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VERSO CATANIA-LATINA: casa dolce casa. Il caldo abbraccio del “Massimino” per riprendere la marcia vincente

Un rifugio sicuro e confortevole, lo stadio “Angelo Massimino” per il Catania. 6 vittorie su 7, un pareggio e 0 sconfitte. Solo il Benevento vanta lo stesso ruolino di marcia casalingo dei rossazzurri. Le 17 reti all’attivo senza subirne alcune fortificano i numeri della squadra di mister Toscano che, davanti ai propri tifosi, a parte il mezzo passo falso con il Sorrento ha sempre fatto egregiamente la sua parte. Abbiamo evidenziato, invece, in più di un’occasione che il Catania fatica ad avere continuità di rendimento (soprattutto di vittorie) lontano dalle mura amiche.

La sconfitta di Casarano, seconda in questo campionato, potrebbe lasciare delle scorie come avvenne nel post Cosenza. Scorie da andare a smaltire subito stavolta, ritrovando il caldo abbraccio dei propri sostenitori con cui si è costituito un binomio molto importante. Un vero e proprio punto di forza per il Catania. Domenica pomeriggio il popolo rossazzurro risponderà come al solito presente con 16/17mila spettatori pronti ad aiutare a risollevare il gruppo dopo una sconfitta che ha lasciato amarezza e qualche polemica per com’è maturata.

Ancora oggi è argomento di discussione la direzione di gara del “Capozza” tra i tifosi, idem la decisione di fermare per almeno un turno l’arbitro Frasynyak in C ma di consentirgli di dirigere un match di Serie A femminile. Se questa vuole rappresenta una sorta di “punizione” da parte dell’AIA, non si comprende fino a che punto effettivamente lo sia. Al di là dell’arbitraggio di Casarano, bisogna però soprattutto riflettere sulla prestazione offerta dal Catania. E’ quello che deve fare – e sta facendo – la squadra di Toscano, chiamata a ricaricare per bene le pile. Facendosi trovare pronta al riscatto immediato davanti ai propri tifosi. Ripartendo dal carattere e dalla “fame” di vittorie evidenziate nelle precedenti apparizioni.

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QUI CATANIA: da Forte a Caturano, c’è un digiuno di gol da interrompere

Detto del rendimento non all’altezza dei rossazzurri in trasferta, confermato dai numeri, la squadra di mister Toscano punta al ritorno immediato alla vittoria tra le mura amiche. Confidando, magari, che qualcuna delle punte in organico ritrovi la via della rete. In questo periodo stanno venendo a mancare soprattutto i loro gol.

In primis quelli di Salvatore Caturano. L’esperto ex bomber del Potenza vuole a tutti i costi firmare la prima rete con la maglia del Catania. Ci è andato vicino in alcune circostanze. A Caserta, qualche settimana addietro, si è messo in luce servendo un assist di pregevolissima fattura per la rete del momentaneo 1-2 di Donnarumma. Negli ultimi due confronti con Team Altamura e Casarano ha giocato dal 1′, ma il gol rossazzurro ancora non arriva. Ci riproverà domenica contro il Latina.

Francesco Forte, spesso impiegato dall’inizio in questo campionato, è invece fermo a quota 4 centri. Ha gonfiato la rete contro la Salernitana il 19 ottobre scorso, rappresentando il suo quarto sigillo stagionale. Poi, trascorso un mese, Forte è rimasto a bocca asciutta. Anche lui scalda i motori nella speranza d’interrompere il digiuno domenica.

Gabriel Lunetta, invece, sembra attraversare un calo di forma. Attualmente è lui il migliore finalizzatore della manovra con 6 reti. L’ultima volta che è entrato nel tabellino dei marcatori risale a Giugliano-Catania (0-3), l’11 ottobre. Alex Rolfini, pienamente ristabilito da un mese e mezzo, sta mettendo benzina nelle gambe dopo l’infortunio ed è ancora a secco di gol.

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VERSO CATANIA-LATINA (video): l’ultima vittoria rossazzurra nel segno di Calaiò

Domenica, Catania in campo contro il Latina provando a centrare un successo che sotto l’Etna, al cospetto dei pontini manca dal 23 novembre 2014. Undici anni fa, dunque. Le due squadre si confrontarono nel campionato di Serie B. Una magia dell’attaccante palermitano Emanuele Calaiò, direttamente da calcio di punizione, regalò al Catania di mister Giuseppe Sannino i tre punti al “Massimino” portandosi a 19 punti, a -3 dalla zona playoff.

Rete decisiva arrivata nel primo tempo: Alessandro Rosina guadagnò un prezioso fallo dal limite dell’area dopo aver saltato due uomini in rapida successione. Della battuta della punizione si incaricò Calaiò, scavalcando la barriera con una parabola perfetta e battendo Farelli. Vittoria comunque sofferta al cospetto di un avversario che cercò in più occasioni la via del gol. Si ricorda anche una clamorosa occasione sprecata nella ripresa dall’allora centrocampista rossazzurro Escalante. Allenatore del Latina Roberto Breda, che fu calciatore del Catania nel 2002.

VIDEO: gli highlights della partita

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ACCADDE OGGI: 19 novembre 2005, Spinesi fa sprintare il Catania

Catania vittorioso per 2-1 contro la Cremonese

Vent’anni fa esatti, popolo rossazzurro esultante allo stadio “Angelo Massimino” per una vittoria che proiettava sempre più in alto nel campionato di Serie B la squadra dell’Elefante, capace di concludere la stagione al secondo posto centrando la tanto attesa promozione nella massima categoria. Reduce dal successo di Rimini, la formazione allora allenata da Pasquale Marino mise in ginocchio la Cremonese tra le mura amiche.

I lombardi ultimi in classifica risposero quasi subito all’1-0 fulmineo di Fabio Caserta, trovando il pari con Carparelli. Il Catania schiacciò il piede sull’acceleratore ma dovette aspettare il 76’ per realizzare il gol della vittoria. Ancora una volta decisivo il bomber Gionatha Spinesi, grandissimo protagonista della cavalcata rossazzurra in A. Bottino pieno meritato di una squadra, quella di mister Marino, dotata di un gruppo, dalla forte personalità, che ritrovò una vittoria mancante da un mese e mezzo in casa. Ponendo la basi verso la disputa di una stagione memorabile attraverso un calcio propositivo ed efficace.

VIDEO: gli highlights della sfida

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MERCATO: Castellini, Catania pronto a fare cassa se il Mantova raggiungerà la salvezza

In estate il passaggio dal Catania al Mantova di Alessio Castellini è stato formalizzato con la formula del prestito. Una scelta che potrebbe rivelarsi molto produttiva per le casse rossazzurre. La società etnea ha infatti definito l’accordo con i virgiliani includendo la cessione dell’intera proprietà del cartellino del difensore in caso di salvezza del Mantova in Serie B. Obiettivo non semplice a raggiungere, ma che sembra alla portata. Attualmente la squadra allenata da Davide Possanzini occupa il diciassettesimo posto (zona playout) in classifica ma davanti ci sono tante compagini con pochi punti di distacco.

Se il Mantova riuscirà a portare a termine la missione della permanenza in cadetteria, corrisponderebbe al Catania una cifra grosso modo vicina a quanto originariamente stabilito nella passata stagione con il Pisa – circa 900mila euro – includendo alcune clausole migliorative ed una percentuale interessante sulla futura rivendita a beneficio degli etnei. Ad oggi Castellini ha giocato tutte le gare di campionato dal 1′ con i biancorossi, ad eccezione delle prime due giornate nelle quali è rimasto in panchina.

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FRASYNYAK: l’arbitro di Casarano-Catania dirigerà un match del calcio femminile

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Maksym Frasynyak della sezione di Gallarate, fermato per almeno un turno in relazione alle partite della prossima giornata del campionato di Serie C, dirigerà un match della massima divisione di calcio femminile: Como-Roma, in programma domenica 23 novembre. E’ quanto deciso nelle ultime ore dall’AIA. Dopo i disastri nella direzione di Casarano-Catania, penalizzando fortemente la squadra etnea, il “fischietto” di origini ucraine arbitrerà l’incontro dello stadio “Ferruccio” di Seregno.

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RASSEGNA STAMPA – La Sicilia, Pelligra: “Sono fiducioso, ripartiamo. Piano su Torre del Grifo rispettando leggi e regolamenti”

Il presidente del Catania Rosario Pelligra, che ha assistito alla partita vinta dall’Italia Under 19 contro la Polonia, parla di “pomeriggio importante per la nostra città e per il Catania che ha condiviso questo momento di livello internazionale”. Il patron, che rimarrà in sede per qualche giorno, ha concesso un’intervista a La Sicilia. Ieri, già in mattinata aveva trasmesso il suo entusiasmo ai giocatori incontrando tecnico e squadra prima dell’allenamento tenutosi al Cibalino, abbracciando Toscano con colloqui fitti con il vice presidente Grella e il diesse Pastore. “Tutto lo stato generale rossazzurro attorno al patron per dare un segno ulteriore di compattezza. Domenica Pelligra sarà in tribuna d’onore per osservare il Catania”.

«C’è da lavorare, ma ogni volta che torno provo un senso di orgoglio per quello che portiamo avanti. Siamo fiduciosi, sono convinto che ci rifaremo. Dobbiamo usare tutte le energie per concentrarci sulla gara e nessun altro argomento. Non sprechiamo fatica se non per preparare e giocare la gara». Su Torre del Grifo: «Dico sempre che agiremo rispettando i regolamenti e le leggi. L’importante è che il centro sportivo adesso è del Catania, ci tenevo tanto per la città, per la società e per il nostro futuro. Questo mi rende felice, orgoglioso», le parole del numero uno rossazzurro.

“Visto che Pelligra è un costruttore che in tutto il mondo ha realizzato o risanato interi quartieri, compresi gli impianti sportivi, ci saranno aggiustamenti o idee che devono allinearsi con le strategie future del club, andando al passo con i tempi”, riporta il quotidiano. “In società è stato messo a punto un piano per adempiere alle esigenze burocratiche, sistemare innanzitutto i due campi in erba, gli spogliatoi e tutte le zone che interessano l’attività della prima squadra. I tempi di restauro e l’ingresso nell’impianto non sono stati ancora certificati anche se il Catania spera di lavorare ai piedi dell’Etna prima della fine della stagione. Certo è che lo stesso Pelligra in prima persona, entro l’inizio dell’anno venturo verserà il saldo per completare l’operazione di natura economica dopo l’esborso dei 600mila euro della cauzione immessi al momento della prima offerta dopo le sette aste andate deserte”, si legge.

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RASSEGNA STAMPA – Corriere dello Sport: “Salernitana, Benevento e Catania a confronto. Tre squadre in due punti”

“Il Catania non molla la vetta appena abbandonata ma distante solo due punti e prepara una battaglia per il ritorno in Serie B, obiettivo che finora ha dimostrato di poter perseguire con una squadra forte e competitiva”, evidenzia il Corriere dello Sport. Si sottolineano i punti di forza di una rosa “di tutto rispetto, in cui – specialmente in attacco – è possibile ruotare uomini anche con caratteristiche diverse. Caturano, Forte e Rolfini, con quest’ultimo più seconda punta che prima, sono certamente nelle condizioni di garantire gol e, più in generale, pericolosità. E lo stesso può accadere alle loro spalle con le mezzepunte Cicerelli e Lunetta, oppure D’Ausilio e Jimenez. Calciatori che giocherebbero ovunque in C. Senza dimenticare l’ex Samp Matteo Stoppa”, si legge. “Qualche problema in più è riscontrabile in mezzo al campo e sugli esterni, anche in coincidenza di infortuni che continuano a segnare il torneo”.

Il Catania viene messo a confronto con le prime due della classe. Il Benevento ha vinto nettamente nelle ultime due giornate, “Floro Flores è stato accolto bene dal gruppo che ha ripagato con una prestazione “extralusso” domenica contro il Monopoli”. Capitan Maita e Scognamillo “sono due che sanno come si fa a vincere. Con il bomber Salvemini ai box per infortunio (8 gol), sono loro gli “spiriti guida” della squadra”. Criticità in occasione della partite in trasferta, “meglio ancora quelle “sporche”. Una delle virtù più fulgide della squadra affidata da una settimana ad Antonio Floro Flores diventa un difetto contro formazioni che utilizzano la clava anziché il fioretto. Squadra abituata a manovrare in velocità, quella giallorossa, e con scambi stretti, perde un tempo di gioco su campi malmessi e contro avversari molto aggressivi”.

Relativamente alla Salernitana, “la continuità e il carattere sono sicuramente due dei punti di forza. Anche di fronte ad infortuni o squalifiche, che hanno riguardato le stesse zone del campo, la squadra di Raffaele non si è mai smarrita. Anzi, il tecnico siciliano è stato bravo a dare maggiore equilibrio difensivo ai campani, che nelle ultime 6 partite hanno subito appena 4 gol, a fronte dei 9 al passivo nelle precedenti 6 gare”. Si evidenzia che “la Salernitana non molla mai. In rimonta ha vinto 5 partite e ne ha pareggiata una. Sedici dei 30 punti la Salernitana li ha ottenuti, quindi, ribaltando il risultato o recuperando lo svantaggio. Ed è indicativo il fatto che 14 dei 20 gol realizzati, pari al 70%, la squadra di Raffaele li abbia segnati nel secondo tempo. Significativa anche la partecipazione corale alla fase offensiva: ben dieci giocatori granata sono andati fin qui in gol”. In chiave mercato “serve qualche alternativa. Manca un titolare a destra e, soprattutto dopo il secondo infortunio consecutivo di Cabianca, occorre anche un centrale rapido. Inoltre, quando non c’è Villa, a sinistra si fa fatica. La squadra, però, ha valori tecnici e si fonda su un gruppo sano”.

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RASSEGNA STAMPA – La Sicilia: “Italia Under 19, in 2mila al Massimino. Tanti osservatori interessati”

Il quotidiano La Sicilia evidenzia come in 2mila abbiano assistito, ieri, alla vittoria di misura dell’Italia Under 19 allo stadio “Angelo Massimino” contro la Polonia. Evento trasmesso in diretta tv su Raiplay con replica su Raisport. Il presidente Rosario Pelligra ha fatto gli onori di casa consegnando un pensiero al responsabile del Club Italia Giuseppe Martucci e al presidente del Coni Sicilia Enzo Falzone. Esperienza importante per Catania “sotto il profilo di organizzazione, prestigio e conoscenza del calcio ad un certo livello”, si legge. C’erano tanti osservatori interessati: dai dirigenti del Catania a quelli dei club etnei anche giovanili. Tante scuole calcio, ma anche il tecnico della Nazionale siciliana Giovanni Marchese, ex rossazzurro che ha salutato con affetto Federico Balzaretti, ex Palermo e oggi vice direttore sportivo dell’Olympique Marsiglia.

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VERSO CATANIA-LATINA: arbitra Zago della sezione di Conegliano. Precedenti, curiosità e statistiche del direttore di gara

Sono stati designati gli arbitri per la 15/a giornata di Serie C. La partita Catania-Latina, in programma domenica pomeriggio allo stadio “Angelo Massimino”, sarà diretta da Francesco Zago della sezione di Conegliano, coadiuvato dagli assistenti Leonardo Tesi (Padova) e Carlo De Luca (Merano). Quarto ufficiale Dario Di Francesco (Ostia Lido), Operatore FVS Giuseppe Minutoli (Messina).

In carriera Zago, nel 2013, è passato al Comitato Regionale Arbitri Veneto (CRA), l’anno successivo è tornato temporaneamente all’Organo Tecnico Sezionale (OTS). Due anni dopo, promozione nuovamente al CRA per poi, nel 2018, approdare alla CAI (Comitato Arbitrale Interregionale). L’ascesa di Zago è proseguita: nel 2019 promosso in CAN D e, infine, in CAN C nel 2022. Zago è spesso relatore alle riunioni tecniche dell’AIA fornendo anche consigli utilissimi agli arbitri più giovani sul come prepararsi mentalmente alle partite sottolineando “l’importanza di mantenere la calma e la lucidità necessaria, restando sereni di fronte a qualsiasi situazione”.

Ha arbitrato una partita del Catania, l’1-1 maturato allo stadio “Guido D’Ippolito” contro il Lamezia Terme nel campionato di Serie D il 20 novembre 2022: Palermo portò in vantaggio i rossazzurri (46′), risposero i padroni di casa con Vasilios (63′). Stesso risultato per il Latina, tra le mura amiche, al cospetto dell’ACR Messina il 25 settembre 2024: Capanni rispose al gol dello 0-1 di Pedicillo.

Passiamo alle statistiche in C del sig. Zago. Ha diretto in terza serie 32 gare (Coppa Italia e playoff compresi) estraendo 167 cartellini gialli e 6 cartellini rossi, fischiando 7 calci di rigore. Il bilancio aggiornato delle partite dirette in C è di 11 vittorie per le squadre di casa, 10 pareggi e 11 successi per le formazioni impegnate in trasferta. Limitatamente al girone C di Serie C ha diretto 10 incontri estraendo 57 cartellini gialli, 3 rossi (di cui 2 diretti) concedendo 3 rigori con un bilancio di 4 vittorie, 4 pareggi e 2 successi esterni: Giugliano 2-1 Siracusa, risalente al 2 novembre scorso, rappresenta l’ultimo incontro del girone C diretto dal sig. Zago.

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