tenevo a ringraziare tutte le persone che lavorano per la società Catania FC. E’ stata una tappa bellissima del mio percorso, dove ho potuto ammirare il cuore e la passione che ha questa gente. Grazie ai tifosi, agli amici che ho conosciuto e alle persone che mi hanno fatto sentire parte delle loro emozioni. Grazie, grazie, grazie”.

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QUI CATANIA – Toscano e Zarbano: “Splendida accoglienza e condizioni ottimali a Norcia”

Prosegue a Norcia la preparazione del Catania alla stagione 2025/26. “I giocatori alloggiano a Casa Bianconi, la struttura alberghiera della famiglia Bianconi, nell’edificio che fino al sisma del 2016 si chiamava hotel Grotta Azzurra”, riporta il Corriere dello Sport. “Gli allenamenti si svolgono al campo della Cetronella, sopra l’ospedale”, si legge. L’allenatore del Catania Mimmo Toscano ha espresso parole positive: «Abbiamo cominciato a lavorare benissimo, ci hanno accolto al meglio. Conosco l’ospitalità degli umbri, qui ci sono le condizioni ottimali per prepararci, con buone strutture e la quiete che serve». Ai giocatori “fanno bene anche le passeggiate nel borgo”. Il sindaco di Norcia ha espresso tutta la gioia «nel ritrovare dopo 9 anni una squadra di prestigio», mentre il direttore generale del Catania Alessandro Zarbano ha ringraziato «per la splendida accoglienza» e ha parlato di «grande soddisfazione per la struttura ricettiva».

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TOSCANO: l’allenatore rossazzurro torna a Norcia dopo la B ottenuta alla guida della Ternana nel 2011

L’allenatore del Catania Mimmo Toscano ha ritrovato il posto dove nel 2011 svolte il ritiro pre-campionato con la Ternana destinata a salire direttamente in B. Le fere presero il comando alla settima giornata del torneo di terza serie, senza più lasciarlo. Adesso riecco a Norcia proprio il tecnico calabrese, che “ci riprova al secondo tentativo”. Il Corriere dello Sport aggiunge: “A Norcia rinascere dopo il terribile terremoto del 30 ottobre 2016 passa anche per ritrovare una squadra di calcio in preparazione. Vuol dire passione sportiva e rilancio anche economico, con un club prestigioso e una tifoseria appassionata che non sta solo in Sicilia e si è già fatta vedere da più parti”. Norcia “è stata ferita dalla scossa delle 7.40 di quella mattina, con magnitudo 6.5, la più forte in Italia dopo il 1980 in Irpinia. Il Catania ci resterà fino al 3 agosto, sapendo di avere a pochi km Ascoli, Casarano e Salernitana che si preparano a Cascia”, riporta il quotidiano.

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DONNARUMMA: “uomo chiave” per la stampa romagnola, l’importanza del suo contributo nel Cesena di Toscano

Ha firmato due anni di contratto col Catania ed è un fedelissimo del tecnico Mimmo Toscano. Il laterale mancino Daniele Donnarumma prende il posto di Armando Anastasio, approdato invece alla Salernitana. Un profilo esperto che garantisce spinta ed equilibrio al tempo stesso sulla corsia di sinistra del campo. Alla corte di Toscano ha già avuto modo di lavorare con profitto a Cesena, nella trionfale stagione 2023/24 che ha consegnato ai bianconeri Supercoppa di categoria e promozione diretta in Serie B dopo un campionato letteralmente dominato nel girone B di Serie C.

Donnarumma fu il primo acquisto ufficiale del Cesena in quella stagione. Rileggendo gli articoli di stampa di allora (fonte Il Resto del Carlino) si evince quanto il giocatore sia stato determinante negli schemi di Toscano. “Daniele Donnarumma, difensore e centrocampista con licenza di impazzare sulle fasce, svariare e anche metterla dentro, è stato un elemento chiave nella squadra di mister Toscano”, si legge. “Molti tifosi bianconeri sostenevano che Toscano nello scegliere la formazione mettesse Donnarumma più altri dieci. Esagerazioni, s’intende, ma che vanno però vicino all’importanza che il giocatore napoletano ha avuto per il Cavalluccio. Donnarumma è stato decisivo in ogni zona del campo in cui è stato impiegato, ha servito otto assist e anche segnato 4 gol”.

Il diretto interessato, nel ricordare quella fantastica annata, disse che il segreto del Cesena fu “la determinazione e la costanza che abbiamo avuto dall’inizio alla fine, il fatto di non aver mai pensato agli avversari ma esserci sempre concentrati su di noi e poi la mentalità che ci ha dato mister Toscano”. Aggiungendo: “Io uomo chiave? Ringrazio quelli che lo pensano, ma io da solo non avrei potuto fare nulla. Ho cercato di dare sempre il meglio senza essere mai egoista ma giocando sempre per la squadra e il suo bene”. Il NOI al posto dell’IO, insomma. E Donnarumma fu capace d’inserirsi perfettamente nei meccanismi di Toscano, che ritrova un calciatore fisicamente integro e pronto a dare una grossa mano d’aiuto al Catania.

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SERIE C: Brescia, Guglielmotti e altri due ex rossazzurri nell’elenco dei convocati

Cambia la denominazione sociale della Feralpisalò. Il club del presidente Giuseppe Pasini giocherà le gare casalinghe allo stadio “Rigamonti” dopo avere ottenuto il via libera dalla FIGC. Si chiamerà Union Brescia. Ed è proprio la squadra di cui farà parte nella prossima stagione l’ex laterale destro del Catania Davide Guglielmotti. Come già riportato, Guglielmotti ha sostenuto le visite mediche con il suo nuovo club dopo avere risolto consensualmente il contratto col Catania ed è pronto per quest’avventura.

Guglielmotti è stato inserito nella lista dei convocati del tecnico Aimo Diana. In elenco anche il portiere Luca Liverani e l’attaccante Davide Di Molfetta, entrambi ex rossazzurri: il primo – 36enne – ha difeso i pali del Catania nella stagione 2025/16 totalizzando 24 presenze con 20 gol subiti e 10 ‘clean sheet’; il secondo – classe 1996 – mise a referto 30 apparizioni, 2 gol e 5 assist nel 2019/20 e concluse l’avventura ai piedi dell’Etna svincolandosi d’ufficio (mancato pagamento degli stipendi di gennaio e febbraio) ancor prima di completare il campionato: fu molto criticato dalla tifoseria in un momento in cui i compagni fecero grossi sacrifici malgrado le enormi difficoltà societarie attraversate. Lo stesso Di Molfetta si pentì della scelta.

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